SERAVEZZA POZZI: Pili, Pardini, Verduci, Ghilarducci, Castelli, Rossi, Dal Lago, Dell'Amico, Galloni, Buffa, Latini. A disp.: Pietra, Diouf, Bonni, Bacci, Giorgini, Boemio, Nigi, Szabo, Bogazzi. All.: Bechelli.
SAVONA: Berruti, Incorvaia, Bisso, Giusto, Zunino, Ghibaudo, Dorno, Signori, Mehmetaj, Giorgi, Molina. A disp.: Fasone, Barisone, D'Amoia, Fornara, Gueye, Da Pelo, Nardi. All.: Errico.

ARBITRO: Fabbrini di Livorno, coad. da Perlamagna di Carrara e Boccolini di Pisa.

RETI: Galloni 2, Latini, autorete pro Savona, Dapelo 2.



In un periodo storico in cui la metafora del latte versato rischia di forzare i limiti dell'immaginario configurandosi come concreta attualità, il Seravezza piange sul suo personale latte, sotto la forma del grande rammarico che deriva dalla mancata gestione del vantaggio per tre reti a zero nel big-match con il Savona. La sfida che metteva in palio i destini a breve termine del campionato termina con un pirotecnico tre a tre che lascia dunque ampio spazio al rimpianto degli apuani, splendidi per un'ora, sciuponi nella restante parte di una gara che il Savona ha il grande merito di non dare mai per persa, finendo con l'ottenere un pareggio che sembrava insperato. È un grande Seravezza quello che fa mostra di Sé nel corso di tutto il primo tempo, durante il quale i ragazzi di Bechelli dominano il gioco e vanno a più riprese vicini alla rete, colpendo una traversa con Latini e andando comunque al riposo sul doppio vantaggio per effetto della doppietta siglata da Galloni, che apre le danze da calcio piazzato e raddoppia i conti con una perentoria deviazione aerea in area ligure. Il Savona si vede solo in un'occasione, allo scoccare del 40', ma Pili è strepitoso e nega la gioia del gol a Mehmetaj. La sosta a cavallo delle due frazioni di gioco non spezza la continuità agonistica dei verdeblù locali, che rientrano in campo con lo stesso piglio dei primi 45' e, dopo alcune buone azioni non finalizzate, al 55' portano a tre le reti: un lungo rilancio di Pili consente a Latini di incunearsi fra Zunino e Ghibaudo, presentarsi davanti a Berruti e batterlo per il tre a zero. Gara finita? Sembrerebbe di sì, ma la sensazione che tutto possa improvvisamente tornare in discussione si inizia a percepirla quando il Savona riduce le distanze: tiro sporco da parte di Gueye, la sfera incoccia il tallone di Rossi e spiazza Pili, che raccoglie in fondo al sacco il pallone del provvisorio tre a uno. Scatta qualcosa nella testa degli ospiti, si spenge qualche luce in quella dei locali che, dopo poco, vedono assottigliarsi ulteriormente il loro vantaggio quando Dapelo, ricevuta palla da un calcio piazzato, conclude al volo dalla destra. Un gol splendido, che infiamma i liguri e tramortisce il Seravezza. Una gestione errata di un pallone in attacco da parte di Szabo origina un contropiede degli ospiti, il lancio lungo di Zunino premia la velocità dello scatenato Dapelo che completa la rimonta. 3-3. Mancano pochi minuti ma ormai i locali pensano solo ad evitare la beffa, riuscendoci. Una ghiotta occasione per prendere il volo mancata da parte di un Seravezza che merita comunque un plauso; lo stesso dicasi del Savona, che ha mostrato i motivi per i quali sta lottando per il primato finale di questo bellissimo campionato.
Calciatoripiù: Galloni e Latini (Seravezza).

SERAVEZZA POZZI: Pili, Pardini, Verduci, Ghilarducci, Castelli, Rossi, Dal Lago, Dell'Amico, Galloni, Buffa, Latini. A disp.: Pietra, Diouf, Bonni, Bacci, Giorgini, Boemio, Nigi, Szabo, Bogazzi. All.: Bechelli.<br >SAVONA: Berruti, Incorvaia, Bisso, Giusto, Zunino, Ghibaudo, Dorno, Signori, Mehmetaj, Giorgi, Molina. A disp.: Fasone, Barisone, D'Amoia, Fornara, Gueye, Da Pelo, Nardi. All.: Errico.<br > ARBITRO: Fabbrini di Livorno, coad. da Perlamagna di Carrara e Boccolini di Pisa.<br > RETI: Galloni 2, Latini, autorete pro Savona, Dapelo 2. In un periodo storico in cui la metafora del latte versato rischia di forzare i limiti dell'immaginario configurandosi come concreta attualit&agrave;, il Seravezza piange sul suo personale latte, sotto la forma del grande rammarico che deriva dalla mancata gestione del vantaggio per tre reti a zero nel big-match con il Savona. La sfida che metteva in palio i destini a breve termine del campionato termina con un pirotecnico tre a tre che lascia dunque ampio spazio al rimpianto degli apuani, splendidi per un'ora, sciuponi nella restante parte di una gara che il Savona ha il grande merito di non dare mai per persa, finendo con l'ottenere un pareggio che sembrava insperato. &Egrave; un grande Seravezza quello che fa mostra di S&eacute; nel corso di tutto il primo tempo, durante il quale i ragazzi di Bechelli dominano il gioco e vanno a pi&ugrave; riprese vicini alla rete, colpendo una traversa con Latini e andando comunque al riposo sul doppio vantaggio per effetto della doppietta siglata da Galloni, che apre le danze da calcio piazzato e raddoppia i conti con una perentoria deviazione aerea in area ligure. Il Savona si vede solo in un'occasione, allo scoccare del 40', ma Pili &egrave; strepitoso e nega la gioia del gol a Mehmetaj. La sosta a cavallo delle due frazioni di gioco non spezza la continuit&agrave; agonistica dei verdebl&ugrave; locali, che rientrano in campo con lo stesso piglio dei primi 45' e, dopo alcune buone azioni non finalizzate, al 55' portano a tre le reti: un lungo rilancio di Pili consente a Latini di incunearsi fra Zunino e Ghibaudo, presentarsi davanti a Berruti e batterlo per il tre a zero. Gara finita? Sembrerebbe di s&igrave;, ma la sensazione che tutto possa improvvisamente tornare in discussione si inizia a percepirla quando il Savona riduce le distanze: tiro sporco da parte di Gueye, la sfera incoccia il tallone di Rossi e spiazza Pili, che raccoglie in fondo al sacco il pallone del provvisorio tre a uno. Scatta qualcosa nella testa degli ospiti, si spenge qualche luce in quella dei locali che, dopo poco, vedono assottigliarsi ulteriormente il loro vantaggio quando Dapelo, ricevuta palla da un calcio piazzato, conclude al volo dalla destra. Un gol splendido, che infiamma i liguri e tramortisce il Seravezza. Una gestione errata di un pallone in attacco da parte di Szabo origina un contropiede degli ospiti, il lancio lungo di Zunino premia la velocit&agrave; dello scatenato Dapelo che completa la rimonta. 3-3. Mancano pochi minuti ma ormai i locali pensano solo ad evitare la beffa, riuscendoci. Una ghiotta occasione per prendere il volo mancata da parte di un Seravezza che merita comunque un plauso; lo stesso dicasi del Savona, che ha mostrato i motivi per i quali sta lottando per il primato finale di questo bellissimo campionato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Galloni e Latini </b>(Seravezza).