PORTA A LUCCA: Girardi, Genna, Benvenuti, Spitale, Murro, Russo, Totaro, Ferranti, Battellino, Paolicchi, Ioan. A disp.: De Luca, Ciardelli, Bernini, Luperini, Tavani. All.: Andrea Ruggieri.
GIALLOROSSI: Innocenti, Massafra, Mancini, Petralia, Farruku, Martelli, Rossini, Ceccatelli, Carnio, Dainelli, Cupelli. A disp.: Perozzi, Monti, Melani, Bellavia, Borgioli, Valori. All.: Leonardo Paciscopi.

ARBITRO: Koua Kouatcha di Pisa

RETI: Ceccatelli, Bellavia.



Per sintetizzare questa partita, verrebbe da citare gli 883 con le parole della canzone La dura legge del gol. In questo modo si può definire l'atteggiamento del Porta a Lucca nel primo tempo: la squadra di casa fa la partita, tiene palla anche con buone trame, ma non concretizza, si espone troppo al contropiede avversario e soprattutto regala almeno tre occasioni d'oro ai Giallorossi che ne sfruttano una e chiudono la prima frazione in vantaggio. Ma andiamo per ordine: nella fase iniziale della partita, il centrocampo di casa sembra prevalere e prova a innescare le ali e le punte, senza successo. A metà primo tempo la prima occasione, di marca ospite: Cupelli si invola in contropiede sulla destra e mette in mezzo per il solissimo Caruso che liscia clamorosamente la sfera mandandola abbondantemente fuori. Gli ospiti costruiscono ancora una ghiotta occasione con Cupelli, che appena in area calcia a botta sicura, ma Girardi si oppone con bravura col corpo. Sul fulmineo capovolgimento di fronte però Joan riceve palla a metà campo, affonda e prova a servire sul fronte opposto il liberissimo Genna che però non arriva sulla sfera in tempo per battere a rete. Lo stesso Joan riceve un buon pallone da Totaro e ha buon gioco nell'arrivare in area, ma sbaglia la conclusione. È il momento migliore del porta a Lucca: Murro batte una punizione a metà campo, Totaro prova un difficile aggancio in area, ma non riesce nella prodezza. Ma gli errori dei giallorossi di casa, stavolta in bianco, vengono pagati su un'azione manovrata dei Giallorossi: dopo un batti e ribatti in area avversaria, gli ospiti vanno in vantaggio grazie a un gol di Ceccatelli che dal dischetto batte Girardi. Tutti negli spogliatoi con i Giallorossi in vantaggio di un gol. Nel secondo tempo gli allenatori procedono a una girandola di sostituzioni; in particolare Ruggeri cerca di migliorare concretezza e tasso offensivo dei suoi effettivi. ma la squadra di casa, pur portandosi spesso in avanti, appare senza il mordente giusto e non in grado di approfittare del calo fisico degli avversari. Non è quindi un caso che l'unica grossa occasione per il pareggio sia propiziata, a 5' dalla fine, dal difensore Russo. Dopo avere fatto a sportellate per tutta la partita con gli attaccanti sanminiatesi, il capitano del Porta a Lucca recupera caparbiamente un pallone in area avversaria e mette in mezzo, ma né Tavani né Bernini riescono a insaccare. Ed a questo punto non si può non citare un altro luogo comune del calcio, sebbene il raddoppio ospite sia stato propiziato da un errore di De Luca, portiere subentrato nella seconda frazione che sbaglia un disimpegno di piede e mette Bellavia in condizione di battere facilmente a rete. Titoli di coda sul match e braccia alzate per i Giallorossi che fanno propria l'intera posta senza rubare nulla e vedendo premiata la compattezza dei suoi effettivi. Il Porta a Lucca, ancora sconfitto in casa, dovrà rimeditare sui propri errori e sulla poca concretezza nei sedici metri avversari. Buona direzione dell'arbitro Koua Kouatcha.
Calciatoripiù: Russo (Porta a Lucca), Cupelli (Giallorossi).

PORTA A LUCCA: Girardi, Genna, Benvenuti, Spitale, Murro, Russo, Totaro, Ferranti, Battellino, Paolicchi, Ioan. A disp.: De Luca, Ciardelli, Bernini, Luperini, Tavani. All.: Andrea Ruggieri.<br >GIALLOROSSI: Innocenti, Massafra, Mancini, Petralia, Farruku, Martelli, Rossini, Ceccatelli, Carnio, Dainelli, Cupelli. A disp.: Perozzi, Monti, Melani, Bellavia, Borgioli, Valori. All.: Leonardo Paciscopi.<br > ARBITRO: Koua Kouatcha di Pisa<br > RETI: Ceccatelli, Bellavia. Per sintetizzare questa partita, verrebbe da citare gli 883 con le parole della canzone La dura legge del gol. In questo modo si pu&ograve; definire l'atteggiamento del Porta a Lucca nel primo tempo: la squadra di casa fa la partita, tiene palla anche con buone trame, ma non concretizza, si espone troppo al contropiede avversario e soprattutto regala almeno tre occasioni d'oro ai Giallorossi che ne sfruttano una e chiudono la prima frazione in vantaggio. Ma andiamo per ordine: nella fase iniziale della partita, il centrocampo di casa sembra prevalere e prova a innescare le ali e le punte, senza successo. A met&agrave; primo tempo la prima occasione, di marca ospite: Cupelli si invola in contropiede sulla destra e mette in mezzo per il solissimo Caruso che liscia clamorosamente la sfera mandandola abbondantemente fuori. Gli ospiti costruiscono ancora una ghiotta occasione con Cupelli, che appena in area calcia a botta sicura, ma Girardi si oppone con bravura col corpo. Sul fulmineo capovolgimento di fronte per&ograve; Joan riceve palla a met&agrave; campo, affonda e prova a servire sul fronte opposto il liberissimo Genna che per&ograve; non arriva sulla sfera in tempo per battere a rete. Lo stesso Joan riceve un buon pallone da Totaro e ha buon gioco nell'arrivare in area, ma sbaglia la conclusione. &Egrave; il momento migliore del porta a Lucca: Murro batte una punizione a met&agrave; campo, Totaro prova un difficile aggancio in area, ma non riesce nella prodezza. Ma gli errori dei giallorossi di casa, stavolta in bianco, vengono pagati su un'azione manovrata dei Giallorossi: dopo un batti e ribatti in area avversaria, gli ospiti vanno in vantaggio grazie a un gol di Ceccatelli che dal dischetto batte Girardi. Tutti negli spogliatoi con i Giallorossi in vantaggio di un gol. Nel secondo tempo gli allenatori procedono a una girandola di sostituzioni; in particolare Ruggeri cerca di migliorare concretezza e tasso offensivo dei suoi effettivi. ma la squadra di casa, pur portandosi spesso in avanti, appare senza il mordente giusto e non in grado di approfittare del calo fisico degli avversari. Non &egrave; quindi un caso che l'unica grossa occasione per il pareggio sia propiziata, a 5' dalla fine, dal difensore Russo. Dopo avere fatto a sportellate per tutta la partita con gli attaccanti sanminiatesi, il capitano del Porta a Lucca recupera caparbiamente un pallone in area avversaria e mette in mezzo, ma n&eacute; Tavani n&eacute; Bernini riescono a insaccare. Ed a questo punto non si pu&ograve; non citare un altro luogo comune del calcio, sebbene il raddoppio ospite sia stato propiziato da un errore di De Luca, portiere subentrato nella seconda frazione che sbaglia un disimpegno di piede e mette Bellavia in condizione di battere facilmente a rete. Titoli di coda sul match e braccia alzate per i Giallorossi che fanno propria l'intera posta senza rubare nulla e vedendo premiata la compattezza dei suoi effettivi. Il Porta a Lucca, ancora sconfitto in casa, dovr&agrave; rimeditare sui propri errori e sulla poca concretezza nei sedici metri avversari. Buona direzione dell'arbitro Koua Kouatcha. <b> Calciatoripi&ugrave;: Russo</b> (Porta a Lucca), <b>Cupelli</b> (Giallorossi).