- Giovanissimi Provinciali
- Tavola Calcio
-
3 - 0
- Viaccia
TAVOLA C.: Tabani, Mauro, Masolini, Chiarini, Sermi, Cintolesi, Masserelli, Mazzoni, Gori A., Burberi, Lenzi. A disp.: Signorini, Cioffi, Gori F., Belli. All.: Chiari
VIACCIA C.: Bertelli, Puggelli, Canè, Sharka, Melis, Alioto, DiSanti, Hutinaj, Marangio, Barbera, Arceri. A disp.: Cangemi, Mazzurco, Barisani, Becucci, Innocenti. All.: Lena.
ARBITRO: Anderini di Prato
RETI: 33' e 66' Gori A., 61' Chiarini.
LE PAGELLE
TAVOLA C.
Tabani: 6 alterno, lievi lacune e pure salvataggi di sostanza
Mauro: 6 l'impiego saltuario lo limita nei meccanismi abituali di squadra
Masolini: 6 prestazione nella norma. Tranquillo
Chiarini: 6.5 chiude falle. La soddisfazione di un gol importante
Sermi: 6 una prima parte da leone. Segue concretezza
Cintolesi: 6+ la solita grinta, questa volta più misurata e oculata
Masserelli: 6 inizio prudente, fa spazio a chi possiede muscoli
Mazzoni: 6 tuttofare, recuperi, piccole pecche, comunque utile
Gori A.: 7 apparentemente in attesa, sforna ingredienti da vittoria
Burberi: 6/7 ispira la manovra, incrementa ritmo. Ecco lo stereotipo del trequartista di talento!
Lenzi: 6+ si merita la sottolineatura, per impegno e altruismo
Cioffi: 6 procura il contributo vitaminico
Gori F.: 6 come sopra prende parte ad una ripresa da risalto
Belli: 6 con gli altri new entry prende parte attiva per il resoconto da tre punti.
VIACCIA C.
Bertelli: 6 incolpevole sulle realizzazioni. Sempre attento
Puggelli: 6 non disperde energie, tutto con consapevole presenza
Canè: 6 rapido, meglio nella prima parte
Sharka: 6.5 trascinatore, circoscrive incisi senza soluzione di continuità.
Melis: 6 supporto, senza estremi, senza eccesive manchevolezze
Alioto: 6 qualche costruttivo rilanci, forse manca la collaborazione
Di Santi: 6 appena visibile anche se secerne di occasione solare
Hutinaj: 6+ detta i tempi, prova a confezionare manovra
Marangio: 6 il bomber della categoria minore, prova l'acuto, con parziale aspettative
Barbera: 6+ indubbie doti. Va assistito con maggiore frequenza
Arceri: 6 avanti, dietro, per una posizione che a momenti si perde
IL COMMENTO
Un Tavola lineare, tatticamente ben manipolato da sapiente manico, incamera ineccepibile vittoria con i diretti dirimpettai. Avversari, tosti, ma che giocoforza si sono visti sfuggire di mano la gara, invero, nel momento di massimo spolvero. L'iniziale equilibrio sfuma al quarto d'ora con un'inciso di Hutinaj che chiama il locale Tabani alla paratona. Burberi prende le veci casalinghe ma il tentativo s'impatta sul legno. Alla mezzora baby Marangio assiste Barbera, che perde l'attimo. Appena prima della pausa Burberi estrae un solare invito per l'accorrente Gori A abile nella balistica che vale il vantaggio. Viaccia aggressivo nella ripresa, votato all'aggancio, produce un'insidioso tentativo firmato da Di Santi, che svanisce grazie ad un Tabani con la bacchetta magica. A seguire il raddoppio locale, repentino, inaspettato che spenge ulteriori velleità ospiti, tutto merito del protagonista Chiarini opportunista nel risolvere un'invischiata mischia d'area. Il calo psicologico avversario, e l'opportuno ingresso di pertinenti sostituti, patrocina la susseguente realizzazione dei padroni di casa grazie ancora a Gori Andrea, che capitalizza di testa il suggerimento di Burberi.
ERRATA CORRIGE
Nell'articolo apparso sullo scorso numero la rete del Viaccia è stata erroneamente assegnata a Barbera e non a Cangemi, autore della rete. Ci scusiamo con gli interessati per l'errore.
Riccardo Bacci
TAVOLA C.: Tabani, Mauro, Masolini, Chiarini, Sermi, Cintolesi, Masserelli, Mazzoni, Gori A., Burberi, Lenzi. A disp.: Signorini, Cioffi, Gori F., Belli. All.: Chiari<br >VIACCIA C.: Bertelli, Puggelli, Canè, Sharka, Melis, Alioto, DiSanti, Hutinaj, Marangio, Barbera, Arceri. A disp.: Cangemi, Mazzurco, Barisani, Becucci, Innocenti. All.: Lena.<br >
ARBITRO: Anderini di Prato<br >
RETI: 33' e 66' Gori A., 61' Chiarini.
<b>LE PAGELLE<br >TAVOLA C.<br >Tabani: 6 </b>alterno, lievi lacune e pure salvataggi di sostanza<br ><b>Mauro: 6</b> l'impiego saltuario lo limita nei meccanismi abituali di squadra <br ><b>Masolini: 6</b> prestazione nella norma. Tranquillo<br ><b>Chiarini: 6.5</b> chiude falle. La soddisfazione di un gol importante<br ><b>Sermi: 6 </b>una prima parte da leone. Segue concretezza<br ><b>Cintolesi: 6+</b> la solita grinta, questa volta più misurata e oculata<br ><b>Masserelli: 6 </b>inizio prudente, fa spazio a chi possiede muscoli<br ><b>Mazzoni: 6</b> tuttofare, recuperi, piccole pecche, comunque utile<br ><b>Gori A.: 7</b> apparentemente in attesa, sforna ingredienti da vittoria<br ><b>Burberi: 6/7</b> ispira la manovra, incrementa ritmo. Ecco lo stereotipo del trequartista di talento!<br ><b>Lenzi: 6+</b> si merita la sottolineatura, per impegno e altruismo<br ><b>Cioffi: 6 </b>procura il contributo vitaminico<br ><b>Gori F.: 6</b> come sopra prende parte ad una ripresa da risalto<br ><b>Belli: 6</b> con gli altri new entry prende parte attiva per il resoconto da tre punti. <br ><b>VIACCIA C. <br >Bertelli: 6</b> incolpevole sulle realizzazioni. Sempre attento<br ><b>Puggelli: 6</b> non disperde energie, tutto con consapevole presenza<br ><b>Canè: 6</b> rapido, meglio nella prima parte<br ><b>Sharka: 6.5</b> trascinatore, circoscrive incisi senza soluzione di continuità. <br ><b>Melis: 6</b> supporto, senza estremi, senza eccesive manchevolezze<br ><b>Alioto: 6</b> qualche costruttivo rilanci, forse manca la collaborazione<br ><b>Di Santi: 6 </b>appena visibile anche se secerne di occasione solare<br ><b>Hutinaj: 6+</b> detta i tempi, prova a confezionare manovra<br ><b>Marangio: 6</b> il bomber della categoria minore, prova l'acuto, con parziale aspettative<br ><b>Barbera: 6+</b> indubbie doti. Va assistito con maggiore frequenza<br ><b>Arceri: 6 </b>avanti, dietro, per una posizione che a momenti si perde <br ><b>IL COMMENTO</b><br >Un Tavola lineare, tatticamente ben manipolato da sapiente manico, incamera ineccepibile vittoria con i diretti dirimpettai. Avversari, tosti, ma che giocoforza si sono visti sfuggire di mano la gara, invero, nel momento di massimo spolvero. L'iniziale equilibrio sfuma al quarto d'ora con un'inciso di Hutinaj che chiama il locale Tabani alla paratona. Burberi prende le veci casalinghe ma il tentativo s'impatta sul legno. Alla mezzora baby Marangio assiste Barbera, che perde l'attimo. Appena prima della pausa Burberi estrae un solare invito per l'accorrente Gori A abile nella balistica che vale il vantaggio. Viaccia aggressivo nella ripresa, votato all'aggancio, produce un'insidioso tentativo firmato da Di Santi, che svanisce grazie ad un Tabani con la bacchetta magica. A seguire il raddoppio locale, repentino, inaspettato che spenge ulteriori velleità ospiti, tutto merito del protagonista Chiarini opportunista nel risolvere un'invischiata mischia d'area. Il calo psicologico avversario, e l'opportuno ingresso di pertinenti sostituti, patrocina la susseguente realizzazione dei padroni di casa grazie ancora a Gori Andrea, che capitalizza di testa il suggerimento di Burberi.<br ><b>ERRATA CORRIGE</b><br >Nell'articolo apparso sullo scorso numero la rete del Viaccia è stata erroneamente assegnata a Barbera e non a <b>Cangemi</b>, autore della rete. Ci scusiamo con gli interessati per l'errore.
Riccardo Bacci