• Allievi Provinciali
  • San gimignanosport
  • 1 - 2
  • Sinalunghese


SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Logi, Vlad, Attuoni, Mare, Petreni, Errico, Puddu, Cubillos, Paolini. A disp.: Tinacci, Chiru, Dado, Donati, Latino, Fiaschi, Spinelli. All.: Spini.
SINALUNGHESE: Riccucci, Fiorilli, Renzini, Scali, Kadria, Ligioni, Tavanti, Battenti, Maffei, Dejmaili, De Nigris. A disp.: Oglialoro, Bellotti, Dondi, Dominici, Dell'avanzato, Lucci, Ugolini. All.: Celi.

RETI: Schillaci, Fiorilli 2.



Nella penultima giornata di andata il calendario propone lo scontro diretto tra le due squadre che inseguono il Gracciano e la partita assume particolare rilevanza perchè a questo punto deve esprimere la vera antagonista dei bianco blu valdelsani. Alla fine esultano i ragazzi della Sinalunghese, ma il risultato finale viene deciso non dalle forze in campo, ma da fattori esterni, come difficilmente era capitato di constatare in tanti anni di calcio. Il grande fratello del calcio giovanile senese ha fatto la sua nomination: fuori il Sangimignano. Però la partita non ha deluso le attese, la Sinalunghese si schiera al gran completo, mentre dall'altra parte manca Ghiddi squalificato, ma rientra finalmente Puddu e, soprattutto nel primo tempo, il centravanti conferma l'importanza della sua presenza, facendo a sportellate con i centrali ospiti e aprendo così gli spazi per i compagni di reparto. Nel primo quarto non ci sono emozioni, ma le due squadre mettono in mostra grande agonismo e determinazione, lottando su ogni pallone come fosse l'ultimo. Le difese prevalgono sugli attacchi, anche se gli attaccanti sono vivi e da prendere con le molle, pronti a dare la zampata vincente. Al 16' però il Sangimignano va molto vicino al vantaggio con una azione tambureggiante al limite dell'area: Paolini allarga per Mare che con il piatto destro cerca l'angolo alto, ma non ha fatto i conti con la reattività di Riccucci che con un balzo strepitioso strozza in gola l'urlo del gol. E sull'angolo e‘ ancora Mare ad inserirsi, però il bravo centrocampista sporca la conclusione da dentro l'area del portiere. La Sinalunghese conquista calci di punizione dalla distanza, ma le conclusioni volano alte sopra la traversa. Così al 28' si arriva ad uno dei tanti momenti particolari della gara: sul cross da sinistra Paolini si coordina e in mezza rovesciata, da distanza ravvicinata, trova l'angolo destro e la risposta superlativa di Riccucci, sulla respinta si avventa Puddu e gonfia la rete mettendo tutti d'accordo, ad eccezione dell'arbitro che non corre verso il centrocampo. I ragazzi di Spini schiumano rabbia e insistono in attacco e al 32' sul traversone dalla fascia sinistra svetta la testa di Puddu e sull'assist piomba Schillaci, che con un tocco sottomisura porta in vantaggio la sua squadra. La reazione della Sinalunghese e' veemente e Bettini sventa due belle iniziative, prima con una uscita bassa sui piedi di un attaccante e poi con una respinta in tuffo su una girata dal limite dell'area. Proprio in chiusura, però, e' la squadra di casa a sfiorare il raddoppio con Paolini, che stringe al centro e calcia con violenza dai venti metri mettendo i brividi a Riccucci. Ad inizio ripresa il Sangimignano dà l'impressione di controllare bene la gara, con la difesa che chiude senza problemi e con Paolini, in gran forma, che sfonda sempre sulla destra e mette in affanno i difensori ospiti e al 48' e' rapido nel servire a Puddu la palla per il raddoppio, ma Riccucci anticipa di un soffio il tocco decisivo dell'attaccante. Anche Logi scende bene dall'altra parte e sul cross dal fondo Riccucci viene superato dalla parabola, ma l'arbitro interrompe il gioco con tre attaccanti pronti a chiudere. Al 55' Mare se ne va sulla fascia sinistra, salta due avversari ed entra in area, ma al momento del tiro viene agganciato dalla gamba di un difensore: per l'arbitro è tutto regolare. Invece nel giro di cinque minuti va prima ad ammonire Paolini per un fallo che fallo non sembra, poi si ripete su un fallo veniale a centrocampo: tra lo stupore dei presenti estrae il cartellino rosso e va allo scontro diretto con i giocatori e i tifosi del Sangimignano. La partita cambia, la squadra ospite attacca, ma cozza contro le barricate erette dai ragazzi di Spini, che consentono solo tiri dalla lunga distanza a Kadria che non riesce mai a centrare lo specchio della porta. Mare, che è il più propositivo, viene steso a centrocampo da una brutta entrata che meriterebbe il rosso diretto, poi è Schillaci a subire un brutto fallo nella sua area e a dover uscire. Mister Celi le prova tutte e da ultimo ricorre ad uno schema in uso molti anni fa nel calcio a sette, quando non esisteva il fuorigioco, e piazza Fiorilli all'altezza del dischetto. E l'attaccante al 73' spreca malamente a lato, però si riscatta al 78' mettendo alle spalle di Bettini un allungo centrale che lo trova solo vicino all'area del portiere: si aspetta il fischio arbitrale e invece si vede l'arbitro correre verso il centrocampo. La tensione sale alle stelle e Cubillos prova la giocata per riscattare la sua prestazione, ma ancora una volta viene sopraffatto dalla fisicità dei difensori. E all'83', proprio in pieno recupero, il lancio in avanti va a pescare Fiorilli oltre la linea dei difensori, l'attaccante entra in area, resiste con un po' di fortuna nel rimpallo al ritorno dei difensori, evita anche l'uscita a terra di Bettini e con una puntata firma la vittoria della sua squadra. Il triplice fischio dà il via all'esultanza dei ragazzi di Celi, mentre il Belvedere è una polveriera in campo e sugli spalti. Il Sangimignano perde la sua imbattibilità e vede vanificato il lavoro fatto in questi tre mesi dalla società e dai ragazzi, senza considerare i sacrifici fatti dai loro genitori.
NOTA. Nel dopo partita concitato, l'arbitro ha annotato nel suo referto (considerandolo espulso) Attuoni, che non c'entrava niente con l'accaduto, invece di un suo compagno . Siccome Attuoni e' anche il capitano di questa squadra, il ragazzo va incontro ad una squalifica, che per il fatto di essere capitano, potrebbe essere piu' pesante del dovuto. Ecco, al danno, non vorremmo che fosse aggiunta una beffa consumata a danno della societa' Sangimignano, dei suoi giocatori e se vogliamo anche dei loro genitori, o tifosi che dir si voglia.

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Schillaci, Logi, Vlad, Attuoni, Mare, Petreni, Errico, Puddu, Cubillos, Paolini. A disp.: Tinacci, Chiru, Dado, Donati, Latino, Fiaschi, Spinelli. All.: Spini.<br >SINALUNGHESE: Riccucci, Fiorilli, Renzini, Scali, Kadria, Ligioni, Tavanti, Battenti, Maffei, Dejmaili, De Nigris. A disp.: Oglialoro, Bellotti, Dondi, Dominici, Dell'avanzato, Lucci, Ugolini. All.: Celi.<br > RETI: Schillaci, Fiorilli 2. Nella penultima giornata di andata il calendario propone lo scontro diretto tra le due squadre che inseguono il Gracciano e la partita assume particolare rilevanza perch&egrave; a questo punto deve esprimere la vera antagonista dei bianco blu valdelsani. Alla fine esultano i ragazzi della Sinalunghese, ma il risultato finale viene deciso non dalle forze in campo, ma da fattori esterni, come difficilmente era capitato di constatare in tanti anni di calcio. Il grande fratello del calcio giovanile senese ha fatto la sua nomination: fuori il Sangimignano. Per&ograve; la partita non ha deluso le attese, la Sinalunghese si schiera al gran completo, mentre dall'altra parte manca Ghiddi squalificato, ma rientra finalmente Puddu e, soprattutto nel primo tempo, il centravanti conferma l'importanza della sua presenza, facendo a sportellate con i centrali ospiti e aprendo cos&igrave; gli spazi per i compagni di reparto. Nel primo quarto non ci sono emozioni, ma le due squadre mettono in mostra grande agonismo e determinazione, lottando su ogni pallone come fosse l'ultimo. Le difese prevalgono sugli attacchi, anche se gli attaccanti sono vivi e da prendere con le molle, pronti a dare la zampata vincente. Al 16' per&ograve; il Sangimignano va molto vicino al vantaggio con una azione tambureggiante al limite dell'area: Paolini allarga per Mare che con il piatto destro cerca l'angolo alto, ma non ha fatto i conti con la reattivit&agrave; di Riccucci che con un balzo strepitioso strozza in gola l'urlo del gol. E sull'angolo e‘ ancora Mare ad inserirsi, per&ograve; il bravo centrocampista sporca la conclusione da dentro l'area del portiere. La Sinalunghese conquista calci di punizione dalla distanza, ma le conclusioni volano alte sopra la traversa. Cos&igrave; al 28' si arriva ad uno dei tanti momenti particolari della gara: sul cross da sinistra Paolini si coordina e in mezza rovesciata, da distanza ravvicinata, trova l'angolo destro e la risposta superlativa di Riccucci, sulla respinta si avventa Puddu e gonfia la rete mettendo tutti d'accordo, ad eccezione dell'arbitro che non corre verso il centrocampo. I ragazzi di Spini schiumano rabbia e insistono in attacco e al 32' sul traversone dalla fascia sinistra svetta la testa di Puddu e sull'assist piomba Schillaci, che con un tocco sottomisura porta in vantaggio la sua squadra. La reazione della Sinalunghese e' veemente e Bettini sventa due belle iniziative, prima con una uscita bassa sui piedi di un attaccante e poi con una respinta in tuffo su una girata dal limite dell'area. Proprio in chiusura, per&ograve;, e' la squadra di casa a sfiorare il raddoppio con Paolini, che stringe al centro e calcia con violenza dai venti metri mettendo i brividi a Riccucci. Ad inizio ripresa il Sangimignano d&agrave; l'impressione di controllare bene la gara, con la difesa che chiude senza problemi e con Paolini, in gran forma, che sfonda sempre sulla destra e mette in affanno i difensori ospiti e al 48' e' rapido nel servire a Puddu la palla per il raddoppio, ma Riccucci anticipa di un soffio il tocco decisivo dell'attaccante. Anche Logi scende bene dall'altra parte e sul cross dal fondo Riccucci viene superato dalla parabola, ma l'arbitro interrompe il gioco con tre attaccanti pronti a chiudere. Al 55' Mare se ne va sulla fascia sinistra, salta due avversari ed entra in area, ma al momento del tiro viene agganciato dalla gamba di un difensore: per l'arbitro &egrave; tutto regolare. Invece nel giro di cinque minuti va prima ad ammonire Paolini per un fallo che fallo non sembra, poi si ripete su un fallo veniale a centrocampo: tra lo stupore dei presenti estrae il cartellino rosso e va allo scontro diretto con i giocatori e i tifosi del Sangimignano. La partita cambia, la squadra ospite attacca, ma cozza contro le barricate erette dai ragazzi di Spini, che consentono solo tiri dalla lunga distanza a Kadria che non riesce mai a centrare lo specchio della porta. Mare, che &egrave; il pi&ugrave; propositivo, viene steso a centrocampo da una brutta entrata che meriterebbe il rosso diretto, poi &egrave; Schillaci a subire un brutto fallo nella sua area e a dover uscire. Mister Celi le prova tutte e da ultimo ricorre ad uno schema in uso molti anni fa nel calcio a sette, quando non esisteva il fuorigioco, e piazza Fiorilli all'altezza del dischetto. E l'attaccante al 73' spreca malamente a lato, per&ograve; si riscatta al 78' mettendo alle spalle di Bettini un allungo centrale che lo trova solo vicino all'area del portiere: si aspetta il fischio arbitrale e invece si vede l'arbitro correre verso il centrocampo. La tensione sale alle stelle e Cubillos prova la giocata per riscattare la sua prestazione, ma ancora una volta viene sopraffatto dalla fisicit&agrave; dei difensori. E all'83', proprio in pieno recupero, il lancio in avanti va a pescare Fiorilli oltre la linea dei difensori, l'attaccante entra in area, resiste con un po' di fortuna nel rimpallo al ritorno dei difensori, evita anche l'uscita a terra di Bettini e con una puntata firma la vittoria della sua squadra. Il triplice fischio d&agrave; il via all'esultanza dei ragazzi di Celi, mentre il Belvedere &egrave; una polveriera in campo e sugli spalti. Il Sangimignano perde la sua imbattibilit&agrave; e vede vanificato il lavoro fatto in questi tre mesi dalla societ&agrave; e dai ragazzi, senza considerare i sacrifici fatti dai loro genitori.<br ><b>NOTA</b>. Nel dopo partita concitato, l'arbitro ha annotato nel suo referto (considerandolo espulso) Attuoni, che non c'entrava niente con l'accaduto, invece di un suo compagno . Siccome Attuoni e' anche il capitano di questa squadra, il ragazzo va incontro ad una squalifica, che per il fatto di essere capitano, potrebbe essere piu' pesante del dovuto. Ecco, al danno, non vorremmo che fosse aggiunta una beffa consumata a danno della societa' Sangimignano, dei suoi giocatori e se vogliamo anche dei loro genitori, o tifosi che dir si voglia. Arga




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