• Allievi Provinciali
  • Poggio a Caiano
  • 1 - 0
  • Virtus Comeana


POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Bianchi, Zipoli, Masciello, Disha, Martelli, Tiberio, Lombardi, Di Siena, Carradori, Mennini. A disp.: Fabrizi, Lenzi Gi., Giraldi, Buzzegoli, Mokhtari, Gabrielli. All.: Massimiliano Girasole.
V.COMEANA: Gelli, Frosini, Trunzo, Rossini, Spinelli, Del Conte, Marani, Mangani, Lulli, Fanfani, Braconi. A disp.: Bertucci, Gockaj, Gori, Licaj. All.: Francesco Mangani.

ARBITRO: Luchetti di Prato.

RETE: 50' rig. Carradori.



Derby con polemiche, tanta acqua, tante parole, tanto fango e poco gioco. Sintesi efficace per descrivere questa tradizionale partita che ha messo di fronte due squadre non certo in grande condizione tecnica e con il morale opposti. I padroni di casa vengono dal pesante ko interno con il Vinci, gli ospiti dalla vittoria interna con il Mezzana. Inizio favorevole alla formazione di Girasole che al 3' va vicina al vantaggio con Mennini. La pressione del Poggio a Caiano non produce grandi occasioni, se non al 17' quando una violenta punizione di Carradori sibila il palo alla sinistra della porta di Gelli. Su questa situazione si spegne la foga iniziale dei locali che, col trascorrere dei minuti, lasciano spazio ai tentativi della Virtus. Al 29' ci prova Lulli, Lenzi si distende e devia in angolo. Al 37' proteste della squadra di Mangani per un intervento in area su Lulli (che pare in effetti falloso) sul quale il signor Luchetti preferisce lasciar correre. La pioggia sempre più insistente e la pesantezza del terreno di gioco, impediscono l'organizzazione di trame di qualche spessore. Nella ripresa iniziano ancora una volta meglio i ragazzi di Girasole che al 10' segnano la rete da tre punti. Ripartenza rapida per Carradori che salta due avversari e, entrato in area, viene spinto da dietro. Tocco impercettibile ma presente, che il signor Luchetti sanziona stavolta col rigore. Dagli undici metri Carradori segna con freddezza. La generosità degli ospiti cozza contro il campo di gioco e di fiato se ne spreca troppo per urlare e protestare nei confronti dell'arbitro per qualsiasi decisione, piuttosto che pensare a giocare. Di occasioni non se ne registrano più fino alla chiusura polemica, se non al 42' quando Mokthari cerca il gol dell'ex per il raddoppio, ma Gelli alza in angolo.

Ellerre POGGIO A CAIANO: Lenzi Ga., Bianchi, Zipoli, Masciello, Disha, Martelli, Tiberio, Lombardi, Di Siena, Carradori, Mennini. A disp.: Fabrizi, Lenzi Gi., Giraldi, Buzzegoli, Mokhtari, Gabrielli. All.: Massimiliano Girasole.<br >V.COMEANA: Gelli, Frosini, Trunzo, Rossini, Spinelli, Del Conte, Marani, Mangani, Lulli, Fanfani, Braconi. A disp.: Bertucci, Gockaj, Gori, Licaj. All.: Francesco Mangani.<br > ARBITRO: Luchetti di Prato.<br > RETE: 50' rig. Carradori. Derby con polemiche, tanta acqua, tante parole, tanto fango e poco gioco. Sintesi efficace per descrivere questa tradizionale partita che ha messo di fronte due squadre non certo in grande condizione tecnica e con il morale opposti. I padroni di casa vengono dal pesante ko interno con il Vinci, gli ospiti dalla vittoria interna con il Mezzana. Inizio favorevole alla formazione di Girasole che al 3' va vicina al vantaggio con Mennini. La pressione del Poggio a Caiano non produce grandi occasioni, se non al 17' quando una violenta punizione di Carradori sibila il palo alla sinistra della porta di Gelli. Su questa situazione si spegne la foga iniziale dei locali che, col trascorrere dei minuti, lasciano spazio ai tentativi della Virtus. Al 29' ci prova Lulli, Lenzi si distende e devia in angolo. Al 37' proteste della squadra di Mangani per un intervento in area su Lulli (che pare in effetti falloso) sul quale il signor Luchetti preferisce lasciar correre. La pioggia sempre pi&ugrave; insistente e la pesantezza del terreno di gioco, impediscono l'organizzazione di trame di qualche spessore. Nella ripresa iniziano ancora una volta meglio i ragazzi di Girasole che al 10' segnano la rete da tre punti. Ripartenza rapida per Carradori che salta due avversari e, entrato in area, viene spinto da dietro. Tocco impercettibile ma presente, che il signor Luchetti sanziona stavolta col rigore. Dagli undici metri Carradori segna con freddezza. La generosit&agrave; degli ospiti cozza contro il campo di gioco e di fiato se ne spreca troppo per urlare e protestare nei confronti dell'arbitro per qualsiasi decisione, piuttosto che pensare a giocare. Di occasioni non se ne registrano pi&ugrave; fino alla chiusura polemica, se non al 42' quando Mokthari cerca il gol dell'ex per il raddoppio, ma Gelli alza in angolo. Ellerre




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