• Allievi Provinciali
  • Poggio a Caiano
  • 1 - 5
  • Viaccia


POGGIO A CAIANO: Lenzi Gabriele, Mugnaini, Lenzi Gianmarco, Masciello, Bianchi, Carli (51' Martelli), Buzzegoli (58' Giraldi), Lombardi, Tiberio (57' Gabrielli), Carradori (53' Mokhtari), Mennini. A disp.: Zipoli. All.: Massimiliano Girasole.
VIACCIA CALCIO: Ferrati, Sharka, Ciabatti (58' Mugnaini), Miceli, Monti, Ieva (58' Cambi), Hutinaj (56' Vaiani), Benesperi (60' Falsini), Doumbia (66' Lascialfari), Manno, Giunta. A disp.: Sabir. All.: Francesco Vallerini.

ARBITRO: Salerno di Prato.

RETI: 12', 40' e 43' Doumbia, 44' Hutinaj, 50' Giunta, 79' Lombardi.



Finisce con un rotondo 5 a 1 per la squadra pratese il confronto giocato in questo tardo pomeriggio di una primavera finalmente arrivata con bel tempo e temperature accettabili. A voler essere magnanimi nei confronti della squadra diretta da mister Girasole si potrebbe dire che la partita è stata in equilibrio per almeno un tempo. Ma in realtà, dopo un buon avvio dei padroni di casa, si è subito vista la differenza di classifica fra le due formazioni con i ragazzi di Vallerini che ancora custodiscono speranze, non tanto remote, di riaggancio nelle ultime sei giornate alla capolista solitaria Montelupo, anche in virtù di una imbattibilità stagionale, di un calendario sulla carta più favorevole nelle ultime partite e soprattutto (a nostro modesto avviso) della presenza nelle proprie fila di un super-Doumbia, giocatore che fisicamente e tecnicamente appare di un'altra categoria rispetto ai suoi coetanei. Così la squadra di casa ha finito, con il passare dei minuti, a svolgere il ruolo di sparring-partner contro uno strabordante Doumbia che ha segnato tre gol ma anche prodotto assist al bacio per i suoi compagni di reparto, Giunta e Hutinaj in particolare. Partita che inizia con il Poggio a Caiano che per primo si porta pericolosamente in avanti con Mennini che entra in area in posizione decentrata e calcia un diagonale rasoterra che sfiora il palo opposto e finisce sul fondo; tutto questo al 3'. La cosa fa arrabbiare subito mister Vallerini che richiama subito i suoi ad una maggiore attenzione in fase difensiva. Al 12' il gol che sblocca l'incontro: Doumbia recupera palla centralmente al limite ed entra in area saltando con estrema facilità Bianchi e mettendo nell'angolino basso alla sinistra di un incolpevole Lenzi. Al 15' svarione difensivo circa cinque metri fuori area di Monti e Ieva che intervengono in due sul pallone che sfila nel mezzo e per loro fortuna il guizzante Mennini si allunga di un niente la palla permettendo l'uscita al limite di Ferrati che salva il pericolo. Al 28' un calcio di punizione all'altezza della fascia laterale destra in attacco in favore del Viaccia viene calciato alto in area dove ancora il solito Doumbia, approfittando della sua notevole altezza, colpisce di testa da dentro l'area piccola costringendo Lenzi ad una bella deviazione d'istinto. Al 35' il signor Salerno fischia un fuorigioco assolutamente inesistente a Giunta, lanciato solitario a rete da un perfetto assist in profondità dalla trequarti di Doumbia. In chiusura di tempo, al 40', arriva in maniera un po' rocambolesca il raddoppio ospite: Benesperi calcia a rete da dentro l'area da posizione angolata, Lenzi respinge il forte tiro che vede la sfera andare verso il fondo campo, ancora Benesperi riprende la palla, forse, a detta di Lenzi oltre la linea di fondo, e rimette alto sottoporta dove per Doumbia è un gioco da ragazzi insaccare da un metro nella porta sguarnita. Vivaci proteste, ma nei limiti, di Lenzi e compagni ma da dove era piazzato chi vi sta scrivendo era assolutamente impossibile valutare se la palla recuperata in extremis da Benesperi, avesse oltrepassato la linea di fondo o no. Fatto sta che il signor Salerno assegna, senza alcun dubbio sulla regolarità, la marcatura e fischia la fine del primo tempo. La ripresa vede partire i ragazzi pratesi con il piede sull'acceleratore visto che già al 1' Giunta crea scompiglio in area locale vedendosi ribattere il tiro da pochi metri da Lenzi. Ne viene fuori un batti e ribatti che dura alcuni secondi con la sfera che ballonzola a pochi metri dalla linea di porta poggese con lo stesso Giunta e Benesperi che mancano a ripetizione la stoccata vincente verso Lenzi. Ma c'è solo da aspettare pochi secondi per vedere il 3-0 ospite che arriva al termine di una perfetta triangolazione fra Doumbia e Giunta con palla centrale ancora per l'attaccante di colore che batte con secco rasoterra Lenzi da poco dentro l'area. Appena il tempo di battere il calcio di ripresa del gioco ed arriva il quarto gol. Al 4', stavolta è Hutinaj che supera Lenzi con un forte tiro da dentro l'area. A questo punto fra gli addetti ai lavori e sportivi poggesi comincia a farsi strada la paura di un autentica disfatta della propria squadra, apparsa completamente in balia del Viaccia in questo inizio di ripresa. Dubbi che visto i trentacinque minuti che mancano ancora alla fine aumentano dopo poco. Siamo al 10' quando arriva il quinto gol segnato meritatamente dal bravo e mai domo Giunta. Nel frattempo, alcuni istanti prima, all'8' c'è anche il tempo per segnalare un palo pieno colpito dagli ospiti con Benesperi con un forte diagonale da fuori da posizione decentrata. Sul rotondo risultato oramai acquisito, i rossi pratesi rallentano un po' il ritmo ma senza mai smettere di attaccare un Poggio a Caiano apparso in questo frangente incapace di reagire. Le cose nelle fila medicee peggiorano quando al 15' il direttore di gara ammonisce per un contrasto oltre i limiti sia Hutinaj che Mokhtari (entrato in campo da non più di due minuti al posto di Carradori); il numero 17 in maglia biancoazzurra non accetta di buon grado il cartellino giallo e si lascia scappare qualche parola di troppo nei confronti del signor Salerno che, appostato a non più di due metri, non può fare altro che estrarre il rosso ed espellerlo dal campo per una espulsione quasi record nel suo genere. La seconda metà della ripresa non riserva più emozioni se non una serie infinita di sostituzioni da entrambe le parti e proprio quasi allo scadere, al 39' il gol della bandiera per i ragazzi di casa , più che meritato per la volontà dimostrata al cospetto di un avversario ben più forte. Azione del solito Mennini che dal fondo campo rimette al centro dell'area avversaria per Lombardi che calcia a rete, sulla traiettoria interviene involontariamente Mugnaini Samuele che tocca con la punta del piede e spiazza il proprio portiere. Appena il tempo di riprendere i gioco ed il signor Salerno manda tutti negli spogliatoi.

Umberto Conti POGGIO A CAIANO: Lenzi Gabriele, Mugnaini, Lenzi Gianmarco, Masciello, Bianchi, Carli (51' Martelli), Buzzegoli (58' Giraldi), Lombardi, Tiberio (57' Gabrielli), Carradori (53' Mokhtari), Mennini. A disp.: Zipoli. All.: Massimiliano Girasole.<br >VIACCIA CALCIO: Ferrati, Sharka, Ciabatti (58' Mugnaini), Miceli, Monti, Ieva (58' Cambi), Hutinaj (56' Vaiani), Benesperi (60' Falsini), Doumbia (66' Lascialfari), Manno, Giunta. A disp.: Sabir. All.: Francesco Vallerini.<br > ARBITRO: Salerno di Prato.<br > RETI: 12', 40' e 43' Doumbia, 44' Hutinaj, 50' Giunta, 79' Lombardi. Finisce con un rotondo 5 a 1 per la squadra pratese il confronto giocato in questo tardo pomeriggio di una primavera finalmente arrivata con bel tempo e temperature accettabili. A voler essere magnanimi nei confronti della squadra diretta da mister Girasole si potrebbe dire che la partita &egrave; stata in equilibrio per almeno un tempo. Ma in realt&agrave;, dopo un buon avvio dei padroni di casa, si &egrave; subito vista la differenza di classifica fra le due formazioni con i ragazzi di Vallerini che ancora custodiscono speranze, non tanto remote, di riaggancio nelle ultime sei giornate alla capolista solitaria Montelupo, anche in virt&ugrave; di una imbattibilit&agrave; stagionale, di un calendario sulla carta pi&ugrave; favorevole nelle ultime partite e soprattutto (a nostro modesto avviso) della presenza nelle proprie fila di un super-Doumbia, giocatore che fisicamente e tecnicamente appare di un'altra categoria rispetto ai suoi coetanei. Cos&igrave; la squadra di casa ha finito, con il passare dei minuti, a svolgere il ruolo di sparring-partner contro uno strabordante Doumbia che ha segnato tre gol ma anche prodotto assist al bacio per i suoi compagni di reparto, Giunta e Hutinaj in particolare. Partita che inizia con il Poggio a Caiano che per primo si porta pericolosamente in avanti con Mennini che entra in area in posizione decentrata e calcia un diagonale rasoterra che sfiora il palo opposto e finisce sul fondo; tutto questo al 3'. La cosa fa arrabbiare subito mister Vallerini che richiama subito i suoi ad una maggiore attenzione in fase difensiva. Al 12' il gol che sblocca l'incontro: Doumbia recupera palla centralmente al limite ed entra in area saltando con estrema facilit&agrave; Bianchi e mettendo nell'angolino basso alla sinistra di un incolpevole Lenzi. Al 15' svarione difensivo circa cinque metri fuori area di Monti e Ieva che intervengono in due sul pallone che sfila nel mezzo e per loro fortuna il guizzante Mennini si allunga di un niente la palla permettendo l'uscita al limite di Ferrati che salva il pericolo. Al 28' un calcio di punizione all'altezza della fascia laterale destra in attacco in favore del Viaccia viene calciato alto in area dove ancora il solito Doumbia, approfittando della sua notevole altezza, colpisce di testa da dentro l'area piccola costringendo Lenzi ad una bella deviazione d'istinto. Al 35' il signor Salerno fischia un fuorigioco assolutamente inesistente a Giunta, lanciato solitario a rete da un perfetto assist in profondit&agrave; dalla trequarti di Doumbia. In chiusura di tempo, al 40', arriva in maniera un po' rocambolesca il raddoppio ospite: Benesperi calcia a rete da dentro l'area da posizione angolata, Lenzi respinge il forte tiro che vede la sfera andare verso il fondo campo, ancora Benesperi riprende la palla, forse, a detta di Lenzi oltre la linea di fondo, e rimette alto sottoporta dove per Doumbia &egrave; un gioco da ragazzi insaccare da un metro nella porta sguarnita. Vivaci proteste, ma nei limiti, di Lenzi e compagni ma da dove era piazzato chi vi sta scrivendo era assolutamente impossibile valutare se la palla recuperata in extremis da Benesperi, avesse oltrepassato la linea di fondo o no. Fatto sta che il signor Salerno assegna, senza alcun dubbio sulla regolarit&agrave;, la marcatura e fischia la fine del primo tempo. La ripresa vede partire i ragazzi pratesi con il piede sull'acceleratore visto che gi&agrave; al 1' Giunta crea scompiglio in area locale vedendosi ribattere il tiro da pochi metri da Lenzi. Ne viene fuori un batti e ribatti che dura alcuni secondi con la sfera che ballonzola a pochi metri dalla linea di porta poggese con lo stesso Giunta e Benesperi che mancano a ripetizione la stoccata vincente verso Lenzi. Ma c'&egrave; solo da aspettare pochi secondi per vedere il 3-0 ospite che arriva al termine di una perfetta triangolazione fra Doumbia e Giunta con palla centrale ancora per l'attaccante di colore che batte con secco rasoterra Lenzi da poco dentro l'area. Appena il tempo di battere il calcio di ripresa del gioco ed arriva il quarto gol. Al 4', stavolta &egrave; Hutinaj che supera Lenzi con un forte tiro da dentro l'area. A questo punto fra gli addetti ai lavori e sportivi poggesi comincia a farsi strada la paura di un autentica disfatta della propria squadra, apparsa completamente in balia del Viaccia in questo inizio di ripresa. Dubbi che visto i trentacinque minuti che mancano ancora alla fine aumentano dopo poco. Siamo al 10' quando arriva il quinto gol segnato meritatamente dal bravo e mai domo Giunta. Nel frattempo, alcuni istanti prima, all'8' c'&egrave; anche il tempo per segnalare un palo pieno colpito dagli ospiti con Benesperi con un forte diagonale da fuori da posizione decentrata. Sul rotondo risultato oramai acquisito, i rossi pratesi rallentano un po' il ritmo ma senza mai smettere di attaccare un Poggio a Caiano apparso in questo frangente incapace di reagire. Le cose nelle fila medicee peggiorano quando al 15' il direttore di gara ammonisce per un contrasto oltre i limiti sia Hutinaj che Mokhtari (entrato in campo da non pi&ugrave; di due minuti al posto di Carradori); il numero 17 in maglia biancoazzurra non accetta di buon grado il cartellino giallo e si lascia scappare qualche parola di troppo nei confronti del signor Salerno che, appostato a non pi&ugrave; di due metri, non pu&ograve; fare altro che estrarre il rosso ed espellerlo dal campo per una espulsione quasi record nel suo genere. La seconda met&agrave; della ripresa non riserva pi&ugrave; emozioni se non una serie infinita di sostituzioni da entrambe le parti e proprio quasi allo scadere, al 39' il gol della bandiera per i ragazzi di casa , pi&ugrave; che meritato per la volont&agrave; dimostrata al cospetto di un avversario ben pi&ugrave; forte. Azione del solito Mennini che dal fondo campo rimette al centro dell'area avversaria per Lombardi che calcia a rete, sulla traiettoria interviene involontariamente Mugnaini Samuele che tocca con la punta del piede e spiazza il proprio portiere. Appena il tempo di riprendere i gioco ed il signor Salerno manda tutti negli spogliatoi. Umberto Conti




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