- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
- Empoli
-
4 - 1
- Juventus
EMPOLI: Hvalic, Pezzola, Chinnici, Asllani, Viti, Fontanarosa, Riccioni, Marinai, Martini, Simone, Ekong. A disp.: Lupi, Arapi, Vannucci, Leonardi. All.: Pergolizzi.
JUVENTUS: Garoani, Lamanna, Verduci, Ahamada, Dragusin, Spina, Sterrantino, Tongya, Lipari, Brentan, Abou. A disp.: Raina, Pittavino, De Winter, Riccio, Fontana, Sekulov, Spitale, Zanchetta, De Graca. All.: Pedone.
ARBITRO: Graziella Pirriatore di Agrigento.
RETI: 23' e 70' Asslani, 31' Pezzola, 47' Lipari, 75' Ekong.
L'Empoli schiaccia la Juventus nel risultato e sul piano del gioco, dimostrando di non essere inferiore a nessuna delle tre compagini che si trovano davanti a lei in classifica, fra cui gli stessi bianconeri che adesso hanno la Fiorentina - vittoriosa sul campo del Parma- alle costole a meno uno. Gli azzurri vanno avanti per due reti, gli ospiti accorciano le distanze e illudono di poter riaprire il match, ma poi vengono affondati con altri due centri. Partendo dall'inizio, la Juve parte forte e mette in piedi la prima occasione del match, Ahamada si libera in area e prova il mancino; sulla respinta di Hvalic si avventa Sterrantino che spara alto da pochissimi metri, seppur l'azione venga fermata per posizione di fuorigioco del numero sette bianconero. Dopo una breve fase di studio degli avversari l'Empoli inizia a farsi pericoloso, con Ekong prima, che prova il tiro al volo su un assist al bacio dalla trequarti di Simone, alto, e poi quando Marinai serve sulla sinistra la sovrapposizione di Chinnici che mette un ottimo cross sul primo palo su cui taglia Martini: però conclusione al volo di poco a lato. La Juve risponde con una combinazione sulla sinistra che coinvolge Verducci, il quale cede la sfera a Ahamada che con il tacco fa la sponda per Tongya; il numero 8 bianconero sfodera un destro di rara potenza che da' l'illusione del gol alla tribuna. Alla metà della prima frazione Simone mette in mostra la specialità della casa, raccogliendo una respinta errata della difesa avversaria e sfoderando un mancino potentissimo di prima intenzione dai venti metri, che si spegne di poco a lato. Ancora Simone è protagonista nell'azione che porta al vantaggio azzurro; dopo uno scambio con Pezzola infatti, viene steso in area e guadagna rigore per i suoi. Sul dischetto si presenta il capitano Asllani che spiazza Garofani e segna l'1-0. Pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo evitabile causato da un tocco di troppo da parte di Garofani, conseguentemente ad una mischia, arriva il tocco sottomisura di Pezzola che non può sbagliare e firma il 2-0. L'ultima occasione del primo tempo vede protagonista Ekong, che brucia il diretto marcatore sullo scatto, entra in area e, dopo una serie di giochi di gambe, serve Simone a rimorchio, il quale da fuori area scarica una bordata di mancino di pochissimo fuori misura. Nel secondo tempo la Juve parte fortissimo concretizzando subito: Verducci dalla sinistra mette al centro un cioccolatino sul secondo palo per Lipari, che stacca di testa più in alto di tutti e accorcia le distanze segnando il 2-1. Poco dopo gli ospiti rischiano di trovare il pareggio con Sterrantino che, sugli sviluppi di un corner dalla destra, devia verso la porta nel cuore dell'area piccola, ma un difensore azzurro intercetta sulla linea e nega la gioia al numero sette juventino. Gli ospiti dopo un inizio di seconda frazione fiammeggiante si spengono un po', ed allora sono gli azzurri a prendere il sopravvento: al 25' Martini sfonda a sinistra ed entra in area, dove viene sgambettato e procura un altro rigore. Si presenta dagli undici metri ancora Asllani, con Garofani che questa volta intuisce, ma riesce solamente a toccare, senza poter evitare la doppietta del numero quattro avversario e il 3-1 dei padroni di casa. Pochi minuti dopo arriva il 4-1 che chiude definitivamente la partita: Martini in zona tiro al limite dell'area serve generosamente Ekong, che in palleggio supera un difensore e con un tocco lieve di punta buca Garofani. L'ultimo squillo della partita è però dei bianconeri, con una traversa colpita da Abou accentratosi dalla fascia sinistra. L'Empoli si aggiudica una vittoria importantissima, sia dal punto di vista matematico, rimanendo agganciato alle tre in testa, sia da quello mentale, facendo capire di non essere inferiore a nessuno. Juventus a cui, al contrario, viene inferta una sconfitta che fa male e che fa avvicinare le dirette concorrenti per il titolo; i ragazzi di Pedone devono riprendersi in ogni modo alla prossima, in casa con il Parma.
Lapo Donati
EMPOLI: Hvalic, Pezzola, Chinnici, Asllani, Viti, Fontanarosa, Riccioni, Marinai, Martini, Simone, Ekong. A disp.: Lupi, Arapi, Vannucci, Leonardi. All.: Pergolizzi.<br >JUVENTUS: Garoani, Lamanna, Verduci, Ahamada, Dragusin, Spina, Sterrantino, Tongya, Lipari, Brentan, Abou. A disp.: Raina, Pittavino, De Winter, Riccio, Fontana, Sekulov, Spitale, Zanchetta, De Graca. All.: Pedone.<br >
ARBITRO: Graziella Pirriatore di Agrigento.<br >
RETI: 23' e 70' Asslani, 31' Pezzola, 47' Lipari, 75' Ekong.
L'Empoli schiaccia la Juventus nel risultato e sul piano del gioco, dimostrando di non essere inferiore a nessuna delle tre compagini che si trovano davanti a lei in classifica, fra cui gli stessi bianconeri che adesso hanno la Fiorentina - vittoriosa sul campo del Parma- alle costole a meno uno. Gli azzurri vanno avanti per due reti, gli ospiti accorciano le distanze e illudono di poter riaprire il match, ma poi vengono affondati con altri due centri. Partendo dall'inizio, la Juve parte forte e mette in piedi la prima occasione del match, Ahamada si libera in area e prova il mancino; sulla respinta di Hvalic si avventa Sterrantino che spara alto da pochissimi metri, seppur l'azione venga fermata per posizione di fuorigioco del numero sette bianconero. Dopo una breve fase di studio degli avversari l'Empoli inizia a farsi pericoloso, con Ekong prima, che prova il tiro al volo su un assist al bacio dalla trequarti di Simone, alto, e poi quando Marinai serve sulla sinistra la sovrapposizione di Chinnici che mette un ottimo cross sul primo palo su cui taglia Martini: però conclusione al volo di poco a lato. La Juve risponde con una combinazione sulla sinistra che coinvolge Verducci, il quale cede la sfera a Ahamada che con il tacco fa la sponda per Tongya; il numero 8 bianconero sfodera un destro di rara potenza che da' l'illusione del gol alla tribuna. Alla metà della prima frazione Simone mette in mostra la specialità della casa, raccogliendo una respinta errata della difesa avversaria e sfoderando un mancino potentissimo di prima intenzione dai venti metri, che si spegne di poco a lato. Ancora Simone è protagonista nell'azione che porta al vantaggio azzurro; dopo uno scambio con Pezzola infatti, viene steso in area e guadagna rigore per i suoi. Sul dischetto si presenta il capitano Asllani che spiazza Garofani e segna l'1-0. Pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo evitabile causato da un tocco di troppo da parte di Garofani, conseguentemente ad una mischia, arriva il tocco sottomisura di Pezzola che non può sbagliare e firma il 2-0. L'ultima occasione del primo tempo vede protagonista Ekong, che brucia il diretto marcatore sullo scatto, entra in area e, dopo una serie di giochi di gambe, serve Simone a rimorchio, il quale da fuori area scarica una bordata di mancino di pochissimo fuori misura. Nel secondo tempo la Juve parte fortissimo concretizzando subito: Verducci dalla sinistra mette al centro un cioccolatino sul secondo palo per Lipari, che stacca di testa più in alto di tutti e accorcia le distanze segnando il 2-1. Poco dopo gli ospiti rischiano di trovare il pareggio con Sterrantino che, sugli sviluppi di un corner dalla destra, devia verso la porta nel cuore dell'area piccola, ma un difensore azzurro intercetta sulla linea e nega la gioia al numero sette juventino. Gli ospiti dopo un inizio di seconda frazione fiammeggiante si spengono un po', ed allora sono gli azzurri a prendere il sopravvento: al 25' Martini sfonda a sinistra ed entra in area, dove viene sgambettato e procura un altro rigore. Si presenta dagli undici metri ancora Asllani, con Garofani che questa volta intuisce, ma riesce solamente a toccare, senza poter evitare la doppietta del numero quattro avversario e il 3-1 dei padroni di casa. Pochi minuti dopo arriva il 4-1 che chiude definitivamente la partita: Martini in zona tiro al limite dell'area serve generosamente Ekong, che in palleggio supera un difensore e con un tocco lieve di punta buca Garofani. L'ultimo squillo della partita è però dei bianconeri, con una traversa colpita da Abou accentratosi dalla fascia sinistra. L'Empoli si aggiudica una vittoria importantissima, sia dal punto di vista matematico, rimanendo agganciato alle tre in testa, sia da quello mentale, facendo capire di non essere inferiore a nessuno. Juventus a cui, al contrario, viene inferta una sconfitta che fa male e che fa avvicinare le dirette concorrenti per il titolo; i ragazzi di Pedone devono riprendersi in ogni modo alla prossima, in casa con il Parma.
Lapo Donati