EMPOLI: Pacini, Bellavigna, Mattiello, Altieri (57' Diarra), Rugani, Iozzi, Saccà (36' Bencini), Ghelardoni, Tempesti, Gatto (40' Morano), Montella. A disp.: Pistolesi, Pellegrini, Vaglini, Ricci Fabrizio. All.: Mario Cecchi.

PISTOIESE: Brunelli, Niccolai, Perillo, Serboli, Polvani, Gagliardi Alessandro, Lo Faro, Sapio, Lonetti, Fossati, Biagioni. A disp.: Fadini, Giuntoli Gabriele, Panelli, Di Biase, Tedesco, Bugelli. All.: Alberto Nardi.


ARBITRO: Elisa Martini di Empoli.



Match di cartello a Monteboro dove gli azzurri di mister Cecchi ospitano la Pistoiese quarta in classifica e staccata di solo un punto rispetto ai padroni di casa. La gara è visto i padroni di casa cercare di attaccare e di costruire gioco per tutto l'incontro, ma il risultato non si è mai sbloccato, così l'incontro si chiuso sul risultato di zero a zero. Già nelle prime battute l'andamento della gara è chiaro: l'Empoli di mister Cecchi prende in mano le redini del gioco ed attacca costruendo gioco sulle fasce e cerca sbocchi sulle corsie laterale, ma la formazione messa in campo da Alberto Nardi riesce a respingere colpo su colpo. Perfetta tatticamente, la compagine arancione riesce ad eseguire alla perfezione ogni meccanismo difensivo, con un centrocampo molto abile nel filtrare le continue incursioni dei padroni di casa. L'Empoli dunque, pur mantenendo a lungo in mano il possesso di palla, non trova grandi sbocchi alla manovra e fatica a creare situazioni veramente pericolose per impensierire Brunelli. Le possibilità migliori per gli azzurri capitano soprattutto a Altieri che tenta il tiro soprattutto da fuori area dopo buone azioni dei compagni, ma prima la palla esce di pochissimo sul fondo, poi l'attento numero 1 arancione fa buona guardia alla sua porta. Oltre a coprirsi molto bene, la compagine di mister Nardi non rinuncia ad alcuni offensive interessanti, così Lonetti, Biagioni e Lo Faro si affacciano in un paio di occasioni dalle parti di Pacini, senza però riuscire a concludere. Il tema tattico della gara non cambia nemmeno nel secondo tempo: l'Empoli continua ad esprimere un bel calcio, senza però tradurre la mole di gioco prodotta in occasione e gli arancioni possono mettersi in tasca un punto prezioso che, oltre che per la classifica, può essere preziosissimo per il morale. Malgrado la vittoria sfumata, gli azzurri hanno ben poco da rimproverarsi, se non la scarsa precisione al momento dell'ultima passaggio per cercare di liberare qualche compagno al tiro. La formazione di Cecchi comunque ha trova la giusta stabilità in fase difensiva e pur lasciando la prima posizione al Siena, offre importanti conferme in vista degli altri big match delle prossime settimane. La Pistoiese con questa gara dimostra di poter ambire ad una posizione di vertice: la solidità del reparto arretrato non è l'unica qualità della squadra di mister Nardi, che in fase offensiva anche in questa gara ha dimostrato di avere giocatori di grande qualità che possono risolvere la partita in qualsiasi momento.

EMPOLI: Pacini, Bellavigna, Mattiello, Altieri (57' Diarra), Rugani, Iozzi, Sacc&agrave; (36' Bencini), Ghelardoni, Tempesti, Gatto (40' Morano), Montella. A disp.: Pistolesi, Pellegrini, Vaglini, Ricci Fabrizio. All.: Mario Cecchi. <br >PISTOIESE: Brunelli, Niccolai, Perillo, Serboli, Polvani, Gagliardi Alessandro, Lo Faro, Sapio, Lonetti, Fossati, Biagioni. A disp.: Fadini, Giuntoli Gabriele, Panelli, Di Biase, Tedesco, Bugelli. All.: Alberto Nardi. <br > ARBITRO: Elisa Martini di Empoli. Match di cartello a Monteboro dove gli azzurri di mister Cecchi ospitano la Pistoiese quarta in classifica e staccata di solo un punto rispetto ai padroni di casa. La gara &egrave; visto i padroni di casa cercare di attaccare e di costruire gioco per tutto l'incontro, ma il risultato non si &egrave; mai sbloccato, cos&igrave; l'incontro si chiuso sul risultato di zero a zero. Gi&agrave; nelle prime battute l'andamento della gara &egrave; chiaro: l'Empoli di mister Cecchi prende in mano le redini del gioco ed attacca costruendo gioco sulle fasce e cerca sbocchi sulle corsie laterale, ma la formazione messa in campo da Alberto Nardi riesce a respingere colpo su colpo. Perfetta tatticamente, la compagine arancione riesce ad eseguire alla perfezione ogni meccanismo difensivo, con un centrocampo molto abile nel filtrare le continue incursioni dei padroni di casa. L'Empoli dunque, pur mantenendo a lungo in mano il possesso di palla, non trova grandi sbocchi alla manovra e fatica a creare situazioni veramente pericolose per impensierire Brunelli. Le possibilit&agrave; migliori per gli azzurri capitano soprattutto a Altieri che tenta il tiro soprattutto da fuori area dopo buone azioni dei compagni, ma prima la palla esce di pochissimo sul fondo, poi l'attento numero 1 arancione fa buona guardia alla sua porta. Oltre a coprirsi molto bene, la compagine di mister Nardi non rinuncia ad alcuni offensive interessanti, cos&igrave; Lonetti, Biagioni e Lo Faro si affacciano in un paio di occasioni dalle parti di Pacini, senza per&ograve; riuscire a concludere. Il tema tattico della gara non cambia nemmeno nel secondo tempo: l'Empoli continua ad esprimere un bel calcio, senza per&ograve; tradurre la mole di gioco prodotta in occasione e gli arancioni possono mettersi in tasca un punto prezioso che, oltre che per la classifica, pu&ograve; essere preziosissimo per il morale. Malgrado la vittoria sfumata, gli azzurri hanno ben poco da rimproverarsi, se non la scarsa precisione al momento dell'ultima passaggio per cercare di liberare qualche compagno al tiro. La formazione di Cecchi comunque ha trova la giusta stabilit&agrave; in fase difensiva e pur lasciando la prima posizione al Siena, offre importanti conferme in vista degli altri big match delle prossime settimane. La Pistoiese con questa gara dimostra di poter ambire ad una posizione di vertice: la solidit&agrave; del reparto arretrato non &egrave; l'unica qualit&agrave; della squadra di mister Nardi, che in fase offensiva anche in questa gara ha dimostrato di avere giocatori di grande qualit&agrave; che possono risolvere la partita in qualsiasi momento.