• Allievi B
  • Unione Montalbano
  • 3 - 1
  • Casalguidi


U.MONTALBANO (4-2-3-1): Cipollini; Pignatello, Occiopiti, Bianco, Malucchi; Audino, Mancini; Lecini, Montevidoni (53' Gisondi), Marraccini (47' Nigro); Ndoca. A disp.: Belvedere. All.: Luigi Tonani.
CASALGUIDI (4-4-2): Grani (41' Alberti); Paloka, Pennisi, Frosini, Innocenti G.; Garifo, Innocenti T., Fiaschi, Bardeli (76' Tiano); Ndoci, Totero (55' Petrosino). All.: Alberto Vettori.

ARBITRO: Padula di Pistoia.

RETI: 21' Lecini, 39' Ndoci; 73' Nigro, 80' Ndoca.
Note: mattinata mite, terreno in discrete condizioni; ammoniti, Occiopiti e Innocenti G.; corner 2-0; recupero 0'+2'; spettatori 40 circa.



Il Montalbano supera agevolmente il Casalguidi, al termine di una partita largamente dominata ma che aveva rischiato di sfuggirgli di mano, a causa di un errore difensivo, sul finire della prima frazione. Tonani schiera un 4-2-3-1, con Audino e Mancini a fare filtro davanti alla difesa e il trio Lecini - Montevidoni - Marracini alle spalle dell'unica punta Ndoca. Vettori sceglie invece il 4-4-2, con il tandem d'attacco composto da Ndoci e Totero. La chiave della superiorità della squadra di casa sta nell'asse di sinistra, dove Marraccini e Ndoca si sovrappongono e mettono spesso in difficoltà Paloka e nell'incapacità del Casalguidi di mantenere la squadra corta, tagliando così i rifornimenti alle due punte che rimangono spesso isolate in balia dei difensori del Montalbano. La prima palla gol capita al 14' sui piedi di Montevidoni, servito da Ndoca, ma il numero otto di casa sporca la conclusione e il pallone è preda di Grani. Lo stesso Montevidoni, cinque minuti dopo, vede il portiere fuori dai pali e tenta il pallonetto dai venticinque metri, con la palla che sfila di un nulla sopra la traversa. Il gol è maturo e arriva al 21'; Montevidoni apre a destra per Marraccini che crossa basso a centro area; Ndoca manca il pallone, Lecini no e, da due passi, insacca di piatto. I canarini non si scuotono e rischiano seriamente di subire il raddoppio, ma le conclusioni di Ndoca (30') e Marraccini (37') risultano deboli e imprecise. Prima dell'intervallo, l'unico break offensivo del Casalguidi porta al pareggio. Garifo raccoglie un rinvio errato della difesa, s'invola sulla destra e crossa al centro; i difensori locali convergono tutti sul primo palo, dimenticandosi Ndoci, il quale, solo soletto, a un metro dalla porta, fa centro di testa. Nella ripresa, la partita sembra vivere una fase di stallo, nonostante i cambi dei due allenatori. Tonani toglie Marraccini e un nervosissimo Montevidoni, rimpiazzandoli con Nigro e Gisondi, mentre Vettori richiama Totero e inserisce un mediano, Petrosino, avanzando Garifo in attacco. Dopo un salvataggio sulla linea di un difensore ospite su tiro di Ndoca (60'), il Montalbano raddoppia al 73'. Nigro riceve palla sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra, si accentra e scarica un diagonale da una decina di metri che non lascia scampo al nuovo entrato Alberti. Il Montalbano, sulle ali dell'entusiasmo, arrotonda il punteggio allo scadere; Gisondi (che di solito fa il portiere!) calcia una violenta punizione dai venti metri, Alberti non trattiene e Ndoca, appostato nei pressi, non perdona e insacca di rapina.

Johnny Colosimo U.MONTALBANO (4-2-3-1): Cipollini; Pignatello, Occiopiti, Bianco, Malucchi; Audino, Mancini; Lecini, Montevidoni (53' Gisondi), Marraccini (47' Nigro); Ndoca. A disp.: Belvedere. All.: Luigi Tonani.<br >CASALGUIDI (4-4-2): Grani (41' Alberti); Paloka, Pennisi, Frosini, Innocenti G.; Garifo, Innocenti T., Fiaschi, Bardeli (76' Tiano); Ndoci, Totero (55' Petrosino). All.: Alberto Vettori.<br > ARBITRO: Padula di Pistoia.<br > RETI: 21' Lecini, 39' Ndoci; 73' Nigro, 80' Ndoca.<br >Note: mattinata mite, terreno in discrete condizioni; ammoniti, Occiopiti e Innocenti G.; corner 2-0; recupero 0'+2'; spettatori 40 circa. Il Montalbano supera agevolmente il Casalguidi, al termine di una partita largamente dominata ma che aveva rischiato di sfuggirgli di mano, a causa di un errore difensivo, sul finire della prima frazione. Tonani schiera un 4-2-3-1, con Audino e Mancini a fare filtro davanti alla difesa e il trio Lecini - Montevidoni - Marracini alle spalle dell'unica punta Ndoca. Vettori sceglie invece il 4-4-2, con il tandem d'attacco composto da Ndoci e Totero. La chiave della superiorit&agrave; della squadra di casa sta nell'asse di sinistra, dove Marraccini e Ndoca si sovrappongono e mettono spesso in difficolt&agrave; Paloka e nell'incapacit&agrave; del Casalguidi di mantenere la squadra corta, tagliando cos&igrave; i rifornimenti alle due punte che rimangono spesso isolate in balia dei difensori del Montalbano. La prima palla gol capita al 14' sui piedi di Montevidoni, servito da Ndoca, ma il numero otto di casa sporca la conclusione e il pallone &egrave; preda di Grani. Lo stesso Montevidoni, cinque minuti dopo, vede il portiere fuori dai pali e tenta il pallonetto dai venticinque metri, con la palla che sfila di un nulla sopra la traversa. Il gol &egrave; maturo e arriva al 21'; Montevidoni apre a destra per Marraccini che crossa basso a centro area; Ndoca manca il pallone, Lecini no e, da due passi, insacca di piatto. I canarini non si scuotono e rischiano seriamente di subire il raddoppio, ma le conclusioni di Ndoca (30') e Marraccini (37') risultano deboli e imprecise. Prima dell'intervallo, l'unico break offensivo del Casalguidi porta al pareggio. Garifo raccoglie un rinvio errato della difesa, s'invola sulla destra e crossa al centro; i difensori locali convergono tutti sul primo palo, dimenticandosi Ndoci, il quale, solo soletto, a un metro dalla porta, fa centro di testa. Nella ripresa, la partita sembra vivere una fase di stallo, nonostante i cambi dei due allenatori. Tonani toglie Marraccini e un nervosissimo Montevidoni, rimpiazzandoli con Nigro e Gisondi, mentre Vettori richiama Totero e inserisce un mediano, Petrosino, avanzando Garifo in attacco. Dopo un salvataggio sulla linea di un difensore ospite su tiro di Ndoca (60'), il Montalbano raddoppia al 73'. Nigro riceve palla sugli sviluppi di una rimessa laterale da destra, si accentra e scarica un diagonale da una decina di metri che non lascia scampo al nuovo entrato Alberti. Il Montalbano, sulle ali dell'entusiasmo, arrotonda il punteggio allo scadere; Gisondi (che di solito fa il portiere!) calcia una violenta punizione dai venti metri, Alberti non trattiene e Ndoca, appostato nei pressi, non perdona e insacca di rapina. Johnny Colosimo




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