- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Montelupo
-
3 - 3
- Sporting Arno
MONTELUPO: Pulidori, Canocchi, Bagnoli, Cecchini, Martinuzzi, Rosselli, Meta, Tremolanti, Santamaria, Scannadinari, D'Amico (57 Tampucci). A disp: Nigro, Di Martino, Alderighi, Marconcini, Chellini. All.: Alessandro Batignani.
SPORTING ARNO: Bettini, Vettori, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Aufiero (67 Amerini), Del Rosso, Simonetta, Bancuta (70 Palanti), Gori, Bianchi. A disp.: Nesi. All.: Gabriele Sarti.
ARBITRO: Agatensi di Firenze.
RETI: 8' Gori, 9' Bancuta, 16' Meta, 45' Cecchini, 62' Bianchi, 70' Santamaria.
NOTE: ammoniti Fantozzi.
Sapore d'alta classifica al Grazzini di via Landini dove nella mattinata di domenica un Montelupo di metà classifica ha ospitato i pari età, secondi in graduatoria, dello Sporting Arno. Al calcio d'inizio la sfida sembra del tutto equilibrata con ribaltamenti di fronte ed opportunità da entrambe le parti. A passare per primi sono però gli ospiti che all'ottavo minuto aprono le marcature con un gran destro di Gori su cui il tentativo di respingere di Pulidori non può niente contro la potenza della conclusione e la palla entra in rete. Il gol sposta gli equilibri della gara a favore dello Sporting Arno che 1' dopo ha subito l'occasione di allungare il parziale, e se la girata ancora da parte di Gori è fuori misura, ci pensa Bancuta nell'azione successiva a mettere in fondo al sacco, anticipando il portiere alla conclusione di un'azione portata avanti sulla fascia destra. L'uno-due messo a segno dagli ospiti nei primi 10' potrebbe essere letale per il morale di chi è in svantaggio, ma invece i ragazzi di Batignani rialzano subito la testa costruendo le prime azioni offensive sfruttando le corsie esterne. Al quarto d'ora il Montelupo va vicino al gol al termine dell'azione sull'asse D'amico-Santamaria, conclusasi con il bell'anticipo del difensore sul numero nove di casa in procinto di concludere a rete. Continua ad insistere però la squadra di casa che 2' trova la rete che accorcia le distanze con un gran tiro ad incrociare di Meta che infila nell'angolino basso dove Bettini non arriva. Tre reti nel giro di un quarto d'ora ed un ritmo di gioco piuttosto elevato fanno si che dopo lo scoppiettante avvio la partita perda di vivacità, con un Montelupo che amministra maggiormente il possesso palla nella ricerca del varco giusto ed uno Sporting ben allineato in difesa.
Il secondo tempo si apre con il tentativo in rovesciata di Scannadinari che però non impatta bene; sembrerebbe il preludio del pareggio casalingo, ma 3' è lo Sporting ad avere una ghiottissima occasione, a cui però si oppone Pulidori con un doppio intervento sulle due conclusioni repentine di Bancuta. Le squadre sono nella ripresa più lunghe, lasciando ampi spazi alle offensive, ma è da calcio piazzato che si sviluppa la quarta rete dell'incontro, ovvero lo stacco di testa di Cecchini che su corner dalla destra svetta su tutti andando a pareggiare i conti. Si osserva adesso una bella partita con un Montelupo ancora non sazio della rimonta ed uno Sporting che per tenere il passo dello Scandicci non può accontentarsi del pareggio. Sono infatti gli ospiti ad andare vicini alla rete prima con Bancuta, che si vede deviare la bella conclusione da un difensore, poi con Gori, che ha il tempo di sistemarsi la palla all'interno dell'area, per poi concludere fuori a fil di palo. La squadra di Badia A Settimo sembra aver cambiato marcia e ad 8' dal termine passa ancora con Bianchi che, lasciato troppo solo, si sistema la palla e davanti alla porta mette alle spalle di Pulidori. Lo Sporting merita il vantaggio, visto l'atteggiamento tenuto nella seconda parte di gara, ma talvolta, anche non brillando, una squadra può far leva sull'orgoglio e la voglia di non arrendersi, così come il Montelupo, che all'ultima azione si guadagna una punizione da distanza ragguardevole alla cui battuta si presenta Santamaria che inventa una parabola imprendibile nel sette alla sinistra di un Bettini incredulo. Grande esultanza della panchina di casa mista a qualche episodio di nervosismo per un pareggio acciuffato negli ultimissimi spiccioli di gara.
Michele Ceccarelli
MONTELUPO: Pulidori, Canocchi, Bagnoli, Cecchini, Martinuzzi, Rosselli, Meta, Tremolanti, Santamaria, Scannadinari, D'Amico (57 Tampucci). A disp: Nigro, Di Martino, Alderighi, Marconcini, Chellini. All.: Alessandro Batignani.<br >SPORTING ARNO: Bettini, Vettori, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Aufiero (67 Amerini), Del Rosso, Simonetta, Bancuta (70 Palanti), Gori, Bianchi. A disp.: Nesi. All.: Gabriele Sarti.<br >
ARBITRO: Agatensi di Firenze.<br >
RETI: 8' Gori, 9' Bancuta, 16' Meta, 45' Cecchini, 62' Bianchi, 70' Santamaria.<br >NOTE: ammoniti Fantozzi.
Sapore d'alta classifica al Grazzini di via Landini dove nella mattinata di domenica un Montelupo di metà classifica ha ospitato i pari età, secondi in graduatoria, dello Sporting Arno. Al calcio d'inizio la sfida sembra del tutto equilibrata con ribaltamenti di fronte ed opportunità da entrambe le parti. A passare per primi sono però gli ospiti che all'ottavo minuto aprono le marcature con un gran destro di Gori su cui il tentativo di respingere di Pulidori non può niente contro la potenza della conclusione e la palla entra in rete. Il gol sposta gli equilibri della gara a favore dello Sporting Arno che 1' dopo ha subito l'occasione di allungare il parziale, e se la girata ancora da parte di Gori è fuori misura, ci pensa Bancuta nell'azione successiva a mettere in fondo al sacco, anticipando il portiere alla conclusione di un'azione portata avanti sulla fascia destra. L'uno-due messo a segno dagli ospiti nei primi 10' potrebbe essere letale per il morale di chi è in svantaggio, ma invece i ragazzi di Batignani rialzano subito la testa costruendo le prime azioni offensive sfruttando le corsie esterne. Al quarto d'ora il Montelupo va vicino al gol al termine dell'azione sull'asse D'amico-Santamaria, conclusasi con il bell'anticipo del difensore sul numero nove di casa in procinto di concludere a rete. Continua ad insistere però la squadra di casa che 2' trova la rete che accorcia le distanze con un gran tiro ad incrociare di Meta che infila nell'angolino basso dove Bettini non arriva. Tre reti nel giro di un quarto d'ora ed un ritmo di gioco piuttosto elevato fanno si che dopo lo scoppiettante avvio la partita perda di vivacità, con un Montelupo che amministra maggiormente il possesso palla nella ricerca del varco giusto ed uno Sporting ben allineato in difesa. <br >Il secondo tempo si apre con il tentativo in rovesciata di Scannadinari che però non impatta bene; sembrerebbe il preludio del pareggio casalingo, ma 3' è lo Sporting ad avere una ghiottissima occasione, a cui però si oppone Pulidori con un doppio intervento sulle due conclusioni repentine di Bancuta. Le squadre sono nella ripresa più lunghe, lasciando ampi spazi alle offensive, ma è da calcio piazzato che si sviluppa la quarta rete dell'incontro, ovvero lo stacco di testa di Cecchini che su corner dalla destra svetta su tutti andando a pareggiare i conti. Si osserva adesso una bella partita con un Montelupo ancora non sazio della rimonta ed uno Sporting che per tenere il passo dello Scandicci non può accontentarsi del pareggio. Sono infatti gli ospiti ad andare vicini alla rete prima con Bancuta, che si vede deviare la bella conclusione da un difensore, poi con Gori, che ha il tempo di sistemarsi la palla all'interno dell'area, per poi concludere fuori a fil di palo. La squadra di Badia A Settimo sembra aver cambiato marcia e ad 8' dal termine passa ancora con Bianchi che, lasciato troppo solo, si sistema la palla e davanti alla porta mette alle spalle di Pulidori. Lo Sporting merita il vantaggio, visto l'atteggiamento tenuto nella seconda parte di gara, ma talvolta, anche non brillando, una squadra può far leva sull'orgoglio e la voglia di non arrendersi, così come il Montelupo, che all'ultima azione si guadagna una punizione da distanza ragguardevole alla cui battuta si presenta Santamaria che inventa una parabola imprendibile nel sette alla sinistra di un Bettini incredulo. Grande esultanza della panchina di casa mista a qualche episodio di nervosismo per un pareggio acciuffato negli ultimissimi spiccioli di gara.
Michele Ceccarelli