• Allievi Nazionali GIR.F
  • Fiorentina
  • 2 - 3
  • Roma


FIORENTINA: David, Torre (80' Gioé), Biondi, Gonnelli, Rosaia, Empereur, Matos, Barbero (75' Da Silva J.), Kabangu (52' Libardo), Baccarin (54' Gningue), Grifoni (51' Cafissi, 84' Aiello). a disp: Luciani. All.: Luca Guerri.
ROMA: Pigliacelli, Sabelli, Amendola, Carboni, Caratelli, Falasca, Piscitella (76' Verre), Thian (71' Buscia), Caprari (76' Palitano), Ciciretti (83' Barba), Cristofari (50' Bongiovanni). a disp: Proietti, Orchi. All.: Andrea Stramaccioni.

ARBITRO: Reni di Pistoia, coad. da Bertozzi di Pistoia e Goretti di Valdarno.

RETI: 7' Baccarin, 24' Grifoni, 51' rig. Ciciretti, 65' Piscitella, 75' Buscia.
NOTE: Ammoniti Caprari, Baccarin, Barbero, Thian, Rosaia, Gonnelli, Buscia, Pigliacelli. Espulsi Rosaia al 61' e Bongiovanni all'85'. Recupero: 2'+6'.



LE PAGELLE
Fiorentina
David: 7 Dopo il David di Michelangelo, a Firenze, c'è un nuovo David che merita attenzione. Di certo non verrà esposto in nessun piazzale ma nel primo tempo è bravissimo a rispondere presente su Thian (18' e 37'), Piscitella (23') e Ciciretti (28'). Incolpevole sui gol.
Torre: 6 Giovanissimo classe 94' che a dispetto dell'età dimostra di non avere timori reverenziali. A Pisa la sua collega pende dall'inizio del 1200, lui difficilmente si farà piegare. Grintoso. 80' Gioé: sv
Biondi: 6,5 Il suo velo inganna Pigliacelli in occasione dell' 1 a 0 di Baccarin; è sempre molto pericoloso quando sale per i calci piazzati e dietro è più sicuro degli antifurto presenti al Louvre. Cede negli ultimi venti minuti, quando la difesa viola sembra un villagio gallico attaccato dalle truppe di Giulio Cesare. Asterix.
Gonnelli: 7 Potrebbe stoppare Kobe Bryant in elevazione, per quanto salta in alto. Di testa sono tutte sue, si fa valere anche in velocità.
Rosaia: 5,5 A centrocampo fa assaggiare spesso i suoi tacchetti. Scippa agli avversari una quantità così grande di palloni che meriterebbe almeno gli arresti domiciliari. Poi commette due ingenuità: concede un rigore e si fa espellere. Due regali natalizi che fanno comodo alla rimonta della Roma.
Empereur: 6 Oggi doveva essere una giornata ecologica, perché non va mai a tutto (Var)gas sulla fascia sinistra e rimane molto in copertura. Peccato lasciare in garage una Ferrari come lui.
Matos: 6 Si vede poco, ma se mister Guerri lo lascia in campo nonostante la girandola di cambi un motivo ci deve pur essere. Sicuramente non racconterà ai nipotini questa gara.
Barbero: 6 Dato il cognome, simile al vino piemontese, prova ad ubriacare i centrocampisti giallorossi con lanci e aperture sulle fasce di prima. La sua gradazione alcolica, tuttavia, risulta inferiore ai 15'. 75' Da Silva: sv
Kabangu: 6,5 Ha un anno in meno dei propri marcatori Carboni e Caratelli ma non fa per niente la parte del cucciolo indifeso. Si batte in avanti, facendo a sportellate con i difensori giallorossi. Quando esce la squadra non tiene più palla in attacco e non sale più. 52' Libardo: 6 Fa il suo.
Baccarin: 6 Calcia angoli, punizioni, se potesse batterebbe anche i falli dal fondo. Si vede solo da fermo ma ha il merito di sbloccare, con un pò di fortuna, il risultato. Ha un destro più preciso di un Gepard M 1. 54' Gningue 6 Mister Guerri lo inserisce per dare sostanza al centrocampo. La missione gli riesce a metà.
Grifoni: 7 Il grifone è una creatura mitologica con il corpo di leone e la testa d'aquila. Lui, che è un Grifoni, ha un'ambivalenza differente: fiuto per il gol da puro bomber e corsa sulla fascia da ala. Mix interessante. 51' Cafissi: 5,5 Il suo match è una porta girevole: entra, poi esce. 84' Aiello: sv
All. Guerri: 6 Primo tempo da grande squadra, il suo undici è cinico e ben messo in campo poi, in inferiorità numerica, la gara si fa in salita (da K2). Le prova tutte, quando la Roma va in corsia di sorpasso, ma la fortuna non lo assiste.
Roma
Pigliacelli: 6,5 Sui gol è incolpevole, poi prende così tanto freddo che forse gli sarebbe convenuto giocare col Woolrich invece che con la maglia da portiere. All 84', dopo essere uscito su un calcio d'angolo, parte dall'area palla al piede e si fa 40 metri da solo fino quasi alla porta gigliata. In tribuna non sanno se chiamare la neuro o applaudirlo da spellarsi le mani.
Sabelli: 6 Si limita al compitino e si prende la classica sufficienza in pagella da studente che non ama stare alla scrivania.
Amendola: 6,5 Il suo omonimo attore è ovunque in tv, lui è ovunque ma in campo. Terzino molto propositivo, potrebbe far molto comodo anche alla famiglia Cesaroni su Canele 5.
Carboni: 6,5 Difensore che gioca con lo smoking, esce sempre dalla propria area in modo elegante e con personalità da leader. Capitano e probabile futuro testimonial pubblicitario della Vodafone, nella speranza che il suo inglese sia migliore di quello di Totti.
Caratelli: 7 Al 20' del secondo tempo salva di testa un gol già fatto di Kabangu. Mister Stramaccioni, per tale prodezza, dovrebbe andare a mettergli un lucchetto d'amore a ponte Milvio.
Falasca: 6 Fa la vita da mediano, come cantava Ligabue. Partita senza sbavature.
Piscitella: 7 Segna il gol del 2 a 2 con un tap in degno di Pippo Inzaghi, sulla fascia sinistra fa venire i brrrrrividi alla difesa viola. 76' Verre: sv
Thian: 6,5 A fine primo tempo, con una bella schiacciata da pallavolista, segna il gol del 2 a 1. Peccato che non si trovi in un campo di volley: giallo. Il secondo gol della Roma è merito suo. 71' Buscia: 7 Fa esplodere di gioia i supporters capitolini con il gol della vittoria. Ottavo re di Roma.
Caprari: 7 Svaria sulle fasce laterali, bevendosi gli avversari come shottini. Esterno di talento. 76' Palitano: sv
Ciciretti: 7,5 Dispensa calcio in mezzo al campo, è freddissimo dagli undici metri. Se il Colosseo è il simbolo della capitale lui è il simbolo di questi Allievi Nazionali. Piccolo De Rossi. 83' Barba: sv Che barba stare in panchina.
Cristofari: 6,5 Riesce a rendersi pericoloso anche sui calci d'angolo e fa un paio di slalom che nemmeno Tomba ai bei tempi. 50' Bongiovanni: 7,5 Cambia il corso della partita e scusate se è poco, poi urla qualcosa all'arbitro e viene espulso nel finale. Devono essere state parole simpatiche come la barzelletta del granturco che dice alla pannocchia: non ci lasceremo mais.
All. Stramaccioni: 7 Ricorderà questo match come un De Bello Gallico. Azzecca tutte le mosse, si dimostra coraggioso e porta a casa tre punti pesanti.
Arbitro
Reni di Pistoia: 6 Gara difficilissima da gestire, soprattutto nel convulso finale dove affiora molto nervosismo. Nel complesso le sue decisioni sono sembrate giuste e la sua conduzione ha peccato solo in certi frangenti.
Il COMMENTO
Partita incredibile quella di oggi fra Fiorentina e Roma. Le due squadre hanno dimostrato di essere ambedue compagini di valore assoluto, disputando una partita a viso aperto, piena di emozioni, e di ribaltamenti di fronte. Sono scontri sportivi del genere che ti riconciliano con il gioco del pallone! I giovani ragazzi scesi in campo e i rispettivi allenatori si meritano davvero i complimenti per lo spettacolo offerto agli spettatori e guardano al futuro con fiducia, consapevoli che giocando a questi livelli si prenderanno le soddisfazioni che meritano. Primo tempo di leggera prevalenza gigliata. I locali sanno concretizzare al meglio le occasioni gol mentre i lupacchiotti di mister Stramaccioni sono fermati da un Super David in giornata di grazia. Nella ripresa i capitolini trovano il gol che riapre la partita su rigore concesso da Reni per un tocco di mano di Rosaia, poi lo stesso numero 5 viola si fa espellere e la rimonta diventa realtà con il 2 a 2 di Piscitella (opportunista nel ribadire in rete una respinta corta di David su conclusione di Thian) e con il definitivo 3 a 2 di Buscia, che sfrutta al meglio un delizioso assist di Bongiovanni.

Lorenzo Sarra FIORENTINA: David, Torre (80' Gio&eacute;), Biondi, Gonnelli, Rosaia, Empereur, Matos, Barbero (75' Da Silva J.), Kabangu (52' Libardo), Baccarin (54' Gningue), Grifoni (51' Cafissi, 84' Aiello). a disp: Luciani. All.: Luca Guerri.<br >ROMA: Pigliacelli, Sabelli, Amendola, Carboni, Caratelli, Falasca, Piscitella (76' Verre), Thian (71' Buscia), Caprari (76' Palitano), Ciciretti (83' Barba), Cristofari (50' Bongiovanni). a disp: Proietti, Orchi. All.: Andrea Stramaccioni.<br > ARBITRO: Reni di Pistoia, coad. da Bertozzi di Pistoia e Goretti di Valdarno.<br > RETI: 7' Baccarin, 24' Grifoni, 51' rig. Ciciretti, 65' Piscitella, 75' Buscia.<br >NOTE: Ammoniti Caprari, Baccarin, Barbero, Thian, Rosaia, Gonnelli, Buscia, Pigliacelli. Espulsi Rosaia al 61' e Bongiovanni all'85'. Recupero: 2'+6'. LE PAGELLE<br >Fiorentina<br ><b>David: 7</b> Dopo il David di Michelangelo, a Firenze, c'&egrave; un nuovo David che merita attenzione. Di certo non verr&agrave; esposto in nessun piazzale ma nel primo tempo &egrave; bravissimo a rispondere presente su Thian (18' e 37'), Piscitella (23') e Ciciretti (28'). Incolpevole sui gol.<br ><b>Torre: 6</b> Giovanissimo classe 94' che a dispetto dell'et&agrave; dimostra di non avere timori reverenziali. A Pisa la sua collega pende dall'inizio del 1200, lui difficilmente si far&agrave; piegare. Grintoso. 80' Gio&eacute;: sv<br ><b>Biondi: 6,5</b> Il suo velo inganna Pigliacelli in occasione dell' 1 a 0 di Baccarin; &egrave; sempre molto pericoloso quando sale per i calci piazzati e dietro &egrave; pi&ugrave; sicuro degli antifurto presenti al Louvre. Cede negli ultimi venti minuti, quando la difesa viola sembra un villagio gallico attaccato dalle truppe di Giulio Cesare. Asterix.<br ><b>Gonnelli: 7</b> Potrebbe stoppare Kobe Bryant in elevazione, per quanto salta in alto. Di testa sono tutte sue, si fa valere anche in velocit&agrave;.<br ><b>Rosaia: 5,5</b> A centrocampo fa assaggiare spesso i suoi tacchetti. Scippa agli avversari una quantit&agrave; cos&igrave; grande di palloni che meriterebbe almeno gli arresti domiciliari. Poi commette due ingenuit&agrave;: concede un rigore e si fa espellere. Due regali natalizi che fanno comodo alla rimonta della Roma.<br ><b>Empereur: 6</b> Oggi doveva essere una giornata ecologica, perch&eacute; non va mai a tutto (Var)gas sulla fascia sinistra e rimane molto in copertura. Peccato lasciare in garage una Ferrari come lui.<br ><b>Matos: 6</b> Si vede poco, ma se mister Guerri lo lascia in campo nonostante la girandola di cambi un motivo ci deve pur essere. Sicuramente non racconter&agrave; ai nipotini questa gara.<br ><b>Barbero: 6</b> Dato il cognome, simile al vino piemontese, prova ad ubriacare i centrocampisti giallorossi con lanci e aperture sulle fasce di prima. La sua gradazione alcolica, tuttavia, risulta inferiore ai 15'. <b>75' Da Silva: sv</b><br ><b>Kabangu: 6,5 </b>Ha un anno in meno dei propri marcatori Carboni e Caratelli ma non fa per niente la parte del cucciolo indifeso. Si batte in avanti, facendo a sportellate con i difensori giallorossi. Quando esce la squadra non tiene pi&ugrave; palla in attacco e non sale pi&ugrave;. 52' Libardo: 6 Fa il suo.<br ><b>Baccarin: 6</b> Calcia angoli, punizioni, se potesse batterebbe anche i falli dal fondo. Si vede solo da fermo ma ha il merito di sbloccare, con un p&ograve; di fortuna, il risultato. Ha un destro pi&ugrave; preciso di un Gepard M 1. <b>54' Gningue 6</b> Mister Guerri lo inserisce per dare sostanza al centrocampo. La missione gli riesce a met&agrave;.<br ><b>Grifoni: 7</b> Il grifone &egrave; una creatura mitologica con il corpo di leone e la testa d'aquila. Lui, che &egrave; un Grifoni, ha un'ambivalenza differente: fiuto per il gol da puro bomber e corsa sulla fascia da ala. Mix interessante.<b> 51' Cafissi: 5,5</b> Il suo match &egrave; una porta girevole: entra, poi esce.<b> 84' Aiello: sv</b><br ><b>All. Guerri: 6</b> Primo tempo da grande squadra, il suo undici &egrave; cinico e ben messo in campo poi, in inferiorit&agrave; numerica, la gara si fa in salita (da K2). Le prova tutte, quando la Roma va in corsia di sorpasso, ma la fortuna non lo assiste.<br >Roma<br ><b>Pigliacelli: 6,5</b> Sui gol &egrave; incolpevole, poi prende cos&igrave; tanto freddo che forse gli sarebbe convenuto giocare col Woolrich invece che con la maglia da portiere. All 84', dopo essere uscito su un calcio d'angolo, parte dall'area palla al piede e si fa 40 metri da solo fino quasi alla porta gigliata. In tribuna non sanno se chiamare la neuro o applaudirlo da spellarsi le mani.<br ><b>Sabelli: 6</b> Si limita al compitino e si prende la classica sufficienza in pagella da studente che non ama stare alla scrivania.<br ><b>Amendola: 6,5</b> Il suo omonimo attore &egrave; ovunque in tv, lui &egrave; ovunque ma in campo. Terzino molto propositivo, potrebbe far molto comodo anche alla famiglia Cesaroni su Canele 5.<br ><b>Carboni: 6,5</b> Difensore che gioca con lo smoking, esce sempre dalla propria area in modo elegante e con personalit&agrave; da leader. Capitano e probabile futuro testimonial pubblicitario della Vodafone, nella speranza che il suo inglese sia migliore di quello di Totti.<br ><b>Caratelli: 7</b> Al 20' del secondo tempo salva di testa un gol gi&agrave; fatto di Kabangu. Mister Stramaccioni, per tale prodezza, dovrebbe andare a mettergli un lucchetto d'amore a ponte Milvio.<br ><b>Falasca: 6</b> Fa la vita da mediano, come cantava Ligabue. Partita senza sbavature.<br ><b>Piscitella: 7</b> Segna il gol del 2 a 2 con un tap in degno di Pippo Inzaghi, sulla fascia sinistra fa venire i brrrrrividi alla difesa viola. <b>76' Verre: sv</b><br ><b>Thian: 6,5</b> A fine primo tempo, con una bella schiacciata da pallavolista, segna il gol del 2 a 1. Peccato che non si trovi in un campo di volley: giallo. Il secondo gol della Roma &egrave; merito suo. <b>71' Buscia: 7</b> Fa esplodere di gioia i supporters capitolini con il gol della vittoria. Ottavo re di Roma.<br ><b>Caprari: 7</b> Svaria sulle fasce laterali, bevendosi gli avversari come shottini. Esterno di talento. <b>76' Palitano: sv</b><br ><b>Ciciretti: 7,5</b> Dispensa calcio in mezzo al campo, &egrave; freddissimo dagli undici metri. Se il Colosseo &egrave; il simbolo della capitale lui &egrave; il simbolo di questi Allievi Nazionali. Piccolo De Rossi. 8<b>3' Barba: sv</b> Che barba stare in panchina.<br ><b>Cristofari: 6,5</b> Riesce a rendersi pericoloso anche sui calci d'angolo e fa un paio di slalom che nemmeno Tomba ai bei tempi. <b>50' Bongiovanni: 7,5</b> Cambia il corso della partita e scusate se &egrave; poco, poi urla qualcosa all'arbitro e viene espulso nel finale. Devono essere state parole simpatiche come la barzelletta del granturco che dice alla pannocchia: non ci lasceremo mais. <br ><b>All. Stramaccioni: 7</b> Ricorder&agrave; questo match come un De Bello Gallico. Azzecca tutte le mosse, si dimostra coraggioso e porta a casa tre punti pesanti.<br >Arbitro<br ><b>Reni di Pistoia: 6</b> Gara difficilissima da gestire, soprattutto nel convulso finale dove affiora molto nervosismo. Nel complesso le sue decisioni sono sembrate giuste e la sua conduzione ha peccato solo in certi frangenti.<br >Il COMMENTO<br >Partita incredibile quella di oggi fra Fiorentina e Roma. Le due squadre hanno dimostrato di essere ambedue compagini di valore assoluto, disputando una partita a viso aperto, piena di emozioni, e di ribaltamenti di fronte. Sono scontri sportivi del genere che ti riconciliano con il gioco del pallone! I giovani ragazzi scesi in campo e i rispettivi allenatori si meritano davvero i complimenti per lo spettacolo offerto agli spettatori e guardano al futuro con fiducia, consapevoli che giocando a questi livelli si prenderanno le soddisfazioni che meritano. Primo tempo di leggera prevalenza gigliata. I locali sanno concretizzare al meglio le occasioni gol mentre i lupacchiotti di mister Stramaccioni sono fermati da un Super David in giornata di grazia. Nella ripresa i capitolini trovano il gol che riapre la partita su rigore concesso da Reni per un tocco di mano di Rosaia, poi lo stesso numero 5 viola si fa espellere e la rimonta diventa realt&agrave; con il 2 a 2 di Piscitella (opportunista nel ribadire in rete una respinta corta di David su conclusione di Thian) e con il definitivo 3 a 2 di Buscia, che sfrutta al meglio un delizioso assist di Bongiovanni. Lorenzo Sarra




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