TORINO: Tunno, Franchino, Balzo (38' Giai Pron), Scaglia, Dutto, Benedetti, Maiorano, Cagnasso, Sese, Chiatellino, Taraschi (59' Miello). A disp.: Brusa, Moscarino, Ippolito, Giunta, Di Pietro. All.: Antonio Asta.
EMPOLI: Addario, Menegaz, Pupeschi, Signorelli (73' Castellani), Tognarelli, Mazzanti, Saponara, Lo Sicco, Dumitru, Guitto (74' Crafa), Pucciarelli (78' Bianchi). A disp.: Gaffino, Videtta, Turchi, Rosati. All.: Ettore Donati.

ARBITRO. Rovida di Savona.

RETI: 32' Scaglia, 52' Saponara.



Alla ripresa dopo la sosta, l'Empoli raccoglie un buon punto sul campo del Torino. Reduci dal brillante passaggio del turno in Coppa Italia, i ragazzi di mister Donati scendono in campo determinati a raccogliere un risultato positivo: il tecnico azzurro schiera i suoi ragazzi con alcune novità rispetto alle ultime gare. Tutta la squadra comunque si comporta bene: la difesa respinge i pericolosi attaccanti granata, il centrocampo allestisce buone manovre e in avanti Dumitru riesce ad aprire spazi interessanti per gli inserimenti di Lo Sicco, Saponara e Pucciarelli. Il Toro di mister Asta dal canto suo conferma di essere una buona squadra, ben messa in campo e ricca di qualità interessanti. Al 32' è proprio uno dei migliori tra i locali a sbloccare il risultato: Scaglia infatti supera Addario per l'uno a zero dei suoi. L'Empoli cerca subito di reagire, ma nonostante alcuni interessanti tentativi, la prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio: l'occasione più nitida per l'uno a uno nel primo tempo arriva quando il signor Rovida assegna agli ospiti un calcio di rigore. Si incarica di battere il numero 10 azzurro Guitto, che però non riesce ad insaccare l'uno a uno. La reazione degli azzurri toscani si concretizza dopo sette minuti della ripresa: è Saponara a superare Tunno per l'uno a uno. La gara è in bilico per tutti i minuti che restano da qui al triplice fischio. La vittoria potrebbe andare sia ai padroni di casa che agli ospiti, ma al triplice fischio le due compagini si spartiscono la posta in palio per un pareggio tutto sommato giusto.

TORINO: Tunno, Franchino, Balzo (38' Giai Pron), Scaglia, Dutto, Benedetti, Maiorano, Cagnasso, Sese, Chiatellino, Taraschi (59' Miello). A disp.: Brusa, Moscarino, Ippolito, Giunta, Di Pietro. All.: Antonio Asta.<br >EMPOLI: Addario, Menegaz, Pupeschi, Signorelli (73' Castellani), Tognarelli, Mazzanti, Saponara, Lo Sicco, Dumitru, Guitto (74' Crafa), Pucciarelli (78' Bianchi). A disp.: Gaffino, Videtta, Turchi, Rosati. All.: Ettore Donati.<br > ARBITRO. Rovida di Savona.<br > RETI: 32' Scaglia, 52' Saponara. Alla ripresa dopo la sosta, l'Empoli raccoglie un buon punto sul campo del Torino. Reduci dal brillante passaggio del turno in Coppa Italia, i ragazzi di mister Donati scendono in campo determinati a raccogliere un risultato positivo: il tecnico azzurro schiera i suoi ragazzi con alcune novit&agrave; rispetto alle ultime gare. Tutta la squadra comunque si comporta bene: la difesa respinge i pericolosi attaccanti granata, il centrocampo allestisce buone manovre e in avanti Dumitru riesce ad aprire spazi interessanti per gli inserimenti di Lo Sicco, Saponara e Pucciarelli. Il Toro di mister Asta dal canto suo conferma di essere una buona squadra, ben messa in campo e ricca di qualit&agrave; interessanti. Al 32' &egrave; proprio uno dei migliori tra i locali a sbloccare il risultato: Scaglia infatti supera Addario per l'uno a zero dei suoi. L'Empoli cerca subito di reagire, ma nonostante alcuni interessanti tentativi, la prima frazione si chiude con i padroni di casa in vantaggio: l'occasione pi&ugrave; nitida per l'uno a uno nel primo tempo arriva quando il signor Rovida assegna agli ospiti un calcio di rigore. Si incarica di battere il numero 10 azzurro Guitto, che per&ograve; non riesce ad insaccare l'uno a uno. La reazione degli azzurri toscani si concretizza dopo sette minuti della ripresa: &egrave; Saponara a superare Tunno per l'uno a uno. La gara &egrave; in bilico per tutti i minuti che restano da qui al triplice fischio. La vittoria potrebbe andare sia ai padroni di casa che agli ospiti, ma al triplice fischio le due compagini si spartiscono la posta in palio per un pareggio tutto sommato giusto.