- Primavera GIR.A
- Siena
-
2 - 2
- Piacenza
SIENA: Ivanov, Mannini, Crociati (90' Migliorini), Mugelli (61' Cicali), Checchi, Malquori, Vaz Costa, Buchel, Giannetti, Arroe, Pacini (80' Di Malta). A disp.: Di Vincenzo, Mazzuoli, Campinoti, Vazzana. All.: Baroni.
PIACENZA: Virtopeanu 6, Rizzelli 6, Contini 6, Visioli 7, Mancini 6, Anaclerio 6 (61' Settino 5.5), Lussardi 5.5, Silva 7, Baroncelli 5.5 (70' Gennaro sv), Cerri 5 (55' Perazzi 6.5), Spina 6. A disp.: Da Silva, Sordini, Garilli, Platè. All.: Gelain.
RETI: 20' Giannetti, 58' Perazzi, 91' Spina, 92' Vaz Costa.
ARBITRO: Sig. Fogliano di Perugia, coad. dal Sig. Caroti di Pontedera e dal Sig. Carmignani di Pisa.
LE PAGELLE
Siena
Ivanov: 7 Una sicurezza tra i pali.
Mannini: 6 Impeccabile in fase difensiva ma deve spingere di più.
Crociati: 7 Grande cosra e tanta grinta. Partita di sostanza sulla fascia sinistra. 90' Migliorini: s.v.
Mugelli: 5 Lento e macchinoso per tutta la gara, perde una brutta palla che causa il gol dell'1-1. 61' Cicali: 5 Entra al posto di uno spento Mugelli ma la differenza non si nota.
Checchi: 6,5 Grandi doti tecniche ed atletiche. In difesa non sbaglia niente.
Malquori: 6,5 Sempre impeccabile, eccezion fatta per una sbavatura in occasione dell'1-1.
Vaz Costa: 7 Realizza il gol del pareggio quando sembra che per il Siena non ci sia più speranza. Per il resto della gara lotta e si sacrifica a centrocampo.
Buchel: 6,5 Buona partita arricchita da sprazzi di pura classe.
Giannetti: 7,5 Il migliore in campo. Sulle sue spalle si appoggia tutto l'attacco del Siena. Pericolo costante per la difesa avversaria.
Arroe: 6,5 Ha una grandissima classe. Pensasse meno a fare giocate d'accademia, sarebbe molto più efficace.
Pacini: 6 A volte è un po' impreciso ma corre e lavora tantissimo. 80' Di Malta: 5,5 Si mangia un gol clamoroso ed esce dalla gara.
All.: Baroni: 6 Buon Siena. La squadra gioca bene ma a tratti manca di lucidità in fase offensiva dove Giannetti sembra spesso troppo isolato. Siamo all'inizio della stagione e la situazione può solamente migliorare.
Arbitro
Fogliano di Perugia: 6,5 Direzione di gara impeccabile.
IL COMMENTO
Partita avvincete e ricca di emozioni quella tra Siena e Piacenza per la prima giornata del Campionato Italiano di Primavera. Dopo una fase iniziale di studio, è il Siena che al 20' si porta in vantaggio grazie ad un gran gol di Giannetti, bravo a raccogliere una corta respinta della difesa piacentina e a realizzare con un preciso diagonale sinistro. Dopo il vantaggio è il Siena a fare al partita ma prima Pacini poi Buchel non trovano la via della porta sui rispettivi suggerimenti di Vaz Costa e Arroe. Al 30' è ancora Giannetti a rendersi pericoloso: la sua conclusione volante su cross di Pacini è però debole e Virtopeanu può parare. Per tutto il primo tempo è il Siena a fare la partita e i ragazzi di Baroni riescono anche ad esprimere dei fraseggi qualitativamente molto belli. Mancano però della necessaria concretezza in fase di conclusione. È quello che capita infatti ad Arroe sul finire del primo tempo, quando il suo pallonetto esce alto di pochissimo. Nella ripresa il Piacenza prova a scuotersi e a rispondere agli attacchi senesi. Ma è ancora Arroe che va vicino al gol del raddoppio quando al 51' sfugge in dribbling a tre difensori avversari prima di farsi neutralizzare la sua conclusione dal portiere ospite. E come recita un'antica legge del calcio, a gol sbagliato, gol subito : al 58' Mugelli perde una brutta palla all'altezza del lato corto della propria area di rigore, Spina ruba palla e crossa per la potente girata del neo-entrato Perazzi che batte un incolpevole Ivanov. Dopo il pareggio, il Piacenza prende coraggio, aiutato anche da un forte vento che inizia a spirare in favore della direzione d'attacco della formazione bianco-rossa. Ma è sempre il Siena ad avere le occasioni più ghiotte: all'84' Di Milta si mangia un gol clamoroso, ciccando la palla dal limite dell'area piccola, una volta trovatosi a tu per tu con Virtopeanu. All'86' e poi il turno di Arroe che fa partire un tiro dal limite dell'area avversaria che sfortunatamente s'infrange sul palo. Ma ancora una volta il Piacenza si dimostra squadra baciata dalla fortuna. Al 91' infatti, Spina (fino a quel momento un autentico fantasma in campo) prende palla all'altezza della trequarti avversaria e batte verso la porta difesa da Ivanov: la palla subisce una strana deviazione da parte del vento e si insacca alle spalle dell'estremo difensore bianco-nero. Sembra il gol della staffa per il Siena, ma basta il tempo di battere a centrocampo e portarsi in avanti che Vaz Costa trafigge l'estremo difensore piacentino con un potente destro dal limite dell'area. Il Siena pareggia in extremis ma è un punto che va stretto ai ragazzi di Baroni, che si candidano ad un'altra annata da vivere da protagonisti dopo la finale scudetto raggiunta la passata stagione. Un consiglio per il Siena: lavorare un po' più di sciabola e meno di fioretto: a volte infatti i bianco-neri hanno lasciato spazio a qualche leziosità di troppo che non ha permesso loro di chiudere la partita quando dovevano.
Andrea Frullanti
SIENA: Ivanov, Mannini, Crociati (90' Migliorini), Mugelli (61' Cicali), Checchi, Malquori, Vaz Costa, Buchel, Giannetti, Arroe, Pacini (80' Di Malta). A disp.: Di Vincenzo, Mazzuoli, Campinoti, Vazzana. All.: Baroni.<br >PIACENZA: Virtopeanu 6, Rizzelli 6, Contini 6, Visioli 7, Mancini 6, Anaclerio 6 (61' Settino 5.5), Lussardi 5.5, Silva 7, Baroncelli 5.5 (70' Gennaro sv), Cerri 5 (55' Perazzi 6.5), Spina 6. A disp.: Da Silva, Sordini, Garilli, Platè. All.: Gelain.<br >
RETI: 20' Giannetti, 58' Perazzi, 91' Spina, 92' Vaz Costa.<br >
ARBITRO: Sig. Fogliano di Perugia, coad. dal Sig. Caroti di Pontedera e dal Sig. Carmignani di Pisa.
LE PAGELLE<br >Siena<br ><b>Ivanov: 7</b> Una sicurezza tra i pali.<br ><b>Mannini: 6</b> Impeccabile in fase difensiva ma deve spingere di più.<br ><b>Crociati: 7</b> Grande cosra e tanta grinta. Partita di sostanza sulla fascia sinistra. <b>90' Migliorini: s.v.</b><br ><b>Mugelli: 5</b> Lento e macchinoso per tutta la gara, perde una brutta palla che causa il gol dell'1-1. <b>61' Cicali: 5</b> Entra al posto di uno spento Mugelli ma la differenza non si nota.<br ><b>Checchi: 6,5</b> Grandi doti tecniche ed atletiche. In difesa non sbaglia niente.<br ><b>Malquori: 6,5</b> Sempre impeccabile, eccezion fatta per una sbavatura in occasione dell'1-1.<br ><b>Vaz Costa: 7</b> Realizza il gol del pareggio quando sembra che per il Siena non ci sia più speranza. Per il resto della gara lotta e si sacrifica a centrocampo.<br ><b>Buchel: 6,5</b> Buona partita arricchita da sprazzi di pura classe.<br ><b>Giannetti: 7,5</b> Il migliore in campo. Sulle sue spalle si appoggia tutto l'attacco del Siena. Pericolo costante per la difesa avversaria.<br ><b>Arroe: 6,5</b> Ha una grandissima classe. Pensasse meno a fare giocate d'accademia, sarebbe molto più efficace.<br ><b>Pacini: 6</b> A volte è un po' impreciso ma corre e lavora tantissimo. <b>80' Di Malta: 5,5</b> Si mangia un gol clamoroso ed esce dalla gara. <br ><b>All.: Baroni: 6</b> Buon Siena. La squadra gioca bene ma a tratti manca di lucidità in fase offensiva dove Giannetti sembra spesso troppo isolato. Siamo all'inizio della stagione e la situazione può solamente migliorare.<br >Arbitro<br ><b>Fogliano di Perugia: 6,5</b> Direzione di gara impeccabile.<br >IL COMMENTO<br >Partita avvincete e ricca di emozioni quella tra Siena e Piacenza per la prima giornata del Campionato Italiano di Primavera. Dopo una fase iniziale di studio, è il Siena che al 20' si porta in vantaggio grazie ad un gran gol di Giannetti, bravo a raccogliere una corta respinta della difesa piacentina e a realizzare con un preciso diagonale sinistro. Dopo il vantaggio è il Siena a fare al partita ma prima Pacini poi Buchel non trovano la via della porta sui rispettivi suggerimenti di Vaz Costa e Arroe. Al 30' è ancora Giannetti a rendersi pericoloso: la sua conclusione volante su cross di Pacini è però debole e Virtopeanu può parare. Per tutto il primo tempo è il Siena a fare la partita e i ragazzi di Baroni riescono anche ad esprimere dei fraseggi qualitativamente molto belli. Mancano però della necessaria concretezza in fase di conclusione. È quello che capita infatti ad Arroe sul finire del primo tempo, quando il suo pallonetto esce alto di pochissimo. Nella ripresa il Piacenza prova a scuotersi e a rispondere agli attacchi senesi. Ma è ancora Arroe che va vicino al gol del raddoppio quando al 51' sfugge in dribbling a tre difensori avversari prima di farsi neutralizzare la sua conclusione dal portiere ospite. E come recita un'antica legge del calcio, a gol sbagliato, gol subito : al 58' Mugelli perde una brutta palla all'altezza del lato corto della propria area di rigore, Spina ruba palla e crossa per la potente girata del neo-entrato Perazzi che batte un incolpevole Ivanov. Dopo il pareggio, il Piacenza prende coraggio, aiutato anche da un forte vento che inizia a spirare in favore della direzione d'attacco della formazione bianco-rossa. Ma è sempre il Siena ad avere le occasioni più ghiotte: all'84' Di Milta si mangia un gol clamoroso, ciccando la palla dal limite dell'area piccola, una volta trovatosi a tu per tu con Virtopeanu. All'86' e poi il turno di Arroe che fa partire un tiro dal limite dell'area avversaria che sfortunatamente s'infrange sul palo. Ma ancora una volta il Piacenza si dimostra squadra baciata dalla fortuna. Al 91' infatti, Spina (fino a quel momento un autentico fantasma in campo) prende palla all'altezza della trequarti avversaria e batte verso la porta difesa da Ivanov: la palla subisce una strana deviazione da parte del vento e si insacca alle spalle dell'estremo difensore bianco-nero. Sembra il gol della staffa per il Siena, ma basta il tempo di battere a centrocampo e portarsi in avanti che Vaz Costa trafigge l'estremo difensore piacentino con un potente destro dal limite dell'area. Il Siena pareggia in extremis ma è un punto che va stretto ai ragazzi di Baroni, che si candidano ad un'altra annata da vivere da protagonisti dopo la finale scudetto raggiunta la passata stagione. Un consiglio per il Siena: lavorare un po' più di sciabola e meno di fioretto: a volte infatti i bianco-neri hanno lasciato spazio a qualche leziosità di troppo che non ha permesso loro di chiudere la partita quando dovevano.
Andrea Frullanti