- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Sporting Arno
-
3 - 1
- San Piero a Sieve
SPORTING ARNO: Maranghi, Sestini, Leoncini, Cirri, Albanese, Rellini, Poiata, D'Amico, Fratoni (55' Tanini), Marranci (50' Gori), Leoni (45' Diana). A disp.: Bici, Anciello, Alfarano, Gori, Tanini, Riggio, Diana. All.: Rosadini Lorenzo.
SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Larocca, Bacaj Trentacoste, Pompili, Colucci, Botta (39' Fedi), Gucci, Frezza (45' Rapaj), Masini, Fedi. A disp.: Sargenti, Rapaj, Donaj, Profeta. All.: Colia Savino.
ARBITRO: Cappetti di Firenze.
NOTE: Ammonito Pompili, espulso Fusi per proteste. Recupero: +7; +2.
RETI: 14' Botta, 35'+7 Marranci, 37' Fratoni, 65' Poiata.
Partita paradossale quella disputata al campo di via San Colombano tra lo Sporting Arno di mister Rosadini e il San Piero di mister Colia, che termina in favore dei padroni di casa che salgono così a quota 23 punti in classifica, ma rovinata dalla direttrice di gara a causa di un arbitraggio a dir poco insensato, ma andiamo con ordine. Gli ospiti sono il fanalino di coda con un solo punto in classifica, e quindi si prevedeva una gara in discesa per lo Sporting, ma cosi non è stato perché il San Piero a Sieve scende in campo con una formazione quadrata e compatta che mette in difficoltà i rosanero, che al 14' minuto di gioco vanno in svantaggio grazie al gol messo a segno da Botta, che riceve palla sulla destra dell'area grazie ad un passaggio filtrante, e da solo davanti a Maranghi, lo trafigge con un tiro di punta potente che termina in fondo al sacco all'altezza del primo palo. Al 24' i ragazzi di mister Rosadini provano a reagire e vanno vicini al pareggio con Fratoni che aggancia bene un lancio lungo in area di rigore, e tenta di superare l'estremo difensore avversario con un pallonetto che termina però abbondantemente a lato. La gara è bella, con il San Piero a Sieve che dopo il gol si difende bene e con ordine e con lo Sporting Arno che quindi fa fatica a trovare il bandolo della matassa, e si rende pericoloso solo con azioni individuali, una di queste si registra al 34', con Poiata che dalla destra si accentra, salta tre avversari e arrivato al limite calcia col pallone che esce di poco sul primo palo. L'episodio chiave della partita però arriva proprio in questi istanti di gioco: arrivati al 35' minuto l'arbitro non fischia la fine del primo tempo e continua a far giocare addirittura per oltre 7 minuti di gioco, e proprio al 42' fischia un calcio di rigore dubbio a favore dello Sporting Arno per un fallo da ultimo uomo su Poiata, provocando l'ira da parte dei giocatori e dirigenti ospiti che non si spiegavano il perché di cosi tanto di recupero. Vengono espulsi per proteste Fusi, e il guardalinee del San Piero a Sieve che non voleva uscire dal campo; quando però il guardalinee esce dal terreno di gioco, esce anche l'arbitro che sparisce senza motivo per ben 10 minuti, con i ragazzi in campo che si chiedevano il perché di tutto ciò. Fatto sta che dopo ben 20 minuti di gioco oltre il tempo regolamentare viene battuto il calcio di rigore da Marranci, che insacca all'angolino basso alla destra di Danaj, che è andato a sostituire il compagno espulso, per mancanza del secondo portiere. Il secondo tempo è una formalità per i padroni di casa, che avvantaggiati dall'inferiorità numerica e da Danaj che centrocampista si è ritrovato in porta, passano in vantaggio dopo due minuti dalla ripresa con Fratoni, che riceve palla in area direttamente da rimessa laterale, e col sinistro scarica un missile che si insacca sotto la traversa. Fratoni che si rende ancora pericoloso al 50' minuto di gioco, saltando un uomo sulla destra e provando un tiro a giro che esce di pochissimo sul fondo. Al 60' ci prova Tanini che riceve palla in area da Diana, e prova a beffare Danaj ma svirgola malamente. Al 62' Danaj pur non essendo portiere compie un grande intervento su un gol già fatto di Tanini, che si trovava a tu per tu con l'estremo difensore, che è bravissimo in spaccata con la punta del piede a deviare in corner. Il tris però arriva al 65' grazie a Poiata, che ha una prateria davanti, avanza e fredda il portiere con un piattone che termina sul secondo palo. La partita termina con lo Sporting che fallisce il poker dal dischetto con Gori, che calcia a lato. Fatto sta che termina cosi una partita davvero strana e mai vista, dove a rimetterci è stato soprattutto lo spettacolo, che prometteva bene dopo l'avvio di gara.
Calciatoripiù: Come migliori premiamo Poiata dalla parte dello Sporting, che riesce sempre con le sue incursioni a saltare gli avversari e a rendersi pericoloso; mentre per il San Piero a Sieve Gucci e Danaj, che realizza anche qualche parata degna di un vero portiere.
Andrea Guida
SPORTING ARNO: Maranghi, Sestini, Leoncini, Cirri, Albanese, Rellini, Poiata, D'Amico, Fratoni (55' Tanini), Marranci (50' Gori), Leoni (45' Diana). A disp.: Bici, Anciello, Alfarano, Gori, Tanini, Riggio, Diana. All.: Rosadini Lorenzo.<br >SAN PIERO A SIEVE: Fusi, Larocca, Bacaj Trentacoste, Pompili, Colucci, Botta (39' Fedi), Gucci, Frezza (45' Rapaj), Masini, Fedi. A disp.: Sargenti, Rapaj, Donaj, Profeta. All.: Colia Savino. <br >
ARBITRO: Cappetti di Firenze.<br >NOTE: Ammonito Pompili, espulso Fusi per proteste. Recupero: +7; +2.<br >
RETI: 14' Botta, 35'+7 Marranci, 37' Fratoni, 65' Poiata.
Partita paradossale quella disputata al campo di via San Colombano tra lo Sporting Arno di mister Rosadini e il San Piero di mister Colia, che termina in favore dei padroni di casa che salgono così a quota 23 punti in classifica, ma rovinata dalla direttrice di gara a causa di un arbitraggio a dir poco insensato, ma andiamo con ordine. Gli ospiti sono il fanalino di coda con un solo punto in classifica, e quindi si prevedeva una gara in discesa per lo Sporting, ma cosi non è stato perché il San Piero a Sieve scende in campo con una formazione quadrata e compatta che mette in difficoltà i rosanero, che al 14' minuto di gioco vanno in svantaggio grazie al gol messo a segno da Botta, che riceve palla sulla destra dell'area grazie ad un passaggio filtrante, e da solo davanti a Maranghi, lo trafigge con un tiro di punta potente che termina in fondo al sacco all'altezza del primo palo. Al 24' i ragazzi di mister Rosadini provano a reagire e vanno vicini al pareggio con Fratoni che aggancia bene un lancio lungo in area di rigore, e tenta di superare l'estremo difensore avversario con un pallonetto che termina però abbondantemente a lato. La gara è bella, con il San Piero a Sieve che dopo il gol si difende bene e con ordine e con lo Sporting Arno che quindi fa fatica a trovare il bandolo della matassa, e si rende pericoloso solo con azioni individuali, una di queste si registra al 34', con Poiata che dalla destra si accentra, salta tre avversari e arrivato al limite calcia col pallone che esce di poco sul primo palo. L'episodio chiave della partita però arriva proprio in questi istanti di gioco: arrivati al 35' minuto l'arbitro non fischia la fine del primo tempo e continua a far giocare addirittura per oltre 7 minuti di gioco, e proprio al 42' fischia un calcio di rigore dubbio a favore dello Sporting Arno per un fallo da ultimo uomo su Poiata, provocando l'ira da parte dei giocatori e dirigenti ospiti che non si spiegavano il perché di cosi tanto di recupero. Vengono espulsi per proteste Fusi, e il guardalinee del San Piero a Sieve che non voleva uscire dal campo; quando però il guardalinee esce dal terreno di gioco, esce anche l'arbitro che sparisce senza motivo per ben 10 minuti, con i ragazzi in campo che si chiedevano il perché di tutto ciò. Fatto sta che dopo ben 20 minuti di gioco oltre il tempo regolamentare viene battuto il calcio di rigore da Marranci, che insacca all'angolino basso alla destra di Danaj, che è andato a sostituire il compagno espulso, per mancanza del secondo portiere. Il secondo tempo è una formalità per i padroni di casa, che avvantaggiati dall'inferiorità numerica e da Danaj che centrocampista si è ritrovato in porta, passano in vantaggio dopo due minuti dalla ripresa con Fratoni, che riceve palla in area direttamente da rimessa laterale, e col sinistro scarica un missile che si insacca sotto la traversa. Fratoni che si rende ancora pericoloso al 50' minuto di gioco, saltando un uomo sulla destra e provando un tiro a giro che esce di pochissimo sul fondo. Al 60' ci prova Tanini che riceve palla in area da Diana, e prova a beffare Danaj ma svirgola malamente. Al 62' Danaj pur non essendo portiere compie un grande intervento su un gol già fatto di Tanini, che si trovava a tu per tu con l'estremo difensore, che è bravissimo in spaccata con la punta del piede a deviare in corner. Il tris però arriva al 65' grazie a Poiata, che ha una prateria davanti, avanza e fredda il portiere con un piattone che termina sul secondo palo. La partita termina con lo Sporting che fallisce il poker dal dischetto con Gori, che calcia a lato. Fatto sta che termina cosi una partita davvero strana e mai vista, dove a rimetterci è stato soprattutto lo spettacolo, che prometteva bene dopo l'avvio di gara. <b>
Calciatoripiù: </b>Come migliori premiamo <b>Poiata </b>dalla parte dello Sporting, che riesce sempre con le sue incursioni a saltare gli avversari e a rendersi pericoloso; mentre per il San Piero a Sieve<b> Gucci e Danaj, </b>che realizza anche qualche parata degna di un vero portiere.
Andrea Guida