• Juniores Provinciali
  • Sporting Massa Macinaia
  • 4 - 1
  • Ciregliese


SPORTING MASSA MACINAIA: Perini, Turba, Pinna, Raffaelli, Arrighi, Martinelli, Menconi, Martinis, Nieri, Giorgetti, Lapiccirella. A disp.: Vanni, Natali, Del Piaz. All.: Menconi.
CIREGLIESE: Saraniti, Malavolta, Maraviglia, Noccioli, Bruni, Pirreca, Begliomini, Fantacci, Ducceschi, Stravino, Bisogni. All.: Pirreca.

RETI: 5' rig. Arrighi, 11' Stravino, 22' Raffaelli, 73' Menconi, 77' Nieri.



Doppia soddisfazione per lo Sporting: oltre alla larga vittoria contro la Ciregliese, i ragazzi di mister Menconi possono esultare per il sorpasso in classifica ai danni del Lampo, a sole quattro giornate dal termine del campionato. Esce comunque a testa alta la Ciregliese che aveva undici giocatori precisi a causa delle molte assenze. I padroni di casa partono nel migliori dei modi, portandosi in vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco: Nieri salta due avversari, entra in area e viene atterrato da Pirreca; l'arbitro concede il rigore che viene trasformato da Arrighi. La Ciregliese non si abbatte e cinque minuti più tardi ristabilisce la parità al termine di un rapido contropiede: un lungo lancio sorprende Perini che esce a vuoto, la palla giunge sui piedi di Stravino che appoggia comodamente nella porta sguarnita. Dopo la dormita corale lo Sporting si riorganizza e, dopo un pressing insistito, rimette la freccia del sorpasso al 22': rimessa laterale di Turba, spizza di testa Nieri favorendo l'inserimento di Raffaelli che al volo trafigge Saraniti. Nella ripresa non c'è più partita: i padroni di casa controllano senza difficoltà il vantaggio e quando possono colpiscono con cinismo. Il 3-1 giunge al termine di una bella azione corale: Martinis lancia sulla destra Raffaelli che, dopo aver raggiunto il fondo, mette in mezzo per Menconi; il numero sette va al tiro, il portiere respinge alla disperata ma non può nulla sul tap-in dello stesso Menconi. Nel finale lo Sporting cala il poker: sugli sviluppi di una punizione calciata dal Dal Piaz, Nieri insacca con un perentorio colpo di testa.

SPORTING MASSA MACINAIA: Perini, Turba, Pinna, Raffaelli, Arrighi, Martinelli, Menconi, Martinis, Nieri, Giorgetti, Lapiccirella. A disp.: Vanni, Natali, Del Piaz. All.: Menconi. <br >CIREGLIESE: Saraniti, Malavolta, Maraviglia, Noccioli, Bruni, Pirreca, Begliomini, Fantacci, Ducceschi, Stravino, Bisogni. All.: Pirreca.<br > RETI: 5' rig. Arrighi, 11' Stravino, 22' Raffaelli, 73' Menconi, 77' Nieri. Doppia soddisfazione per lo Sporting: oltre alla larga vittoria contro la Ciregliese, i ragazzi di mister Menconi possono esultare per il sorpasso in classifica ai danni del Lampo, a sole quattro giornate dal termine del campionato. Esce comunque a testa alta la Ciregliese che aveva undici giocatori precisi a causa delle molte assenze. I padroni di casa partono nel migliori dei modi, portandosi in vantaggio dopo appena cinque minuti di gioco: Nieri salta due avversari, entra in area e viene atterrato da Pirreca; l'arbitro concede il rigore che viene trasformato da Arrighi. La Ciregliese non si abbatte e cinque minuti pi&ugrave; tardi ristabilisce la parit&agrave; al termine di un rapido contropiede: un lungo lancio sorprende Perini che esce a vuoto, la palla giunge sui piedi di Stravino che appoggia comodamente nella porta sguarnita. Dopo la dormita corale lo Sporting si riorganizza e, dopo un pressing insistito, rimette la freccia del sorpasso al 22': rimessa laterale di Turba, spizza di testa Nieri favorendo l'inserimento di Raffaelli che al volo trafigge Saraniti. Nella ripresa non c'&egrave; pi&ugrave; partita: i padroni di casa controllano senza difficolt&agrave; il vantaggio e quando possono colpiscono con cinismo. Il 3-1 giunge al termine di una bella azione corale: Martinis lancia sulla destra Raffaelli che, dopo aver raggiunto il fondo, mette in mezzo per Menconi; il numero sette va al tiro, il portiere respinge alla disperata ma non pu&ograve; nulla sul tap-in dello stesso Menconi. Nel finale lo Sporting cala il poker: sugli sviluppi di una punizione calciata dal Dal Piaz, Nieri insacca con un perentorio colpo di testa.




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