• Terza Categoria GIR.B
  • Atletico Firenze
  • 1 - 1
  • San Pierino


ATLETICO FIRENZE: Rosai, Giuntini, Valenti, Manetti M., Manetti S., Matteini F., Guarriera, Petrucci, Matteini A., Materassi, Vanni. A disp.: Gioffredi, Tognotti, Berbeglia, Diodati, Poggiolini, Righini. All.: Barone.
SAN PIERINO: Pranzile, Di Stefano, Bellacci T., Terenzi, Bimbi, Bellacci F., Colangelo, Maltinti, Auletta, Gentili, Rosi. A disp.: Sani, Collazzo, Mian, Santonastasi, Giannangeli. All.: Buhne.

ARBITRO: Landini di Firenze.

RETI: 50' Manetti S., 63' Auletta.



Si ferma a undici la striscia di vittorie consecutive della capolista Atletico Firenze, che al Neto viene inchiodata sul pareggio da un ottimo San Pierino Botteghe. Mister Barone deve far fronte ad assenze ed acciacchi riportati dopo la battaglia vinta contro il DLF, e infatti c'è l'impressione che l'Atletico non sia il solito schiacciasassi; di contro, il San Pierino ha un buon approccio, e al 12' Rosi riesce a trovare spazio al limite dell'area per un destro rasoterra di poco a lato. Lo strapotere fisico dei locali è ben contenuto dall'effervescenza degli empolesi, che al 18' ci provano ancora: Gentili e Maltinti seminano il panico dalle parti di Rosai, ma le loro conclusioni vengono ribattute una dopo l'altra dall'attenta retroguardia guidata da Samuele Manetti. La risposta dell'Atletico è affidata a Massimiliano Manetti, il capocannoniere, che prova, senza fortuna, dalla lunghissima distanza. Nella parte centrale del primo tempo si rende pericoloso ancora Gentili, che prima triangola con Maltinti da sinistra e strozza troppo il tiro col destro, poi penetra in area da destra e viene steso da Francesco Matteini, senza che l'arbitro intervenga. La formazione di casa non sta a guardare, ma, eccezion fatta per un paio di palloni molto invitanti non raccolti in area, fatica a trovare la combinazione per aprire la cassaforte di Mister Buhne. Si deve attendere fino al 44' per vedere il primo intervento di Pranzile, che chiude lo specchio in uscita a Petrucci. Sul ribaltamento di fronte, Gentili scappa sulla sinistra, mette in mezzo con l'esterno e trova sul secondo palo Colangelo, il cui tiro viene deviato in corner da Giuntini in diagonale. 0-0 all'intervallo, con Barone visibilmente insoddisfatto dei suoi. La ripresa comincia con altri ritmi: al 50' Vanni rientra sul mancino e trova Massimiliano Manetti, che esplode il sinistro, deviato oltre la traversa; sul corner successivo è l'altro Manetti, Samuele, a risolvere la mischia e a scagliare in porta il pallone dell'1-0, coronando una partita fin lì perfetta. Gli ospiti accusano il colpo, e prima la difesa, poi Pranzile dicono di no ai tentativi di Guarriera e Manetti, eppure non crollano, finché, al minuto 63, Auletta crossa da destra; il pallone viene respinto e torna sui piedi del numero 9, il quale se lo sposta sul sinistro e fa partire una traiettoria ibrida fra il tiro e il cross che s'infila all'angolino basso alla destra di Rosai. 1-1 e tutto da rifare per l'Atletico, che poco dopo si trova anche in inferiorità numerica, galeotto il fallo da ultimo uomo di capitan Manetti - l'autore del gol - proprio su un galvanizzato Auletta. Adesso è una battaglia di nervi: Massimiliano Manetti si vede annullare il nuovo vantaggio al 69' per fuorigioco del subentrato Tognotti sulla traiettoria della sua punizione dalla trequarti destra, mentre due minuti dopo è un altro nuovo entrato, Mian, a spaventare i tifosi di casa con una frustata al volo dai 25 metri, di poco alta. L'ultima emozione è una parabola velenosa che parte dal piede sinistro di Valenti, terzino destro, che chiama Pranzile al colpo di reni. Resiste il fortino ospite, resiste l'1-1 finale, per una partita che, nonostante il freddo, non ha deluso le aspettative.

Calciatoripiù
: fra i padroni di casa premiamo la mezzala Massimiliano Manetti, senza ombra di dubbio il più pericoloso dei suoi, anche in una giornata poco ispirata a livello di produzione offensiva da parte dell'Atletico; tanti i nomi da fare tra gli ospiti, a partire da tutto il pacchetto arretrato capitanato da Filippo Bellacci, passando per il dinamismo in mediana di Maltinti e finendo col trio di rifinitori composto da Auletta, Gentili e Colangelo.

Federico Targetti ATLETICO FIRENZE: Rosai, Giuntini, Valenti, Manetti M., Manetti S., Matteini F., Guarriera, Petrucci, Matteini A., Materassi, Vanni. A disp.: Gioffredi, Tognotti, Berbeglia, Diodati, Poggiolini, Righini. All.: Barone.<br >SAN PIERINO: Pranzile, Di Stefano, Bellacci T., Terenzi, Bimbi, Bellacci F., Colangelo, Maltinti, Auletta, Gentili, Rosi. A disp.: Sani, Collazzo, Mian, Santonastasi, Giannangeli. All.: Buhne.<br > ARBITRO: Landini di Firenze.<br > RETI: 50' Manetti S., 63' Auletta. Si ferma a undici la striscia di vittorie consecutive della capolista Atletico Firenze, che al Neto viene inchiodata sul pareggio da un ottimo San Pierino Botteghe. Mister Barone deve far fronte ad assenze ed acciacchi riportati dopo la battaglia vinta contro il DLF, e infatti c'&egrave; l'impressione che l'Atletico non sia il solito schiacciasassi; di contro, il San Pierino ha un buon approccio, e al 12' Rosi riesce a trovare spazio al limite dell'area per un destro rasoterra di poco a lato. Lo strapotere fisico dei locali &egrave; ben contenuto dall'effervescenza degli empolesi, che al 18' ci provano ancora: Gentili e Maltinti seminano il panico dalle parti di Rosai, ma le loro conclusioni vengono ribattute una dopo l'altra dall'attenta retroguardia guidata da Samuele Manetti. La risposta dell'Atletico &egrave; affidata a Massimiliano Manetti, il capocannoniere, che prova, senza fortuna, dalla lunghissima distanza. Nella parte centrale del primo tempo si rende pericoloso ancora Gentili, che prima triangola con Maltinti da sinistra e strozza troppo il tiro col destro, poi penetra in area da destra e viene steso da Francesco Matteini, senza che l'arbitro intervenga. La formazione di casa non sta a guardare, ma, eccezion fatta per un paio di palloni molto invitanti non raccolti in area, fatica a trovare la combinazione per aprire la cassaforte di Mister Buhne. Si deve attendere fino al 44' per vedere il primo intervento di Pranzile, che chiude lo specchio in uscita a Petrucci. Sul ribaltamento di fronte, Gentili scappa sulla sinistra, mette in mezzo con l'esterno e trova sul secondo palo Colangelo, il cui tiro viene deviato in corner da Giuntini in diagonale. 0-0 all'intervallo, con Barone visibilmente insoddisfatto dei suoi. La ripresa comincia con altri ritmi: al 50' Vanni rientra sul mancino e trova Massimiliano Manetti, che esplode il sinistro, deviato oltre la traversa; sul corner successivo &egrave; l'altro Manetti, Samuele, a risolvere la mischia e a scagliare in porta il pallone dell'1-0, coronando una partita fin l&igrave; perfetta. Gli ospiti accusano il colpo, e prima la difesa, poi Pranzile dicono di no ai tentativi di Guarriera e Manetti, eppure non crollano, finch&eacute;, al minuto 63, Auletta crossa da destra; il pallone viene respinto e torna sui piedi del numero 9, il quale se lo sposta sul sinistro e fa partire una traiettoria ibrida fra il tiro e il cross che s'infila all'angolino basso alla destra di Rosai. 1-1 e tutto da rifare per l'Atletico, che poco dopo si trova anche in inferiorit&agrave; numerica, galeotto il fallo da ultimo uomo di capitan Manetti - l'autore del gol - proprio su un galvanizzato Auletta. Adesso &egrave; una battaglia di nervi: Massimiliano Manetti si vede annullare il nuovo vantaggio al 69' per fuorigioco del subentrato Tognotti sulla traiettoria della sua punizione dalla trequarti destra, mentre due minuti dopo &egrave; un altro nuovo entrato, Mian, a spaventare i tifosi di casa con una frustata al volo dai 25 metri, di poco alta. L'ultima emozione &egrave; una parabola velenosa che parte dal piede sinistro di Valenti, terzino destro, che chiama Pranzile al colpo di reni. Resiste il fortino ospite, resiste l'1-1 finale, per una partita che, nonostante il freddo, non ha deluso le aspettative.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: fra i padroni di casa premiamo la mezzala <b>Massimiliano Manetti</b>, senza ombra di dubbio il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, anche in una giornata poco ispirata a livello di produzione offensiva da parte dell'Atletico; tanti i nomi da fare tra gli ospiti, a partire da tutto il pacchetto arretrato capitanato da <b>Filippo Bellacci</b>, passando per il dinamismo in mediana di <b>Maltinti</b> e finendo col trio di rifinitori composto da<b> Auletta</b>, <b>Gentili</b> e <b>Colangelo</b>. Federico Targetti




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