- Terza Categoria
- Pieta 2004
-
0 - 0
- Jolo Calcio
PIETA' 2004: Marchetti, Antonelli, Ricci, Merletti, Iazzetta, D'Alise, Santini, Mazzoni, Salvadori, Petronici, Ciapetti. A disp.: Kola, Buccella, D'Eboli, Covelli. All.: Lorenzo Grossi
JOLO CALCIO: Coveri A., Guazzini, Salvadori, Becheri, Meoni, Chiaverini, Barontini, Gashi, Coveri N., Bartolini, Barontini. A disp.: Falotico, Fuccelli, Gorini, Goricchi, Serra. All.: Gianfranco Magni
Al Faggi di La Pietà una stupenda giornata primaverile è il perfetto contorno per una gara in cui si respira aria di play-off. I padroni di casa di mister Grossi ospitano infatti il lanciatissimo Jolo, ormai vera terza forza del campionato, nella speranza di accorciare le distanze dalla vetta della classifica. La gara è tesa ed equilibrata sin dai primi minuti e l'impressione è che entrambe le squadre si limitino più a difendere che offendere. Il pallino della gara lo prendono in mano gli ospiti, che si rendono pericolosi al 15' con un bel colpo di testa di Meoni che finisce di poco a lato. Al 24' Gashi recupera palla a centrocampo e dà il via a un bello scambio sulla sinistra tra Salvadori e Bartolini: il numero 10 dribbla in velocità 2 avversari ma arrivato al limite dell'area calcia debolmente a lato. La risposta della Pietà non si fa attendere e dopo una bella uscita di Marchetti ad anticipare il tentativo in tap-in di Coveri, Ciapetti alla mezz'ora costringe l'estremo difensore rossoblu agli straordinari con una bordata dai 25 metri. La sfida tra i due si ripete poco dopo e ad avere la meglio è ancora il numero 1 jolese che respinge in angolo la bella conclusione ravvicinata dell'attaccante rosanero. I ritmi di gara non sono eccelsi, ma le squadre cominciano a sbilanciarsi alla ricerca del vantaggio, sfruttando soprattutto le corsie laterali. Nella ripresa le emozioni però scarseggiano e bisogna attendere il 60' per vedere una bella discesa sulla destra di Santini che in contropiede mette i brividi alla retroguardia jolese con un bel diagonale a fil di palo. La stanchezza e la consueta girandola di cambi addormentano un po' la partita fino al 70', quando il direttore di gara assegna un rigore dubbio ai padroni di casa per un intervento apparentemente pulito di Meoni in area jolese. Sul dischetto si presenta neo-entrato D'Eboli, ma il numero 15 rosanero si fa ipnotizzare da Coveri gettando alle ortiche un'occasione d'oro... Magni tenta di vincere la gara inserendo una terza punta e la mossa sembra avere effetti positivi all'80: il neo-entrato Falotico raccoglie una palla vagante al limite dell'area rosanero e scarica un sinistro potente e preciso all'incrocio dei pali. Marchetti è costretto a dare il meglio di sé per deviare la sfera in angolo e salvare il risultato. Quasi allo scadere recrimina lo Jolo per un rigore non concesso: sembrano infatti esserci gli estremi per la massima punizione quando sul cross dalla sinistra di Serra il braccio di Merletti intercetta nettamente la sfera permettendo il disimpegno difensivo. Il triplice fischio del direttore di gara chiude una gara a reti inviolate ma tutto sommato piacevole, che conferma ancora una volta lo straordinario equilibrio di questo campionato.
PIETA' 2004: Marchetti, Antonelli, Ricci, Merletti, Iazzetta, D'Alise, Santini, Mazzoni, Salvadori, Petronici, Ciapetti. A disp.: Kola, Buccella, D'Eboli, Covelli. All.: Lorenzo Grossi <br >JOLO CALCIO: Coveri A., Guazzini, Salvadori, Becheri, Meoni, Chiaverini, Barontini, Gashi, Coveri N., Bartolini, Barontini. A disp.: Falotico, Fuccelli, Gorini, Goricchi, Serra. All.: Gianfranco Magni
Al Faggi di La Pietà una stupenda giornata primaverile è il perfetto contorno per una gara in cui si respira aria di play-off. I padroni di casa di mister Grossi ospitano infatti il lanciatissimo Jolo, ormai vera terza forza del campionato, nella speranza di accorciare le distanze dalla vetta della classifica. La gara è tesa ed equilibrata sin dai primi minuti e l'impressione è che entrambe le squadre si limitino più a difendere che offendere. Il pallino della gara lo prendono in mano gli ospiti, che si rendono pericolosi al 15' con un bel colpo di testa di Meoni che finisce di poco a lato. Al 24' Gashi recupera palla a centrocampo e dà il via a un bello scambio sulla sinistra tra Salvadori e Bartolini: il numero 10 dribbla in velocità 2 avversari ma arrivato al limite dell'area calcia debolmente a lato. La risposta della Pietà non si fa attendere e dopo una bella uscita di Marchetti ad anticipare il tentativo in tap-in di Coveri, Ciapetti alla mezz'ora costringe l'estremo difensore rossoblu agli straordinari con una bordata dai 25 metri. La sfida tra i due si ripete poco dopo e ad avere la meglio è ancora il numero 1 jolese che respinge in angolo la bella conclusione ravvicinata dell'attaccante rosanero. I ritmi di gara non sono eccelsi, ma le squadre cominciano a sbilanciarsi alla ricerca del vantaggio, sfruttando soprattutto le corsie laterali. Nella ripresa le emozioni però scarseggiano e bisogna attendere il 60' per vedere una bella discesa sulla destra di Santini che in contropiede mette i brividi alla retroguardia jolese con un bel diagonale a fil di palo. La stanchezza e la consueta girandola di cambi addormentano un po' la partita fino al 70', quando il direttore di gara assegna un rigore dubbio ai padroni di casa per un intervento apparentemente pulito di Meoni in area jolese. Sul dischetto si presenta neo-entrato D'Eboli, ma il numero 15 rosanero si fa ipnotizzare da Coveri gettando alle ortiche un'occasione d'oro... Magni tenta di vincere la gara inserendo una terza punta e la mossa sembra avere effetti positivi all'80: il neo-entrato Falotico raccoglie una palla vagante al limite dell'area rosanero e scarica un sinistro potente e preciso all'incrocio dei pali. Marchetti è costretto a dare il meglio di sé per deviare la sfera in angolo e salvare il risultato. Quasi allo scadere recrimina lo Jolo per un rigore non concesso: sembrano infatti esserci gli estremi per la massima punizione quando sul cross dalla sinistra di Serra il braccio di Merletti intercetta nettamente la sfera permettendo il disimpegno difensivo. Il triplice fischio del direttore di gara chiude una gara a reti inviolate ma tutto sommato piacevole, che conferma ancora una volta lo straordinario equilibrio di questo campionato.