SAN PAOLINO: Avitabile, Zarra, Marini, Magni, Covan, Chiarucci, Chisari, Santinelli, Papi, Stan, De Filippis. A disp.: Bicchi, Faraone, Penninella, Elegiati, Donati, Chiabà, Tucci, Salama. All.: Claudio Mariani.
MONTERAPPOLI: Bellomo, Corsinovi, Massetani, Masini, Biotti, Bruno, Allegri, Campatelli, Meoni, Lari, Zaccardo. A disp.: Peruzzi, Costa, Vignola, Bartolini, Diodati. All.: Ciro Coppola.

ARBITRO: Davide Giunta di Firenze.
NOTE: espulsi Bruno, Biotti e Donati.



Il Monterappoli chiude il 2019 con un altro pareggio. I neroverdi bissano il pari del sabato precedente contro il Real Peretola e, per via del solo punto portato a casa dalla trasferta sul campo del San Paolino, vedono avvicinarsi proprio i peretolini in classifica. Se è vero che la squadra di Ciro Coppola non è sembrata la solita compagine brillante e dominante sul terreno di gioco, grandi meriti vanno anche ai padroni di casa del San Paolino, capaci non solo di trovare le giuste contromisure per fermare il trio d'attacco della capolista, ma anche di incartare in generale la partita per tutti i novanta minuti, un regalo che sicuramente i neroverdi non hanno guarito. Quando si affronta una squadra tecnicamente più forte bisogna spostare la gara sul piano fisico: un messaggio che mister Mariani avrà detto di certo ai suoi e che è stato recepito molto bene dal San Paolino, pronto sin da subito ad aggredire gli avversari su ogni possesso. Asfissiati dal pressing dei locali, i neroverdi decidono spesso di saltare la fase del fraseggio e di verticalizzare subito alla ricerca di Meoni, il quale si trova spesso a battagliare contro due difensori avversari ma che, di fisico e di mestiere riesce a cavarsela sempre. Le occasioni per il Monterappoli le ritaglia tutte il numero nove, che con preziose sponde manda un paio di volte i compagni nello spazio, senza però creare grossi presupposti per il gol. La chance più importante della prima parte di gara la ha Stan, che dopo una bella progressione manca l'ultimo controllo e si lascia anticipare proprio al momento della conclusione in porta. Un primo tempo avaro di emozioni lascia spazio a una ripresa in cui le chance per segnare vanno comunque cercate col lumicini; una doppia occasione sprecata dai locali per due lisci di Papi sul più bello, per il resto i secondi quarantacinque minuti sono, se possibile, ancora più contraddistinti dal gioco duro e dai molti falli. Emblema di tutto ciò sono le tre espulsioni decise dall'arbitro: due dal lato del Monterappoli, che perde prima Bruno (presunta gomitata a un avversario e rosso diretto) e poi Biotti (doppia ammonizione); una per i padroni di casa, che chiudono in dieci per una sciocchezza di Donati. Gli animi in campo sono in ebollizione e solo al triplice fischio il clima torna sereno.

Calciatoripiù: i migliori per il Sanpaolino sono Stan e Marini; nel Monterappoli bella prova di Meoni e Allegri.

SAN PAOLINO: Avitabile, Zarra, Marini, Magni, Covan, Chiarucci, Chisari, Santinelli, Papi, Stan, De Filippis. A disp.: Bicchi, Faraone, Penninella, Elegiati, Donati, Chiab&agrave;, Tucci, Salama. All.: Claudio Mariani. <br >MONTERAPPOLI: Bellomo, Corsinovi, Massetani, Masini, Biotti, Bruno, Allegri, Campatelli, Meoni, Lari, Zaccardo. A disp.: Peruzzi, Costa, Vignola, Bartolini, Diodati. All.: Ciro Coppola.<br > ARBITRO: Davide Giunta di Firenze.<br >NOTE: espulsi Bruno, Biotti e Donati. Il Monterappoli chiude il 2019 con un altro pareggio. I neroverdi bissano il pari del sabato precedente contro il Real Peretola e, per via del solo punto portato a casa dalla trasferta sul campo del San Paolino, vedono avvicinarsi proprio i peretolini in classifica. Se &egrave; vero che la squadra di Ciro Coppola non &egrave; sembrata la solita compagine brillante e dominante sul terreno di gioco, grandi meriti vanno anche ai padroni di casa del San Paolino, capaci non solo di trovare le giuste contromisure per fermare il trio d'attacco della capolista, ma anche di incartare in generale la partita per tutti i novanta minuti, un regalo che sicuramente i neroverdi non hanno guarito. Quando si affronta una squadra tecnicamente pi&ugrave; forte bisogna spostare la gara sul piano fisico: un messaggio che mister Mariani avr&agrave; detto di certo ai suoi e che &egrave; stato recepito molto bene dal San Paolino, pronto sin da subito ad aggredire gli avversari su ogni possesso. Asfissiati dal pressing dei locali, i neroverdi decidono spesso di saltare la fase del fraseggio e di verticalizzare subito alla ricerca di Meoni, il quale si trova spesso a battagliare contro due difensori avversari ma che, di fisico e di mestiere riesce a cavarsela sempre. Le occasioni per il Monterappoli le ritaglia tutte il numero nove, che con preziose sponde manda un paio di volte i compagni nello spazio, senza per&ograve; creare grossi presupposti per il gol. La chance pi&ugrave; importante della prima parte di gara la ha Stan, che dopo una bella progressione manca l'ultimo controllo e si lascia anticipare proprio al momento della conclusione in porta. Un primo tempo avaro di emozioni lascia spazio a una ripresa in cui le chance per segnare vanno comunque cercate col lumicini; una doppia occasione sprecata dai locali per due lisci di Papi sul pi&ugrave; bello, per il resto i secondi quarantacinque minuti sono, se possibile, ancora pi&ugrave; contraddistinti dal gioco duro e dai molti falli. Emblema di tutto ci&ograve; sono le tre espulsioni decise dall'arbitro: due dal lato del Monterappoli, che perde prima Bruno (presunta gomitata a un avversario e rosso diretto) e poi Biotti (doppia ammonizione); una per i padroni di casa, che chiudono in dieci per una sciocchezza di Donati. Gli animi in campo sono in ebollizione e solo al triplice fischio il clima torna sereno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i migliori per il Sanpaolino sono <b>Stan</b> e<b> Marini</b>; nel Monterappoli bella prova di <b>Meoni </b>e <b>Allegri</b>.