• Allievi Regionali GIR.A
  • Freccia Azzurra
  • 4 - 2
  • Margine Coperta


FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Ademaj, Carioni, Michelotti, Chiarugi, Marianelli, Iacopini, Scivoletto (46' Mori), Guttudauro, Fiaschi (60' Nicoletti), Di Martino (70' Floris), Richichi. A disp: Bettini, Giannini. All.: Dario Chelotti.

MARGINE COPERTA (4-3-2-1): Dell'Ovo, Fabbri, Morandi T., Scaramella (49' Oliano), Fazzi, Morandi G., Ponzecchi, Filippi (60' Mangiavacchi), Compagnone (60' Berardi), Verzi, Barberio. A disp: Cresci, Fagni, Cappellini, Franchi. All.: Roberto Chiti.


ARBITRO: Bruzzi da Livorno.


RETI: 2' Verzi, 10' e 47' Fiaschi, 45' Richichi, 49' Di Martino, 65' Berardi.

NOTE: ammoniti Iacoponi, Di Martino, Verzi. Espulso Richichi.



Una vera impresa quella che compie il Freccia Azzurra fra le mura di casa contro il Margine Coperta sovvertendo tutti i pronostici della vigilia. Un risultato netto che rispecchia un vero dominio del campo e, per non farsi mancare niente, ottenuto giocando un tempo in inferiorità numerica. Strepitosi i ragazzi di Chelotti e irriconoscibili quelli di Chiti. La partita comincia regalando emozioni e manterrà questa intensità fino alla fine; neppure il tempo di sedersi sugli spalti che i tifosi ospiti sono di nuovo in piedi per festeggiare i propri giocatori, Verzi in particolare che raccoglie una respinta del palo e da fuori area piazza un destro potente e preciso alle spalle di Ademaj. Trascorrono meno di dieci minuti e il Freccia ribatte con Fiaschi che ha sui piedi un comodo tap-in al culmine di un azione in stile rugbistico dei ragazzi in rosso. Dopo le prime stordenti fiammate, con il Margine che tiene fede alla sua fama di pericolosità, gli animi si calmano e si assiste all'abbandono delle fasce da parte di ambedue le compagini. Il gioco si intasa a centrocampo o parte dalla difesa con improbabili lanci lunghi per le punte. In questa frazione si mette in luce Barberio che sull'out sinistro tampona e riparte cercando di allargare la difesa avversaria. Scivoletto invece, dopo un avvio sgommante nel quale fungeva da terza punta, spegne la luce. Si arriva al 40' per vedere un'occasione nitida, è Di Martino che ci prova con una punizione potente sulla quale Dell'Ovo si deve superare per salvare il risultato. Negli ultimi minuti la scossa che cambia la partita: Richichi si trova la palla giusta sulla testa e non si fa pregare per spingerla dentro. Freccia in vantaggio e Richichi ammonito per essersi levato la maglia durante l'esulatanza. Un minuto dopo, ancora Richichi protagonista, commette fallo sotto gli occhi dell'arbitro, secondo giallo e rosso da regolamento. Il primo tempo si chiude con il Freccia davanti di un goal ma con un uomo in meno.

Al rientro la sensazione è che il Margine approfitterà della superiorità numerica per acciuffare il pareggio, ma è il Freccia che si dimostra grande squadra: 4-3-2 d'emergenza con Scivoletto sacrificato per Mori. Ci si aspettano le barricate e invece in appena cinque minuti dal fischio i padroni di casa si portano sul 4-1. Prima con Fiaschi che gira di prima un calcio piazzato sorprendendo Dell'Ovo sul proprio palo, poi con Di Martino che piazza il destro dal limite ottimamente imbeccato da Michelotti. Il Margine è disorientato da questa combinazione al volto e ci mette una decina di minuti per capirci qualcosa, poi si accorge che ha un uomo in più e preme fino ad accorciare con Berardi che solo in area si libera del difensore e segna. Fino al triplice fischio è un assalto dei nerazzurri ma il tempo non basta e i tre punti vanno al Freccia.

CALCIATOREPIU': Fiaschi (Freccia Azzurra). Re Mida, tutto quello che tocca o è goal o è un pericolo, clonatelo. Barberio Sette Polmoni, dopo avere fatto i chilometri ha ancora fiato per contestare alcune decisioni arbitrali.

Luca Lunedì FRECCIA AZZURRA (4-4-2): Ademaj, Carioni, Michelotti, Chiarugi, Marianelli, Iacopini, Scivoletto (46' Mori), Guttudauro, Fiaschi (60' Nicoletti), Di Martino (70' Floris), Richichi. A disp: Bettini, Giannini. All.: Dario Chelotti. <br >MARGINE COPERTA (4-3-2-1): Dell'Ovo, Fabbri, Morandi T., Scaramella (49' Oliano), Fazzi, Morandi G., Ponzecchi, Filippi (60' Mangiavacchi), Compagnone (60' Berardi), Verzi, Barberio. A disp: Cresci, Fagni, Cappellini, Franchi. All.: Roberto Chiti. <br > ARBITRO: Bruzzi da Livorno. <br > RETI: 2' Verzi, 10' e 47' Fiaschi, 45' Richichi, 49' Di Martino, 65' Berardi. <br >NOTE: ammoniti Iacoponi, Di Martino, Verzi. Espulso Richichi. Una vera impresa quella che compie il Freccia Azzurra fra le mura di casa contro il Margine Coperta sovvertendo tutti i pronostici della vigilia. Un risultato netto che rispecchia un vero dominio del campo e, per non farsi mancare niente, ottenuto giocando un tempo in inferiorit&agrave; numerica. Strepitosi i ragazzi di Chelotti e irriconoscibili quelli di Chiti. La partita comincia regalando emozioni e manterr&agrave; questa intensit&agrave; fino alla fine; neppure il tempo di sedersi sugli spalti che i tifosi ospiti sono di nuovo in piedi per festeggiare i propri giocatori, Verzi in particolare che raccoglie una respinta del palo e da fuori area piazza un destro potente e preciso alle spalle di Ademaj. Trascorrono meno di dieci minuti e il Freccia ribatte con Fiaschi che ha sui piedi un comodo tap-in al culmine di un azione in stile rugbistico dei ragazzi in rosso. Dopo le prime stordenti fiammate, con il Margine che tiene fede alla sua fama di pericolosit&agrave;, gli animi si calmano e si assiste all'abbandono delle fasce da parte di ambedue le compagini. Il gioco si intasa a centrocampo o parte dalla difesa con improbabili lanci lunghi per le punte. In questa frazione si mette in luce Barberio che sull'out sinistro tampona e riparte cercando di allargare la difesa avversaria. Scivoletto invece, dopo un avvio sgommante nel quale fungeva da terza punta, spegne la luce. Si arriva al 40' per vedere un'occasione nitida, &egrave; Di Martino che ci prova con una punizione potente sulla quale Dell'Ovo si deve superare per salvare il risultato. Negli ultimi minuti la scossa che cambia la partita: Richichi si trova la palla giusta sulla testa e non si fa pregare per spingerla dentro. Freccia in vantaggio e Richichi ammonito per essersi levato la maglia durante l'esulatanza. Un minuto dopo, ancora Richichi protagonista, commette fallo sotto gli occhi dell'arbitro, secondo giallo e rosso da regolamento. Il primo tempo si chiude con il Freccia davanti di un goal ma con un uomo in meno. <br >Al rientro la sensazione &egrave; che il Margine approfitter&agrave; della superiorit&agrave; numerica per acciuffare il pareggio, ma &egrave; il Freccia che si dimostra grande squadra: 4-3-2 d'emergenza con Scivoletto sacrificato per Mori. Ci si aspettano le barricate e invece in appena cinque minuti dal fischio i padroni di casa si portano sul 4-1. Prima con Fiaschi che gira di prima un calcio piazzato sorprendendo Dell'Ovo sul proprio palo, poi con Di Martino che piazza il destro dal limite ottimamente imbeccato da Michelotti. Il Margine &egrave; disorientato da questa combinazione al volto e ci mette una decina di minuti per capirci qualcosa, poi si accorge che ha un uomo in pi&ugrave; e preme fino ad accorciare con Berardi che solo in area si libera del difensore e segna. Fino al triplice fischio &egrave; un assalto dei nerazzurri ma il tempo non basta e i tre punti vanno al Freccia. <br ><b>CALCIATOREPIU': Fiaschi (Freccia Azzurra)</b>. Re Mida, tutto quello che tocca o &egrave; goal o &egrave; un pericolo, clonatelo. Barberio Sette Polmoni, dopo avere fatto i chilometri ha ancora fiato per contestare alcune decisioni arbitrali. Luca Luned&igrave;




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