FIRENZE SUD ALBERETA: Bavecchi, Le Roy Masi, Lazzerini, Bucciarelli, Governini, Barberini, Piani, Bernardi, Rizzello, Sufa, Cozzi. A disp.: Marcellini, Bassel, Gimignani, Giuliani, Marino Benavidez, Quinones Poma, Rufolo. All.: Gianfranco Gusberti.

SANSOVINO: D'Ambrosio, Piccirillo, Berg, Lucaroni, Testi, Albanese, Cerulo, Sparaco, Bottone, Civitelli, Roncucci. A disp.: Battelli, Bandini, Pellegrino, Limone, Delle Serre, Marcelli. All.: Salvatore Sparta.


ARBITRO: Sig.na Butini sez. Valdarno.


RETI: 1', 18', 19' e 45' Bottone.



Trenta secondi. Un lasso di tempo sin troppo breve; una briciola di luce all'interno di una giornata come tante. Eppure, così poco è bastato al pubblico presente sulle tribune dell'impianto di via Villamagna per rendersi conto di quale direzione avrebbe preso questa partita e soprattutto di chi ne sarebbe stato l'assoluto protagonista. Ha vinto la squadra meglio organizzata e tecnicamente più attrezzata. La Sansovino di Sparta ha fatto la sua parte conducendo il gioco in maniera più che redditizia. Poco o nulla ha potuto fare il Firenze Sud di Gusberti al quale, se non altro, va riconosciuto il grande merito di aver cercato in ogni modo di limitare i danni. Trenta secondi si diceva in precedenza. Sì, perché poco dopo il fischio d'apertura sancito dalla giovane Butini, in un lampo la palla giunge sui piedi di Vincenzo Bottone, il quale la controlla con abilità a centro area e trafigge da poca distanza un incolpevole Bavecchi. Nell'occasione il centravanti arancione rimane anche leggermente infortunato, ma i timori circa una sua prematura uscita dal terreno di gioco svaniscono in fretta, e quel che questo ragazzino classe '95 farà in seguito scioglierà ogni riserva sulla sua bravura. E' però tutta la Sansovino a girare bene sul terreno di gioco. Salvatore Sparta ha disposto bene i suoi pezzi sulla scacchiera ed i risultati si vedono. Girano bene sulle corsie laterali Cerulo e Roncucci; attenta, precisa e di gran qualità è la regia di Antonio Sparaco, che in mezzo al campo gioca e smista con precisione un sacco di palloni. I rossoblù di Gusberti tentano di opporsi ad un avversario qualitativamente superiore con grande generosità, ma il buon lavoro in fase di costruzione di Tommy Bucciarelli trova pochi sfoghi nel reparto avanzato, dove solo Piani prova, peraltro in rarissime occasioni, ad inventare qualcosa. Sono dunque gli aretini che tengono saldamente in mano il pallino del gioco e vanno ancora pericolosamente alla conclusione al 7', quando la bella parabola su calcio piazzato proposta da Sparaco trova l'opposizione della traversa. La formazione di casa ci prova ma non riesce ad attenuare la pressione dei ragazzi di Sparta, che al 18' raddoppiano grazie ad un'esatta fotocopia della precedente marcatura. Il velocissimo Bottone viene liberato in area e, dopo aver vinto il contrasto con Bavecchi, deposita la palla in rete. La strada è ora tutta in discesa per la Sansovino e siccome la difesa del Firenze Sud non è ancora riuscita a prendere le misure allo scatenato Bottone, il centravanti ospite mette a segno la propria personalissima tripletta appena un minuto più tardi. Molti sono gli avvicendamenti operati dai due tecnici fra primo e secondo tempo. Il risultato non è più in discussione ed ora anche i fiorentini avrebbero qualche spazio buono da sfruttare. Manca però concretezza all'attacco rossoblù e così l'unico che riesce a farsi veramente pericoloso è il solito Bucciarelli, il cui calcio piazzato dalla sinistra (40') mette in apprensione la difesa arancione che questa volta si salva con un pizzico di affanno. In questa fase la Sansovino, abbassando i ritmi, punge con minor continuità, ma quando riparte fa davvero male. Così, al 45', una fulminea ripartenza dà origine ad un altro capolavoro di Bottone che completa un indimenticabile poker. Sparaco scende sul settore di destra e taglia verso il centro dell'area rossoblù un interessante pallone. Bottone sbuca come u falco dietro ai difensori che nella circostanza parevano in anticipo, arriva per primo sul pallone e lo gira ancora una volta alle spalle di Bavecchi. Un successo dunque legittimo e pienamente meritato per una Sansovino che riprende a scalare la classifica. E' notte fonda invece per la squadra di Gusberti, che dopo la rotonda sconfitta subita nel turno precedente sul campo della Fortis cade ancora pesantemente e resta inchiodata al palo. Urgono interventi immediati per non assistere ad un campionato dal finale tristemente scontato. Buone le prestazioni di Bavecchi, Bucciarelli e Piani nel Firenze Sud e di Piccirillo, Testi, Cerulo, Sparaco, Bottone e Roncucci nella Sansovino. Ad una partita monocorde ha fatto da contraltare l'arbitraggio double face della Signorina Butini. Nel primo tempo, incerta ed esitante, non concede un nettissimo rigore alla Sansovino; nella ripresa, decisamente più sicura ed autorevole, prende confidenza col gioco e conduce in porto la gara senza ulteriori problemi. Le manca un pizzico di continuità ma può decisamente fare meglio.

Nico Morali FIRENZE SUD ALBERETA: Bavecchi, Le Roy Masi, Lazzerini, Bucciarelli, Governini, Barberini, Piani, Bernardi, Rizzello, Sufa, Cozzi. A disp.: Marcellini, Bassel, Gimignani, Giuliani, Marino Benavidez, Quinones Poma, Rufolo. All.: Gianfranco Gusberti. <br >SANSOVINO: D'Ambrosio, Piccirillo, Berg, Lucaroni, Testi, Albanese, Cerulo, Sparaco, Bottone, Civitelli, Roncucci. A disp.: Battelli, Bandini, Pellegrino, Limone, Delle Serre, Marcelli. All.: Salvatore Sparta. <br > ARBITRO: Sig.na Butini sez. Valdarno. <br > RETI: 1', 18', 19' e 45' Bottone. Trenta secondi. Un lasso di tempo sin troppo breve; una briciola di luce all'interno di una giornata come tante. Eppure, cos&igrave; poco &egrave; bastato al pubblico presente sulle tribune dell'impianto di via Villamagna per rendersi conto di quale direzione avrebbe preso questa partita e soprattutto di chi ne sarebbe stato l'assoluto protagonista. Ha vinto la squadra meglio organizzata e tecnicamente pi&ugrave; attrezzata. La Sansovino di Sparta ha fatto la sua parte conducendo il gioco in maniera pi&ugrave; che redditizia. Poco o nulla ha potuto fare il Firenze Sud di Gusberti al quale, se non altro, va riconosciuto il grande merito di aver cercato in ogni modo di limitare i danni. Trenta secondi si diceva in precedenza. S&igrave;, perch&eacute; poco dopo il fischio d'apertura sancito dalla giovane Butini, in un lampo la palla giunge sui piedi di Vincenzo Bottone, il quale la controlla con abilit&agrave; a centro area e trafigge da poca distanza un incolpevole Bavecchi. Nell'occasione il centravanti arancione rimane anche leggermente infortunato, ma i timori circa una sua prematura uscita dal terreno di gioco svaniscono in fretta, e quel che questo ragazzino classe '95 far&agrave; in seguito scioglier&agrave; ogni riserva sulla sua bravura. E' per&ograve; tutta la Sansovino a girare bene sul terreno di gioco. Salvatore Sparta ha disposto bene i suoi pezzi sulla scacchiera ed i risultati si vedono. Girano bene sulle corsie laterali Cerulo e Roncucci; attenta, precisa e di gran qualit&agrave; &egrave; la regia di Antonio Sparaco, che in mezzo al campo gioca e smista con precisione un sacco di palloni. I rossobl&ugrave; di Gusberti tentano di opporsi ad un avversario qualitativamente superiore con grande generosit&agrave;, ma il buon lavoro in fase di costruzione di Tommy Bucciarelli trova pochi sfoghi nel reparto avanzato, dove solo Piani prova, peraltro in rarissime occasioni, ad inventare qualcosa. Sono dunque gli aretini che tengono saldamente in mano il pallino del gioco e vanno ancora pericolosamente alla conclusione al 7', quando la bella parabola su calcio piazzato proposta da Sparaco trova l'opposizione della traversa. La formazione di casa ci prova ma non riesce ad attenuare la pressione dei ragazzi di Sparta, che al 18' raddoppiano grazie ad un'esatta fotocopia della precedente marcatura. Il velocissimo Bottone viene liberato in area e, dopo aver vinto il contrasto con Bavecchi, deposita la palla in rete. La strada &egrave; ora tutta in discesa per la Sansovino e siccome la difesa del Firenze Sud non &egrave; ancora riuscita a prendere le misure allo scatenato Bottone, il centravanti ospite mette a segno la propria personalissima tripletta appena un minuto pi&ugrave; tardi. Molti sono gli avvicendamenti operati dai due tecnici fra primo e secondo tempo. Il risultato non &egrave; pi&ugrave; in discussione ed ora anche i fiorentini avrebbero qualche spazio buono da sfruttare. Manca per&ograve; concretezza all'attacco rossobl&ugrave; e cos&igrave; l'unico che riesce a farsi veramente pericoloso &egrave; il solito Bucciarelli, il cui calcio piazzato dalla sinistra (40') mette in apprensione la difesa arancione che questa volta si salva con un pizzico di affanno. In questa fase la Sansovino, abbassando i ritmi, punge con minor continuit&agrave;, ma quando riparte fa davvero male. Cos&igrave;, al 45', una fulminea ripartenza d&agrave; origine ad un altro capolavoro di Bottone che completa un indimenticabile poker. Sparaco scende sul settore di destra e taglia verso il centro dell'area rossobl&ugrave; un interessante pallone. Bottone sbuca come u falco dietro ai difensori che nella circostanza parevano in anticipo, arriva per primo sul pallone e lo gira ancora una volta alle spalle di Bavecchi. Un successo dunque legittimo e pienamente meritato per una Sansovino che riprende a scalare la classifica. E' notte fonda invece per la squadra di Gusberti, che dopo la rotonda sconfitta subita nel turno precedente sul campo della Fortis cade ancora pesantemente e resta inchiodata al palo. Urgono interventi immediati per non assistere ad un campionato dal finale tristemente scontato. Buone le prestazioni di Bavecchi, Bucciarelli e Piani nel Firenze Sud e di Piccirillo, Testi, Cerulo, Sparaco, Bottone e Roncucci nella Sansovino. Ad una partita monocorde ha fatto da contraltare l'arbitraggio double face della Signorina Butini. Nel primo tempo, incerta ed esitante, non concede un nettissimo rigore alla Sansovino; nella ripresa, decisamente pi&ugrave; sicura ed autorevole, prende confidenza col gioco e conduce in porto la gara senza ulteriori problemi. Le manca un pizzico di continuit&agrave; ma pu&ograve; decisamente fare meglio. Nico Morali