• Giovanissimi B GIR.A
  • Sales
  • 1 - 6
  • Sporting Arno


SALES: Maggi, De Martino, Marzi, Gramolati, Cicalini, Barzini, Masetti, Castrogiovanni, Giovarruscio, Cairo, Martinelli. A disp.: Consales, Braccini, De Cristofaro, Del Lungo, Geri, Ricci. All.: Geri Aldo.
SPORTING ARNO: Muratori, Piga, La Marca, Caramelli, Lanzetta, Giachi, Bragantini, Bulgarelli, Stoppioni, Rorandelli, Palanti. A disp.: Compagnoni, Narcisi, Brinzaglia, Valencetti, Tanaglioni, De La Torre. All.: Vaglini Andrea.

ARBITRO: Musumarra di Firenze.

RETI: 10' Stoppioni, 19' Palanti, 24' Rorandelli, 40' Bragantini, 50' Bulgarelli, 65' De La Torre



Lo Sporting Arno si impone per sei reti ad una sul campo della Sales, dimostrando una netta superiorità in tutti i reparti e una migliore condizione atletica. La sfida per gli ospiti è da subito un monologo in attacco: dopo 10' il rapidissimo Stoppioni segna approfittando dell'immobilità difensiva della Sales, che lo lascia calciare tutto solo dal limite dell'area. La reazione dei giallo blu arriva con un gran tiro dalla distanza ma l'incrocio dei pali della porta difesa da Maggi nega il pareggio. L'occasione sfumata pesa sul morale dei padroni di casa, che in una decina di minuti si fanno perforare tre volte dalle scatenate punte rosa nero: Palanti, Rorandelli e Bragantini per tre volte fissano il risultato su un perentorio quattro a zero allo scadere della prima frazione. Il secondo tempo si apre con il solito perdurare del dominio ospite, intervallato da qualche sprazzo di gioco proposto dai padroni di casa. Il gioco in velocità riserva ancora qualche soddisfazione per gli ospiti, che riescono a mandare in goal anche Bulgarelli e De La Torre, entrambi entrati a secondo tempo inoltrato. A pochi minuti dal termine all'appello manca solo la classica rete della bandiera della Sales. Il risultato parla da solo, la superiorità degli ospiti è stata evidente, unico rammarico per i giallo blu quel legno colpito sul minimo svantaggio, un pizzico di fortuna in più e la partita avrebbe potuto prendere tutta un'altra piega.

Andrea Angeloni SALES: Maggi, De Martino, Marzi, Gramolati, Cicalini, Barzini, Masetti, Castrogiovanni, Giovarruscio, Cairo, Martinelli. A disp.: Consales, Braccini, De Cristofaro, Del Lungo, Geri, Ricci. All.: Geri Aldo.<br >SPORTING ARNO: Muratori, Piga, La Marca, Caramelli, Lanzetta, Giachi, Bragantini, Bulgarelli, Stoppioni, Rorandelli, Palanti. A disp.: Compagnoni, Narcisi, Brinzaglia, Valencetti, Tanaglioni, De La Torre. All.: Vaglini Andrea.<br > ARBITRO: Musumarra di Firenze.<br > RETI: 10' Stoppioni, 19' Palanti, 24' Rorandelli, 40' Bragantini, 50' Bulgarelli, 65' De La Torre Lo Sporting Arno si impone per sei reti ad una sul campo della Sales, dimostrando una netta superiorit&agrave; in tutti i reparti e una migliore condizione atletica. La sfida per gli ospiti &egrave; da subito un monologo in attacco: dopo 10' il rapidissimo Stoppioni segna approfittando dell'immobilit&agrave; difensiva della Sales, che lo lascia calciare tutto solo dal limite dell'area. La reazione dei giallo blu arriva con un gran tiro dalla distanza ma l'incrocio dei pali della porta difesa da Maggi nega il pareggio. L'occasione sfumata pesa sul morale dei padroni di casa, che in una decina di minuti si fanno perforare tre volte dalle scatenate punte rosa nero: Palanti, Rorandelli e Bragantini per tre volte fissano il risultato su un perentorio quattro a zero allo scadere della prima frazione. Il secondo tempo si apre con il solito perdurare del dominio ospite, intervallato da qualche sprazzo di gioco proposto dai padroni di casa. Il gioco in velocit&agrave; riserva ancora qualche soddisfazione per gli ospiti, che riescono a mandare in goal anche Bulgarelli e De La Torre, entrambi entrati a secondo tempo inoltrato. A pochi minuti dal termine all'appello manca solo la classica rete della bandiera della Sales. Il risultato parla da solo, la superiorit&agrave; degli ospiti &egrave; stata evidente, unico rammarico per i giallo blu quel legno colpito sul minimo svantaggio, un pizzico di fortuna in pi&ugrave; e la partita avrebbe potuto prendere tutta un'altra piega. Andrea Angeloni




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