• Allievi Provinciali
  • La Querce
  • 0 - 4
  • Vinci


LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli (Le Rose), Bartolomei, De Luca, Capano, Lucetti, Barbieri (Bognomini), Di Ronza, Masotti, Brunetti, Piscitelli. All.: Giancarlo Nenci.
VINCI: Volpi, Nencioni, Leoncini (Chiarito), Rinaldi, Cappelli, Massoni (Rondelli), Luisi, Bonamici, Iacovella, Kapedani, Bertini All.: Riccardo Bacciarelli

ARBITRO: Mauriello di Prato

RETI: 26' Massoni, 35' Buonamici, 40' rig. e 72' Leoncini.
NOTE. Angoli 5 a 2. Ammoniti: Lerose, Bertini.



Scontro di metà classifica al Becheroni di Prato fra la formazione di casa, La Querce, 27 punti ed il Vinci, 29 punti. Possibilità quindi di sfruttare il turno casalingo per operare il sorpasso, o per il Vinci di staccare l'avversaria in classifica. L'incontro è arbitrato dal signor Mauriello, di Prato. Padroni di casa in completo azzurro, Vinci in maglia gialla. Fin dai primi minuti ci si accorge che il Vinci è sceso in campo con una determinazione superiore e deciso a tornare a casa con i tre punti, anche se nei primi venti minuti di gioco entrambe le formazioni hanno buone occasioni per sbloccare il punteggio. Kapedani e Massoni per il Vinci e Brunetti Piscitelli per gli avversari in maglia azzurra hanno l'opportunità di segnare ma per scarsa precisione il punteggio resta invariato. Al 25' gioco fermo per circa un minuto, durante il quale l'arbitro fa una severa reprimenda ad entrambi gli allenatori rei di urlare troppo utilizzando termini non proprio educativi. Un minuto dopo il primo gol; Bonamici si libera in area con una bella finta, ma non conclude perchè in posizione defilata. Decide quindi di appoggiare al limite dove Massoni stoppa, prende la mira e fulmina l'incolpevole Pacinelli con un tiro che si infila all'incrocio. Palla al centro e ricomincia il forcing degli ospiti che per nulla paghi del vantaggio, continuano ad attaccare, pervenendo al raddoppio novi minuti dopo. Bella azione di Bonamici, migliore in campo, che prima sgroppa fino al limite dell'area in posizione defilata poi scarta un paio di difensori e tira addosso a Pacinelli che non può trattenere. Riprende la respinta lo stesso Bonamici che insacca la seconda rete degli ospiti. Un paio d minuti dopo la gara viene virtualmente chiusa da uno svarione di Capano il quale non si accorge dell'arrivo di un avversario alle sue spalle, si fa soffiare la sfera e non può fare altro che stendere l'avversario, nella fattispecie Bertini, numero 11 del Vinci. Rigore indiscutibile trasformato da Leoncini. Nemmeno il tempo di battere dal centro e l'arbitro fischia la fine del primo tempo dal risultato severo ma giusto. Nel primo quarto d'ora della ripresa finalmente si vede La Querce che sfiora il gol prima con Piscitelli, tiro dal limite deviato con la punta delle dita da Volpi, poi con Bognomini, appena entrato, il quale si viene a trovare solo soletto davanti al portiere e forse temendo di essere in fuorigioco, calcia debolmente sul portiere. Queste due occasioni sbagliate finiscono col dare il colpo di grazia alla Querce che ormai non ci crede più ed assiste ad altre occasioni del Vinci, soprattutto con Bertini, vivacissimo e propositivo ma anche impreciso; prima serve un assist al bacio per Iacovella, che manca l'appuntamento con il pallone, poi calcia debolmente su Pacinelli dopo una penetrazione ficcante in area. A dieci minuti dal termine, il 4-0. E' ancora Massini, autore della rete, abbastanza simile alla prima. Il difensore del Vinci calcia con forza ma il tiro è rimpallato proprio sui piedi dello stesso Massini che con calma mira l'angolo ed insacca la doppietta personale. Per quello che si è visto i due punti di distacco prima della partita sembrano pochi, ma la struttura di squadra dei padroni di casa è ben altra cosa e si presume che siano incappati in una giornata no, soprattutto con i suoi uomini migliori, quelli da cui ci si aspetta una giocata in più. Bene il Vinci, che vanta alcune individualità interessanti; autorevole e corsaro su un campo difficile. Buono l'arbitraggio.
Calciatoripiù
. Ne la Querce Bartolomei e Bognomini; Nel Vinci bene Bertini, Massoni, Kapedani e Rinaldi.

Albe LA QUERCE: Pacinelli, Tribbioli (Le Rose), Bartolomei, De Luca, Capano, Lucetti, Barbieri (Bognomini), Di Ronza, Masotti, Brunetti, Piscitelli. All.: Giancarlo Nenci.<br >VINCI: Volpi, Nencioni, Leoncini (Chiarito), Rinaldi, Cappelli, Massoni (Rondelli), Luisi, Bonamici, Iacovella, Kapedani, Bertini All.: Riccardo Bacciarelli<br > ARBITRO: Mauriello di Prato<br > RETI: 26' Massoni, 35' Buonamici, 40' rig. e 72' Leoncini.<br >NOTE. Angoli 5 a 2. Ammoniti: Lerose, Bertini. Scontro di met&agrave; classifica al Becheroni di Prato fra la formazione di casa, La Querce, 27 punti ed il Vinci, 29 punti. Possibilit&agrave; quindi di sfruttare il turno casalingo per operare il sorpasso, o per il Vinci di staccare l'avversaria in classifica. L'incontro &egrave; arbitrato dal signor Mauriello, di Prato. Padroni di casa in completo azzurro, Vinci in maglia gialla. Fin dai primi minuti ci si accorge che il Vinci &egrave; sceso in campo con una determinazione superiore e deciso a tornare a casa con i tre punti, anche se nei primi venti minuti di gioco entrambe le formazioni hanno buone occasioni per sbloccare il punteggio. Kapedani e Massoni per il Vinci e Brunetti Piscitelli per gli avversari in maglia azzurra hanno l'opportunit&agrave; di segnare ma per scarsa precisione il punteggio resta invariato. Al 25' gioco fermo per circa un minuto, durante il quale l'arbitro fa una severa reprimenda ad entrambi gli allenatori rei di urlare troppo utilizzando termini non proprio educativi. Un minuto dopo il primo gol; Bonamici si libera in area con una bella finta, ma non conclude perch&egrave; in posizione defilata. Decide quindi di appoggiare al limite dove Massoni stoppa, prende la mira e fulmina l'incolpevole Pacinelli con un tiro che si infila all'incrocio. Palla al centro e ricomincia il forcing degli ospiti che per nulla paghi del vantaggio, continuano ad attaccare, pervenendo al raddoppio novi minuti dopo. Bella azione di Bonamici, migliore in campo, che prima sgroppa fino al limite dell'area in posizione defilata poi scarta un paio di difensori e tira addosso a Pacinelli che non pu&ograve; trattenere. Riprende la respinta lo stesso Bonamici che insacca la seconda rete degli ospiti. Un paio d minuti dopo la gara viene virtualmente chiusa da uno svarione di Capano il quale non si accorge dell'arrivo di un avversario alle sue spalle, si fa soffiare la sfera e non pu&ograve; fare altro che stendere l'avversario, nella fattispecie Bertini, numero 11 del Vinci. Rigore indiscutibile trasformato da Leoncini. Nemmeno il tempo di battere dal centro e l'arbitro fischia la fine del primo tempo dal risultato severo ma giusto. Nel primo quarto d'ora della ripresa finalmente si vede La Querce che sfiora il gol prima con Piscitelli, tiro dal limite deviato con la punta delle dita da Volpi, poi con Bognomini, appena entrato, il quale si viene a trovare solo soletto davanti al portiere e forse temendo di essere in fuorigioco, calcia debolmente sul portiere. Queste due occasioni sbagliate finiscono col dare il colpo di grazia alla Querce che ormai non ci crede pi&ugrave; ed assiste ad altre occasioni del Vinci, soprattutto con Bertini, vivacissimo e propositivo ma anche impreciso; prima serve un assist al bacio per Iacovella, che manca l'appuntamento con il pallone, poi calcia debolmente su Pacinelli dopo una penetrazione ficcante in area. A dieci minuti dal termine, il 4-0. E' ancora Massini, autore della rete, abbastanza simile alla prima. Il difensore del Vinci calcia con forza ma il tiro &egrave; rimpallato proprio sui piedi dello stesso Massini che con calma mira l'angolo ed insacca la doppietta personale. Per quello che si &egrave; visto i due punti di distacco prima della partita sembrano pochi, ma la struttura di squadra dei padroni di casa &egrave; ben altra cosa e si presume che siano incappati in una giornata no, soprattutto con i suoi uomini migliori, quelli da cui ci si aspetta una giocata in pi&ugrave;. Bene il Vinci, che vanta alcune individualit&agrave; interessanti; autorevole e corsaro su un campo difficile. Buono l'arbitraggio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Ne la Querce Bartolomei e Bognomini; Nel Vinci bene Bertini, Massoni, Kapedani e Rinaldi. Albe




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