• Juniores Provinciali
  • Cavriglia
  • 1 - 4
  • Indomita Quarata


CAVRIGLIA: Sassarelli, Bernini, Nosi, Dasciani, Salvietti, Chimentelli, Maggio, Toniaccini, Vannini, Lucci, Pinti. A disp.: Madii, Mazzilli, Rossi F., Rossi, Ciobanu, Ermini, Chini. All.: Carrepani.
INDOMITA QUARATA: Severi, Bisaccioni, Mainetti, Fracassi, Sileo, Berneschi, Scartoni, Daveri, Refoni, Perilli, Dragoni. A disp.: Fabbriciani, Liparulo, Sarrini, Rubechini, Grotti. All.: Massaini.

ARBITRO: Graziano di Arezzo.

RETI: 15' Refoni, 30' rig. Perilli, 50' autorete, 70' Fracassi, 80' Daveri.
NOTE: Espulsi: Maggio, Chimentelli.



Su un campo al limite della praticabilità e con fitta pioggia parte bene l'Indomita che mette subito in difficoltà il Cavriglia che ha a disposizione anche il ‘93 Maggio, giocatore talentuoso della prima squadra che sta scontando una squalifica e quindi viene prestato alla Juniores. Dopo 15 minuti, su svarione difensivo, l'Indomita va in vantaggio con Refoni. C'è però la reazione del Cavriglia che in 10 minuti si mangia tre gol a porta vuota con Vannini, Nosi e Lucci. Da registrare in questi minuti anche l'espulsione di Maggio, reo di avere imprecato dopo avere subito un brutto fallo (da espulsione anche quello, che lo avrebbe comunque costretto a uscire per infortunio?). Ricomincia intanto la supremazia del Quarata che sembra trovarsi a suo agio sul terreno allentato: gli ospiti, su altra leggerezza difensiva dei locali, trovano il giusto rigore che li porta sul 2-0. Altra reazione del Cavriglia che con Toniaccini colpisce la traversa a portiere battuto. Alla fine del primo tempo da segnalare un episodio particolare, con l'arbitro che va a sincerarsi delle condizioni di Maggio e a chiedergli scusa per l'episodio dell'espulsione. Nella ripresa, inizio favorevole per il Cavriglia che, anche se ridotto in dieci, attacca a spron battuto, anche favorito dall'arbitro (che probabilmente vuole farsi perdonare gli errori del primo tempo). I locali, in mischia, accorciano le distanze su autorete. Comincia così l'assedio del Caviglia, mentre si sprecano le proteste (spesso giuste) dei giocatori e della panchina del Quarata. Il Cavriglia sembra poter puntare al pareggio, invece succede quello che mai non dovrebbe accadere in campo: su una ripartenza degli ospiti, Chimentelli, preso dalla trance agonistica e sicuramente anche per fermare l'azione che sarebbe diventata pericolosa, arriva in ritardo sul portatore di palla, non si ferma e commette un fallaccio subendo la giusta espulsione. Da qui in poi, con un campo a dir poco allentato (l'arbitro a un certo punto chiama i due capitani per sospendere la partita ma poi ci ripensa), c'è anche in nove l'arrembaggio del Cavriglia per cercare il pareggio, ma le velenose ripartenze del Quarata, chiuso in difesa, portano al 4-1 finale con le reti di Fracassi e Doveri. Partita da dimenticare in fretta per il Cavriglia, che subisce la terza sconfitta consecutiva: passino quelle con la Sangiovannese e il Poppi, giocate in condizioni estreme (con neve, bufera ecc.) ma con squadre come il Quarata il Cavriglia deve dare di più, non guardare la classifica, perché in questo campionato bisogna lottare contro tutti al 100% per ottenere la vittoria in un girone equilibrato dove non sembrano esserci squadre-materasso.. Speriamo non lo diventi il Cavriglia, che deve imparare l'umiltà e la voglia di fare risultato dai ragazzi del Quarata, i quali si sono ampiamente meritati questi tre punti mettendo in campo umiltà, determinazione, spirito di gruppo e voglia di vincere. Bravi davvero, i ragazzi del Quarata: si sono meritati i tre punti e, se continueranno così, si toglieranno altre soddisfazioni.

CAVRIGLIA: Sassarelli, Bernini, Nosi, Dasciani, Salvietti, Chimentelli, Maggio, Toniaccini, Vannini, Lucci, Pinti. A disp.: Madii, Mazzilli, Rossi F., Rossi, Ciobanu, Ermini, Chini. All.: Carrepani.<br >INDOMITA QUARATA: Severi, Bisaccioni, Mainetti, Fracassi, Sileo, Berneschi, Scartoni, Daveri, Refoni, Perilli, Dragoni. A disp.: Fabbriciani, Liparulo, Sarrini, Rubechini, Grotti. All.: Massaini.<br > ARBITRO: Graziano di Arezzo.<br > RETI: 15' Refoni, 30' rig. Perilli, 50' autorete, 70' Fracassi, 80' Daveri. <br >NOTE: Espulsi: Maggio, Chimentelli. Su un campo al limite della praticabilit&agrave; e con fitta pioggia parte bene l'Indomita che mette subito in difficolt&agrave; il Cavriglia che ha a disposizione anche il ‘93 Maggio, giocatore talentuoso della prima squadra che sta scontando una squalifica e quindi viene prestato alla Juniores. Dopo 15 minuti, su svarione difensivo, l'Indomita va in vantaggio con Refoni. C'&egrave; per&ograve; la reazione del Cavriglia che in 10 minuti si mangia tre gol a porta vuota con Vannini, Nosi e Lucci. Da registrare in questi minuti anche l'espulsione di Maggio, reo di avere imprecato dopo avere subito un brutto fallo (da espulsione anche quello, che lo avrebbe comunque costretto a uscire per infortunio?). Ricomincia intanto la supremazia del Quarata che sembra trovarsi a suo agio sul terreno allentato: gli ospiti, su altra leggerezza difensiva dei locali, trovano il giusto rigore che li porta sul 2-0. Altra reazione del Cavriglia che con Toniaccini colpisce la traversa a portiere battuto. Alla fine del primo tempo da segnalare un episodio particolare, con l'arbitro che va a sincerarsi delle condizioni di Maggio e a chiedergli scusa per l'episodio dell'espulsione. Nella ripresa, inizio favorevole per il Cavriglia che, anche se ridotto in dieci, attacca a spron battuto, anche favorito dall'arbitro (che probabilmente vuole farsi perdonare gli errori del primo tempo). I locali, in mischia, accorciano le distanze su autorete. Comincia cos&igrave; l'assedio del Caviglia, mentre si sprecano le proteste (spesso giuste) dei giocatori e della panchina del Quarata. Il Cavriglia sembra poter puntare al pareggio, invece succede quello che mai non dovrebbe accadere in campo: su una ripartenza degli ospiti, Chimentelli, preso dalla trance agonistica e sicuramente anche per fermare l'azione che sarebbe diventata pericolosa, arriva in ritardo sul portatore di palla, non si ferma e commette un fallaccio subendo la giusta espulsione. Da qui in poi, con un campo a dir poco allentato (l'arbitro a un certo punto chiama i due capitani per sospendere la partita ma poi ci ripensa), c'&egrave; anche in nove l'arrembaggio del Cavriglia per cercare il pareggio, ma le velenose ripartenze del Quarata, chiuso in difesa, portano al 4-1 finale con le reti di Fracassi e Doveri. Partita da dimenticare in fretta per il Cavriglia, che subisce la terza sconfitta consecutiva: passino quelle con la Sangiovannese e il Poppi, giocate in condizioni estreme (con neve, bufera ecc.) ma con squadre come il Quarata il Cavriglia deve dare di pi&ugrave;, non guardare la classifica, perch&eacute; in questo campionato bisogna lottare contro tutti al 100% per ottenere la vittoria in un girone equilibrato dove non sembrano esserci squadre-materasso.. Speriamo non lo diventi il Cavriglia, che deve imparare l'umilt&agrave; e la voglia di fare risultato dai ragazzi del Quarata, i quali si sono ampiamente meritati questi tre punti mettendo in campo umilt&agrave;, determinazione, spirito di gruppo e voglia di vincere. Bravi davvero, i ragazzi del Quarata: si sono meritati i tre punti e, se continueranno cos&igrave;, si toglieranno altre soddisfazioni.




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