• Allievi B
  • Mezzana
  • 3 - 2
  • Zenith Sup.Ambrosiana


MEZZANA: Moscardi, Raspanti, Caprara, Tatoli, Brini, Nenciarini, Marchio, Lamorte, Baroncelli, Biagioni, Acciaioli. A disp: Allegri, Terrana, Bouabid. All.: Ciolini.

ZENITH SUPERGA AMBROSIANA: Di Maio, Tuci, Calvino, Misiti, Fiaschi, Lulli, De Stradis, Cici, Benvenuti, Sandre, Baldacci. A disp: Santini, Tirinnanzi, Zejnati, Gallo. All.: Sandre.


ARBITRO: Afflitto di Prato.


RETI: 18' Baroncelli; 35' e 83' Tatoli; 54' De Stradis; 69' Sandre.



E' stata una gara non adatta ai deboli di cuore, quella disputata sul centrale di via dell'agio fra Mezzana e Zenith Superga Ambrosiana. La partita al termine del primo tempo appariva abbondantemente compromessa per gli ospiti, con il Mezzana in doppio vantaggio; con una seconda frazione caparbia, però, i rossoblu della Zenith sono riusciti a riportare il punteggio in parità, salvo poi farsi beffare nei minuti di recupero da un'incornata del difensore centrale Tatoli, autore addirittura di una doppietta. La contesa comincia su ritmi elevati, e al 5' un errato retropassaggio di Fiaschi, libera al tiro Baroncelli, che tutto solo davanti a Di Maio calcia sul fondo di un soffio. Due minuti più tardi è sempre la difesa ospite a sbandare, su un traversone di Marchio, sul quale Tuci prova a spazzare, colpendo però male la sfera e rischiando un clamoroso autogol. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Moscardi per la prima volta al 10', con un cross di Benvenuti che imbecca al centro De Stradis, il quale tenta la via del gol, ma sul suo tentativo si immola Raspanti. La truppa di mister Sandre gioca con tenacia e trascorsi altri tre minuti, crea un'altra chance con Misiti che serve in area Sandre, il quale controlla di petto, ma poi viene anticipato dalla provvidenziale uscita di Moscardi. Sul fronte opposto è bravo Acciaioli a liberarsi dalla marcatura di un avversario, ma la sua conclusione sorvola abbondantemente la traversa. Il sostanziale equilibrio viene spezzato al 18' dal biondo Baroncelli, che capitalizza al meglio un uno-due con Marchio e di potenza trafigge Di Maio. La prima reazione degli ospiti giunge al 24' sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di Baldacci, sul quale Cici prova il tap-in vincente, spedendo però sul fondo. Al 28' è ancora Sandre di testa, su cross di Benvenuti, ad impensierire la difesa locale, ma l'estremo gialloblu fa buona guardia e mantiene inalterato il vantaggio dei suoi. Ed anzi a cinque minuti dalla fine della prima frazione i padroni di casa, dopo aver sprecato un calcio di punizione con Brini, trovano il raddoppio grazie ad un tiro al volo di Tatoli, a seguito di una corta respinta della difesa rossoblu; una realizzazione, quella del capitano del Mezzana, davvero elegante, che esalta ancora di più la splendida stagione svolta dal difensore gialloblu. 2-0 e squadre al riposo. Nel secondo tempo, dopo una partenza blanda e priva di emozioni, si scatenano gli ospiti, che al 54' con De Stradis, accorciano le distanze, a seguito di una insistita azione personale del centrocampista, che mette fuori causa tutta la difesa locale. A questo punto la contesa si accende; prima il Mezzana vede sfumare il terzo gol su tiro di Baroncelli, per un salvataggio con il corpo di Tuci; poi la Zenith impreca per la bella parata di Moscardi sull'imperiosa incornata di Sandre. La formazione rossoblu, comunque, giunge al pareggio al 69': il Mezzana si fa sottrarre palla a metà campo, con Sandre che viene innescato lungo l'out di destra, per poi accentrarsi e battere con un tocco sotto l'incolpevole Moscardi. 2-2 e mister Ciolini infuriato con i suoi ragazzi. Il meglio della partita deve però ancora essere descritto, visto che nelle battute conclusive succede di tutto. Si comincia dal 73', quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Mezzana, per fallo del portiere sul tentativo di dribbling di Acciaioli; dell'esecuzione della massima punizione si incarica Brini, il quale angola troppo e manda a lato. I padroni di casa vogliono assolutamente i tre punti e al 78' difettano di nuovo di precisione con Biagioni, che non trova la mira giusta sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lamorte. Nell'altra metà campo è invece Sandre a farsi pericoloso, ma il tiro del prestante attaccante si spegne sul fondo. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero, e al terzo il Mezzana trova il 3-2 definitivo: Terrana conquista un calcio di punizione quasi dall'altezza della bandierina del calcio d'angolo; sul punto di battuta si presenta lo stesso numero 14 gialloblu, che mette nel mezzo un pallone perfetto per Tatoli, il quale approfitta di un'errata uscita di Di Maio e sigla di testa una doppietta, facendo esplodere di gioia l'intero impianto di via dell'agio. Si riparte dal centro con gli animi decisamente accesi e a farne le spese è lo stesso Tatoli, che viene incomprensibilmente prima ammonito mentre è a terra, dopo aver subito un fallo, e poi addirittura espulso mentre zoppicante abbandonava il terreno di gioco coadiuvato dal massaggiatore. Con l'uomo in più la Zenith si getta all'attacco, ma il Mezzana si chiude bene e porta a casa una vittoria che sembrava essere compromessa.

Stefano De Biase MEZZANA: Moscardi, Raspanti, Caprara, Tatoli, Brini, Nenciarini, Marchio, Lamorte, Baroncelli, Biagioni, Acciaioli. A disp: Allegri, Terrana, Bouabid. All.: Ciolini. <br >ZENITH SUPERGA AMBROSIANA: Di Maio, Tuci, Calvino, Misiti, Fiaschi, Lulli, De Stradis, Cici, Benvenuti, Sandre, Baldacci. A disp: Santini, Tirinnanzi, Zejnati, Gallo. All.: Sandre. <br > ARBITRO: Afflitto di Prato. <br > RETI: 18' Baroncelli; 35' e 83' Tatoli; 54' De Stradis; 69' Sandre. E' stata una gara non adatta ai deboli di cuore, quella disputata sul centrale di via dell'agio fra Mezzana e Zenith Superga Ambrosiana. La partita al termine del primo tempo appariva abbondantemente compromessa per gli ospiti, con il Mezzana in doppio vantaggio; con una seconda frazione caparbia, per&ograve;, i rossoblu della Zenith sono riusciti a riportare il punteggio in parit&agrave;, salvo poi farsi beffare nei minuti di recupero da un'incornata del difensore centrale Tatoli, autore addirittura di una doppietta. La contesa comincia su ritmi elevati, e al 5' un errato retropassaggio di Fiaschi, libera al tiro Baroncelli, che tutto solo davanti a Di Maio calcia sul fondo di un soffio. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; sempre la difesa ospite a sbandare, su un traversone di Marchio, sul quale Tuci prova a spazzare, colpendo per&ograve; male la sfera e rischiando un clamoroso autogol. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Moscardi per la prima volta al 10', con un cross di Benvenuti che imbecca al centro De Stradis, il quale tenta la via del gol, ma sul suo tentativo si immola Raspanti. La truppa di mister Sandre gioca con tenacia e trascorsi altri tre minuti, crea un'altra chance con Misiti che serve in area Sandre, il quale controlla di petto, ma poi viene anticipato dalla provvidenziale uscita di Moscardi. Sul fronte opposto &egrave; bravo Acciaioli a liberarsi dalla marcatura di un avversario, ma la sua conclusione sorvola abbondantemente la traversa. Il sostanziale equilibrio viene spezzato al 18' dal biondo Baroncelli, che capitalizza al meglio un uno-due con Marchio e di potenza trafigge Di Maio. La prima reazione degli ospiti giunge al 24' sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti di Baldacci, sul quale Cici prova il tap-in vincente, spedendo per&ograve; sul fondo. Al 28' &egrave; ancora Sandre di testa, su cross di Benvenuti, ad impensierire la difesa locale, ma l'estremo gialloblu fa buona guardia e mantiene inalterato il vantaggio dei suoi. Ed anzi a cinque minuti dalla fine della prima frazione i padroni di casa, dopo aver sprecato un calcio di punizione con Brini, trovano il raddoppio grazie ad un tiro al volo di Tatoli, a seguito di una corta respinta della difesa rossoblu; una realizzazione, quella del capitano del Mezzana, davvero elegante, che esalta ancora di pi&ugrave; la splendida stagione svolta dal difensore gialloblu. 2-0 e squadre al riposo. Nel secondo tempo, dopo una partenza blanda e priva di emozioni, si scatenano gli ospiti, che al 54' con De Stradis, accorciano le distanze, a seguito di una insistita azione personale del centrocampista, che mette fuori causa tutta la difesa locale. A questo punto la contesa si accende; prima il Mezzana vede sfumare il terzo gol su tiro di Baroncelli, per un salvataggio con il corpo di Tuci; poi la Zenith impreca per la bella parata di Moscardi sull'imperiosa incornata di Sandre. La formazione rossoblu, comunque, giunge al pareggio al 69': il Mezzana si fa sottrarre palla a met&agrave; campo, con Sandre che viene innescato lungo l'out di destra, per poi accentrarsi e battere con un tocco sotto l'incolpevole Moscardi. 2-2 e mister Ciolini infuriato con i suoi ragazzi. Il meglio della partita deve per&ograve; ancora essere descritto, visto che nelle battute conclusive succede di tutto. Si comincia dal 73', quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Mezzana, per fallo del portiere sul tentativo di dribbling di Acciaioli; dell'esecuzione della massima punizione si incarica Brini, il quale angola troppo e manda a lato. I padroni di casa vogliono assolutamente i tre punti e al 78' difettano di nuovo di precisione con Biagioni, che non trova la mira giusta sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lamorte. Nell'altra met&agrave; campo &egrave; invece Sandre a farsi pericoloso, ma il tiro del prestante attaccante si spegne sul fondo. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero, e al terzo il Mezzana trova il 3-2 definitivo: Terrana conquista un calcio di punizione quasi dall'altezza della bandierina del calcio d'angolo; sul punto di battuta si presenta lo stesso numero 14 gialloblu, che mette nel mezzo un pallone perfetto per Tatoli, il quale approfitta di un'errata uscita di Di Maio e sigla di testa una doppietta, facendo esplodere di gioia l'intero impianto di via dell'agio. Si riparte dal centro con gli animi decisamente accesi e a farne le spese &egrave; lo stesso Tatoli, che viene incomprensibilmente prima ammonito mentre &egrave; a terra, dopo aver subito un fallo, e poi addirittura espulso mentre zoppicante abbandonava il terreno di gioco coadiuvato dal massaggiatore. Con l'uomo in pi&ugrave; la Zenith si getta all'attacco, ma il Mezzana si chiude bene e porta a casa una vittoria che sembrava essere compromessa. Stefano De Biase




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