• Allievi Provinciali
  • Pieta 2004
  • 3 - 0
  • Poggio a Caiano


PIETA' 2004: Brachi, Bechi, Menichetti, Gualchierani, El Gallaf, Meier, Porciani, Mariotti, Iacobacci, Rindi, Radice. A disp.: Becheri, Tempestini, Nesi, Secchi. All.: Stefano Rindi.
POGGIO A CAIANO: Donati, Poggi, Minucci, Cardone, Petracchi, Conti, Rigoli, Pagani, Paoli, Daddi, Scanavini. A disp.: Lenzi, Gori, Orlando, Parise, Carli. All.: Maurizio Amorotti.

ARBITRO: Mazzoni di Prato.

RETI: 40' e 51' rig. Gualchierani, 60' Radice.



Nell'anticipo del venerdì sera la Pietà 2004 vince ed assegna il titolo al Maliseti, spettatore interessato di questa sfida. Partita brutta che ha visto nel primo tempo gli ospiti mantenere un costante possesso palla ma mostrare una sterilità offensiva e una mancanza di convinzione inusuali, ed una ripresa che, dopo il raddoppio dei ragazzi di Rindi, non ha offerto l'attesa reazione dei medicei. Anche in questa partita sono stati determinanti alcuni errori del direttore di gara, incappato in una giornata storta. Dopo una prima fase senza sussulti, all'8' Daddi lancia Scanavini che controlla bene ma poi si fa contrare da El Gallaf al momento del tiro una volta entrato in area. Al 19' punizione a spiovere nell'area pratese, Brachi perde la sfera che arriva a Rigoli, tocco da posizione defilata che finisce fuori. Al 22' la prima conclusione della Pietà con una punizione di Rindi che termina docile tra le braccia di Donati. Pochi minuti dopo per due volte il Poggio a Caiano ha a disposizione una punizione al limite dell'area avversaria (in una circostanza si discute anche se il fallo sia stato commesso dentro o fuori), ma le spreca banalmente. Al 36' la più nitida palla gol per la squadra di Amorotti capita a Scanavini che recupera palla in area, viene toccato ma non cade e poi prova ugualmente la conclusione con il pallone che finisce a lato di pochissimo. All'ultimo minuto la Pietà passa in vantaggio grazie a un colpo di testa di Gualchierani su una punizione dalla lunghissima distanza che coglie impreparata la difesa ospite. L'avvio della ripresa è quello che decide il match. Al 2' Gualchierani inciampa sul pallone e dà il via libera a Daddi e Scanavini, solissimi, all'altezza del dischetto del rigore. Tra la sorpresa generale arriva il fischio del signor Mazzoni che sanziona un improbabile fallo ai danni del centrale di casa. Il Poggio a Caiano, costretto anche al cambio di un proprio giocatore beccato dal pubblico (a fine gara si registra l'amarezza di tutto l'entourage biancazzurro per le offese razziste rivolte al ragazzo), si innervosisce e perde lucidità. A complicare ulteriormente le cose ed a mettere la parola fine alla contesa arriva all'11' il raddoppio della Pietà. Lungo lancio in avanti dei pratesi, tocco di testa di Petracchi verso il proprio portiere, Radice anticipa Donati ma manda a lato, sullo slancio l'attaccante di casa viene a contatto con il portiere ospite a palla ampiamente fuori. Per il signor Mazzoni, ancora tra lo stupore, è rigore che Gualchierani trasforma con freddezza. Al 20' terzo gol della Pietà quando un perfetto taglio di Porciani pesca Radice che, sul filo del fuorigioco, batte il portiere mediceo. Per il resto c'è solo da segnalare l'espulsione del tecnico ospite Rindi per un'offesa ad un giocatore mediceo e al 37' il doppio rosso a Mariotti e Gualchierani, il primo presumibilmente per proteste, il secondo per aver tolto il cartellino dalle mani dell'arbitro.

Ellerre PIETA' 2004: Brachi, Bechi, Menichetti, Gualchierani, El Gallaf, Meier, Porciani, Mariotti, Iacobacci, Rindi, Radice. A disp.: Becheri, Tempestini, Nesi, Secchi. All.: Stefano Rindi.<br >POGGIO A CAIANO: Donati, Poggi, Minucci, Cardone, Petracchi, Conti, Rigoli, Pagani, Paoli, Daddi, Scanavini. A disp.: Lenzi, Gori, Orlando, Parise, Carli. All.: Maurizio Amorotti.<br > ARBITRO: Mazzoni di Prato.<br > RETI: 40' e 51' rig. Gualchierani, 60' Radice. Nell'anticipo del venerd&igrave; sera la Piet&agrave; 2004 vince ed assegna il titolo al Maliseti, spettatore interessato di questa sfida. Partita brutta che ha visto nel primo tempo gli ospiti mantenere un costante possesso palla ma mostrare una sterilit&agrave; offensiva e una mancanza di convinzione inusuali, ed una ripresa che, dopo il raddoppio dei ragazzi di Rindi, non ha offerto l'attesa reazione dei medicei. Anche in questa partita sono stati determinanti alcuni errori del direttore di gara, incappato in una giornata storta. Dopo una prima fase senza sussulti, all'8' Daddi lancia Scanavini che controlla bene ma poi si fa contrare da El Gallaf al momento del tiro una volta entrato in area. Al 19' punizione a spiovere nell'area pratese, Brachi perde la sfera che arriva a Rigoli, tocco da posizione defilata che finisce fuori. Al 22' la prima conclusione della Piet&agrave; con una punizione di Rindi che termina docile tra le braccia di Donati. Pochi minuti dopo per due volte il Poggio a Caiano ha a disposizione una punizione al limite dell'area avversaria (in una circostanza si discute anche se il fallo sia stato commesso dentro o fuori), ma le spreca banalmente. Al 36' la pi&ugrave; nitida palla gol per la squadra di Amorotti capita a Scanavini che recupera palla in area, viene toccato ma non cade e poi prova ugualmente la conclusione con il pallone che finisce a lato di pochissimo. All'ultimo minuto la Piet&agrave; passa in vantaggio grazie a un colpo di testa di Gualchierani su una punizione dalla lunghissima distanza che coglie impreparata la difesa ospite. L'avvio della ripresa &egrave; quello che decide il match. Al 2' Gualchierani inciampa sul pallone e d&agrave; il via libera a Daddi e Scanavini, solissimi, all'altezza del dischetto del rigore. Tra la sorpresa generale arriva il fischio del signor Mazzoni che sanziona un improbabile fallo ai danni del centrale di casa. Il Poggio a Caiano, costretto anche al cambio di un proprio giocatore beccato dal pubblico (a fine gara si registra l'amarezza di tutto l'entourage biancazzurro per le offese razziste rivolte al ragazzo), si innervosisce e perde lucidit&agrave;. A complicare ulteriormente le cose ed a mettere la parola fine alla contesa arriva all'11' il raddoppio della Piet&agrave;. Lungo lancio in avanti dei pratesi, tocco di testa di Petracchi verso il proprio portiere, Radice anticipa Donati ma manda a lato, sullo slancio l'attaccante di casa viene a contatto con il portiere ospite a palla ampiamente fuori. Per il signor Mazzoni, ancora tra lo stupore, &egrave; rigore che Gualchierani trasforma con freddezza. Al 20' terzo gol della Piet&agrave; quando un perfetto taglio di Porciani pesca Radice che, sul filo del fuorigioco, batte il portiere mediceo. Per il resto c'&egrave; solo da segnalare l'espulsione del tecnico ospite Rindi per un'offesa ad un giocatore mediceo e al 37' il doppio rosso a Mariotti e Gualchierani, il primo presumibilmente per proteste, il secondo per aver tolto il cartellino dalle mani dell'arbitro. Ellerre




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