SCANDICCI: Santoni, Ronga, Laraia, Di Francisca, Cappelli, Alicontri, Matini, Ceccarelli, Virgili, Ceccantini, Tumminaro. A disp.: Rita, Lombardi, Amadori, Mati, De Filippis. All.: Massimo Fiorentino.

PONTEVECCHIO: Vagnetti, Briganti, Belli, Piazza, Sarnari, Brunori, Bertolini, Cecchini, Tofi, Roccaforte, Gaggia. A disp.: Remanè Zentz, Loletti, Cecchetti, Di Pimpo, Fagioli, Farnelli, Molinari. All.: Paolo Qualadrucci.


ARBITRO: Bertelli.



Un pareggio tutt'altro che scontato, questo il risultato dello scontro al vertice, prima contro terza del campionato, tra Scandicci e Pontevecchio. Una partita estremamente tirata e combattuta, entrambe le formazioni venivano da una sconfitta, che lascia l'amaro in bocca soprattutto ai padroni di casa per le numerose nitide occasioni da gol create, e sciupate, in particolar modo nel secondo tempo. Gli ospiti del Pontevecchio che hanno giocato a viso aperto cercando di mantenere il possesso palla con azioni manovrate, sono venuti a mancare soprattutto al momento dell'ultimo passaggio o della conclusione a rete. Lo Scandicci deve però mangiarsi le mani, perchè in fase offensiva ha veramente avuto opportunità incredibili a tu per tu con il portiere. La prima frazione di gioco è servita alle due formazioni per studiarsi, giocata soprattutto a metà campo, l'emozione più grande è stata dell'annullamento della rete, per fuori gioco, ai padroni di casa. Sin da subito però si intuiscono le intenzioni delle due squadre. Più votata al possesso palla il Pontevecchio, e più velenosa lo Scandicci con una fase offensiva lanciata volta a favorire la velocità dei suoi avanti. La seconda frazione di gioco calca le orme della prima anche se col passare dei minuti le maglie difensive si allentano e le occasioni fioccano. La prima è la traversa colpita da Virgili che devia un bel cross di Tumminaro proveniente dalla destra. Rispondono gli ospiti con un tiro dal limite di Roccaforte, dopo una azione corale insistita, troppo lento e centrale. Grande azione personale di Ceccarelli che prende palla dentro l'area, salta un paio di avversari, e quando sembrava oramai gol tira malamente alle stelle. Non ci sta il Pontevecchio che impensierisce Santoni con un tiro angolatissimo ma lento di Cecchini. Sempre gli ospiti insistono ma anche questa volta il tiro dal limite di Roccaforte è troppo debole e centrale. Occasionissima per Tumminaro che, lanciato a rete, dopo avere superato di slancio il diretto marcatore, non riesce ad alzare abbastanza il pallonetto ottimamente respinto con la mano da Vagnetti in disperata uscita. Lungamente contestata dallo Scandicci la direzione di gara dell'arbitro Bertelli reo soprattutto di avere fischiato alcuni fuorigioco inesistenti.

Carlo Gagliardi SCANDICCI: Santoni, Ronga, Laraia, Di Francisca, Cappelli, Alicontri, Matini, Ceccarelli, Virgili, Ceccantini, Tumminaro. A disp.: Rita, Lombardi, Amadori, Mati, De Filippis. All.: Massimo Fiorentino. <br >PONTEVECCHIO: Vagnetti, Briganti, Belli, Piazza, Sarnari, Brunori, Bertolini, Cecchini, Tofi, Roccaforte, Gaggia. A disp.: Reman&egrave; Zentz, Loletti, Cecchetti, Di Pimpo, Fagioli, Farnelli, Molinari. All.: Paolo Qualadrucci. <br > ARBITRO: Bertelli. Un pareggio tutt'altro che scontato, questo il risultato dello scontro al vertice, prima contro terza del campionato, tra Scandicci e Pontevecchio. Una partita estremamente tirata e combattuta, entrambe le formazioni venivano da una sconfitta, che lascia l'amaro in bocca soprattutto ai padroni di casa per le numerose nitide occasioni da gol create, e sciupate, in particolar modo nel secondo tempo. Gli ospiti del Pontevecchio che hanno giocato a viso aperto cercando di mantenere il possesso palla con azioni manovrate, sono venuti a mancare soprattutto al momento dell'ultimo passaggio o della conclusione a rete. Lo Scandicci deve per&ograve; mangiarsi le mani, perch&egrave; in fase offensiva ha veramente avuto opportunit&agrave; incredibili a tu per tu con il portiere. La prima frazione di gioco &egrave; servita alle due formazioni per studiarsi, giocata soprattutto a met&agrave; campo, l'emozione pi&ugrave; grande &egrave; stata dell'annullamento della rete, per fuori gioco, ai padroni di casa. Sin da subito per&ograve; si intuiscono le intenzioni delle due squadre. Pi&ugrave; votata al possesso palla il Pontevecchio, e pi&ugrave; velenosa lo Scandicci con una fase offensiva lanciata volta a favorire la velocit&agrave; dei suoi avanti. La seconda frazione di gioco calca le orme della prima anche se col passare dei minuti le maglie difensive si allentano e le occasioni fioccano. La prima &egrave; la traversa colpita da Virgili che devia un bel cross di Tumminaro proveniente dalla destra. Rispondono gli ospiti con un tiro dal limite di Roccaforte, dopo una azione corale insistita, troppo lento e centrale. Grande azione personale di Ceccarelli che prende palla dentro l'area, salta un paio di avversari, e quando sembrava oramai gol tira malamente alle stelle. Non ci sta il Pontevecchio che impensierisce Santoni con un tiro angolatissimo ma lento di Cecchini. Sempre gli ospiti insistono ma anche questa volta il tiro dal limite di Roccaforte &egrave; troppo debole e centrale. Occasionissima per Tumminaro che, lanciato a rete, dopo avere superato di slancio il diretto marcatore, non riesce ad alzare abbastanza il pallonetto ottimamente respinto con la mano da Vagnetti in disperata uscita. Lungamente contestata dallo Scandicci la direzione di gara dell'arbitro Bertelli reo soprattutto di avere fischiato alcuni fuorigioco inesistenti. Carlo Gagliardi