• Giovanissimi B GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 1
  • Sestese


RIN. DOCCIA (4-3-2-1): Albertini, Conti, Rinaudo, Bruni, Spitale, Pinzauti, Gori, Sforzi, Chiari (42'Proto), Erodiani, Lazri (54'Terzani). A disp.: Bartoli, Magherini, Baldassini, Peparini, Gianassi. All.: Maurizio Martini.
SESTESE(4-4-2): Martinuzzi, Querci, Marghi, Nigi, Fabbri (57'Bellini), Giomi (36'Rosato), Pinzauti (46'Bettazzi), Pantiferi, Picci (36'Passignani), Samorè (54'Gerbi), Cini (61'Pezzatini). A disp.: Borgioli. All.: Ivo Belli.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETI: 1' Samorè



C come corsara, nel punteggio e nel minimo sforzo con cui la Sestese di mister Belli supera il suo avversario. C come capolista solitaria. Ma anche C come crisi nera, nel gioco e nei risultati, quella di un Rinascita Doccia che nelle ultime cinque gare ha raggranellato a mala pena un punticino e infine C come conclusioni, zero spaccato quelle dei padroni di casa che hanno creato la prima occasione da rete al minuto settantuno quando Rinaudo dalla distanza ha chiamato ad un miracoloso intervento l'estremo difensore sestese. P come punti, tre, quelli che si porta via l'undici ospite dal Biagiotti, P come punte, tre, quelle schierate da Mister Martini, che però non la vedono praticamente mai. Erodiani, spesso e volentieri unico faro della manovra del Doccia esce dal confronto con Nigi quasi mortificato, Lazri non riesce mai a superare Querci, e Speedy Gonzalez Gori pare muoversi a tre cilindri. In tutto questo sbloccare il risultato dopo neanche un minuto aiuta di certo, e il merito è tutto di un ottimo Samorè che sul filo del fuorigioco lascia partire un sinistro che si insacca tra palo e portiere. E se proprio allo scadere del primo tempo è ancora il numero dieci in maglia bianca a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa su un corner dalla destra che trova il salvataggio sulla linea di Bruni, nella ripresa è il palo a dire di no a Pantiferi. Occasioni che si contano dunque sulle dita di una mano, merito di una difesa, quella ospite giganteggiante e di un attacco, quello Sestese non certo in giornata di grazia. Fatto sta che fino alla punizione di Rinaudo descritta in precedenza tanti batti e ribatti, tante ottime chiusure e anche qualche sbadiglio sulle tribune. Insomma, tutto il resto è noia come cantava qualcuno, merito di una Sestese Gigante, appunto, o forse più demerito di un Rinascita Doccia sempre più Lillipuziano. CALCIATORIPIU': SAMORE'(SESTESE) Gol da tre punti, sfiora la doppietta. Semplicemente decisivo. MARTINUZZI (SESTESE) Dopo settanta minuti da spettatore non pagante regala esalta quello pagante con un intervento da spider man che regala a mister Belli una vittoria fondamentale.

Gianluca Bigiotti RIN. DOCCIA (4-3-2-1): Albertini, Conti, Rinaudo, Bruni, Spitale, Pinzauti, Gori, Sforzi, Chiari (42'Proto), Erodiani, Lazri (54'Terzani). A disp.: Bartoli, Magherini, Baldassini, Peparini, Gianassi. All.: Maurizio Martini.<br >SESTESE(4-4-2): Martinuzzi, Querci, Marghi, Nigi, Fabbri (57'Bellini), Giomi (36'Rosato), Pinzauti (46'Bettazzi), Pantiferi, Picci (36'Passignani), Samor&egrave; (54'Gerbi), Cini (61'Pezzatini). A disp.: Borgioli. All.: Ivo Belli.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze.<br > RETI: 1' Samor&egrave; C come corsara, nel punteggio e nel minimo sforzo con cui la Sestese di mister Belli supera il suo avversario. C come capolista solitaria. Ma anche C come crisi nera, nel gioco e nei risultati, quella di un Rinascita Doccia che nelle ultime cinque gare ha raggranellato a mala pena un punticino e infine C come conclusioni, zero spaccato quelle dei padroni di casa che hanno creato la prima occasione da rete al minuto settantuno quando Rinaudo dalla distanza ha chiamato ad un miracoloso intervento l'estremo difensore sestese. P come punti, tre, quelli che si porta via l'undici ospite dal Biagiotti, P come punte, tre, quelle schierate da Mister Martini, che per&ograve; non la vedono praticamente mai. Erodiani, spesso e volentieri unico faro della manovra del Doccia esce dal confronto con Nigi quasi mortificato, Lazri non riesce mai a superare Querci, e Speedy Gonzalez Gori pare muoversi a tre cilindri. In tutto questo sbloccare il risultato dopo neanche un minuto aiuta di certo, e il merito &egrave; tutto di un ottimo Samor&egrave; che sul filo del fuorigioco lascia partire un sinistro che si insacca tra palo e portiere. E se proprio allo scadere del primo tempo &egrave; ancora il numero dieci in maglia bianca a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa su un corner dalla destra che trova il salvataggio sulla linea di Bruni, nella ripresa &egrave; il palo a dire di no a Pantiferi. Occasioni che si contano dunque sulle dita di una mano, merito di una difesa, quella ospite giganteggiante e di un attacco, quello Sestese non certo in giornata di grazia. Fatto sta che fino alla punizione di Rinaudo descritta in precedenza tanti batti e ribatti, tante ottime chiusure e anche qualche sbadiglio sulle tribune. Insomma, tutto il resto &egrave; noia come cantava qualcuno, merito di una Sestese Gigante, appunto, o forse pi&ugrave; demerito di un Rinascita Doccia sempre pi&ugrave; Lillipuziano. <b>CALCIATORIPIU': SAMORE'(SESTESE)</b> Gol da tre punti, sfiora la doppietta. Semplicemente decisivo. <b>MARTINUZZI (SESTESE)</b> Dopo settanta minuti da spettatore non pagante regala esalta quello pagante con un intervento da spider man che regala a mister Belli una vittoria fondamentale. Gianluca Bigiotti




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