• Allievi B
  • Zenith Audax
  • 2 - 2
  • Poggio a Caiano


ZENITH AUDAX: Di Falco, Fiorentino, Oudani, Zipoli, Danese, Ed Daoudy, Margheri, Cappellini, Giaimi, Fratoni, Moscardi. A disp.: Baldi, Francini, Salerno, Zotti. All.: Matteo Goretti.
POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Lenzi Gi., Fabrizi, Carli, Disha, Masciello, Di Siena, Buzzegoli, Parretti, Tiberio, Lombardi. A disp.: Panconi, Misuraca, Graziano, Pedini, Cormaci. All.: Stefano Vignali (in panchina Maurizio Amorotti).

ARBITRO: Greco di Prato.

RETI: 9' Carli, 26' Buzzegoli, 39' Giaimi, 53' Fiorentino.



Alla fine la Zenith riesce nella rimonta e costringe il Poggio a Caiano al pareggio. Campo infame e direzione di gara da censurare, ingredienti di una domenica mattina primaverile. Parte fortissimo la formazione medicea che va subito vicina al vantaggio con Tiberio che serve Buzzegoli, conclusione sballata dalla corta distanza. Al 9' gli ospiti passano: punizione in area di Di Siena e tocco vincente di testa di Carli sulla mancata uscita di Di Falco. Al 12' il primo squillo locale con un colpo di testa di Ed Daoudy alto; poco dopo da una punizione di Zipoli nasce una mischia sventata con affanno dalla retroguardia medicea. Al 17' sull'asse Tiberio-Buzzegoli ancora un'occasione per i ragazzi di Vignali con il numero 8 ospite che bissa la conclusione precedente mandando alto. Al 22' uno scambio tra Di Siena e Parretti libera Tiberio, chiuso al momento del tiro. Al 26' il Poggio a Caiano raddoppia: splendida azione tutta in verticale tra Di Siena e Tiberio, filtrante per Buzzegoli che insacca. Non c'è reazione dei padroni di casa che, affidandosi soltanto a lunghi lanci, faticano a farsi pericolosi dalle parti di Lenzi. Al 39' la frittata la fanno Fabrizi e Masciello che non si capiscono, sulla sfera si inserisce Giaimi che realizza l'1-2. Nella ripresa partono forte i locali che cercano subito il pari con Zipoli e con Moscardi. Dopo un paio di occasione per Parretti e Gianmarco Lenzi, arriva il clamoroso pareggio. Palla che esce almeno cinque metri a distanza dalla bandierina, ma per il pittoresco signor Greco (meriterà un capitolo a parte il suo operato) si tratta di angolo: scambio tra i giocatori di casa che, in chilometrico fuorigioco, vanno al cross sul quale (ancora in fuorigioco) svetta Fiorentino che mette dentro il 2-2. Non contento dei disastri fatti, l'arbitro al 20' espelle Fiorentino per un fallo reiterato e Misuraca, probabilmente per averlo subito. Si registrano altre due sole occasioni nella confusione finale. Al 27' Tiberio dal fondo serve Buzzegoli che da meno di un metro manda incredibilmente alto. Al 40' spunto di Giaimi, difesa poggese ferma nel reclamare il pallone sul fondo, e girata di Salerno che finisce sul palo. Poi solo terra e poco altro. Commentino sull'operato del signor Greco, a tratti pittoresco, a tratti in giudicabile, instaura un dialogo col pubblico anziché pensare ad azzeccarne almeno una. Secondo il calcolo delle probabilità, con un po' di concentrazione, almeno una decisione giusta avrebbe potuto prenderla. Che dire, sarà per un'altra volta!

Ellerre ZENITH AUDAX: Di Falco, Fiorentino, Oudani, Zipoli, Danese, Ed Daoudy, Margheri, Cappellini, Giaimi, Fratoni, Moscardi. A disp.: Baldi, Francini, Salerno, Zotti. All.: Matteo Goretti.<br >POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Lenzi Gi., Fabrizi, Carli, Disha, Masciello, Di Siena, Buzzegoli, Parretti, Tiberio, Lombardi. A disp.: Panconi, Misuraca, Graziano, Pedini, Cormaci. All.: Stefano Vignali (in panchina Maurizio Amorotti). <br > ARBITRO: Greco di Prato.<br > RETI: 9' Carli, 26' Buzzegoli, 39' Giaimi, 53' Fiorentino. Alla fine la Zenith riesce nella rimonta e costringe il Poggio a Caiano al pareggio. Campo infame e direzione di gara da censurare, ingredienti di una domenica mattina primaverile. Parte fortissimo la formazione medicea che va subito vicina al vantaggio con Tiberio che serve Buzzegoli, conclusione sballata dalla corta distanza. Al 9' gli ospiti passano: punizione in area di Di Siena e tocco vincente di testa di Carli sulla mancata uscita di Di Falco. Al 12' il primo squillo locale con un colpo di testa di Ed Daoudy alto; poco dopo da una punizione di Zipoli nasce una mischia sventata con affanno dalla retroguardia medicea. Al 17' sull'asse Tiberio-Buzzegoli ancora un'occasione per i ragazzi di Vignali con il numero 8 ospite che bissa la conclusione precedente mandando alto. Al 22' uno scambio tra Di Siena e Parretti libera Tiberio, chiuso al momento del tiro. Al 26' il Poggio a Caiano raddoppia: splendida azione tutta in verticale tra Di Siena e Tiberio, filtrante per Buzzegoli che insacca. Non c'&egrave; reazione dei padroni di casa che, affidandosi soltanto a lunghi lanci, faticano a farsi pericolosi dalle parti di Lenzi. Al 39' la frittata la fanno Fabrizi e Masciello che non si capiscono, sulla sfera si inserisce Giaimi che realizza l'1-2. Nella ripresa partono forte i locali che cercano subito il pari con Zipoli e con Moscardi. Dopo un paio di occasione per Parretti e Gianmarco Lenzi, arriva il clamoroso pareggio. Palla che esce almeno cinque metri a distanza dalla bandierina, ma per il pittoresco signor Greco (meriter&agrave; un capitolo a parte il suo operato) si tratta di angolo: scambio tra i giocatori di casa che, in chilometrico fuorigioco, vanno al cross sul quale (ancora in fuorigioco) svetta Fiorentino che mette dentro il 2-2. Non contento dei disastri fatti, l'arbitro al 20' espelle Fiorentino per un fallo reiterato e Misuraca, probabilmente per averlo subito. Si registrano altre due sole occasioni nella confusione finale. Al 27' Tiberio dal fondo serve Buzzegoli che da meno di un metro manda incredibilmente alto. Al 40' spunto di Giaimi, difesa poggese ferma nel reclamare il pallone sul fondo, e girata di Salerno che finisce sul palo. Poi solo terra e poco altro. Commentino sull'operato del signor Greco, a tratti pittoresco, a tratti in giudicabile, instaura un dialogo col pubblico anzich&eacute; pensare ad azzeccarne almeno una. Secondo il calcolo delle probabilit&agrave;, con un po' di concentrazione, almeno una decisione giusta avrebbe potuto prenderla. Che dire, sar&agrave; per un'altra volta! Ellerre




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