• Allievi B
  • La Querce
  • 5 - 2
  • Mezzana


LA QUERCE: Gemma, Lento, Tedesco, Gerini, Perella, Cusano, Incardona, Boccacci, Tintori, Calandra, Mattioli. A disp: Rosa, Curcio, Blanda, Mongioni, Geloso. All.: Andriani.

MEZZANA: Bruni, Bouabid, Caprara, Tatoli, Brini, Nenciarini, Zitelli, Biagioni, Baroncelli, Acciaioli, Marchio. A disp: Moscardi, Allegri, Terrana, Rebbani, Napoli. All.: Ciolini.


RETI: 3' e 5' Zitelli; 17', 44', 80, 81' Cusano; 43' Tintori.



Con un clamoroso 5-2 La Querce arresta la corsa del Mezzana di mister Ciolini, allontanandolo nettamente dalla vetta della classifica. Quella disputata al Becheroni della Querce è stata una partita a dir poco bizzarra, con i gialloblu capaci di realizzare due marcature nel giro dei primi cinque minuti con Zitelli e poi vedere svanire quanto di buono fatto durante la prima frazione, in soli 120 secondi a causa di un letale uno-due firmato da Tintori e Cusano. A proposito di Cusano, questa è stata decisamente la sua gara; l'ex di turno (il ragazzo è in prestito alla Querce)infatti in questa fredda domenica di fine Gennaio ha sfoderato una prestazione con i fiocchi, condita addirittura da ben quattro gol; insomma un qualcosa di non comune per i campi da gioco. Ma passiamo alla cronaca più dettagliata. Partenza sprint del Mezzana e in particolare di Zitelli,che in tre minuti mette a segno due gol: il primo direttamente da calcio da fermo, con la sfera che si infila sul secondo palo imprendibile per Gemma; mentre il secondo giunge a termine di un'azione personale del numero sette gialloblu, capace di saltare il diretto avversario, mettere a sedere il portiere e realizzare in tutta tranquillità. A riaprire in parte la contesa ci pensa al 17' Cusano, al primo gol di una lunga serie, con una conclusione di potenza che spiazza Bruni. Un gol che fa infuriare la panchina del Mezzana per una sospetta posizione di fuorigioco dell'attaccante locale. L'1-2 è anche il parziale con il quale si va al riposo. Nella ripresa La Querce parte con il piede schiacciato sull'acceleratore e già al 3' firma il pareggio: calcio d'angolo dalla destra, indecisione difensiva degli ospiti e Tintori devia in rete con lestezza. 2-2 e Mezzana con il morale a terra, ma per i gialloblu non finisce qui; infatti si riparte dal centro, i padroni di casa riconquistano la sfera, colgono impreparata la retroguardia del Mezzana e con il solito Cusano completano la rimonta. A questo punto la truppa di Ciolini si getta all'attacco a capo chino, sfiorando il nuovo pari con Acciaioli e Baroncelli, ma Gemma si fa sempre trovare pronto. Nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, La Querce trova gli altri due gol che assestano il risultato sul 5-2 definitivo, entrambi realizzati da Cusano in fotocopia: lancio dalla retrovie, difesa ospite totalmente scoperta e Cusano che la infila con grande facilità, andando poi ad esultare con i propri compagni. Una sconfitta quindi pesante e inaspettata per il Mezzana, mentre per La Querce si tratta di una dimostrazione di carattere che regala nuovi stimoli e prospettive alla squadra di Andriani.

LA QUERCE: Gemma, Lento, Tedesco, Gerini, Perella, Cusano, Incardona, Boccacci, Tintori, Calandra, Mattioli. A disp: Rosa, Curcio, Blanda, Mongioni, Geloso. All.: Andriani. <br >MEZZANA: Bruni, Bouabid, Caprara, Tatoli, Brini, Nenciarini, Zitelli, Biagioni, Baroncelli, Acciaioli, Marchio. A disp: Moscardi, Allegri, Terrana, Rebbani, Napoli. All.: Ciolini. <br > RETI: 3' e 5' Zitelli; 17', 44', 80, 81' Cusano; 43' Tintori. Con un clamoroso 5-2 La Querce arresta la corsa del Mezzana di mister Ciolini, allontanandolo nettamente dalla vetta della classifica. Quella disputata al Becheroni della Querce &egrave; stata una partita a dir poco bizzarra, con i gialloblu capaci di realizzare due marcature nel giro dei primi cinque minuti con Zitelli e poi vedere svanire quanto di buono fatto durante la prima frazione, in soli 120 secondi a causa di un letale uno-due firmato da Tintori e Cusano. A proposito di Cusano, questa &egrave; stata decisamente la sua gara; l'ex di turno (il ragazzo &egrave; in prestito alla Querce)infatti in questa fredda domenica di fine Gennaio ha sfoderato una prestazione con i fiocchi, condita addirittura da ben quattro gol; insomma un qualcosa di non comune per i campi da gioco. Ma passiamo alla cronaca pi&ugrave; dettagliata. Partenza sprint del Mezzana e in particolare di Zitelli,che in tre minuti mette a segno due gol: il primo direttamente da calcio da fermo, con la sfera che si infila sul secondo palo imprendibile per Gemma; mentre il secondo giunge a termine di un'azione personale del numero sette gialloblu, capace di saltare il diretto avversario, mettere a sedere il portiere e realizzare in tutta tranquillit&agrave;. A riaprire in parte la contesa ci pensa al 17' Cusano, al primo gol di una lunga serie, con una conclusione di potenza che spiazza Bruni. Un gol che fa infuriare la panchina del Mezzana per una sospetta posizione di fuorigioco dell'attaccante locale. L'1-2 &egrave; anche il parziale con il quale si va al riposo. Nella ripresa La Querce parte con il piede schiacciato sull'acceleratore e gi&agrave; al 3' firma il pareggio: calcio d'angolo dalla destra, indecisione difensiva degli ospiti e Tintori devia in rete con lestezza. 2-2 e Mezzana con il morale a terra, ma per i gialloblu non finisce qui; infatti si riparte dal centro, i padroni di casa riconquistano la sfera, colgono impreparata la retroguardia del Mezzana e con il solito Cusano completano la rimonta. A questo punto la truppa di Ciolini si getta all'attacco a capo chino, sfiorando il nuovo pari con Acciaioli e Baroncelli, ma Gemma si fa sempre trovare pronto. Nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, La Querce trova gli altri due gol che assestano il risultato sul 5-2 definitivo, entrambi realizzati da Cusano in fotocopia: lancio dalla retrovie, difesa ospite totalmente scoperta e Cusano che la infila con grande facilit&agrave;, andando poi ad esultare con i propri compagni. Una sconfitta quindi pesante e inaspettata per il Mezzana, mentre per La Querce si tratta di una dimostrazione di carattere che regala nuovi stimoli e prospettive alla squadra di Andriani.




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