• Allievi B
  • Vaianese
  • 1 - 0
  • Tavola Calcio


VAIANESE: Forti, Sale, Betti, Amerighi, Bucciantini, Messina, Mazzetti (47' Scopece), Sensi, Scatizzi, Pellegrini, Turano (52' Bottaru). A disp.: Ottaviano. All.: Bottaru.

TAVOLA C.: Castellani, Zanobetti, Brigato, Viviani, Maggio, Lo Presti, Dalì (65' La Placa A.), Baroni, Marzini (52' Ciletta), Gullà, Gambacorti. A disp.: La Placa M., L'Abbate, Romano. All.: Celadon.


RETE: 76' Amerighi.

Ammoniti Maggio, Lo Presti, Mazzetti, Brigato, Sensi. Espulsi Lo Presti, Maggio e Sensi.



La Vaianese porta a casa i tre punti dopo un match al cardiopalma ricco di occasioni da rete costruite da ambo le parti. Nei primi minuti dell'incontro le due squadre si studiano, le difese sono attente, il centrocampo è affollato e le azioni sono spezzettate dal fischio dell'arbitro. Messina e Sale sono ruvidi ma efficaci nei contrasti, Sensi è un mastino e morde su ogni pallone, Pellegrini prova a far ripartire le azioni e ogni pericolo passa dai suoi piedi. Nelle file degli ospiti Marzini mostra di avere una buona visione di gioco, Gambacorti si sovrappone spesso sulla fascia sinistra creando superiorità numerica, Gullà pressa su ogni pallone e s'inserisce fra le linee. Nel primo tempo il Tavola costruisce un'azione pericolosa in contropiede tagliando in due la retroguardia locale: Marzini arriva sul fondo e mette in mezzo un assist per l'arrembante Gullà, il quale deve solo appoggiare dentro a porta spalancata ma forse tradito dal rimbalzo della sfera spara alto. Grosso spavento per i ragazzi in maglia viola, i quali cercano di riscattarsi subito dopo: Sensi crossa in mezzo per Scatizzi, il quale sguscia fra due avversari e prova un lob al volo su cui si oppone Castellani col suo guantone, mostrando ottimi riflessi. Il solito Castellani si ripete una seconda volta, stavolta su Pellegrini, il quale tenta un pallonetto a tu per tu con l'estremo difensore che gli nega la gioia del gol. Nel secondo tempo Viviani prova subito a sbloccare il risultato con un bolide da calcio piazzato all'altezza della tre quarti che Forti vede sfilare di poco sopra la traversa. Al 47' l'arbitro fischia rigore per la Vaianese dopo un contatto fra Pellegrini e lo stesso Amerighi, sorpreso dall'incursione del numero dieci viola. Sul dischetto va Sensi, ma Castellani conferma il suo stato di grazia parando il penalty. Passano due minuti e il Tavola costruisce una bella azione in velocità: Marzini serve Gambacorti, che crossa per Lo Presti, il quale controlla la sfera, prende la mira e calcia ma la sua conclusione s'infrange sulla traversa. La Vaianese prova a scuotersi e al 76' il risultato si sblocca: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva sui piedi di Amerighi, il quale s'inventa un tiro a pallonetto che va a finire in rete. Il Tavola tenta il forcing finale senza esiti positivi, ed è costretto a difendersi dal possibile raddoppio dei locali nei minuti finali. Discutibile l'arbitraggio, impreciso su alcune valutazioni che hanno contribuito a far salire il nervosismo in campo.

Marco Zanardi VAIANESE: Forti, Sale, Betti, Amerighi, Bucciantini, Messina, Mazzetti (47' Scopece), Sensi, Scatizzi, Pellegrini, Turano (52' Bottaru). A disp.: Ottaviano. All.: Bottaru. <br >TAVOLA C.: Castellani, Zanobetti, Brigato, Viviani, Maggio, Lo Presti, Dal&igrave; (65' La Placa A.), Baroni, Marzini (52' Ciletta), Gull&agrave;, Gambacorti. A disp.: La Placa M., L'Abbate, Romano. All.: Celadon. <br > RETE: 76' Amerighi. <br >Ammoniti Maggio, Lo Presti, Mazzetti, Brigato, Sensi. Espulsi Lo Presti, Maggio e Sensi. La Vaianese porta a casa i tre punti dopo un match al cardiopalma ricco di occasioni da rete costruite da ambo le parti. Nei primi minuti dell'incontro le due squadre si studiano, le difese sono attente, il centrocampo &egrave; affollato e le azioni sono spezzettate dal fischio dell'arbitro. Messina e Sale sono ruvidi ma efficaci nei contrasti, Sensi &egrave; un mastino e morde su ogni pallone, Pellegrini prova a far ripartire le azioni e ogni pericolo passa dai suoi piedi. Nelle file degli ospiti Marzini mostra di avere una buona visione di gioco, Gambacorti si sovrappone spesso sulla fascia sinistra creando superiorit&agrave; numerica, Gull&agrave; pressa su ogni pallone e s'inserisce fra le linee. Nel primo tempo il Tavola costruisce un'azione pericolosa in contropiede tagliando in due la retroguardia locale: Marzini arriva sul fondo e mette in mezzo un assist per l'arrembante Gull&agrave;, il quale deve solo appoggiare dentro a porta spalancata ma forse tradito dal rimbalzo della sfera spara alto. Grosso spavento per i ragazzi in maglia viola, i quali cercano di riscattarsi subito dopo: Sensi crossa in mezzo per Scatizzi, il quale sguscia fra due avversari e prova un lob al volo su cui si oppone Castellani col suo guantone, mostrando ottimi riflessi. Il solito Castellani si ripete una seconda volta, stavolta su Pellegrini, il quale tenta un pallonetto a tu per tu con l'estremo difensore che gli nega la gioia del gol. Nel secondo tempo Viviani prova subito a sbloccare il risultato con un bolide da calcio piazzato all'altezza della tre quarti che Forti vede sfilare di poco sopra la traversa. Al 47' l'arbitro fischia rigore per la Vaianese dopo un contatto fra Pellegrini e lo stesso Amerighi, sorpreso dall'incursione del numero dieci viola. Sul dischetto va Sensi, ma Castellani conferma il suo stato di grazia parando il penalty. Passano due minuti e il Tavola costruisce una bella azione in velocit&agrave;: Marzini serve Gambacorti, che crossa per Lo Presti, il quale controlla la sfera, prende la mira e calcia ma la sua conclusione s'infrange sulla traversa. La Vaianese prova a scuotersi e al 76' il risultato si sblocca: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva sui piedi di Amerighi, il quale s'inventa un tiro a pallonetto che va a finire in rete. Il Tavola tenta il forcing finale senza esiti positivi, ed &egrave; costretto a difendersi dal possibile raddoppio dei locali nei minuti finali. Discutibile l'arbitraggio, impreciso su alcune valutazioni che hanno contribuito a far salire il nervosismo in campo. Marco Zanardi




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