- Primavera GIR.A
- Livorno
-
1 - 1
- Fiorentina
LIVORNO: Bardi, Ceccherini, Randi (46' Meyer), Monti, Oussou, Modica, Gori (46' Nencini), Lignani, Moscati F., Simeoni (59' Manzella), Remedi. A disp.: Barbetta, Di Lieto, Moscati M., Della Pina. All.: Pasquale De Vincenzo.
FIORENTINA: Seculin, Bagnai, Bettoni, Arati (85' Acosty), Aya, Camporese, Savio (65' Barbero), Agyei, Castillo (79' Iemmello), Carraro, Babacar. A disp.: Scuffia, Fatticcioni, Nencioli, Piccini. All.: Renato Buso.
ARBITRO: Liotta di Lucca, coad. da Atta Alla e Servillo di Roma.
RETI: 62' Carraro, 78' Moscati F.
LE PAGELLE
Livorno
Bardi: 6 Sul gol della Fiorentina non ha colpe, per il resto ordinaria amministrazione, o quasi. Puntuale nelle uscite, nel finale è aiutato dalla buona sorte e dall'imprecisione degli avversari.
Ceccherini: 6 Ha un bel da farsi nella marcatura di Savio. Il suo avversario lo mette in difficoltà nei primi minuti. Poi lentamente il numero 2 amaranto riesce a prendergli le misure e a contenerlo con buoni risultati.
Randi: 5.5 La Fiorentina dal suo lato non si fa vedere quasi mai. Per questo potrebbe avanzare con più continuità. Al contrario, si fa vedere poco in fase di spinta. 46' Meyer: 6.5 Spinge più del suo compagno, utile nel finale quando il suo lavoro permette alla squadra di allentare la pressione degli ospiti.
Monti: 6 Quando ha la palla tra i piedi spesso è troppo frenetico. Sbaglia qualche pallone di troppo, ma nella sua partita c'è tanta sostanza e molta grinta. Va vicino al gol del raddoppio nel finale.
Oussou: 7 Un primo tempo ai limiti della perfezione. Chiude tutti gli spazi a chiunque provi a passare dalle sue parti. Le palle alte sono tutte sue. Bellissimo il duello con Babacar, che nella prima frazione lo vede quasi sempre vincitore. Nella ripresa il suo avversario si scatena, lui soffre, ma resta uno dei migliori in campo.
Modica: 6 Buona intesa con i compagni di reparto. Non appare sicurissimo in qualche intervento, ma se la cava in quasi tutte le circostanze con mestiere e sacrificio.
Gori: 6.5 Crea non poche difficoltà agli ospiti sulla sua fascia di competenza. Sfrutta la scarsa propensione a difendere di Savio, spesso gli avversari sono costretti al raddoppio per fermarlo. 46' Nencini: 6 Interessanti percussioni sulla destra. Un ottimo intervento di Seculin gli nega la gioia del gol.
Lignani: 6 Stesso discorso fatto per Monti. A volte manca di lucidità. Ma è comprensibile visto gli avversari che si trova davanti. Non sarà sempre precisissimo negli appoggi, ma il suo lavoro in fase difensiva è lodevole.
Moscati F.: 7 Segna un gol da autentico opportunista, bravissimo ad anticipare i centrali difensivi avversari, nell'occasione apparsi poco reattivi. Una rete davvero preziosa, che permette al Livorno di non uscire sconfitto dal derby.
Simeoni: 6 Prova in tutti i modi ad impensierire la retroguardia avversaria. Non sempre ci riesce, ma alcuni spunti potevano avere maggior fortuna. 59' Manzella: 6.5 Dopo lo svantaggio è uno dei più vivaci. E' bravo a battere in fretta la rimessa laterale dalla quale scaturisce la rete dell'1 a 1.
Remedi: 6 Match di sacrificio anche per il numero 11 amaranto. I palloni giocabili che passano dalle sue parti non sono molti, lui prova a sfruttare quelle poche occasioni che gli capitano. Utile quando il suo possesso palla fa rifiatare la squadra.
Fiorentina
Seculin: 7 I giocatori del Livorno non arrivano spesso alla conclusione, salvo qualche eccezione nel finale di match. Ma sono proprio queste le giornate più difficili per i portieri. Dimostra concentrazione ed esperienza, a dispetto della giovane età, e risponde alla grande sui tentativi di Nencini e Monti.
Bagnai: 5.5 Si rende protagonista di qualche errore di troppo in fase di ripartenza. In fase offensiva, raramente riesce a spingere come vorrebbe.
Bettoni: 6 Riesce a farsi vedere nella metà campo avversaria con più continuità rispetto a Bagnai. Buona l'intesa con Savio e Babacar, anche lui commette però qualche leggerezza nella costruzione dell'azione.
Arati: 6 Prezioso quando aiuta i compagni di reparto in copertura, bravo a trasformare l'azione difensiva in offensiva. Sfiora il gol che avrebbe chiuso il match. 85' Acosty: sv.
Aya: 6 Meriterebbe un voto più alto se la Fiorentina fosse riuscita a portare a casa i 3 punti. Ma la distrazione collettiva in occasione del gol subìto incide sulla valutazione. Per il resto guida la difesa con autorità e sicurezza.
Camporese: 5.5 Stesso discorso fatto per Aya. Si addormenta sul fallo laterale che porta al pareggio del Livorno. Prova a farsi perdonare in fase offensiva, ma è sfortunato nel colpire la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Savio: 6.5 La prestazione dell'ex West Ham lascia ben sperare in ottica prima squadra. Fino a quando la condizione fisica glielo permette, è uno dei più attivi. Spinge molto sull'out di sinistra. Nel secondo tempo cala di tono. Ma la qualità non gli manca. 65' Barbero: 6 Si vede poco in termini propositivi, si preoccupa soprattutto di mantenere la squadra compatta a centrocampo.
Agyei: 5.5 Troppi errori in fase di impostazione. Recupera moltissimi palloni, interrompe sul nascere altrettante azioni degli avversari, ma spesso finisce col restituire la sfera ai padroni di casa. Nel finale sfiora il gol da 3 punti.
Castillo: 5 La buona notizia per mister Prandelli è che Nacho sta lentamente ritrovando la condizione migliore. Sulla valutazione pesa però come un macigno il gol del possibile 0 a 2 che l'attaccante si mangia letteralmente sullo splendido assist di Babacar. 79' Iemmello: sv.
Carraro: 6 Il voto è la media tra il 5 del primo tempo e il 7 della ripresa. Fuori dal gioco nella prima frazione, mai pericoloso. Nel secondo tempo sembra un giocatore trasformato. Sfrutta alla grande il servizio di Babacar e segna il gol che illude i suoi. Deve migliorare sul piano della continuità.
Babacar: 7 L'attaccante classe 93 fa paura solo a guardarlo. Nel primo tempo si vede solo a sprazzi, Oussou usa tutta la sua forza fisica per contenerlo, ed in più l'intesa con gli insoliti compagni di reparto Savio e Castillo non è delle migliori. Nella ripresa diventa semplicemente incontenibile. Prima l'assist per Carraro, poi due splendidi inviti non sfruttati a dovere da Castillo prima e Arati poi.
ARBITRO
Liotta di Lucca: 6.5 Partita non difficile da dirigere, merito soprattutto della correttezza dei 28 ragazzi scesi in campo. Non fa ricorso al cartellino, dimostrazione del fair-play delle due squadre. Ben coadiuvato dai suoi assistenti. Arbitraggio più che positivo.
IL COMMENTO
L'attesissimo derby tra Livorno e Fiorentina non delude le aspettative della vigilia. Alle fine il risultato si ferma sull'1-1, ma per quello visto in campo il numero delle segnature poteva senz'altro essere maggiore. Un pareggio frutto di due prestazioni di livello. Da una parte la Fiorentina, una delle squadre più titolate per la vittoria finale, con inserimenti di lusso come Castillo e Savio e con un gioco pulito, a memoria, con scambi veloci e ottima intesa. Dall'altra parte il Livorno, una formazione che si è dimostrata tonica, compatta, capace di mettere in difficoltà i viola a più riprese, con aspettative diverse ma con giocatori di qualità e grinta. Un mix che ha dato vita a un gara piacevole giocata con testa e fisico: al 90' entrambe le formazioni toscane potevano portarsi a casa i tre punti, ma il pareggio è sembrato il risultato più giusto.
La prima frazione non regala molte occasioni da rete, il gioco si sviluppa prevalentemente al centro, la Fiorentina cerca le incursioni dalle fasce e il Livorno punta sul pressing, tendendo bene il campo davanti a un avversario organizzato. Per la prima emozione bisogna attendere il 15': calcio di punizione viola, Savio indirizza sul primo palo per la testa di Castillo che però non trova la porta. Al 22' si fa vedere il Livorno con un tiro da fuori di prima intenzione di Moscati F., ma la conclusione è fuori misura. Le due squadre faticano ad entrare in area e così puntano sui tiri dalla distanza. Al 29' ci prova Babacar che con un tiro di potenza prova a sorprendere Bardi, ma l'estremo difensore amaranto è attento. Due minuti dopo altro tiro da lontano per i padroni di casa con Lignani, niente di fatto. Al 42' l'ultima occasione del primo tempo con Moscati che tenta dal limite la conclusione in acrobazia, ma ne scaturisce un tiro troppo debole per impensierire il massimo difensore ospite. La prima frazione si conclude così a reti inviolate.
Si torna in campo dopo il riposo e l'atteggiamento delle due squadre appare subito più offensivo. A passare per prima è la Fiorentina che va in gol al 62'. Palla in profondità per Babacar, bellissimo tocco sotto dell'attaccante che serve una palla d'oro a Carraro: il numero 10, fin lì uno dei meno attivi per gli ospiti, raccoglie l'assist e da dentro l'area trafigge l'incolpevole Bardi, regalando il vantaggio ai suoi. Il Livorno non si scompone dopo il gol subìto e cerca subito di rendersi pericoloso. Al 66' va vicino al pareggio con un tiro in corsa di Nencini, ma l'intervento provvidenziale di Seculin spedisce la palla in corner. Al 67' i viola sprecano un'incredibile palla gol: cross perfetto di Babacar dopo una fuga sulla sinistra, sul palo lontano c'è Castillo che solo davanti al portiere alza troppo la sfera che finisce fuori. Poco dopo ci prova Arati, servito ancora da Babacar, ma il suo diagonale termina fuori di poco. Al 78' arriva il pareggio del Livorno. Manzella batte lungo un fallo laterale dalla destra, la palla arriva dentro l'area: Moscati è il più rapido di tutti, e insacca la sfera in scivolata. Dopo l'1 a 1 la partita cambia aspetto, da parte di entrambe c'è la volontà di vincere il match. Nell'ultima parte di gara il Livorno soffre la pressione della Fiorentina che crea tanto, ma gli amaranto provano fino alla fine a trovare il goal partita. Due palle gol viola: prima Camporese coglie la traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato, poi all'88' Agyei non trova la porta con un tiro rasoterra al termine di una mischia dentro l'area. Anche il Livorno ha la sua occasione al 91' con un diagonale dalla destra calciato da Monti, ma Seculin respinge di pugno. La partita non ha più niente da dire e dopo tre minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi: Per il Livorno una prova di carattere che ha evidenziato la buona compattezza del proprio organico e con innumerevoli possibilità di crescita. I viola hanno confermato di essere una delle squadre più forti del campionato. Livorno Fiorentina 1-1.
Anna Campani & Giorgio Carlini
LIVORNO: Bardi, Ceccherini, Randi (46' Meyer), Monti, Oussou, Modica, Gori (46' Nencini), Lignani, Moscati F., Simeoni (59' Manzella), Remedi. A disp.: Barbetta, Di Lieto, Moscati M., Della Pina. All.: Pasquale De Vincenzo.<br >FIORENTINA: Seculin, Bagnai, Bettoni, Arati (85' Acosty), Aya, Camporese, Savio (65' Barbero), Agyei, Castillo (79' Iemmello), Carraro, Babacar. A disp.: Scuffia, Fatticcioni, Nencioli, Piccini. All.: Renato Buso.<br >
ARBITRO: Liotta di Lucca, coad. da Atta Alla e Servillo di Roma.<br >
RETI: 62' Carraro, 78' Moscati F.
LE PAGELLE<br >Livorno<br >Bardi: 6</b> Sul gol della Fiorentina non ha colpe, per il resto ordinaria amministrazione, o quasi. Puntuale nelle uscite, nel finale è aiutato dalla buona sorte e dall'imprecisione degli avversari.<br ><b>Ceccherini: 6</b> Ha un bel da farsi nella marcatura di Savio. Il suo avversario lo mette in difficoltà nei primi minuti. Poi lentamente il numero 2 amaranto riesce a prendergli le misure e a contenerlo con buoni risultati. <br ><b>Randi: 5.5</b> La Fiorentina dal suo lato non si fa vedere quasi mai. Per questo potrebbe avanzare con più continuità. Al contrario, si fa vedere poco in fase di spinta. <b>46' Meyer: 6.5</b> Spinge più del suo compagno, utile nel finale quando il suo lavoro permette alla squadra di allentare la pressione degli ospiti.<br ><b>Monti: 6</b> Quando ha la palla tra i piedi spesso è troppo frenetico. Sbaglia qualche pallone di troppo, ma nella sua partita c'è tanta sostanza e molta grinta. Va vicino al gol del raddoppio nel finale.<br ><b>Oussou: 7</b> Un primo tempo ai limiti della perfezione. Chiude tutti gli spazi a chiunque provi a passare dalle sue parti. Le palle alte sono tutte sue. Bellissimo il duello con Babacar, che nella prima frazione lo vede quasi sempre vincitore. Nella ripresa il suo avversario si scatena, lui soffre, ma resta uno dei migliori in campo.<br ><b>Modica: 6</b> Buona intesa con i compagni di reparto. Non appare sicurissimo in qualche intervento, ma se la cava in quasi tutte le circostanze con mestiere e sacrificio.<br ><b>Gori: 6.5</b> Crea non poche difficoltà agli ospiti sulla sua fascia di competenza. Sfrutta la scarsa propensione a difendere di Savio, spesso gli avversari sono costretti al raddoppio per fermarlo. <b>46' Nencini: 6</b> Interessanti percussioni sulla destra. Un ottimo intervento di Seculin gli nega la gioia del gol.<br ><b>Lignani: 6 </b>Stesso discorso fatto per Monti. A volte manca di lucidità. Ma è comprensibile visto gli avversari che si trova davanti. Non sarà sempre precisissimo negli appoggi, ma il suo lavoro in fase difensiva è lodevole.<br ><b>Moscati F.: 7</b> Segna un gol da autentico opportunista, bravissimo ad anticipare i centrali difensivi avversari, nell'occasione apparsi poco reattivi. Una rete davvero preziosa, che permette al Livorno di non uscire sconfitto dal derby.<br ><b>Simeoni: 6</b> Prova in tutti i modi ad impensierire la retroguardia avversaria. Non sempre ci riesce, ma alcuni spunti potevano avere maggior fortuna. <b>59' Manzella: 6.5 </b>Dopo lo svantaggio è uno dei più vivaci. E' bravo a battere in fretta la rimessa laterale dalla quale scaturisce la rete dell'1 a 1.<br ><b>Remedi: 6</b> Match di sacrificio anche per il numero 11 amaranto. I palloni giocabili che passano dalle sue parti non sono molti, lui prova a sfruttare quelle poche occasioni che gli capitano. Utile quando il suo possesso palla fa rifiatare la squadra.<br >Fiorentina<br ><b>Seculin: 7</b> I giocatori del Livorno non arrivano spesso alla conclusione, salvo qualche eccezione nel finale di match. Ma sono proprio queste le giornate più difficili per i portieri. Dimostra concentrazione ed esperienza, a dispetto della giovane età, e risponde alla grande sui tentativi di Nencini e Monti.<br ><b>Bagnai: 5.5</b> Si rende protagonista di qualche errore di troppo in fase di ripartenza. In fase offensiva, raramente riesce a spingere come vorrebbe.<br ><b>Bettoni: 6 </b>Riesce a farsi vedere nella metà campo avversaria con più continuità rispetto a Bagnai. Buona l'intesa con Savio e Babacar, anche lui commette però qualche leggerezza nella costruzione dell'azione. <br ><b>Arati: 6</b> Prezioso quando aiuta i compagni di reparto in copertura, bravo a trasformare l'azione difensiva in offensiva. Sfiora il gol che avrebbe chiuso il match. <b>85' Acosty: sv.</b><br ><b>Aya: 6</b> Meriterebbe un voto più alto se la Fiorentina fosse riuscita a portare a casa i 3 punti. Ma la distrazione collettiva in occasione del gol subìto incide sulla valutazione. Per il resto guida la difesa con autorità e sicurezza.<br ><b>Camporese: 5.5</b> Stesso discorso fatto per Aya. Si addormenta sul fallo laterale che porta al pareggio del Livorno. Prova a farsi perdonare in fase offensiva, ma è sfortunato nel colpire la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione.<br ><b>Savio: 6.5</b> La prestazione dell'ex West Ham lascia ben sperare in ottica prima squadra. Fino a quando la condizione fisica glielo permette, è uno dei più attivi. Spinge molto sull'out di sinistra. Nel secondo tempo cala di tono. Ma la qualità non gli manca. <b>65' Barbero: 6 </b>Si vede poco in termini propositivi, si preoccupa soprattutto di mantenere la squadra compatta a centrocampo.<br ><b>Agyei: 5.5</b> Troppi errori in fase di impostazione. Recupera moltissimi palloni, interrompe sul nascere altrettante azioni degli avversari, ma spesso finisce col restituire la sfera ai padroni di casa. Nel finale sfiora il gol da 3 punti.<br ><b>Castillo: 5</b> La buona notizia per mister Prandelli è che Nacho sta lentamente ritrovando la condizione migliore. Sulla valutazione pesa però come un macigno il gol del possibile 0 a 2 che l'attaccante si mangia letteralmente sullo splendido assist di Babacar. <b>79' Iemmello: sv.</b><br ><b>Carraro: 6</b> Il voto è la media tra il 5 del primo tempo e il 7 della ripresa. Fuori dal gioco nella prima frazione, mai pericoloso. Nel secondo tempo sembra un giocatore trasformato. Sfrutta alla grande il servizio di Babacar e segna il gol che illude i suoi. Deve migliorare sul piano della continuità.<br ><b>Babacar: 7</b> L'attaccante classe 93 fa paura solo a guardarlo. Nel primo tempo si vede solo a sprazzi, Oussou usa tutta la sua forza fisica per contenerlo, ed in più l'intesa con gli insoliti compagni di reparto Savio e Castillo non è delle migliori. Nella ripresa diventa semplicemente incontenibile. Prima l'assist per Carraro, poi due splendidi inviti non sfruttati a dovere da Castillo prima e Arati poi.<br ><b>
ARBITRO<br >Liotta di Lucca: 6.5</b> Partita non difficile da dirigere, merito soprattutto della correttezza dei 28 ragazzi scesi in campo. Non fa ricorso al cartellino, dimostrazione del fair-play delle due squadre. Ben coadiuvato dai suoi assistenti. Arbitraggio più che positivo.<br ><b>IL COMMENTO</b><br >L'attesissimo derby tra Livorno e Fiorentina non delude le aspettative della vigilia. Alle fine il risultato si ferma sull'1-1, ma per quello visto in campo il numero delle segnature poteva senz'altro essere maggiore. Un pareggio frutto di due prestazioni di livello. Da una parte la Fiorentina, una delle squadre più titolate per la vittoria finale, con inserimenti di lusso come Castillo e Savio e con un gioco pulito, a memoria, con scambi veloci e ottima intesa. Dall'altra parte il Livorno, una formazione che si è dimostrata tonica, compatta, capace di mettere in difficoltà i viola a più riprese, con aspettative diverse ma con giocatori di qualità e grinta. Un mix che ha dato vita a un gara piacevole giocata con testa e fisico: al 90' entrambe le formazioni toscane potevano portarsi a casa i tre punti, ma il pareggio è sembrato il risultato più giusto. <br >La prima frazione non regala molte occasioni da rete, il gioco si sviluppa prevalentemente al centro, la Fiorentina cerca le incursioni dalle fasce e il Livorno punta sul pressing, tendendo bene il campo davanti a un avversario organizzato. Per la prima emozione bisogna attendere il 15': calcio di punizione viola, Savio indirizza sul primo palo per la testa di Castillo che però non trova la porta. Al 22' si fa vedere il Livorno con un tiro da fuori di prima intenzione di Moscati F., ma la conclusione è fuori misura. Le due squadre faticano ad entrare in area e così puntano sui tiri dalla distanza. Al 29' ci prova Babacar che con un tiro di potenza prova a sorprendere Bardi, ma l'estremo difensore amaranto è attento. Due minuti dopo altro tiro da lontano per i padroni di casa con Lignani, niente di fatto. Al 42' l'ultima occasione del primo tempo con Moscati che tenta dal limite la conclusione in acrobazia, ma ne scaturisce un tiro troppo debole per impensierire il massimo difensore ospite. La prima frazione si conclude così a reti inviolate.<br >Si torna in campo dopo il riposo e l'atteggiamento delle due squadre appare subito più offensivo. A passare per prima è la Fiorentina che va in gol al 62'. Palla in profondità per Babacar, bellissimo tocco sotto dell'attaccante che serve una palla d'oro a Carraro: il numero 10, fin lì uno dei meno attivi per gli ospiti, raccoglie l'assist e da dentro l'area trafigge l'incolpevole Bardi, regalando il vantaggio ai suoi. Il Livorno non si scompone dopo il gol subìto e cerca subito di rendersi pericoloso. Al 66' va vicino al pareggio con un tiro in corsa di Nencini, ma l'intervento provvidenziale di Seculin spedisce la palla in corner. Al 67' i viola sprecano un'incredibile palla gol: cross perfetto di Babacar dopo una fuga sulla sinistra, sul palo lontano c'è Castillo che solo davanti al portiere alza troppo la sfera che finisce fuori. Poco dopo ci prova Arati, servito ancora da Babacar, ma il suo diagonale termina fuori di poco. Al 78' arriva il pareggio del Livorno. Manzella batte lungo un fallo laterale dalla destra, la palla arriva dentro l'area: Moscati è il più rapido di tutti, e insacca la sfera in scivolata. Dopo l'1 a 1 la partita cambia aspetto, da parte di entrambe c'è la volontà di vincere il match. Nell'ultima parte di gara il Livorno soffre la pressione della Fiorentina che crea tanto, ma gli amaranto provano fino alla fine a trovare il goal partita. Due palle gol viola: prima Camporese coglie la traversa sugli sviluppi di un calcio piazzato, poi all'88' Agyei non trova la porta con un tiro rasoterra al termine di una mischia dentro l'area. Anche il Livorno ha la sua occasione al 91' con un diagonale dalla destra calciato da Monti, ma Seculin respinge di pugno. La partita non ha più niente da dire e dopo tre minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi: Per il Livorno una prova di carattere che ha evidenziato la buona compattezza del proprio organico e con innumerevoli possibilità di crescita. I viola hanno confermato di essere una delle squadre più forti del campionato. Livorno Fiorentina 1-1.
Anna Campani & Giorgio Carlini