• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Sporting Arno
  • 3 - 0
  • Gracciano


SPORTING ARNO: Bettini, Vezzosi, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Del Rosso, Simonetta, Bancuta, Gori, Bianchi. A disp.: Muratori, Amerini, Aufiero, Di Gennaro, Palanti, Lanzetta. All.: Gabriele Sarti.
GRACCIANO: Cuccia, Paoletti, Fazzuoli Matteo, Rollo, Fazzuoli Nicola, Valentini Geremia, Carli, Bruno, Guarnera, Pedani, Valentini Fabio. A disp.: Siracusa, Pace, Gelsomini. All.: Filippo Pacini.

ARBITRO: Magherini di Firenze.

RETI: 26' e 69' Bancuta, 65' Gori.



Un colpo di bacchetta magica. Questo serviva allo Sporting Arno per spostare in maniera definitiva a proprio favore gli equilibri di un match che teoricamente si presentava poco proibitivo ma che in pratica si era maledettamente complicato. Sorprende positivamente il Gracciano targato Pacini. Poteva infatti trarre in inganno la posizione di media classifica occupata dalla formazione senese, che invece ha sfoderato una prestazione da grande, combattendo alla pari con la seconda forza del girone e mettendola spesso in difficoltà, anche sul piano del gioco. Non brilla infatti la stella dello Sporting. E' indubbio che la formazione di Sarti possegga individualità migliori rispetto all'avversario di turno. Peccato però che la formazione di Badia a Settimo giochi bene solo a sprazzi, denotando scarsa lucidità ed imprecisione in fase di impostazione. Un aggressivo Gracciano, non solo tiene botta, ma fa la sua parte anche in fase offensiva, mettendo pure i brividi al sempre reattivo Bettini. Tutto questo fino al minuto 65, quando la punizione-capolavoro firmata Leo Gori, regala allo Sporting il punto del raddoppio, che vuol dire tranquillità, sigillato poi dalla seconda realizzazione personale di Simplon Bancuta. Escono comunque fra gli applausi del pubblico i ragazzi di Pacini, puniti in maniera troppo pesante da uno Sporting che ha avuto il gran merito di essere cinico nel momento topico. Riavvolgiamo dunque il film della gara e ripercorriamo le fasi salienti attraverso la cronaca. Inizia meglio la formazione di casa che nel primo quarto d'ora si lascia preferire in fase di impostazione. Si muovono benissimo i soliti Bianchi e Gori ma va anche apprezzata l'opera, in fase di sostegno, offerta dai due laterali di difesa Fantozzi e Vezzosi e dall'intraprendente Del Rosso. Al 6' il sempre mobilissimo centravanti Bancuta, che spesso fa da sponda per i compagni di centrocampo, appoggia sulla sinistra per l'accorrente Ronchi, che entra in area ma conclude debolmente sul primo palo, dove un attento Cuccia blocca in presa sicura. Al 19' è Gori a lavorare un ottimo pallone al limite dell'area e a servire Bancuta, la cui battuta dai sedici metri mette in seria difficoltà Aldo Cuccia. La palla rimbalza infatti davanti al portiere valdelsano che però è bravissimo a smanacciare in angolo, tuffandosi sulla propria sinistra. Dopo questo primo momento di sofferenza, la formazione ospite riesce a prendere le misure agli avanti avversari. Funziona bene il meccanismo difensivo, ottimamente orchestrato da Paoletti e Geremia Valentini ed anche in fase di ripartenza, i ragazzi di Pacini si fanno via via sempre più intraprendenti, grazie soprattutto ai rapidi sganciamenti di Carli sul settore di destra ed alla lucidità in mezzo al campo di Pedani, che lavora una buona quantità di palloni, atti ad innescare il veloce Guarnera. Lo Sporting va progressivamente in affanno e solo un capolavoro stilistico di Bancuta, consente ai padroni di casa di trovare il gol del vantaggio. Al 26' è Gori che smarca in area il numero nove rosanero che, dopo aver controllato il pallone, si gira superando di forza il diretto marcatore, infilando poi Cuccia con una potente conclusione da distanza ravvicinata. La rete però non serve a spostare gli equilibri di un match che resta incerto ed avvincente. Al 28' infatti i ragazzi di Pacini reagiscono e solo un pizzico di sfortuna impedisce a Fabiano Guarnera di trovare la rete del pareggio. Il suo veloce contropiede sorprende i difensori centrali dello Sporting ma la sua battuta in diagonale manca di un soffio il bersaglio grosso.
Neanche l'intervallo di metà gara riesce a scuotere i ragazzi di Sarti che rientrano sul terreno di gioco confusi ed impacciati. Tanti sono gli errori in fase di palleggio ed il Gracciano ora ci crede eccome nel pareggio. Al 46' ancora Guarnera avrebbe sui piedi la grande chance per rimettere in piedi la partita, ma tutto solo a pochi passi da Bettini, sciupa tutto calciando malamente sul fondo. La gara prosegue così su questo binario e lo Sporting si rivede solo al 61' quando il nuovo entrato Aufiero prova una conclusione rasoterra dal limite, che finisce docilmente fra le braccia protese di Cuccia. Al 65' ecco la svolta. Simonetta protegge un ottimo pallone al limite dell'area avversaria ed un difensore lo spinge mandandolo a terra. Magherini concede ai padroni di casa un giusto calcio di punizione sugli sviluppi del quale la foglia morta di Leo Gori non lascia scampo a Cuccia. A questo punto è il Gracciano che logicamente si disunisce e subisce l'iniziativa di uno Sporting che ora dilaga. Al 67' la conclusione rasoterra di Bancuta sfila di poco sul fondo. Al 69' scatta velocissimo il contropiede dei padroni di casa con Gori che verticalizza per Bancuta che va via al diretto avversario grazie ad un'impressionante progressione, entra in area e brucia ancora Cuccia con un bel rasoterra. Il portiere ospite si rifà, anche se in minima parte, in pieno recupero quando respinge con bravura una sventola dal limite di Gori ma ormai nulla può più sbarrare la strada allo Sporting che porta a casa altri tre preziosissimi punti. Rimarchiamo le ottime prestazioni di Del Rosso, Gori, Bancuta e Bianchi nello Sporting e di Cuccia, Paoletti, Carli e Guarnera per il Gracciano. Molto buona a nostro avviso la direzione di gara del fiorentino Magherini. Ha applicato alla lettera il regolamento e non si è fatto condizionare dai tifosi di fede graccianese, che lo hanno contestato, usando spesso e volentieri epiteti anche molto pesanti. Bravo davvero!

Nico Morali SPORTING ARNO: Bettini, Vezzosi, Fantozzi, Ammannati, Faggioli, Del Rosso, Simonetta, Bancuta, Gori, Bianchi. A disp.: Muratori, Amerini, Aufiero, Di Gennaro, Palanti, Lanzetta. All.: Gabriele Sarti.<br >GRACCIANO: Cuccia, Paoletti, Fazzuoli Matteo, Rollo, Fazzuoli Nicola, Valentini Geremia, Carli, Bruno, Guarnera, Pedani, Valentini Fabio. A disp.: Siracusa, Pace, Gelsomini. All.: Filippo Pacini.<br > ARBITRO: Magherini di Firenze.<br > RETI: 26' e 69' Bancuta, 65' Gori. Un colpo di bacchetta magica. Questo serviva allo Sporting Arno per spostare in maniera definitiva a proprio favore gli equilibri di un match che teoricamente si presentava poco proibitivo ma che in pratica si era maledettamente complicato. Sorprende positivamente il Gracciano targato Pacini. Poteva infatti trarre in inganno la posizione di media classifica occupata dalla formazione senese, che invece ha sfoderato una prestazione da grande, combattendo alla pari con la seconda forza del girone e mettendola spesso in difficolt&agrave;, anche sul piano del gioco. Non brilla infatti la stella dello Sporting. E' indubbio che la formazione di Sarti possegga individualit&agrave; migliori rispetto all'avversario di turno. Peccato per&ograve; che la formazione di Badia a Settimo giochi bene solo a sprazzi, denotando scarsa lucidit&agrave; ed imprecisione in fase di impostazione. Un aggressivo Gracciano, non solo tiene botta, ma fa la sua parte anche in fase offensiva, mettendo pure i brividi al sempre reattivo Bettini. Tutto questo fino al minuto 65, quando la punizione-capolavoro firmata Leo Gori, regala allo Sporting il punto del raddoppio, che vuol dire tranquillit&agrave;, sigillato poi dalla seconda realizzazione personale di Simplon Bancuta. Escono comunque fra gli applausi del pubblico i ragazzi di Pacini, puniti in maniera troppo pesante da uno Sporting che ha avuto il gran merito di essere cinico nel momento topico. Riavvolgiamo dunque il film della gara e ripercorriamo le fasi salienti attraverso la cronaca. Inizia meglio la formazione di casa che nel primo quarto d'ora si lascia preferire in fase di impostazione. Si muovono benissimo i soliti Bianchi e Gori ma va anche apprezzata l'opera, in fase di sostegno, offerta dai due laterali di difesa Fantozzi e Vezzosi e dall'intraprendente Del Rosso. Al 6' il sempre mobilissimo centravanti Bancuta, che spesso fa da sponda per i compagni di centrocampo, appoggia sulla sinistra per l'accorrente Ronchi, che entra in area ma conclude debolmente sul primo palo, dove un attento Cuccia blocca in presa sicura. Al 19' &egrave; Gori a lavorare un ottimo pallone al limite dell'area e a servire Bancuta, la cui battuta dai sedici metri mette in seria difficolt&agrave; Aldo Cuccia. La palla rimbalza infatti davanti al portiere valdelsano che per&ograve; &egrave; bravissimo a smanacciare in angolo, tuffandosi sulla propria sinistra. Dopo questo primo momento di sofferenza, la formazione ospite riesce a prendere le misure agli avanti avversari. Funziona bene il meccanismo difensivo, ottimamente orchestrato da Paoletti e Geremia Valentini ed anche in fase di ripartenza, i ragazzi di Pacini si fanno via via sempre pi&ugrave; intraprendenti, grazie soprattutto ai rapidi sganciamenti di Carli sul settore di destra ed alla lucidit&agrave; in mezzo al campo di Pedani, che lavora una buona quantit&agrave; di palloni, atti ad innescare il veloce Guarnera. Lo Sporting va progressivamente in affanno e solo un capolavoro stilistico di Bancuta, consente ai padroni di casa di trovare il gol del vantaggio. Al 26' &egrave; Gori che smarca in area il numero nove rosanero che, dopo aver controllato il pallone, si gira superando di forza il diretto marcatore, infilando poi Cuccia con una potente conclusione da distanza ravvicinata. La rete per&ograve; non serve a spostare gli equilibri di un match che resta incerto ed avvincente. Al 28' infatti i ragazzi di Pacini reagiscono e solo un pizzico di sfortuna impedisce a Fabiano Guarnera di trovare la rete del pareggio. Il suo veloce contropiede sorprende i difensori centrali dello Sporting ma la sua battuta in diagonale manca di un soffio il bersaglio grosso.<br >Neanche l'intervallo di met&agrave; gara riesce a scuotere i ragazzi di Sarti che rientrano sul terreno di gioco confusi ed impacciati. Tanti sono gli errori in fase di palleggio ed il Gracciano ora ci crede eccome nel pareggio. Al 46' ancora Guarnera avrebbe sui piedi la grande chance per rimettere in piedi la partita, ma tutto solo a pochi passi da Bettini, sciupa tutto calciando malamente sul fondo. La gara prosegue cos&igrave; su questo binario e lo Sporting si rivede solo al 61' quando il nuovo entrato Aufiero prova una conclusione rasoterra dal limite, che finisce docilmente fra le braccia protese di Cuccia. Al 65' ecco la svolta. Simonetta protegge un ottimo pallone al limite dell'area avversaria ed un difensore lo spinge mandandolo a terra. Magherini concede ai padroni di casa un giusto calcio di punizione sugli sviluppi del quale la foglia morta di Leo Gori non lascia scampo a Cuccia. A questo punto &egrave; il Gracciano che logicamente si disunisce e subisce l'iniziativa di uno Sporting che ora dilaga. Al 67' la conclusione rasoterra di Bancuta sfila di poco sul fondo. Al 69' scatta velocissimo il contropiede dei padroni di casa con Gori che verticalizza per Bancuta che va via al diretto avversario grazie ad un'impressionante progressione, entra in area e brucia ancora Cuccia con un bel rasoterra. Il portiere ospite si rif&agrave;, anche se in minima parte, in pieno recupero quando respinge con bravura una sventola dal limite di Gori ma ormai nulla pu&ograve; pi&ugrave; sbarrare la strada allo Sporting che porta a casa altri tre preziosissimi punti. Rimarchiamo le ottime prestazioni di Del Rosso, Gori, Bancuta e Bianchi nello Sporting e di Cuccia, Paoletti, Carli e Guarnera per il Gracciano. Molto buona a nostro avviso la direzione di gara del fiorentino Magherini. Ha applicato alla lettera il regolamento e non si &egrave; fatto condizionare dai tifosi di fede graccianese, che lo hanno contestato, usando spesso e volentieri epiteti anche molto pesanti. Bravo davvero! Nico Morali




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