• Giovanissimi Provinciali
  • La Querce
  • 0 - 0
  • Viaccia


LA QUERCE: Felli, Giacchetti, Villi, Soldi, Falai, Vitale, Fortunato, Capri, Raffaelli, Morucci, Barbieri. A disp. Giachi, Fiesoli, Bessi, Lo Monaco, Ruperto, Bognomini. All.: Antonio Daidone.
VIACCIA C.: Leporatti, Becucci, Puggelli, Melis, Hutinaj, Alioto, Di Santi, Innocenti, Barisani, Marangio, Mazzurco. A disp. Bertelli, Ginanni. All.: Claudio Del Bianco.
NOTE. Ammoniti: Mazzurco, Morucci. Angoli: 6-1.



Per La Querce si presenta un'importante opportunità di battere in casa una squadra alla portata quale il Viaccia C. che occupa la terzultima punizione, per difendersi dalle dirette inseguitrici. Ci tiene invece la squadra di mister Del Bianco a fare bella figura ed a concludere nel migliore dei modi un campionato difficile, pieno di alti e bassi. Al 2' primo tiro in porta di marca locale con Fortunato che ci prova dalla distanza ma senza troppa convinzione. In questa prima fase dell'incontro, le due compagini si studiano e cercano di prendersi le misure a vicenda; dal alcuni virili scontri a centrocampo si capisce che assisteremo ad una partita molto maschia tra due squadre che fanno della densità e della quantità loro importanti ideali. La Querce appare però più convinta nel fare il match anche se il Viaccia controbatte colpo su colpo con qualche azione degna di nota. Al 12' conclusione di contro balzo di Marangio con palla che si spegne sul fondo. Al 14' tiro cross di Di Santi, il portiere locale va troppo sicuro in presa alta, il pallone gli sfugge ma Barisani non è lesto ed abile nel girare a rete. Ora è la compagine ospite a chiudere gli uomini di mister Daidone nella propria metà campo, pur non riuscendo comunque ad impensierire mai Felli. Al 21' accelerazione sulla sinistra di Raffaelli che fa ingresso in area di rigore ed angola troppo, gettando alle ortiche una buona occasione. La partita non è certamente memorabile e le occasioni da gol vere e proprie scarseggiano: questa prolungata fase interlocutoria sembra non convincere e soddisfare troppo il pubblico e soprattutto gli allenatori in panchina, che meditano qualche soluzione tattica per spezzare il noioso equilibrio. Nella ripresa, La Querce va all'attacco in maniera più convinta ed inizia la strene difesa degli ospiti che durerà per una buona mezzora. Al 1' clamorosa palla gol per i locali: tiro cross di Raffaelli e Ruperto solo davanti al portiere non riesce a colpire a botta sicura. Al 3' altra ottima occasione per la squadra rossoblu: punizione dalla trequarti lato sinistro, palla che spiove in area ed il solito Raffaelli immarcato colpisce male di testa. La partita sembra essersi ravvivata e tinta di rossoblu, grazie alla maggiore intraprendenza de La Querce, rinfrancata e scossa dalle parole del mister. Il copione della gara è adesso cambiato con i locali che fanno la gara ed hanno tutte le intenzioni di portare a casa una preziosa vittoria ed il Viaccia pronto a difendersi ed a ripartire in contropiede sfruttando la rapidità di Mazzurco: è obiettivamente migliorata la qualità del gioco dei locali, che adesso abbinano la solita immensa sostanza ad una discreta forma. Al 14' enorme palla gol però per gli ospiti: sugli sviluppi di un lancio lungo dalle retrovie, Falai svirgola e spalanca la strada della rete a Marangio che forse incredulo per la possibilità capitatagli tira sul portiere. Al 17' punizione battuta splendidamente da Capri che sbatte sulla traversa: la squadra di casa è anche sfortunata e forse per l'impegno meriterebbe il vantaggio. Al 21' Morucci calcia dal limite dell'area a girare ma tale si rivela conclusione innocua. Al 29' azione in fotocopia con la precedente ed uguale è anche l'esito. Cresce la pressione locale ma i minuti passano senza che il risultato si sblocchi. Al 30' è Giacchetti ad avere una buonissima occasione da rete da dentro l'area di rigore ma spreca calciando alto. Molti sono gli sforzi profusi dalla squadra locale per passare in vantaggio ma il fortino eretto dal Viaccia regge. Gli ospiti riescono a strappare un punto su un campo non facilissimo e il merito va ai ragazzi di Del Bianco ed al loro coraggio. Un pareggio non può che stare stretto invece ai rossoblu che hanno avuto il demerito di aver iniziato ad attaccare ed a crederci solo nella seconda frazione, nella quale anche la sfortuna ha giocato un ruolo fondamentale. Gioco a tratti, coraggio ed aggressività avversaria e sfortuna sono stati gli ingredienti di questo 0 a 0 che evidentemente dimostra come i ragazzi di Daidone non siano ancora riusciti a metabolizzare del tutto la sconfitta patita nel turno precedente contro l'Aglianese. Adesso la situazione in classifica si può complicare, certo i locali non potranno più permettersi di ripetere una prestazione a metà come questa.
Calciatoripiù
: Raffaelli (La Querce), Alioto, Puggelli (Viaccia C.).

Simone Romagnani LA QUERCE: Felli, Giacchetti, Villi, Soldi, Falai, Vitale, Fortunato, Capri, Raffaelli, Morucci, Barbieri. A disp. Giachi, Fiesoli, Bessi, Lo Monaco, Ruperto, Bognomini. All.: Antonio Daidone.<br >VIACCIA C.: Leporatti, Becucci, Puggelli, Melis, Hutinaj, Alioto, Di Santi, Innocenti, Barisani, Marangio, Mazzurco. A disp. Bertelli, Ginanni. All.: Claudio Del Bianco.<br >NOTE. Ammoniti: Mazzurco, Morucci. Angoli: 6-1. Per La Querce si presenta un'importante opportunit&agrave; di battere in casa una squadra alla portata quale il Viaccia C. che occupa la terzultima punizione, per difendersi dalle dirette inseguitrici. Ci tiene invece la squadra di mister Del Bianco a fare bella figura ed a concludere nel migliore dei modi un campionato difficile, pieno di alti e bassi. Al 2' primo tiro in porta di marca locale con Fortunato che ci prova dalla distanza ma senza troppa convinzione. In questa prima fase dell'incontro, le due compagini si studiano e cercano di prendersi le misure a vicenda; dal alcuni virili scontri a centrocampo si capisce che assisteremo ad una partita molto maschia tra due squadre che fanno della densit&agrave; e della quantit&agrave; loro importanti ideali. La Querce appare per&ograve; pi&ugrave; convinta nel fare il match anche se il Viaccia controbatte colpo su colpo con qualche azione degna di nota. Al 12' conclusione di contro balzo di Marangio con palla che si spegne sul fondo. Al 14' tiro cross di Di Santi, il portiere locale va troppo sicuro in presa alta, il pallone gli sfugge ma Barisani non &egrave; lesto ed abile nel girare a rete. Ora &egrave; la compagine ospite a chiudere gli uomini di mister Daidone nella propria met&agrave; campo, pur non riuscendo comunque ad impensierire mai Felli. Al 21' accelerazione sulla sinistra di Raffaelli che fa ingresso in area di rigore ed angola troppo, gettando alle ortiche una buona occasione. La partita non &egrave; certamente memorabile e le occasioni da gol vere e proprie scarseggiano: questa prolungata fase interlocutoria sembra non convincere e soddisfare troppo il pubblico e soprattutto gli allenatori in panchina, che meditano qualche soluzione tattica per spezzare il noioso equilibrio. Nella ripresa, La Querce va all'attacco in maniera pi&ugrave; convinta ed inizia la strene difesa degli ospiti che durer&agrave; per una buona mezzora. Al 1' clamorosa palla gol per i locali: tiro cross di Raffaelli e Ruperto solo davanti al portiere non riesce a colpire a botta sicura. Al 3' altra ottima occasione per la squadra rossoblu: punizione dalla trequarti lato sinistro, palla che spiove in area ed il solito Raffaelli immarcato colpisce male di testa. La partita sembra essersi ravvivata e tinta di rossoblu, grazie alla maggiore intraprendenza de La Querce, rinfrancata e scossa dalle parole del mister. Il copione della gara &egrave; adesso cambiato con i locali che fanno la gara ed hanno tutte le intenzioni di portare a casa una preziosa vittoria ed il Viaccia pronto a difendersi ed a ripartire in contropiede sfruttando la rapidit&agrave; di Mazzurco: &egrave; obiettivamente migliorata la qualit&agrave; del gioco dei locali, che adesso abbinano la solita immensa sostanza ad una discreta forma. Al 14' enorme palla gol per&ograve; per gli ospiti: sugli sviluppi di un lancio lungo dalle retrovie, Falai svirgola e spalanca la strada della rete a Marangio che forse incredulo per la possibilit&agrave; capitatagli tira sul portiere. Al 17' punizione battuta splendidamente da Capri che sbatte sulla traversa: la squadra di casa &egrave; anche sfortunata e forse per l'impegno meriterebbe il vantaggio. Al 21' Morucci calcia dal limite dell'area a girare ma tale si rivela conclusione innocua. Al 29' azione in fotocopia con la precedente ed uguale &egrave; anche l'esito. Cresce la pressione locale ma i minuti passano senza che il risultato si sblocchi. Al 30' &egrave; Giacchetti ad avere una buonissima occasione da rete da dentro l'area di rigore ma spreca calciando alto. Molti sono gli sforzi profusi dalla squadra locale per passare in vantaggio ma il fortino eretto dal Viaccia regge. Gli ospiti riescono a strappare un punto su un campo non facilissimo e il merito va ai ragazzi di Del Bianco ed al loro coraggio. Un pareggio non pu&ograve; che stare stretto invece ai rossoblu che hanno avuto il demerito di aver iniziato ad attaccare ed a crederci solo nella seconda frazione, nella quale anche la sfortuna ha giocato un ruolo fondamentale. Gioco a tratti, coraggio ed aggressivit&agrave; avversaria e sfortuna sono stati gli ingredienti di questo 0 a 0 che evidentemente dimostra come i ragazzi di Daidone non siano ancora riusciti a metabolizzare del tutto la sconfitta patita nel turno precedente contro l'Aglianese. Adesso la situazione in classifica si pu&ograve; complicare, certo i locali non potranno pi&ugrave; permettersi di ripetere una prestazione a met&agrave; come questa. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Raffaelli (La Querce), Alioto, Puggelli (Viaccia C.). Simone Romagnani




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