• Giovanissimi Provinciali
  • Vaianese
  • 5 - 2
  • Barberino


VAIANESE: Bardazzi, Urgolo, Zampini, Dabizzi, Macchiavelli, Bellucci, Shpati, Saidi, Citriglia, Attucci, Naglieri. A disp. Agozzino, Innocenti, Cruz, Carimando, Petruccelli, Raspanti. All.: Enrico Vianello.
BARBERINO M.LO: Sozzi, Valletti, Alosa, Cherubini, Gonaj, Ugolini, Bollini, Chendi, Landa, Zallinaj, Di Mulo. A disp. Ferrazzano, Bregu, Sozzi, Morini, Ferri. All.: Matteo Falleri.

RETI: Macchiavelli, Citriglia 3, Naglieri, Zallinaj 2.
NOTE. Ammonito: Alosa. Angoli: 2-5.



Terza vittoria consecutiva per la Vaianese che supera in classifica il Barberino, confermando l'ottimo stato di forma e un'invidiabile organizzazione di gioco. Brutta battuta d'arresto per la squadra mugellana, sicuramente non in giornata. Partenza molto brillante dei padroni di casa, caratterizzata dai molteplici spunti individuali ed azioni avvolgenti. Al 3' contropiede fulmineo degli ospiti che con Zallinaj provano a sorprendere la Vaianese ma si oppone l'abile portiere Bardazzi. L'azione fa prendere fiducia il Barberino che costruisce in maniera poco fluida ed ortodossa, ma molto efficace, alcune palle gol degne di nota. In particolare, il fisico e la potenza di Zallinaj e la rapidità di Di Mulo mettono di difficoltà la difesa locale, che spesso va in apnea sugli attacchi avversari. È un po' questo il leit motiv della gara: quando la Vaianese offende sa rendersi pericolosa, seppur con attacchi che finalizzano una manovra talvolta troppo leziosa, alla ricerca costante e quasi nevrotica del passaggio rasoterra; quando gli uomini di Vianello devono difendersi vengono fuori i limiti. Al 10' ci pensa Macchiavelli a rompere l'equilibrio ed a realizzare il vantaggio per i padroni di casa con un potente destro calciato da dentro l'area di rigore che il portiere vede passare a pochi centimetri dalle mani. All'11' uno-due terribile della Vaianese: Citriglia calibra un tiro-cross che si va ad insaccare alle spalle del portiere, tradito anche dal sole negli occhi. Al 15' il rapidissimo Di Mulo sfugge sull'out di sinistra, sterza e serve a Chendi un pallone che va soltanto gettato in rete, ma quest'ultimo fallisce l'occasione calciando miseramente in braccio al portiere. Al 19' la Vaianese chiude la partita con più di un'ora di anticipo: assist di uno scatenato Citriglia con il goniometro e gol di Naglieri: tutto troppo semplice per i padroni di casa e ospiti in grandissima difficoltà. Mister Falleri non si capacita della brutta figura dei suoi giocatori e certo non si sarebbe mai aspettato una partenza così in salita. Allora prova ad urlare dalla panchina cercando di scuotere i ragazzi, irretiti ed irrigiditi sotto i colpi puntuali e tempestosi della Vaianese. Tuttavia la squadra ospite continua ad essere troppo molle e non riesce a recepire gli insegnamenti e gli ideali del proprio pittoresco e carismatico allenatore. Al 30' una ghiotta occasione per riaprire il match viene regalata dall'arbitro che fischia un rigore quantomeno dubbio per una spinta in area su Zallinaj: lo stesso attaccante si incarica della battuta e spiazza il portiere, accorciando le distanze. Il gol degli ospiti incattivisce la gara: le due compagini si affrontano a suon di pedate e scontri ai limiti del regolamento. È allora sulle panchine che comincia lo spettacolo: è una gara suon di decibel tra i due mister, con Vianello che cerca di non far abbattere i propri ragazzi scossi dal rigore e di far ritrovare loro la retta via del gioco e dell'intelligenza tattica. Termina così un primo tempo non adatto ai deboli di cuore, un giusto mix di qualità e di cattiveria che solitamente impreziosisce le partite. La ripresa si riapre con un convincente avvio dei mugellani che, forti della strigliata e dei consigli tattici del mister negli spogliatoi, provano a diminuire la distanza. Il più ispirato nella manovra ospite sembra essere il solito Zallinaj che tenta di scardinare la retroguardia locale con scatti, spunti tecnici e passaggi illuminanti per i suoi compagni che spesso però non ne capiscono le intenzioni. La Vaianese appare timida e adagiata sul punteggio maturato nella prima frazione di gioco, eccessivamente attenta a specchiarsi nella propria bellezza, perdendo lucidità e smalto. Ma la prima vera e propria palla gol del secondo tempo è ancora di marca locale con Naglieri che parte da solo in grande velocità, supera con un pallonetto il portiere e prova a segnare di testa ma rinviene Sozzi che scampa il pericolo. Per fronteggiare le avanzate pericolose degli ospiti, Vianello corre ai ripari e rinuncia alla freschezza atletica di Shpati e mette il capitano al centro della difesa nella speranza, peraltro ben ripagata, che egli dia un apporto convincente anche in tale reparto. Ma il vero uomo del match è Citriglia che capisce il momento di appannamento dei suoi compagni e, da vero leader getta il cuore oltre l'ostacolo, correndo su tutti i palloni e dimostrandosi spina nel fianco di tutti gli avversari. Al 16' Zallinaj si invola verso l'area avversaria, tenendosi alle spalle e ben lontano ben quattro calciatori ma si allunga troppo il pallone e svanisce l'occasione per il colpo del knock out. Nella parte centrale del secondo tempo, il tema è chiaro: il Barberino fa la partita ed attacca a testa bassa ed il numero dei calci d'angolo dimostrano questa superiorità ma poche sono le vere e proprie azioni pericolose; più spine che rose in questa fase di immensa sofferenza per la Vaianese che agisce solamente in contropiede e che cerca di pressare con tutti i proprie effettivi sui portatori di palla. Al 30' incornata da buona posizione di Zallinaj che esce di un soffio: terminano qui le speranze degli ospiti di segnare ed inizia l'incubo mugellano. In due minuti Citriglia fa due gol, collezionando la sua personale tripletta, a coronamento di una partita fenomenale di qualità e di grinta. C'è solo il tempo per la meritata soddisfazione personale di Zallinaj che realizza il gol del definitivo 5 a 2. La direzione di gara è apparsa rivedibile e poco convincente.
Calciatoripiù
: Citriglia, Naglieri (Vaianese), Zallinaj (Barberino).

Simone Romagnani VAIANESE: Bardazzi, Urgolo, Zampini, Dabizzi, Macchiavelli, Bellucci, Shpati, Saidi, Citriglia, Attucci, Naglieri. A disp. Agozzino, Innocenti, Cruz, Carimando, Petruccelli, Raspanti. All.: Enrico Vianello.<br >BARBERINO M.LO: Sozzi, Valletti, Alosa, Cherubini, Gonaj, Ugolini, Bollini, Chendi, Landa, Zallinaj, Di Mulo. A disp. Ferrazzano, Bregu, Sozzi, Morini, Ferri. All.: Matteo Falleri.<br > RETI: Macchiavelli, Citriglia 3, Naglieri, Zallinaj 2.<br >NOTE. Ammonito: Alosa. Angoli: 2-5. Terza vittoria consecutiva per la Vaianese che supera in classifica il Barberino, confermando l'ottimo stato di forma e un'invidiabile organizzazione di gioco. Brutta battuta d'arresto per la squadra mugellana, sicuramente non in giornata. Partenza molto brillante dei padroni di casa, caratterizzata dai molteplici spunti individuali ed azioni avvolgenti. Al 3' contropiede fulmineo degli ospiti che con Zallinaj provano a sorprendere la Vaianese ma si oppone l'abile portiere Bardazzi. L'azione fa prendere fiducia il Barberino che costruisce in maniera poco fluida ed ortodossa, ma molto efficace, alcune palle gol degne di nota. In particolare, il fisico e la potenza di Zallinaj e la rapidit&agrave; di Di Mulo mettono di difficolt&agrave; la difesa locale, che spesso va in apnea sugli attacchi avversari. &Egrave; un po' questo il leit motiv della gara: quando la Vaianese offende sa rendersi pericolosa, seppur con attacchi che finalizzano una manovra talvolta troppo leziosa, alla ricerca costante e quasi nevrotica del passaggio rasoterra; quando gli uomini di Vianello devono difendersi vengono fuori i limiti. Al 10' ci pensa Macchiavelli a rompere l'equilibrio ed a realizzare il vantaggio per i padroni di casa con un potente destro calciato da dentro l'area di rigore che il portiere vede passare a pochi centimetri dalle mani. All'11' uno-due terribile della Vaianese: Citriglia calibra un tiro-cross che si va ad insaccare alle spalle del portiere, tradito anche dal sole negli occhi. Al 15' il rapidissimo Di Mulo sfugge sull'out di sinistra, sterza e serve a Chendi un pallone che va soltanto gettato in rete, ma quest'ultimo fallisce l'occasione calciando miseramente in braccio al portiere. Al 19' la Vaianese chiude la partita con pi&ugrave; di un'ora di anticipo: assist di uno scatenato Citriglia con il goniometro e gol di Naglieri: tutto troppo semplice per i padroni di casa e ospiti in grandissima difficolt&agrave;. Mister Falleri non si capacita della brutta figura dei suoi giocatori e certo non si sarebbe mai aspettato una partenza cos&igrave; in salita. Allora prova ad urlare dalla panchina cercando di scuotere i ragazzi, irretiti ed irrigiditi sotto i colpi puntuali e tempestosi della Vaianese. Tuttavia la squadra ospite continua ad essere troppo molle e non riesce a recepire gli insegnamenti e gli ideali del proprio pittoresco e carismatico allenatore. Al 30' una ghiotta occasione per riaprire il match viene regalata dall'arbitro che fischia un rigore quantomeno dubbio per una spinta in area su Zallinaj: lo stesso attaccante si incarica della battuta e spiazza il portiere, accorciando le distanze. Il gol degli ospiti incattivisce la gara: le due compagini si affrontano a suon di pedate e scontri ai limiti del regolamento. &Egrave; allora sulle panchine che comincia lo spettacolo: &egrave; una gara suon di decibel tra i due mister, con Vianello che cerca di non far abbattere i propri ragazzi scossi dal rigore e di far ritrovare loro la retta via del gioco e dell'intelligenza tattica. Termina cos&igrave; un primo tempo non adatto ai deboli di cuore, un giusto mix di qualit&agrave; e di cattiveria che solitamente impreziosisce le partite. La ripresa si riapre con un convincente avvio dei mugellani che, forti della strigliata e dei consigli tattici del mister negli spogliatoi, provano a diminuire la distanza. Il pi&ugrave; ispirato nella manovra ospite sembra essere il solito Zallinaj che tenta di scardinare la retroguardia locale con scatti, spunti tecnici e passaggi illuminanti per i suoi compagni che spesso per&ograve; non ne capiscono le intenzioni. La Vaianese appare timida e adagiata sul punteggio maturato nella prima frazione di gioco, eccessivamente attenta a specchiarsi nella propria bellezza, perdendo lucidit&agrave; e smalto. Ma la prima vera e propria palla gol del secondo tempo &egrave; ancora di marca locale con Naglieri che parte da solo in grande velocit&agrave;, supera con un pallonetto il portiere e prova a segnare di testa ma rinviene Sozzi che scampa il pericolo. Per fronteggiare le avanzate pericolose degli ospiti, Vianello corre ai ripari e rinuncia alla freschezza atletica di Shpati e mette il capitano al centro della difesa nella speranza, peraltro ben ripagata, che egli dia un apporto convincente anche in tale reparto. Ma il vero uomo del match &egrave; Citriglia che capisce il momento di appannamento dei suoi compagni e, da vero leader getta il cuore oltre l'ostacolo, correndo su tutti i palloni e dimostrandosi spina nel fianco di tutti gli avversari. Al 16' Zallinaj si invola verso l'area avversaria, tenendosi alle spalle e ben lontano ben quattro calciatori ma si allunga troppo il pallone e svanisce l'occasione per il colpo del knock out. Nella parte centrale del secondo tempo, il tema &egrave; chiaro: il Barberino fa la partita ed attacca a testa bassa ed il numero dei calci d'angolo dimostrano questa superiorit&agrave; ma poche sono le vere e proprie azioni pericolose; pi&ugrave; spine che rose in questa fase di immensa sofferenza per la Vaianese che agisce solamente in contropiede e che cerca di pressare con tutti i proprie effettivi sui portatori di palla. Al 30' incornata da buona posizione di Zallinaj che esce di un soffio: terminano qui le speranze degli ospiti di segnare ed inizia l'incubo mugellano. In due minuti Citriglia fa due gol, collezionando la sua personale tripletta, a coronamento di una partita fenomenale di qualit&agrave; e di grinta. C'&egrave; solo il tempo per la meritata soddisfazione personale di Zallinaj che realizza il gol del definitivo 5 a 2. La direzione di gara &egrave; apparsa rivedibile e poco convincente. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Citriglia, Naglieri (Vaianese), Zallinaj (Barberino). Simone Romagnani




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