- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Scandicci
-
3 - 0
- Gracciano
SCANDICCI: Cecchi 6.5 (45' Milanesi 6), Fawaz 6.5 (42' Cità sv), Bianchi 7.5, Calonaci 6 (25' Pertici 7.5), Cerbino 7.5 (42' Sarti 7), Paoli 7 (39' Infantino sv), Lombardi 7 (43' Turrini sv), Di Cosimo 7, Banchetti 6 (26' Innocenti 7.5), Bartolini 7.5, Quadri 7. All.: Antonio Strano.
GRACCIANO: Cuccia 7 (45' A. Thiaw 6.5), Paoletti 6.5, M. Fazzuoli 6, Rollo 6.5, N. Fazzuoli 5.5, Valentini 6 (36' M. Thiaw 6), Carli sv (10' Pace 6.5), Casati 6.5 (53' Gueye sv), Guarnera 5, Pedani 5.5, Gelsomini 5.5. All.: Filippo Pacini.
ARBITRO: Olmi di Prato.
RETI: 8' Bartolini, 41' e 57' Innocenti.
NOTE: fuorigioco: 1-0. Falli commessi: 11-8. Calci d'angolo: 6-3.
Anche la matematica sorride. Bastava un punto allo Scandicci, ne arrivano tre per sancire la vittoria del girone con una giornata d'anticipo; è la vittoria del collettivo. Sicuramente sono presenti, nella rosa della squadra azzurra, ottime individualità, ma il merito di mister Strano è stato proprio questo: organizzare una compagine compatta, non dipendente esclusivamente dall'estro dei singoli, magari non dotata di un gioco spumeggiante ma solida in tutti i reparti. Le 18 reti di Banchetti unite alle 15 di Bartolini e alle 11 di Burchielli e Lombardi confermano quanto detto in precedenza; ed è significativo che nella gara del trionfo abbia realizzato una doppietta Innocenti, una punta che ha avuto, in questa stagione, qualche difficoltà con il gol. L'allenatore, nel momento più nero di questa stagione, all'indomani della sconfitta - l'unica stagionale - contro lo Sporting Arno che aveva sancito l'aggancio in vetta alla classifica da parte dei nerofucsia di Badia a Settimo, aveva detto a questo giornale che il suo compito più importante sarebbe stato quello di tirare su il morale dei suoi ragazzi, un po' abbattuti, e prepararli a una serie di finali: pare che ci sia riuscito in pieno. Adesso le finali regionali. La cronaca. Non si sono ancora compiuti due giri di orologio che Carli riceve una pallonata in pieno volto; il centrocampista perde sangue dal naso e, prima di effettuare il cambio, che poi sarà obbligato, la panchina del Gracciano tenta di fermare l'emorragia. E, con gli ospiti in dieci, lo Scandicci affonda al primo tentativo: Bartolini decide per l'azione personale, parte in progressione dai trenta metri, effettua una serie di dribbling al limite dell'area, lascia sul posto Valentini e N. Fazzuoli e con un destro secco calcia il pallone a fil di palo. Bisogna aspettare il 24' per assistere a un blitz del Gracciano: azione insistita in area locale, né Guarnera né Pedani riescono a concludere, il pallone perviene a Paoletti che, decentrato, da dentro l'area di porta colpisce a botta sicura ma si vede respingere la conclusione dall'intervento in scivolata di Cerbino. La gara, non particolarmente combattuta, si ravviva sul finale della prima frazione: Fawaz appoggia a Lombardi un pallone a mezza altezza, sinistro che termina sull'esterno della rete (31'), poi un colpo di testa a metà campo innesca Bartolini, che scatta controllando il pallone, lascia N. Fazzuoli sul posto e, dai dieci metri, scheggia la traversa (32'). Una manciata di minuti più tardi ancora Bartolini - imprendibile - raggiunge il fondo e da sinistra crossa nel mezzo, Innocenti gioca di sponda per Lombardi che, dai venti metri, trova la botta diretta all'incrocio: vola Cuccia e respinge con i pugni, sulla respinta Pertici, da posizione decentrata, rischia di buttare giù la porta colpendo in pieno l'incrocio dei pali. Ma il raddoppio arriva all'inizio della ripresa: lancio improvviso dalle retrovie, Innocenti anticipa il portiere in uscita e realizza il 2-0 con un pallonetto morbido (41'). Al 47', dopo un'uscita di Milanesi, contropiede dello Scandicci: Innocenti imbastisce, Bartolini rifinisce, sinistro a giro dal limite e pallone che si spegne sul fondo. Ma il 3-0 è questione di dieci minuti: sugli sviluppi di un corner corto, cross di Pertici, Innocenti colpisce con il tacco in girata e realizza la personale doppietta - rete splendida. Soltanto Scandicci anche sul finire della gara: punizione dalla mattonella di Pertici - ottimo il suo inserimento nel primo tempo, per conferire vivacità e maggior tasso tecnico all'azione -, pallone diretto all'incrocio, vola A. Thiaw e devia in corner (60'). Allo scadere, nuovo contropiede dello Scandicci, di fronte agli attacchi - presenti, ma sterili - del Gracciano: Quadri innesca Bartolini che si presenta davanti al portiere e tenta il pallonetto - tecnica ottima, conclusione sul fondo. Ottima, infine, la direzione di gara del signor Olmi.
Samuele Tofani
Mister Strano, glielo avevo chiesto anche nel momento forse più buio di questa stagione, la sconfitta contro lo Sporting Arno che aveva gettato un'ombra sui sogni di primato dello Scandicci: come si sente? L'altra volta dovevo riprendermi anche a distanza di qualche ora, oggi sono contentissimo, ma soprattutto per i ragazzi; abbiamo raggiunto quello che nessuno credeva, o tantomeno sperava, all'inizio dell'anno; i ragazzi sono stati bravissimi a rimettersi in carreggiata dopo lo scoramento dovuto a quella sconfitta - tra l'altro, l'unica del campionato a una giornata dalla fine - e hanno tirato fuori delle prestazioni maiuscole, soprattutto contro corazzate come Jolly e Maliseti. Dopo lo scontro diretto, avete vinto sei partite su sei, mentre lo Sporting Arno, paradossalmente dopo l'aggancio, non ha sfruttato le ali dell'entusiasmo - o ha avuto un calo di concentrazione, pensando che la maggior fatica fosse alle spalle - e ha perso sei punti su diciotto. Se vuoi vincere i campionati, bisogna fare in questa maniera: conquistare il maggior numero possibile di punti nel girone di andata, e poi tentare di tenere la rotta una volta postisi con il uso davanti agli avversari. Anche perché i punti si perdono con le squadre di medio-bassa classifica, è più facile trovare le motivazioni contro le squadre importanti. E, per ragazzi di quindici anni, non è facile superare con questi voti, altissimi, trenta esami durante un campionato lungo e difficile. E credo che significativo che sia stato Innocenti a segnare la doppietta decisiva nella partita del trionfo. Sì, Innocenti è arrivato a gennaio, si è inserito in un gruppo già importante; l'ho voluto io perché è impossibile giocare un campionato con due soli attaccanti di ruolo, seppure di un certo peso; per fortuna Banchetti e Bartolini non hanno mai avuto problemi prima del suo arrivo, né squalifiche né infortuni che, anche se lievi, ci avrebbero costretti a trovare soluzioni di emergenza. Innocenti è stato sempre tranquillo, l'ho inserito a metà del primo tempo per fargli trovare un po' di gamba in vista delle finali: se gioca soltanto i minuti finali rischio di non averlo pronto quando ci potrebbe essere maggior bisogno delle sue prestazioni. Il gruppo, al di là delle individualità, che sono note- Banchetti e Bartolini davanti, i centrali della difesa, Di Cosimo rientrato a tempo di record dopo l'infortunio, è stato il valore aggiunto. Concordo, e devo ringraziare in particolare un calciatore: Gabriele Bianchi che, per me, non è mai stato una riserva, ma il dodicesimo titolare anche quando, come nell'ultimo periodo, ha giocato meno. E' stato uno dei migliori. E ora le finali regionali. Qual è l'obiettivo? Guardiamo cosa succederà.. Siamo consapevoli di essere la Cenerentola tra le quattro pretendenti al titolo regionale, ma venderemo cara la pelle. Se poi gli avversari sono superiori, usciamo e diamo loro la mano, congratulandoci.; credo che non vada mai persa la componente ludica dello sport anche in tornei importanti e impegnativi. Questo gruppo è sano, siamo secondi in Coppa Disciplina: vado sereno ad affrontare le vincenti dei gironi, vedo in questi ragazzi la giusta voglia di competizione, la volontà di mettersi in mostra. E poi, nelle gare da dentro o fuori, tutto può succedere
S.T.
SCANDICCI: Cecchi 6.5 (45' Milanesi 6), Fawaz 6.5 (42' Cità sv), Bianchi 7.5, Calonaci 6 (25' Pertici 7.5), Cerbino 7.5 (42' Sarti 7), Paoli 7 (39' Infantino sv), Lombardi 7 (43' Turrini sv), Di Cosimo 7, Banchetti 6 (26' Innocenti 7.5), Bartolini 7.5, Quadri 7. All.: Antonio Strano.<br >GRACCIANO: Cuccia 7 (45' A. Thiaw 6.5), Paoletti 6.5, M. Fazzuoli 6, Rollo 6.5, N. Fazzuoli 5.5, Valentini 6 (36' M. Thiaw 6), Carli sv (10' Pace 6.5), Casati 6.5 (53' Gueye sv), Guarnera 5, Pedani 5.5, Gelsomini 5.5. All.: Filippo Pacini.<br >
ARBITRO: Olmi di Prato.<br >
RETI: 8' Bartolini, 41' e 57' Innocenti.<br >NOTE: fuorigioco: 1-0. Falli commessi: 11-8. Calci d'angolo: 6-3.
Anche la matematica sorride. Bastava un punto allo Scandicci, ne arrivano tre per sancire la vittoria del girone con una giornata d'anticipo; è la vittoria del collettivo. Sicuramente sono presenti, nella rosa della squadra azzurra, ottime individualità, ma il merito di mister Strano è stato proprio questo: organizzare una compagine compatta, non dipendente esclusivamente dall'estro dei singoli, magari non dotata di un gioco spumeggiante ma solida in tutti i reparti. Le 18 reti di Banchetti unite alle 15 di Bartolini e alle 11 di Burchielli e Lombardi confermano quanto detto in precedenza; ed è significativo che nella gara del trionfo abbia realizzato una doppietta Innocenti, una punta che ha avuto, in questa stagione, qualche difficoltà con il gol. L'allenatore, nel momento più nero di questa stagione, all'indomani della sconfitta - l'unica stagionale - contro lo Sporting Arno che aveva sancito l'aggancio in vetta alla classifica da parte dei nerofucsia di Badia a Settimo, aveva detto a questo giornale che il suo compito più importante sarebbe stato quello di tirare su il morale dei suoi ragazzi, un po' abbattuti, e prepararli a una serie di finali: pare che ci sia riuscito in pieno. Adesso le finali regionali. La cronaca. Non si sono ancora compiuti due giri di orologio che Carli riceve una pallonata in pieno volto; il centrocampista perde sangue dal naso e, prima di effettuare il cambio, che poi sarà obbligato, la panchina del Gracciano tenta di fermare l'emorragia. E, con gli ospiti in dieci, lo Scandicci affonda al primo tentativo: Bartolini decide per l'azione personale, parte in progressione dai trenta metri, effettua una serie di dribbling al limite dell'area, lascia sul posto Valentini e N. Fazzuoli e con un destro secco calcia il pallone a fil di palo. Bisogna aspettare il 24' per assistere a un blitz del Gracciano: azione insistita in area locale, né Guarnera né Pedani riescono a concludere, il pallone perviene a Paoletti che, decentrato, da dentro l'area di porta colpisce a botta sicura ma si vede respingere la conclusione dall'intervento in scivolata di Cerbino. La gara, non particolarmente combattuta, si ravviva sul finale della prima frazione: Fawaz appoggia a Lombardi un pallone a mezza altezza, sinistro che termina sull'esterno della rete (31'), poi un colpo di testa a metà campo innesca Bartolini, che scatta controllando il pallone, lascia N. Fazzuoli sul posto e, dai dieci metri, scheggia la traversa (32'). Una manciata di minuti più tardi ancora Bartolini - imprendibile - raggiunge il fondo e da sinistra crossa nel mezzo, Innocenti gioca di sponda per Lombardi che, dai venti metri, trova la botta diretta all'incrocio: vola Cuccia e respinge con i pugni, sulla respinta Pertici, da posizione decentrata, rischia di buttare giù la porta colpendo in pieno l'incrocio dei pali. Ma il raddoppio arriva all'inizio della ripresa: lancio improvviso dalle retrovie, Innocenti anticipa il portiere in uscita e realizza il 2-0 con un pallonetto morbido (41'). Al 47', dopo un'uscita di Milanesi, contropiede dello Scandicci: Innocenti imbastisce, Bartolini rifinisce, sinistro a giro dal limite e pallone che si spegne sul fondo. Ma il 3-0 è questione di dieci minuti: sugli sviluppi di un corner corto, cross di Pertici, Innocenti colpisce con il tacco in girata e realizza la personale doppietta - rete splendida. Soltanto Scandicci anche sul finire della gara: punizione dalla mattonella di Pertici - ottimo il suo inserimento nel primo tempo, per conferire vivacità e maggior tasso tecnico all'azione -, pallone diretto all'incrocio, vola A. Thiaw e devia in corner (60'). Allo scadere, nuovo contropiede dello Scandicci, di fronte agli attacchi - presenti, ma sterili - del Gracciano: Quadri innesca Bartolini che si presenta davanti al portiere e tenta il pallonetto - tecnica ottima, conclusione sul fondo. Ottima, infine, la direzione di gara del signor Olmi.<br >Samuele Tofani<br >Mister Strano, glielo avevo chiesto anche nel momento forse più buio di questa stagione, la sconfitta contro lo Sporting Arno che aveva gettato un'ombra sui sogni di primato dello Scandicci: come si sente? <b>L'altra volta dovevo riprendermi anche a distanza di qualche ora, oggi sono contentissimo, ma soprattutto per i ragazzi; abbiamo raggiunto quello che nessuno credeva, o tantomeno sperava, all'inizio dell'anno; i ragazzi sono stati bravissimi a rimettersi in carreggiata dopo lo scoramento dovuto a quella sconfitta - tra l'altro, l'unica del campionato a una giornata dalla fine - e hanno tirato fuori delle prestazioni maiuscole, soprattutto contro corazzate come Jolly e Maliseti</b>. Dopo lo scontro diretto, avete vinto sei partite su sei, mentre lo Sporting Arno, paradossalmente dopo l'aggancio, non ha sfruttato le ali dell'entusiasmo - o ha avuto un calo di concentrazione, pensando che la maggior fatica fosse alle spalle - e ha perso sei punti su diciotto. <b>Se vuoi vincere i campionati, bisogna fare in questa maniera: conquistare il maggior numero possibile di punti nel girone di andata, e poi tentare di tenere la rotta una volta postisi con il uso davanti agli avversari. Anche perché i punti si perdono con le squadre di medio-bassa classifica, è più facile trovare le motivazioni contro le squadre importanti. E, per ragazzi di quindici anni, non è facile superare con questi voti, altissimi, trenta esami durante un campionato lungo e difficile</b>. E credo che significativo che sia stato Innocenti a segnare la doppietta decisiva nella partita del trionfo. <b>Sì, Innocenti è arrivato a gennaio, si è inserito in un gruppo già importante; l'ho voluto io perché è impossibile giocare un campionato con due soli attaccanti di ruolo, seppure di un certo peso; per fortuna Banchetti e Bartolini non hanno mai avuto problemi prima del suo arrivo, né squalifiche né infortuni che, anche se lievi, ci avrebbero costretti a trovare soluzioni di emergenza. Innocenti è stato sempre tranquillo, l'ho inserito a metà del primo tempo per fargli trovare un po' di gamba in vista delle finali: se gioca soltanto i minuti finali rischio di non averlo pronto quando ci potrebbe essere maggior bisogno delle sue prestazioni</b>. Il gruppo, al di là delle individualità, che sono note- Banchetti e Bartolini davanti, i centrali della difesa, Di Cosimo rientrato a tempo di record dopo l'infortunio, è stato il valore aggiunto. <b>Concordo, e devo ringraziare in particolare un calciatore: Gabriele Bianchi che, per me, non è mai stato una riserva, ma il dodicesimo titolare anche quando, come nell'ultimo periodo, ha giocato meno. E' stato uno dei migliori</b>. E ora le finali regionali. Qual è l'obiettivo? <b>Guardiamo cosa succederà.. Siamo consapevoli di essere la Cenerentola tra le quattro pretendenti al titolo regionale, ma venderemo cara la pelle. Se poi gli avversari sono superiori, usciamo e diamo loro la mano, congratulandoci.; credo che non vada mai persa la componente ludica dello sport anche in tornei importanti e impegnativi. Questo gruppo è sano, siamo secondi in Coppa Disciplina: vado sereno ad affrontare le vincenti dei gironi, vedo in questi ragazzi la giusta voglia di competizione, la volontà di mettersi in mostra. E poi, nelle gare da dentro o fuori, tutto può succedere</b>
S.T.