- Juniores Provinciali
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La Querce
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1 - 3
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Poggio a Caiano
LA QUERCE: Stingo, Arnetoli (Raspanti), Venturi, Mihana, Timpanaro (Blanda), Montes, Cenni (Piticchio A.), Bisori (Piticchio J.), Lo Cicero (Fabris), Ferrarini, Cosentino. A disp.: Coppola, Moretti. All.: Claudio Andriani.
POGGIO A CAIANO: Lulli, Maggio, Ceni, Ercolani, Beccai, Coppini (Boretti), Capece (Dani), Caligiuri (Paladini), Pagani, Vivenzio (Baldazzi), Berselli (Frosini). A disp.: Tovoli, Santetti. All.: Giacomo Navanzino.
ARBITRO: Sdelci di Prato.
RETI: 2' Caligiuri, 18' rig. Cosentino, 57' Pagani, 80' Beccai.
Dopo la sosta natalizia e gli inevitabili eccessi a tavola, sotto un cielo azzurro e un tiepido sole, si affrontano due delle prime della classe. La Querce per confermarsi dopo la goleada nella partita precedente, e soprattutto per dare un segnale al campionato. Il Poggio a Caiano per rimanere fra le grandi. Le formazioni si schierano entrambe con un 4-4-2 che poco lascia all'improvvisazione tattica. Pronti via e dopo i primissimi minuti di forcing, il Poggio va subito a segno. Al 3' infatti Caligiuri vince un contrasto e si libera al tiro dal vertice destro dell'area di rigore, infilando sul lato opposto all'incrocio dei pali. Stingo non puo' fare nulla per fermare il tracciante della mezzala poggese. Nessuna reazione da parte dell'undici pratese ed all'8' Vivenzio beffa due avversari in dribbling appena dentro l'area e tira, accarezzando il palo alla destra di Stingo. Al quarto d'ora si vede finalmente La Querce. Punizione da venticinque metri di Venturi e sfera che si stampa sulla faccia superiore della traversa e rimbalza sul fondo. Tre minuti dopo Lo Cicero riceve un invito due metri dentro l'area e tira prontamente. Palo e pallone che rimbalza in campo e viene recuperato dallo stesso centravanti pratese che cade dopo essere stato affrontato da Pagani. Per il signor Sdelci di Prato, giudice di gara e' rigore nonostante le proteste ospiti. Cosentino va in doppia cifra fra i marcatori con un preciso rasoterra. Dopo cinque minuti una punizione di Caligiuri, fra i piu' viviaci dell'undici poggese, lambisce il palo. C'è tempo per un contropiede a seguito del quale Cenni si veniva a trovare in area di rigore, in buona posizione, ma viene costretto ad allargarsi perdendo il tempo del tiro. Al 35' Berselli in scivolata accarezza l'esterno del palo nell'ultimo sussulto dei primi quarantacinque minuti di gioco. La seconda frazione di gioco evidenzia una superiorita' territoriale del Poggio a Caiano, con La Querce che rintuzza le offensive avversarie tentando qualche timido contropiede. Al 10' doppio cambio nelle file del Poggio; le forze fresche in campo determinano un'accelerata che porta al nuovo vantaggio. Pagani si fa trovare smarcato in area ad infila la palla a fil di palo incrociando il tiro e beffando il portiere pratese. Le responsabilita' della difesa della Querce sono evidenti per l'incertezza degli interventi e la mollezza dei contrasti. Nei successivi dieci minuti le uniche note di cronaca riguardano sei sostituzioni nelle file di entrambe le squadre. Da segnalare nella Querce l'esordio di Jacopo Piticchio, attaccante, e di Edoardo Raspanti, difensore di fascia, entrambi provenienti dal Mezzana. A loro il benvenuto nel campionato provinciale. Per quanto riguarda la cronaca di gioco, si segnala un'occasione nitida per Berselli, con la respinta di piede di Stingo, episodio che precede l'unica occasione per il pareggio prodotta dalla Querce. Il nuovo entrato Jacopo Piticchio gira verso la porta un corto traversone ma colpisce la sfera con il destro, non il suo piede e palla fuori. Alla mezzora della ripresa la rete che di fatto chiude la partita. Su un passaggio in verticale, la difesa della Querce, nell'occasione supportata da Alessio Piticchio, si fa sorprendere da Beccai, che recupera proprio su Piticchio ed entrato in area fa partire un tiro che si insaccava per il 3 a 1. Da li alla fine soltanto un'occasione per il nuovo entrato Fabris, della Querce, che su un cross dalla trequarti invece di concludere di testa cerca di insaccare in spaccata, mettendo alto da non piu' di cinque metri. Un paio di parate di Stingo evitano un passivo ancor piu' severo per i ragazzi allenati da mister Andriani. L'undici di Giacomo Navanzino in definitiva merita i tre punti per quanto ha fatto e per quanto ha impedito di fare agli avversari. Molto da lavorare per La Querce soprattutto dal punto di vista della coesione di squadra ed atletico. La direzione di gara e' stata nel complesso discreta, ma si deve segnalare una non equa distribuzione dei cartellini gialli.
Calciatoripiù. Ne La Querce: Stingo, Mihana, nel Poggio a Caiano: Caligiuri, Vivenzio, Beccai
Albe
LA QUERCE: Stingo, Arnetoli (Raspanti), Venturi, Mihana, Timpanaro (Blanda), Montes, Cenni (Piticchio A.), Bisori (Piticchio J.), Lo Cicero (Fabris), Ferrarini, Cosentino. A disp.: Coppola, Moretti. All.: Claudio Andriani.<br >POGGIO A CAIANO: Lulli, Maggio, Ceni, Ercolani, Beccai, Coppini (Boretti), Capece (Dani), Caligiuri (Paladini), Pagani, Vivenzio (Baldazzi), Berselli (Frosini). A disp.: Tovoli, Santetti. All.: Giacomo Navanzino.<br >
ARBITRO: Sdelci di Prato.<br >
RETI: 2' Caligiuri, 18' rig. Cosentino, 57' Pagani, 80' Beccai.
Dopo la sosta natalizia e gli inevitabili eccessi a tavola, sotto un cielo azzurro e un tiepido sole, si affrontano due delle prime della classe. La Querce per confermarsi dopo la goleada nella partita precedente, e soprattutto per dare un segnale al campionato. Il Poggio a Caiano per rimanere fra le grandi. Le formazioni si schierano entrambe con un 4-4-2 che poco lascia all'improvvisazione tattica. Pronti via e dopo i primissimi minuti di forcing, il Poggio va subito a segno. Al 3' infatti Caligiuri vince un contrasto e si libera al tiro dal vertice destro dell'area di rigore, infilando sul lato opposto all'incrocio dei pali. Stingo non puo' fare nulla per fermare il tracciante della mezzala poggese. Nessuna reazione da parte dell'undici pratese ed all'8' Vivenzio beffa due avversari in dribbling appena dentro l'area e tira, accarezzando il palo alla destra di Stingo. Al quarto d'ora si vede finalmente La Querce. Punizione da venticinque metri di Venturi e sfera che si stampa sulla faccia superiore della traversa e rimbalza sul fondo. Tre minuti dopo Lo Cicero riceve un invito due metri dentro l'area e tira prontamente. Palo e pallone che rimbalza in campo e viene recuperato dallo stesso centravanti pratese che cade dopo essere stato affrontato da Pagani. Per il signor Sdelci di Prato, giudice di gara e' rigore nonostante le proteste ospiti. Cosentino va in doppia cifra fra i marcatori con un preciso rasoterra. Dopo cinque minuti una punizione di Caligiuri, fra i piu' viviaci dell'undici poggese, lambisce il palo. C'è tempo per un contropiede a seguito del quale Cenni si veniva a trovare in area di rigore, in buona posizione, ma viene costretto ad allargarsi perdendo il tempo del tiro. Al 35' Berselli in scivolata accarezza l'esterno del palo nell'ultimo sussulto dei primi quarantacinque minuti di gioco. La seconda frazione di gioco evidenzia una superiorita' territoriale del Poggio a Caiano, con La Querce che rintuzza le offensive avversarie tentando qualche timido contropiede. Al 10' doppio cambio nelle file del Poggio; le forze fresche in campo determinano un'accelerata che porta al nuovo vantaggio. Pagani si fa trovare smarcato in area ad infila la palla a fil di palo incrociando il tiro e beffando il portiere pratese. Le responsabilita' della difesa della Querce sono evidenti per l'incertezza degli interventi e la mollezza dei contrasti. Nei successivi dieci minuti le uniche note di cronaca riguardano sei sostituzioni nelle file di entrambe le squadre. Da segnalare nella Querce l'esordio di Jacopo Piticchio, attaccante, e di Edoardo Raspanti, difensore di fascia, entrambi provenienti dal Mezzana. A loro il benvenuto nel campionato provinciale. Per quanto riguarda la cronaca di gioco, si segnala un'occasione nitida per Berselli, con la respinta di piede di Stingo, episodio che precede l'unica occasione per il pareggio prodotta dalla Querce. Il nuovo entrato Jacopo Piticchio gira verso la porta un corto traversone ma colpisce la sfera con il destro, non il suo piede e palla fuori. Alla mezzora della ripresa la rete che di fatto chiude la partita. Su un passaggio in verticale, la difesa della Querce, nell'occasione supportata da Alessio Piticchio, si fa sorprendere da Beccai, che recupera proprio su Piticchio ed entrato in area fa partire un tiro che si insaccava per il 3 a 1. Da li alla fine soltanto un'occasione per il nuovo entrato Fabris, della Querce, che su un cross dalla trequarti invece di concludere di testa cerca di insaccare in spaccata, mettendo alto da non piu' di cinque metri. Un paio di parate di Stingo evitano un passivo ancor piu' severo per i ragazzi allenati da mister Andriani. L'undici di Giacomo Navanzino in definitiva merita i tre punti per quanto ha fatto e per quanto ha impedito di fare agli avversari. Molto da lavorare per La Querce soprattutto dal punto di vista della coesione di squadra ed atletico. La direzione di gara e' stata nel complesso discreta, ma si deve segnalare una non equa distribuzione dei cartellini gialli. <b>
Calciatoripiù</b>. Ne La Querce: Stingo, Mihana, nel Poggio a Caiano: Caligiuri, Vivenzio, Beccai
Albe