• Allievi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 0 - 3
  • Calenzano


SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Torrisi, Bagni, Lakbichy, Gimignani, Guastaferro, Angelaccio, Ritarossi, Iaquinandi, Saccenti. A disp.: Benincasa, Brienza, Di Bernardo, Ridolfi, Diana, Cesarino. All.: Gabriele Nesti.
CALENZANO: Mannori, Vezzoso, Trimarchi, Scognamiglio, Romanelli, Cresci, Cardaropoli, Cortini, Telhaj, Di Bella, Barducci. A disp.: Mangolini, Chirco, Moca, Testa, Landi. All.: Tommaso Levantino.

ARBITRO: Renzini di Firenze.

RETI: 26' Cortini, 48' Cardaropoli, 62' Scognamiglio.



Corre sul cronometro il secondo minuto di gioco della sfida che oppone lo Sporting al Calenzano. Il centravanti rosanero Ritarossi, nel tentativo di rilanciare in avanti un pallone che vaga sulla trequarti, si scontra con un avversario restando infortunato. L'attaccante di casa, purtroppo, deve abbandonare subito il campo e Ridolfi prende il suo posto. E' questo il primo campanello d'allarme che segnala a mister Nesti che per il suo Sporting questa sarà una giornata da dimenticare in fretta. Certo si sente la mancanza in attacco del peso specifico di Ritarossi, ma questo non basta a giustificare la prestazione incolore fornita da tutta la squadra. Lo Sporting gioca, senza timore di smentita, la più brutta partita casalinga di questo avvio di stagione. Mancano gli illuminanti guizzi di Iaquinandi, che spesso e volentieri s'incaponisce in incursioni solitarie che non portano mai a nulla di concreto. Manca l'incisività di Guastaferro, manca il peso a centrocampo di Angelaccio e Bagni e, dulcis in fundo, manca la solidità del reparto arretrato, le cui amnesie hanno facilitato il compito degli ospiti, ottimamente disposti in campo e motivati dal vulcanico Tommaso Levantino. Un buon Calenzano, dicevamo, quello sceso sul sintetico di Badia. Poco o nulla la formazione rossoblù ha concesso agli avversari. La solidità del centrocampo ed un imprendibile Telhaj in attacco hanno poi completato l'opera, contribuendo in maniera decisiva alla conquista dei tre punti. Un Calenzano concentrato ed incisivo quello che prima prende le misure ad uno Sporting irriconoscibile e che poi si rende pericoloso al 16' grazie a Telhaj, che si libera sulla sinistra e scalda le mani di Morganti, bravo nell'occasione a deviare in angolo. Molto meno bravo, invece, l'estremo di casa risulta essere al 26', quando si muove in ritardo sulla punizione dai venti metri, precisa ma non certo potente, di Cortini, non arrivando sul pallone che s'infila in rete. Ci prova in un paio di occasioni Iaquinandi, ma le sue iniziative non impensieriscono più di tanto un attento Mannori. Al 32' Cortini ci riprova su punizione, ed anche questa volta Morganti non appare granché sicuro recuperando il pallone in due tempi. Stesso copione offre anche la ripresa. Calenzano pungente e Sporting che in difesa le combina davvero grosse. 48': sugli sviluppi di un corner da sinistra, Morganti esce a vuoto consentendo al ben appostato Cardaropoli di appoggiare comodamente in rete di testa. Al 59' scatta velocissimo il contropiede ospite. Cortini sventaglia sulla destra pescando Telhaj che entra in area ed incrocia di pochissimo fuori. Al 62' avanza Scognamiglio sulla trequarti e prova la battuta dalla distanza, ne viene fuori un rasoterra non potentissimo ma ancora una volta Morganti si tuffa in ritardo facendosi superare dal pallone che s'infila in rete. E' questo un brutto momento per la formazione di Nesti che fra il 64' ed il 65', nel breve volgere di trenta secondi, rischia grosso in tre occasioni. Prima Cortini conclude incredibilmente alle stelle da favorevolissima posizione e poi un doppio miracolo di Morganti su Telhaj prima e sul neo entrato Landi poi evita allo Sporting di uscire dal campo con un passivo ancor più pesante da sopportare. Negli ultimi minuti di gara anche i ragazzi di Nesti avrebbero la possibilità di rendere un po' meno amara la giornata, ma le occasioni clamorosamente gettate al vento da Iaquinandi prima (72') e Gimignani poi (80') fanno capire a tutti che forse è meglio voltare in fretta pagina e lavorare a fondo in vista di un pronto riscatto. Auguriamo a Ritarossi una pronta guarigione e allo Sporting che questo sia stato solo un brutto passaggio a vuoto. Facciamo invece i nostri complimenti al Calenzano che con grande maturità, lucidità, freddezza e concretezza porta a casa con merito tre importantissimi punti. Bene nelle file rossoblù Scognamiglio, Cardaropoli, Cortini e Telhaj. Nello Sporting vanno apprezzati per l'impegno Gimignani, Saccenti e Lakbichy.

Nico Morali SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Torrisi, Bagni, Lakbichy, Gimignani, Guastaferro, Angelaccio, Ritarossi, Iaquinandi, Saccenti. A disp.: Benincasa, Brienza, Di Bernardo, Ridolfi, Diana, Cesarino. All.: Gabriele Nesti.<br >CALENZANO: Mannori, Vezzoso, Trimarchi, Scognamiglio, Romanelli, Cresci, Cardaropoli, Cortini, Telhaj, Di Bella, Barducci. A disp.: Mangolini, Chirco, Moca, Testa, Landi. All.: Tommaso Levantino.<br > ARBITRO: Renzini di Firenze.<br > RETI: 26' Cortini, 48' Cardaropoli, 62' Scognamiglio. Corre sul cronometro il secondo minuto di gioco della sfida che oppone lo Sporting al Calenzano. Il centravanti rosanero Ritarossi, nel tentativo di rilanciare in avanti un pallone che vaga sulla trequarti, si scontra con un avversario restando infortunato. L'attaccante di casa, purtroppo, deve abbandonare subito il campo e Ridolfi prende il suo posto. E' questo il primo campanello d'allarme che segnala a mister Nesti che per il suo Sporting questa sar&agrave; una giornata da dimenticare in fretta. Certo si sente la mancanza in attacco del peso specifico di Ritarossi, ma questo non basta a giustificare la prestazione incolore fornita da tutta la squadra. Lo Sporting gioca, senza timore di smentita, la pi&ugrave; brutta partita casalinga di questo avvio di stagione. Mancano gli illuminanti guizzi di Iaquinandi, che spesso e volentieri s'incaponisce in incursioni solitarie che non portano mai a nulla di concreto. Manca l'incisivit&agrave; di Guastaferro, manca il peso a centrocampo di Angelaccio e Bagni e, dulcis in fundo, manca la solidit&agrave; del reparto arretrato, le cui amnesie hanno facilitato il compito degli ospiti, ottimamente disposti in campo e motivati dal vulcanico Tommaso Levantino. Un buon Calenzano, dicevamo, quello sceso sul sintetico di Badia. Poco o nulla la formazione rossobl&ugrave; ha concesso agli avversari. La solidit&agrave; del centrocampo ed un imprendibile Telhaj in attacco hanno poi completato l'opera, contribuendo in maniera decisiva alla conquista dei tre punti. Un Calenzano concentrato ed incisivo quello che prima prende le misure ad uno Sporting irriconoscibile e che poi si rende pericoloso al 16' grazie a Telhaj, che si libera sulla sinistra e scalda le mani di Morganti, bravo nell'occasione a deviare in angolo. Molto meno bravo, invece, l'estremo di casa risulta essere al 26', quando si muove in ritardo sulla punizione dai venti metri, precisa ma non certo potente, di Cortini, non arrivando sul pallone che s'infila in rete. Ci prova in un paio di occasioni Iaquinandi, ma le sue iniziative non impensieriscono pi&ugrave; di tanto un attento Mannori. Al 32' Cortini ci riprova su punizione, ed anche questa volta Morganti non appare granch&eacute; sicuro recuperando il pallone in due tempi. Stesso copione offre anche la ripresa. Calenzano pungente e Sporting che in difesa le combina davvero grosse. 48': sugli sviluppi di un corner da sinistra, Morganti esce a vuoto consentendo al ben appostato Cardaropoli di appoggiare comodamente in rete di testa. Al 59' scatta velocissimo il contropiede ospite. Cortini sventaglia sulla destra pescando Telhaj che entra in area ed incrocia di pochissimo fuori. Al 62' avanza Scognamiglio sulla trequarti e prova la battuta dalla distanza, ne viene fuori un rasoterra non potentissimo ma ancora una volta Morganti si tuffa in ritardo facendosi superare dal pallone che s'infila in rete. E' questo un brutto momento per la formazione di Nesti che fra il 64' ed il 65', nel breve volgere di trenta secondi, rischia grosso in tre occasioni. Prima Cortini conclude incredibilmente alle stelle da favorevolissima posizione e poi un doppio miracolo di Morganti su Telhaj prima e sul neo entrato Landi poi evita allo Sporting di uscire dal campo con un passivo ancor pi&ugrave; pesante da sopportare. Negli ultimi minuti di gara anche i ragazzi di Nesti avrebbero la possibilit&agrave; di rendere un po' meno amara la giornata, ma le occasioni clamorosamente gettate al vento da Iaquinandi prima (72') e Gimignani poi (80') fanno capire a tutti che forse &egrave; meglio voltare in fretta pagina e lavorare a fondo in vista di un pronto riscatto. Auguriamo a Ritarossi una pronta guarigione e allo Sporting che questo sia stato solo un brutto passaggio a vuoto. Facciamo invece i nostri complimenti al Calenzano che con grande maturit&agrave;, lucidit&agrave;, freddezza e concretezza porta a casa con merito tre importantissimi punti. Bene nelle file rossobl&ugrave; <b>Scognamiglio, </b><b>Cardaropoli, Cortini</b> e <b>Telhaj.</b> Nello Sporting vanno apprezzati per l'impegno<b> Gimignani, </b><b>Saccenti</b> e <b>Lakbichy.</b> Nico Morali




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