- Primavera GIR.C
- Catania
-
2 - 1
- Livorno
CATANIA: Ficara, Parisi, Carillo, Sessa, Lovric, Berezny, Di Grazia (52' Cozza), Scapellato (40' Maccioni), Taviani (78' Bortolussi), Piermarteri, Ramos. A disp. Matosevic, Ventrone, Di Maio, Cozza, Maccioni. All.: Giovanni Pulvirenti
LIVORNO: Cirelli, Del Gratta, Buselli (46' Macera), Stoppini, Morelli G., Bengala (74' Bartorelli), Albamonte, Simonetti (57' Auteri), Bartolini, Cragno, Testa. A disp.: Pulidori, Morelli S., Muzzillo, Nigiotti. All.: Luciano Bruni.
ARBITRO: Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta, coad. da Maiorano di Rossano e Vecchi di Lamezia Terme.
RETI: 18' rig. e 27' Di Grazia, 93' Testa
NOTE: ammoniti Del Gratta al 46', Stoppini all'80', Berezny all'89'.
Successo pesante per il Catania nel posticipo domenicale: la formazione di Pulvirenti batte il Livorno, una diretta rivale per l'accesso ai play-off e sale a quota 37 punti in classifica, consolidando la sua quarta posizione di classifica. In avvio cominciano bene gli Etnei che si rendono pericolosi in un paio di occasioni (attento comunque Cirelli) prima di creare la prima vera occasione: Tavoamo scambia con Di Grande che si porta al tiro, mandando la palla di pochissimo sopra la traversa. Il Livorno reagisce e si porta al tiro con l'attaccante classe '98 Testa, ma Ficara non ha difficoltà a parare la sua conclusione centrale. Il risultato si sblocca al 18' in favore della compagine siciliana: l'arbitri rileva un fallo in area ai danni di Di Grazia da parte di un giocatore labronico e concede il penalty. Dagli undici metri si incarica di battere lo stesso Di Grazia che trasforma per il vantaggio dei suoi, anche se Cirelli aveva intuito la direzione del tiro e sfiorato il pallone. Prima che il Livorno possa reagire, gli Etnei trovano subito il raddoppio: siamo al 27' quando il solito scatenato Di Graddia supera in un velocità un difensore, ne supera un altro in dribbling e fa partire un tiro imparabile per Cirelli. La reazione del Livorno produce qualche occasione interessante con Bartolini e Cragno, ma prima un difensore è bravo a chiudere, poi si supera Ficara che arriva a negare la rete all'attaccante amaranto. Il primo tempo si chiude quindi con i ragazzi di Pulvirenti avanti di due reti. Nel secondo tempo gli ospiti provano ad attaccare in modo più convinto e si rendono pericolosi con un tiro di Testa che, da posizione laterale, non riesce ad impensierire più di tanto Ficara. I locali contengono ed agiscono di rimessa, portandosi al tiro con Scapellato, il quale però non inquadra lo specchio. Mentre il Livorno diventa sempre più arrembante, al 65' è ghiotta l'occasione per il tre a zero dei locali: Taviani serve Piermarteri che poi libera Scapellato; al termine della splendida azione Ramos viene liberato a tu per tu con Cirelli ma il portiere livornese si supera e salva la sua porta. Nell'azione seguente Testa riesce caparbiamente a servire Morelli, il quale lascia partire un tiro che viene deviato in calcio d'angolo. Nel finale il Livorno continua a crescere, anche rinfrancato dalle forze fresche inserite dalla panchina (buono l'inserimento di Bartorelli, all'esordio in amaranto). Dopo un tiro di Cragno che termina sul fondo, al 77' Del Gratta serve con un bel cross Cragno che tenta la deviazione di testa ma Ficara salva. Gli sforzi degli amaranto vengono premiati durante il terzo minuto di recupero, quando Testa raccoglie una respinta di Ficara da un calcio di punizione di Bartolini e riduce le distanze. Gli amaranto ci provano, ma passa appena un minuto ed arriva il triplice fischio del direttore di gara. Nonostante la sconfitta, che complica le speranze di rientrare in corsa per i play-off, una buona prova per il Livorno che mostra notevoli progressi rispetto alle ultime settimane; bene nel primo tempo il Catania che, trascinato da un grande Di Grazia, ha poi amministrato saggiamente il vantaggio senza strafare nella ripresa.
CATANIA: Ficara, Parisi, Carillo, Sessa, Lovric, Berezny, Di Grazia (52' Cozza), Scapellato (40' Maccioni), Taviani (78' Bortolussi), Piermarteri, Ramos. A disp. Matosevic, Ventrone, Di Maio, Cozza, Maccioni. All.: Giovanni Pulvirenti<br >LIVORNO: Cirelli, Del Gratta, Buselli (46' Macera), Stoppini, Morelli G., Bengala (74' Bartorelli), Albamonte, Simonetti (57' Auteri), Bartolini, Cragno, Testa. A disp.: Pulidori, Morelli S., Muzzillo, Nigiotti. All.: Luciano Bruni. <br >
ARBITRO: Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta, coad. da Maiorano di Rossano e Vecchi di Lamezia Terme.<br >
RETI: 18' rig. e 27' Di Grazia, 93' Testa <br >NOTE: ammoniti Del Gratta al 46', Stoppini all'80', Berezny all'89'.
Successo pesante per il Catania nel posticipo domenicale: la formazione di Pulvirenti batte il Livorno, una diretta rivale per l'accesso ai play-off e sale a quota 37 punti in classifica, consolidando la sua quarta posizione di classifica. In avvio cominciano bene gli Etnei che si rendono pericolosi in un paio di occasioni (attento comunque Cirelli) prima di creare la prima vera occasione: Tavoamo scambia con Di Grande che si porta al tiro, mandando la palla di pochissimo sopra la traversa. Il Livorno reagisce e si porta al tiro con l'attaccante classe '98 Testa, ma Ficara non ha difficoltà a parare la sua conclusione centrale. Il risultato si sblocca al 18' in favore della compagine siciliana: l'arbitri rileva un fallo in area ai danni di Di Grazia da parte di un giocatore labronico e concede il penalty. Dagli undici metri si incarica di battere lo stesso Di Grazia che trasforma per il vantaggio dei suoi, anche se Cirelli aveva intuito la direzione del tiro e sfiorato il pallone. Prima che il Livorno possa reagire, gli Etnei trovano subito il raddoppio: siamo al 27' quando il solito scatenato Di Graddia supera in un velocità un difensore, ne supera un altro in dribbling e fa partire un tiro imparabile per Cirelli. La reazione del Livorno produce qualche occasione interessante con Bartolini e Cragno, ma prima un difensore è bravo a chiudere, poi si supera Ficara che arriva a negare la rete all'attaccante amaranto. Il primo tempo si chiude quindi con i ragazzi di Pulvirenti avanti di due reti. Nel secondo tempo gli ospiti provano ad attaccare in modo più convinto e si rendono pericolosi con un tiro di Testa che, da posizione laterale, non riesce ad impensierire più di tanto Ficara. I locali contengono ed agiscono di rimessa, portandosi al tiro con Scapellato, il quale però non inquadra lo specchio. Mentre il Livorno diventa sempre più arrembante, al 65' è ghiotta l'occasione per il tre a zero dei locali: Taviani serve Piermarteri che poi libera Scapellato; al termine della splendida azione Ramos viene liberato a tu per tu con Cirelli ma il portiere livornese si supera e salva la sua porta. Nell'azione seguente Testa riesce caparbiamente a servire Morelli, il quale lascia partire un tiro che viene deviato in calcio d'angolo. Nel finale il Livorno continua a crescere, anche rinfrancato dalle forze fresche inserite dalla panchina (buono l'inserimento di Bartorelli, all'esordio in amaranto). Dopo un tiro di Cragno che termina sul fondo, al 77' Del Gratta serve con un bel cross Cragno che tenta la deviazione di testa ma Ficara salva. Gli sforzi degli amaranto vengono premiati durante il terzo minuto di recupero, quando Testa raccoglie una respinta di Ficara da un calcio di punizione di Bartolini e riduce le distanze. Gli amaranto ci provano, ma passa appena un minuto ed arriva il triplice fischio del direttore di gara. Nonostante la sconfitta, che complica le speranze di rientrare in corsa per i play-off, una buona prova per il Livorno che mostra notevoli progressi rispetto alle ultime settimane; bene nel primo tempo il Catania che, trascinato da un grande Di Grazia, ha poi amministrato saggiamente il vantaggio senza strafare nella ripresa.