- Allievi Provinciali
- Aglianese
-
1 - 0
- San Filippo
AGLIANESE: Meoni, Verrilli, Falzarano, Zinna, Meucci, Caldareri, Tonini, Savi, Kabanda, Meini, Costa. A disp.: Bonciolini, Frosini, Agbonifo, Drovandi, Renzi, Giovannelli Tommaso, Giovannelli Alessio. All.: Giovanni Padula.
SAN FILIPPO: Paluca, Cerasomma, Tuzi, Bandoni, Scatizzi, Battistoni, Amato, Fintermayr, Petri, Massoni, Faraggiana. A disp.: Orlandi, Bernardi, Dbiri, Pasidu. All.: Alessandro Petroni.
ARBITRO: Gori di Prato.
RETE: Falzarano.
Non sarà stata l'Aglianese più bella di sempre ma l'importante per la truppa di Padula era mettere in cascina altri tre punti per consolidare la prima posizione e così è stato. Il San Filippo, invece, le ha tentate tutte per mettere i bastoni tra le ruote alla capolista e in parte ci è riuscito mancando solo in fase di finalizzazione. Che la giornata dei padroni dei casa non sia delle migliori lo si intuisce fin da subito con il centrocampo neroverde che non compie il suo solito lavoro di interdizione e costruzione di gioco e anzi fatica trovare le giuste linee di passaggio e anche il reparto offensivo di casa non se la passa meglio commettendo diversi errori. Comunque il primo tempo non regala grosse emozioni con le squadre che si fronteggiano soprattutto nella zona nevralgica del campo senza lasciando nel complesso tranquilli i due portieri. Il secondo tempo si apre con Savi che si appresta a battere un angolo corto per Falzarano, quest'ultimo dal vertice alto dell'area lascia partire uno spiovente che supera Paluca e si insacca in rete. Le cose si mettono ancora peggio per il San Filippo quando il direttore di gara mostra a Amato la via degli spogliatoi in anticipo per un doppio giallo. Nonostante l'inferiorità numerica i lucchesi provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo mandando spesso la palla in area neroverde senza però avere l'istinto killer per impensierire un Meoni che viene messo in difficoltà solo in una circostanza quando un cross gli sfugge dalle mani e la palla prima di carambolare sul fondo sbatte sulla parte esterna del palo. Per il resto l'Aglianese controlla le iniziative avversarie portando fino in fondo il risultato anche quando viene ristabilita la parità numerica per l'espulsione di un giocatore di casa.
Calciatoripiù: nella prova opaca dell'Aglianese spiccano le prestazioni di Savi e Falzarano.
AGLIANESE: Meoni, Verrilli, Falzarano, Zinna, Meucci, Caldareri, Tonini, Savi, Kabanda, Meini, Costa. A disp.: Bonciolini, Frosini, Agbonifo, Drovandi, Renzi, Giovannelli Tommaso, Giovannelli Alessio. All.: Giovanni Padula.<br >SAN FILIPPO: Paluca, Cerasomma, Tuzi, Bandoni, Scatizzi, Battistoni, Amato, Fintermayr, Petri, Massoni, Faraggiana. A disp.: Orlandi, Bernardi, Dbiri, Pasidu. All.: Alessandro Petroni.<br >
ARBITRO: Gori di Prato.<br >
RETE: Falzarano.
Non sarà stata l'Aglianese più bella di sempre ma l'importante per la truppa di Padula era mettere in cascina altri tre punti per consolidare la prima posizione e così è stato. Il San Filippo, invece, le ha tentate tutte per mettere i bastoni tra le ruote alla capolista e in parte ci è riuscito mancando solo in fase di finalizzazione. Che la giornata dei padroni dei casa non sia delle migliori lo si intuisce fin da subito con il centrocampo neroverde che non compie il suo solito lavoro di interdizione e costruzione di gioco e anzi fatica trovare le giuste linee di passaggio e anche il reparto offensivo di casa non se la passa meglio commettendo diversi errori. Comunque il primo tempo non regala grosse emozioni con le squadre che si fronteggiano soprattutto nella zona nevralgica del campo senza lasciando nel complesso tranquilli i due portieri. Il secondo tempo si apre con Savi che si appresta a battere un angolo corto per Falzarano, quest'ultimo dal vertice alto dell'area lascia partire uno spiovente che supera Paluca e si insacca in rete. Le cose si mettono ancora peggio per il San Filippo quando il direttore di gara mostra a Amato la via degli spogliatoi in anticipo per un doppio giallo. Nonostante l'inferiorità numerica i lucchesi provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo mandando spesso la palla in area neroverde senza però avere l'istinto killer per impensierire un Meoni che viene messo in difficoltà solo in una circostanza quando un cross gli sfugge dalle mani e la palla prima di carambolare sul fondo sbatte sulla parte esterna del palo. Per il resto l'Aglianese controlla le iniziative avversarie portando fino in fondo il risultato anche quando viene ristabilita la parità numerica per l'espulsione di un giocatore di casa. <b>
Calciatoripiù</b>: nella prova opaca dell'Aglianese spiccano le prestazioni di <b>Savi </b>e <b>Falzarano</b>.