• Juniores Regionali GIR.C
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 1 - 0
  • Scarperia


ZENITH SUP.AMBROS.: Tombelli, Querci, Maretto (66' Bellandi), Russo, Oliarca, Esposito, Singh, Morelli, Biagini (57' Vona), Matera (72' Risi), Liscio (81' Tarocchi). A disp.:Morosini, Brogi. All.: Ruggero Di Vito.

SCARPERIA: Menici, Collini, Sabatini, Malaj, Corti, Nati, Tamburro (66' Morozzi S.), Manelli (50' Morozzi F.), Cervo, Diotaiuti, Graziani. A disp.:Rosano, Domini, Farina. All.: Massai. In panchina: Gianni Ballerini.


ARBITRO: Bianconi di Empoli.


RETE: 59' Liscio.

NOTE: ammoniti Singh, Morelli, Querci, Liscio, Matera per la Zenith; Diotaiuti per lo Scarperia. Tempo di recupero: 1' p.t., 4' s.t.



Vittoria sofferta fino alla fine ma meritata da parte della Zenith contro uno Scarperia che non ha mai mollato fino all'ultimo secondo. Diciamo subito che non è stata una bella partita dal punto di vista del gioco, ma le due squadre ce l'hanno messa tutta per motivi diversi: La Zenith per staccarsi dalla metà classifica e agganciare quelle prime posizioni in piena zona Coppa Toscana, lo Scarperia invece per lasciare i bassifondi con un quart'ultimo posto che al momento attuale significherebbe retrocessione certa. La prima occasione della partita tocca agli ospiti subito al 2' ma il tiro in corsa di Cervo dal vertice destro dell'area di rigore più che un tiro è un alleggerimento a Tombelli che può neutralizzare con calma. La Zenith, ingolfata come sempre nei primi tempi, prova a controbattere solo al 13' quando Morelli ci prova con la sua specialità, il calcio di punizione; la conclusione dalla destra è debole, Menici lascia rimbalzare davanti a sé e recupera subito. Lo Scarperia in questa fase del primo tempo sembra più agile e scattante rispetto alla squadra di casa, ispirato soprattutto da Diotaiuti, il faro catalizzatore di questa squadra, dal momento che tutte le azioni passano dai suoi piedi. Al 19' si smarca bene sulla tre quarti Manelli, il suo tiro dalla lunga distanza però non impensierisce Tombelli che lascia sfilare distante alla sua destra. I pericoli da parte degli ospiti potrebbero arrivare anche dai calci di punizione, e Diotaiuti al 22' prova a farsi vivo con una conclusione da fermo che supera la barriera e sfiora l'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo bluamaranto. La Zenith crea gioco, ma quando arriva al limite dell'area la manovra diventa prevedibile e sterile, per questo motivo Morelli al 24' insiste in un'azione personale sulla tre quarti e prova il tiro dalla lunga distanza con palla che però sorvola di poco la traversa. Per la cronaca la Zenith passerebbe anche in vantaggio al 34': Morelli dalla sinistra batte una punizione lunga in area, la barriera devia la conclusione, la palla arriva a Matera appostato in area in una zona decentrata, cross immediato di quest'ultimo al centro area per Maretto tutto solo che di testa appoggia in rete, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco rilevato sull'eclettico difensore, sempre più incisivo nelle sue uscite all'attacco. La Zenith anche se in maniera caotica sembra riprendersi dal torpore iniziale e si fa sempre più intraprendente in ogni zona del campo, lasciando comunque una certa libertà di manovra soprattutto a Diotaiuti che sicuramente richiederebbe una marcatura più rigida per limitarne il raggio d'azione. Minuto 36': la palla corre per Liscio sulla sinistra, il giocatore scende sulla fascia come una freccia e dal vertice sinistro dell'area di rigore mira l'angolo più lontano, il suo tiro è una saetta ma Menici è reattivo e in tuffo riesce a deviare in calcio d'angolo. Solo un minuto più tardi bello scambio sulla destra Querci - Matera - Querci che parte in progressione per vie centrali, entra in area saltando tre avversari ma a tu per tu con il portiere anzichè tirare da posizione perfetta preferisce eludere anche il portiere perdendo così l'attimo giusto e facendosi contrarre da un difensore alla disperata, la respinta del difensore ospite arriva sui piedi di Liscio fuori area che in corsa non perde tempo, batte a rete subito, la sua conclusione bassa e tesa viene neutralizzata a terra da Menici. La Zenith prova ad aumentare il suo ritmo sul finire della prima frazione di gara e al 40' si porta di nuovo nei pressi di Menici, che è costretto a deviare di pugno fuori area un cross dalla destra di Morelli, la palla respinta dal portiere arriva sulla tre quarti a Esposito che calcia di prima intenzione, ma ancora Menici neutralizza sul palo alla sua sinistra. Lo Scarperia si affaccia meno spesso nell'area bluamaranto, e in chiusura di tempo lo fa al 41' con Cervo che ricevuta palla, spalle alla porta, stoppa la sfera e incrocia in mezza girata, sfiorando l'incrocio dei pali alla sinistra di Tombelli. Proprio allo scadere, quando siamo al 44', Liscio riceve palla in area, si gira, sinistro in corsa, la palla sfiora il palo più lontano. Il primo tempo è tutto qui, lo Scarperia cerca di limitare al massimo i danni vista la precaria posizione di classifica, la Zenith crea occasioni con cadenza regolare, ma ha una enorme difficoltà a renderle pericolose sotto porta.

La ripresa inizia con una Zenith quantomeno più determinata e più affamata dei tre punti rispetto agli avversari. Il solito Morelli si ripresenta subito al 47' con una punizione alta sopra la traversa, ma tre minuti più tardi lo stesso Morelli imprime una variante alla sua specialità: una punizione sulla tre quarti viene battuta rasoterra sulla sua destra per Querci che in velocità entra in area lasciandosi scorrere la palla davanti, tiro in corsa che finisce di poco alto sopra la traversa di Menici. Lo Scarperia spostando il baricentro più indietro in questa seconda frazione di gioco, sfrutta maggiormente il contropiede e al 55' è Tamburro che sul filo del fuorigioco ma in posizione regolare parte sulla destra, tiro in corsa dal vertice dell'area di rigore, la palla lambisce il palo alla sinistra di Tombelli. Ci prova anche Querci da calcio di punizione al 56', il suo tentativo dalla destra viene bloccato proprio sulla linea di porta da Menici. Sicuramente è un'altra Zenith quella scesa in campo in questa ripresa, sempre poco concreta negli ultimi venti metri, ma per lo meno arriva in area di rigore con discreta facilità. C'è gloria anche per Singh al 58', prova il tiro dal limite , l'intenzione è buona, la conclusione un po' meno, un difensore riesce a deviare leggermente e a smorzare la sua conclusione, Menici quindi può agevolmente bloccare a terra. Il gol comunque è nell'aria, e un minuto più tardi la Zenith passa in vantaggio. Matera lancia lungo in velocità per Liscio che si avvicina all'area e in velocità batte a rete, Menici respinge corto, riprende ancora Liscio che da posizione decentrata non sbaglia e realizza con irruenza il gol del vantaggio. La Zenith sembra ora più incisiva in fase d'attacco ma nello stesso tempo anche poco precisa. Al 63' viene lanciato lungo Matera per vie centrali, la punta anzichè coprire e controllare la situazione batte direttamente a rete ma con poca convinzione, il tiro che ne esce è fiacco e Menici può parare senza problemi. Lo Scarperia sfrutta come può i varchi che la Zenith concede sempre meno spesso, e al 64' gli ospiti hanno l'occasione giusta per pareggiare. Graziani viene lanciato lungo in un contropiede classico, si trova a tu per tu con Tombelli, pallonetto preciso, portiere superato, la palla sta per entrare in porta ma Maretto in disperato recupero compie il miracolo e in rovesciata quasi sulla linea di porta riesce a salvare il risultato, infortunandosi in occasione di questo intervento e uscendo poco dopo zoppicante. Gli auguriamo una pronta guarigione. La partita in questa fase, forse data la stanchezza delle due squadre e gli schemi ormai saltati, sembra più viva e imprevedibile. Al 73' è Esposito che scende sulla destra e quasi dalla linea di fondo crossa in area per Vona che sta arrivando in velocità all'altezza del primo palo; l'impatto con la palla non è quello sperato, pressato da un difensore, e la conclusione ravvicinata sfiora soltanto l'incrocio dei pali alla sinistra di Menici. Break dello Scarperia fra il 75' e l'83'. Al 75' è Morozzi F. a partire in azione personale sulla sinistra, converge al centro, il suo tiro dalla lunga distanza viene neutralizzato da Tombelli sul primo palo. È ancora Tombelli ad essere protagonista all' 81': angolo di Diotaiuti per Graziani al limite dell'area, gran tiro di quest'ultimo da fuori area, l'estremo difensore locale in tuffo riesce a deviare e a riprendere in due tempi la sfera. E due minuti più tardi Tombelli si esalta allorchè compie un vero e proprio miracolo: Diotaiuti batte dalla destra una punizione tesa in area per Cervo che di testa batte a rete, Tombelli con un tuffo plastico sulla sua sinistra riesce a deviare mantenendo così inviolata la sua porta. Mi permetto di elogiare questo ragazzo che fino ad ora non ha mai avuto la possibilità di giocare un solo minuto in questo campionato, mai un lamento, mai una polemica; chiamato in causa in questa gara si è dimostrato invece concentrato e pronto, una qualità difficile da mantenere quando non si gioca con una certa frequenza. Sicuramente un ragazzo affidabile per quanto ha fatto vedere oggi. La Zenith per non rischiare il ritorno disperato della squadra ospite cerca di far quadrare il cerchio andando alla ricerca del gol della sicurezza. All' 87' Tarocchi lancia dalla tre quarti verso Vona (una coppia d'attacco che dimostra di avere una discreta intesa di gioco) quest'ultimo parte dal limite dell'area, si decentra e in corsa tenta la conclusione di sinistro, Menici ben piazzato blocca senza problemi. La partita ormai è sul finire, le ultime occasioni di una certa pericolosità sono entrambe della Zenith. 88': sulla tre quarti la palla arriva a Tarocchi in contropiede, la punta anzichè coprire la palla, appena la riceve si gira e da distanza ragguardevole tenta la conclusione in porta per sorprendere Menici, conclusione tutta da dimenticare. E sempre di Tarocchi è l'ultima azione dei bluamaranto al 91', in pieno recupero: la punta di casa sguscia via sulla sinistra, salta in scioltezza tre avversari, entra in area e all'altezza del dischetto del rigore anzichè battere nello specchio della porta calcia male la palla che finisce malamente a lato. La partita finisce qui: lo Scarperia con questa sconfitta si trova sempre più invischiato nei bassifondi, per la Zenith invece una bella boccata d'ossigeno che la fa guardare con più ottimismo verso posizioni più tranquille e più prestigiose.

Paolo Tarocchi ZENITH SUP.AMBROS.: Tombelli, Querci, Maretto (66' Bellandi), Russo, Oliarca, Esposito, Singh, Morelli, Biagini (57' Vona), Matera (72' Risi), Liscio (81' Tarocchi). A disp.:Morosini, Brogi. All.: Ruggero Di Vito. <br >SCARPERIA: Menici, Collini, Sabatini, Malaj, Corti, Nati, Tamburro (66' Morozzi S.), Manelli (50' Morozzi F.), Cervo, Diotaiuti, Graziani. A disp.:Rosano, Domini, Farina. All.: Massai. In panchina: Gianni Ballerini. <br > ARBITRO: Bianconi di Empoli. <br > RETE: 59' Liscio. <br >NOTE: ammoniti Singh, Morelli, Querci, Liscio, Matera per la Zenith; Diotaiuti per lo Scarperia. Tempo di recupero: 1' p.t., 4' s.t. Vittoria sofferta fino alla fine ma meritata da parte della Zenith contro uno Scarperia che non ha mai mollato fino all'ultimo secondo. Diciamo subito che non &egrave; stata una bella partita dal punto di vista del gioco, ma le due squadre ce l'hanno messa tutta per motivi diversi: La Zenith per staccarsi dalla met&agrave; classifica e agganciare quelle prime posizioni in piena zona Coppa Toscana, lo Scarperia invece per lasciare i bassifondi con un quart'ultimo posto che al momento attuale significherebbe retrocessione certa. La prima occasione della partita tocca agli ospiti subito al 2' ma il tiro in corsa di Cervo dal vertice destro dell'area di rigore pi&ugrave; che un tiro &egrave; un alleggerimento a Tombelli che pu&ograve; neutralizzare con calma. La Zenith, ingolfata come sempre nei primi tempi, prova a controbattere solo al 13' quando Morelli ci prova con la sua specialit&agrave;, il calcio di punizione; la conclusione dalla destra &egrave; debole, Menici lascia rimbalzare davanti a s&eacute; e recupera subito. Lo Scarperia in questa fase del primo tempo sembra pi&ugrave; agile e scattante rispetto alla squadra di casa, ispirato soprattutto da Diotaiuti, il faro catalizzatore di questa squadra, dal momento che tutte le azioni passano dai suoi piedi. Al 19' si smarca bene sulla tre quarti Manelli, il suo tiro dalla lunga distanza per&ograve; non impensierisce Tombelli che lascia sfilare distante alla sua destra. I pericoli da parte degli ospiti potrebbero arrivare anche dai calci di punizione, e Diotaiuti al 22' prova a farsi vivo con una conclusione da fermo che supera la barriera e sfiora l'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo bluamaranto. La Zenith crea gioco, ma quando arriva al limite dell'area la manovra diventa prevedibile e sterile, per questo motivo Morelli al 24' insiste in un'azione personale sulla tre quarti e prova il tiro dalla lunga distanza con palla che per&ograve; sorvola di poco la traversa. Per la cronaca la Zenith passerebbe anche in vantaggio al 34': Morelli dalla sinistra batte una punizione lunga in area, la barriera devia la conclusione, la palla arriva a Matera appostato in area in una zona decentrata, cross immediato di quest'ultimo al centro area per Maretto tutto solo che di testa appoggia in rete, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco rilevato sull'eclettico difensore, sempre pi&ugrave; incisivo nelle sue uscite all'attacco. La Zenith anche se in maniera caotica sembra riprendersi dal torpore iniziale e si fa sempre pi&ugrave; intraprendente in ogni zona del campo, lasciando comunque una certa libert&agrave; di manovra soprattutto a Diotaiuti che sicuramente richiederebbe una marcatura pi&ugrave; rigida per limitarne il raggio d'azione. Minuto 36': la palla corre per Liscio sulla sinistra, il giocatore scende sulla fascia come una freccia e dal vertice sinistro dell'area di rigore mira l'angolo pi&ugrave; lontano, il suo tiro &egrave; una saetta ma Menici &egrave; reattivo e in tuffo riesce a deviare in calcio d'angolo. Solo un minuto pi&ugrave; tardi bello scambio sulla destra Querci - Matera - Querci che parte in progressione per vie centrali, entra in area saltando tre avversari ma a tu per tu con il portiere anzich&egrave; tirare da posizione perfetta preferisce eludere anche il portiere perdendo cos&igrave; l'attimo giusto e facendosi contrarre da un difensore alla disperata, la respinta del difensore ospite arriva sui piedi di Liscio fuori area che in corsa non perde tempo, batte a rete subito, la sua conclusione bassa e tesa viene neutralizzata a terra da Menici. La Zenith prova ad aumentare il suo ritmo sul finire della prima frazione di gara e al 40' si porta di nuovo nei pressi di Menici, che &egrave; costretto a deviare di pugno fuori area un cross dalla destra di Morelli, la palla respinta dal portiere arriva sulla tre quarti a Esposito che calcia di prima intenzione, ma ancora Menici neutralizza sul palo alla sua sinistra. Lo Scarperia si affaccia meno spesso nell'area bluamaranto, e in chiusura di tempo lo fa al 41' con Cervo che ricevuta palla, spalle alla porta, stoppa la sfera e incrocia in mezza girata, sfiorando l'incrocio dei pali alla sinistra di Tombelli. Proprio allo scadere, quando siamo al 44', Liscio riceve palla in area, si gira, sinistro in corsa, la palla sfiora il palo pi&ugrave; lontano. Il primo tempo &egrave; tutto qui, lo Scarperia cerca di limitare al massimo i danni vista la precaria posizione di classifica, la Zenith crea occasioni con cadenza regolare, ma ha una enorme difficolt&agrave; a renderle pericolose sotto porta. <br >La ripresa inizia con una Zenith quantomeno pi&ugrave; determinata e pi&ugrave; affamata dei tre punti rispetto agli avversari. Il solito Morelli si ripresenta subito al 47' con una punizione alta sopra la traversa, ma tre minuti pi&ugrave; tardi lo stesso Morelli imprime una variante alla sua specialit&agrave;: una punizione sulla tre quarti viene battuta rasoterra sulla sua destra per Querci che in velocit&agrave; entra in area lasciandosi scorrere la palla davanti, tiro in corsa che finisce di poco alto sopra la traversa di Menici. Lo Scarperia spostando il baricentro pi&ugrave; indietro in questa seconda frazione di gioco, sfrutta maggiormente il contropiede e al 55' &egrave; Tamburro che sul filo del fuorigioco ma in posizione regolare parte sulla destra, tiro in corsa dal vertice dell'area di rigore, la palla lambisce il palo alla sinistra di Tombelli. Ci prova anche Querci da calcio di punizione al 56', il suo tentativo dalla destra viene bloccato proprio sulla linea di porta da Menici. Sicuramente &egrave; un'altra Zenith quella scesa in campo in questa ripresa, sempre poco concreta negli ultimi venti metri, ma per lo meno arriva in area di rigore con discreta facilit&agrave;. C'&egrave; gloria anche per Singh al 58', prova il tiro dal limite , l'intenzione &egrave; buona, la conclusione un po' meno, un difensore riesce a deviare leggermente e a smorzare la sua conclusione, Menici quindi pu&ograve; agevolmente bloccare a terra. Il gol comunque &egrave; nell'aria, e un minuto pi&ugrave; tardi la Zenith passa in vantaggio. Matera lancia lungo in velocit&agrave; per Liscio che si avvicina all'area e in velocit&agrave; batte a rete, Menici respinge corto, riprende ancora Liscio che da posizione decentrata non sbaglia e realizza con irruenza il gol del vantaggio. La Zenith sembra ora pi&ugrave; incisiva in fase d'attacco ma nello stesso tempo anche poco precisa. Al 63' viene lanciato lungo Matera per vie centrali, la punta anzich&egrave; coprire e controllare la situazione batte direttamente a rete ma con poca convinzione, il tiro che ne esce &egrave; fiacco e Menici pu&ograve; parare senza problemi. Lo Scarperia sfrutta come pu&ograve; i varchi che la Zenith concede sempre meno spesso, e al 64' gli ospiti hanno l'occasione giusta per pareggiare. Graziani viene lanciato lungo in un contropiede classico, si trova a tu per tu con Tombelli, pallonetto preciso, portiere superato, la palla sta per entrare in porta ma Maretto in disperato recupero compie il miracolo e in rovesciata quasi sulla linea di porta riesce a salvare il risultato, infortunandosi in occasione di questo intervento e uscendo poco dopo zoppicante. Gli auguriamo una pronta guarigione. La partita in questa fase, forse data la stanchezza delle due squadre e gli schemi ormai saltati, sembra pi&ugrave; viva e imprevedibile. Al 73' &egrave; Esposito che scende sulla destra e quasi dalla linea di fondo crossa in area per Vona che sta arrivando in velocit&agrave; all'altezza del primo palo; l'impatto con la palla non &egrave; quello sperato, pressato da un difensore, e la conclusione ravvicinata sfiora soltanto l'incrocio dei pali alla sinistra di Menici. Break dello Scarperia fra il 75' e l'83'. Al 75' &egrave; Morozzi F. a partire in azione personale sulla sinistra, converge al centro, il suo tiro dalla lunga distanza viene neutralizzato da Tombelli sul primo palo. &Egrave; ancora Tombelli ad essere protagonista all' 81': angolo di Diotaiuti per Graziani al limite dell'area, gran tiro di quest'ultimo da fuori area, l'estremo difensore locale in tuffo riesce a deviare e a riprendere in due tempi la sfera. E due minuti pi&ugrave; tardi Tombelli si esalta allorch&egrave; compie un vero e proprio miracolo: Diotaiuti batte dalla destra una punizione tesa in area per Cervo che di testa batte a rete, Tombelli con un tuffo plastico sulla sua sinistra riesce a deviare mantenendo cos&igrave; inviolata la sua porta. Mi permetto di elogiare questo ragazzo che fino ad ora non ha mai avuto la possibilit&agrave; di giocare un solo minuto in questo campionato, mai un lamento, mai una polemica; chiamato in causa in questa gara si &egrave; dimostrato invece concentrato e pronto, una qualit&agrave; difficile da mantenere quando non si gioca con una certa frequenza. Sicuramente un ragazzo affidabile per quanto ha fatto vedere oggi. La Zenith per non rischiare il ritorno disperato della squadra ospite cerca di far quadrare il cerchio andando alla ricerca del gol della sicurezza. All' 87' Tarocchi lancia dalla tre quarti verso Vona (una coppia d'attacco che dimostra di avere una discreta intesa di gioco) quest'ultimo parte dal limite dell'area, si decentra e in corsa tenta la conclusione di sinistro, Menici ben piazzato blocca senza problemi. La partita ormai &egrave; sul finire, le ultime occasioni di una certa pericolosit&agrave; sono entrambe della Zenith. 88': sulla tre quarti la palla arriva a Tarocchi in contropiede, la punta anzich&egrave; coprire la palla, appena la riceve si gira e da distanza ragguardevole tenta la conclusione in porta per sorprendere Menici, conclusione tutta da dimenticare. E sempre di Tarocchi &egrave; l'ultima azione dei bluamaranto al 91', in pieno recupero: la punta di casa sguscia via sulla sinistra, salta in scioltezza tre avversari, entra in area e all'altezza del dischetto del rigore anzich&egrave; battere nello specchio della porta calcia male la palla che finisce malamente a lato. La partita finisce qui: lo Scarperia con questa sconfitta si trova sempre pi&ugrave; invischiato nei bassifondi, per la Zenith invece una bella boccata d'ossigeno che la fa guardare con pi&ugrave; ottimismo verso posizioni pi&ugrave; tranquille e pi&ugrave; prestigiose. Paolo Tarocchi




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