• Giovanissimi B
  • Maliseti
  • 2 - 0
  • Calenzano


MALISETI: Orlandi, Dano (64' Coniglio), Santini (64' Mema), Acciaioli, Bambini, Cioffi, Vannucchi (36' Biagini), Meoni, Rosati (36' Pitta), Gialluisi (61' Guazzini), Beci (52' Ciapini). A disp.: Gasparri. All.: Leonardo Bruscoli.
CALENZANO: La Barca, Khalil, Pasco, Privitera, Prece (49' Beraldi), Berretti, Lisi (42' Toccafondi), Masi, Sestini, Baccini, Alves. A disp.: Fanucci. All.: Silvano Anselmi.

ARBITRO: Di Vivona di Prato.

RETI: 44' Pitta; 72' Mema.



Non si ferma la marcia trionfale del Maliseti di mister Bruscoli, che trova l'ennesimo successo in campionato nella sfida casalinga contro il Calenzano. Come da pronostico, gara e risultato non sono stati mai realmente in discussione, ma è comunque da encomiare la prova generosa della compagine ospite che, contro un avversario di così alta levatura, ha saputo comunque onorare a dovere l'incontro ed ha retto bene all'urto degli avanti amaranto nel primo tempo. I locali partono subito col piede giusto e, al 12', chiudono il primo affondo: azione personale sulla sinistra di Meoni e cross basso per Gialluisi, che gira sottomisura fra le braccia di La Barca. Ci riprova poi al 20' Gialluisi, che chiama in causa l'estremo ospite con una conclusione insidiosa dalla lunga distanza. Al 26' è poi la volta di Cioffi, che conclude di potenza dal limite dell'area: provvidenziale è tuttavia l'intervento di Berretti che, di testa, riesce a respingere la sfera destinata in rete. Occasione più nitida poi al 29' con Beci che, su un preciso invito dalla sinistra di Gialluisi, manca di un soffio l'impatto con la sfera da distanza ravvicinata. Passa appena un minuto e gli ospiti sfiorano un beffa inaspettata con Sestini che, lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area, raccoglie un lungo lancio dalle retrovie e conclude clamorosamente a lato da posizione favorevole. E sul punteggio di 0-0 si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa non riserva particolari sorprese ed i locali tornano da subito a rendersi pericolosi in zona-goal. Sfiora il vantaggio al 37' Santini, che si presenta davanti a La Barca e spara sull'estremo ospite da distanza ravvicinata. L'esultanza della nutrita tifoseria amaranto è comunque solamente rimandata. Pochi minuti di gioco e Pitta, sugli sviluppi di una prolungata azione insistita, approfitta di un rimpallo favorevole e sblocca il risultato con un rasoterra dal limite dell'area. I locali continuano ad attaccare e sfiorano il raddoppio già al 51' con una conclusione dalla lunga distanza di Acciaoli, che termina di poco a lato del palo. Tenta dunque di allungare le distanze al 62' Meoni, che gira a lato un cross basso dalla destra di Ciapini. Raddoppio sfiorato poi al 67' con Pitta, che ribadisce in rete una conclusione ribattuta di Mema: il direttore di gara ravvisa tuttavia una posizione irregolare di fuorigioco ed annulla pertanto la marcatura. Il raddoppio è comunque nell'aria. E sopraggiunge infatti a tempo ormai scaduto, quando Mema beffa La Barca con un calcio di punizione dalla lunghissima distanza: la barriera ospite lascia colpevolmente sfilare la sfera ed il pallone si deposita in rete per il definitivo 2-0.

Giacomo Corvi MALISETI: Orlandi, Dano (64' Coniglio), Santini (64' Mema), Acciaioli, Bambini, Cioffi, Vannucchi (36' Biagini), Meoni, Rosati (36' Pitta), Gialluisi (61' Guazzini), Beci (52' Ciapini). A disp.: Gasparri. All.: Leonardo Bruscoli.<br >CALENZANO: La Barca, Khalil, Pasco, Privitera, Prece (49' Beraldi), Berretti, Lisi (42' Toccafondi), Masi, Sestini, Baccini, Alves. A disp.: Fanucci. All.: Silvano Anselmi.<br > ARBITRO: Di Vivona di Prato.<br > RETI: 44' Pitta; 72' Mema. Non si ferma la marcia trionfale del Maliseti di mister Bruscoli, che trova l'ennesimo successo in campionato nella sfida casalinga contro il Calenzano. Come da pronostico, gara e risultato non sono stati mai realmente in discussione, ma &egrave; comunque da encomiare la prova generosa della compagine ospite che, contro un avversario di cos&igrave; alta levatura, ha saputo comunque onorare a dovere l'incontro ed ha retto bene all'urto degli avanti amaranto nel primo tempo. I locali partono subito col piede giusto e, al 12', chiudono il primo affondo: azione personale sulla sinistra di Meoni e cross basso per Gialluisi, che gira sottomisura fra le braccia di La Barca. Ci riprova poi al 20' Gialluisi, che chiama in causa l'estremo ospite con una conclusione insidiosa dalla lunga distanza. Al 26' &egrave; poi la volta di Cioffi, che conclude di potenza dal limite dell'area: provvidenziale &egrave; tuttavia l'intervento di Berretti che, di testa, riesce a respingere la sfera destinata in rete. Occasione pi&ugrave; nitida poi al 29' con Beci che, su un preciso invito dalla sinistra di Gialluisi, manca di un soffio l'impatto con la sfera da distanza ravvicinata. Passa appena un minuto e gli ospiti sfiorano un beffa inaspettata con Sestini che, lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area, raccoglie un lungo lancio dalle retrovie e conclude clamorosamente a lato da posizione favorevole. E sul punteggio di 0-0 si chiude la prima frazione di gioco. La ripresa non riserva particolari sorprese ed i locali tornano da subito a rendersi pericolosi in zona-goal. Sfiora il vantaggio al 37' Santini, che si presenta davanti a La Barca e spara sull'estremo ospite da distanza ravvicinata. L'esultanza della nutrita tifoseria amaranto &egrave; comunque solamente rimandata. Pochi minuti di gioco e Pitta, sugli sviluppi di una prolungata azione insistita, approfitta di un rimpallo favorevole e sblocca il risultato con un rasoterra dal limite dell'area. I locali continuano ad attaccare e sfiorano il raddoppio gi&agrave; al 51' con una conclusione dalla lunga distanza di Acciaoli, che termina di poco a lato del palo. Tenta dunque di allungare le distanze al 62' Meoni, che gira a lato un cross basso dalla destra di Ciapini. Raddoppio sfiorato poi al 67' con Pitta, che ribadisce in rete una conclusione ribattuta di Mema: il direttore di gara ravvisa tuttavia una posizione irregolare di fuorigioco ed annulla pertanto la marcatura. Il raddoppio &egrave; comunque nell'aria. E sopraggiunge infatti a tempo ormai scaduto, quando Mema beffa La Barca con un calcio di punizione dalla lunghissima distanza: la barriera ospite lascia colpevolmente sfilare la sfera ed il pallone si deposita in rete per il definitivo 2-0. Giacomo Corvi




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