COIANO S.LUCIA: Santanni 6-, Roghi 6, Maccarelli 6, Settesoldi 6, Lascialfari 6, Fornaciari 6+, Candia 6 (36' Curcio 6), Dall'Olio 6+, Vaccaro 6+, Truscelli 6, Lulja 6. A disp. Fanti, Bertozzi, Grassi, Berti. All.: Gabriele Zottoli.
ISOLOTTO: Carmagini 6,5, Cottone 6,5, Zeqiri 6,5 (50' Catalano 8), Morandi 6+ (40' Berti 6), Kociu 6+, Potestio 7, Vanni 6,5 (54' Bourezza 6), Maionchi 6+ (57' Lauri 6), Bruni 6+ (40' Chiari 6), Rialti 6 (29' Lopez 6), Pistelli 7. A disp. Lorè. All. Pozzi

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETI: 48' Potestio, 54' Pistelli, 59' e 65' Catalano.
NOTE: ammoniti Truscelli, Settesoldi, Kociu, Rialti.



Un Coiano Santa Lucia che non ha più niente da chiedere a questo campionato incassa un sonoro poker contro l'Isolotto, squadra più indietro in classifica rispetto a quella pratese, ma più motivata in questo finale di stagione. I ragazzi di Pozzi confezionano il poker nella ripresa, dopo un primo tempo (noioso) concluso a reti inviolate, ma con il saldo del conto azioni da gol nettamente in loro favore. Già dopo sei minuti gli ospiti scaldano gli ingranaggi della non perfetta difesa locale: su un assist di Morandi, Bruni - da posizione defilata - anticipa il portiere di testa; la palla sbatte sulla parte superiore della traversa e viene allontanata dalla zona calda dal recupero sulla linea di Lascialfari. Il match prosegue a ritmi blandi, forse dovuti anche al gran caldo. I padroni di casa non riescono a pungere lì davanti; non a caso l'unica azione degna di cronaca dei loro primi 35' è soltanto l'incursione di Vaccaro che, scavalcata la difesa, è intercettato dalla tempestiva uscita di Carmagnini. Gli ospiti, invece, riescono a creare almeno altre tre nitide palle gol: l'errore di Rialti sottoporta, servito a tu per tu con Santanni da una punizione battuta in velocità; il colpo di testa di Bruni, di poco alto, sulla punizione dalla tre-quarti di Morandi e l'incornata di Potestio, su corner, finita sul fondo. Nella ripresa inizia il valzer dei cambi. Il primo giocatore a uscire è Candia, che lascia il posto a Curcio; mentre per gli ospiti si assiste a una doppia sostituzione: fuori Morandi e bruni, dentro Chiari e Catalano. Le forze fresche non smuovono però le acque di una partita fortemente ingessata. Serve così un episodio a sbloccare il tabellino; ed esso arriva dopo 13 minuti di tabula rasa: su un cross dalla tre-quarti Maionchi fa la sponda di testa per Potestio che incorna in rete; sulla traiettoria s'avventa Lulja che, involontariamente, la butta nella propria porta. E' il gol che fa pendere l'ago della bilancia in favore degli ospiti. Appena cinque minuti Pistelli, approfittando di un lancio da oltre centrocampo, supera Santanni con un pallonetto di testa. Sotto di due reti il Coiano Santa Lucia non ci prova neanche, mentre gli ospiti prendono il largo con due calci di punizione di Catalano: il primo dalla tre-quarti (59'); il secondo dal limite dell'area (65'). E' il definitivo poker di un match non spettacolare, dove gli ospiti hanno certamente meritato il successo.

Gianmarco Mei COIANO S.LUCIA: Santanni 6-, Roghi 6, Maccarelli 6, Settesoldi 6, Lascialfari 6, Fornaciari 6+, Candia 6 (36' Curcio 6), Dall'Olio 6+, Vaccaro 6+, Truscelli 6, Lulja 6. A disp. Fanti, Bertozzi, Grassi, Berti. All.: Gabriele Zottoli.<br >ISOLOTTO: Carmagini 6,5, Cottone 6,5, Zeqiri 6,5 (50' Catalano 8), Morandi 6+ (40' Berti 6), Kociu 6+, Potestio 7, Vanni 6,5 (54' Bourezza 6), Maionchi 6+ (57' Lauri 6), Bruni 6+ (40' Chiari 6), Rialti 6 (29' Lopez 6), Pistelli 7. A disp. Lor&egrave;. All. Pozzi<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETI: 48' Potestio, 54' Pistelli, 59' e 65' Catalano.<br >NOTE: ammoniti Truscelli, Settesoldi, Kociu, Rialti. Un Coiano Santa Lucia che non ha pi&ugrave; niente da chiedere a questo campionato incassa un sonoro poker contro l'Isolotto, squadra pi&ugrave; indietro in classifica rispetto a quella pratese, ma pi&ugrave; motivata in questo finale di stagione. I ragazzi di Pozzi confezionano il poker nella ripresa, dopo un primo tempo (noioso) concluso a reti inviolate, ma con il saldo del conto azioni da gol nettamente in loro favore. Gi&agrave; dopo sei minuti gli ospiti scaldano gli ingranaggi della non perfetta difesa locale: su un assist di Morandi, Bruni - da posizione defilata - anticipa il portiere di testa; la palla sbatte sulla parte superiore della traversa e viene allontanata dalla zona calda dal recupero sulla linea di Lascialfari. Il match prosegue a ritmi blandi, forse dovuti anche al gran caldo. I padroni di casa non riescono a pungere l&igrave; davanti; non a caso l'unica azione degna di cronaca dei loro primi 35' &egrave; soltanto l'incursione di Vaccaro che, scavalcata la difesa, &egrave; intercettato dalla tempestiva uscita di Carmagnini. Gli ospiti, invece, riescono a creare almeno altre tre nitide palle gol: l'errore di Rialti sottoporta, servito a tu per tu con Santanni da una punizione battuta in velocit&agrave;; il colpo di testa di Bruni, di poco alto, sulla punizione dalla tre-quarti di Morandi e l'incornata di Potestio, su corner, finita sul fondo. Nella ripresa inizia il valzer dei cambi. Il primo giocatore a uscire &egrave; Candia, che lascia il posto a Curcio; mentre per gli ospiti si assiste a una doppia sostituzione: fuori Morandi e bruni, dentro Chiari e Catalano. Le forze fresche non smuovono per&ograve; le acque di una partita fortemente ingessata. Serve cos&igrave; un episodio a sbloccare il tabellino; ed esso arriva dopo 13 minuti di tabula rasa: su un cross dalla tre-quarti Maionchi fa la sponda di testa per Potestio che incorna in rete; sulla traiettoria s'avventa Lulja che, involontariamente, la butta nella propria porta. E' il gol che fa pendere l'ago della bilancia in favore degli ospiti. Appena cinque minuti Pistelli, approfittando di un lancio da oltre centrocampo, supera Santanni con un pallonetto di testa. Sotto di due reti il Coiano Santa Lucia non ci prova neanche, mentre gli ospiti prendono il largo con due calci di punizione di Catalano: il primo dalla tre-quarti (59'); il secondo dal limite dell'area (65'). E' il definitivo poker di un match non spettacolare, dove gli ospiti hanno certamente meritato il successo. Gianmarco Mei