VALDORCIA: Costa, Maccari, Ciacci, Ivaldi, Ulaj, Galasso, Resuli, Valvo, Fabbro, Franci, Marcello, Armellini, Ibra, Belelli, Raggi, Morelli, Genovese, Pierguidi. All.: Franchetti
ASTA: Ceccherini, Paccagnini, Kutufa, Spessot, Toscano, Lubelczyz, Morina Al., Lika, Favilli, Tape Dan, Haddad, Taddei, Mazza, Grazzini, Morina Ar., Pilato, Veroni, Carniani. All. Bartali

ARBITRO: Carli di Siena.

RETE: 48' Morina Al.



L'Asta, in trasferta, torna alla vittoria. Dopo un mese esatto, nel corso del quale avevano raccolto solo un punto pur avendo offerto buone prestazioni, i ragazzi arancioblè di mister Pacini (squalificato) conquistano l'intera posta in palio contro i pari età della Valdorcia. L'Asta impone il proprio gioco sin dai minuti iniziali del primo tempo gestendo i palloni a centrocampo. Sono da segnalare due occasioni che avrebbero potuto sbloccare il risultato a favore dell'Asta: nella prima Morina A. lanciato in area calcia sopra la traversa a portiere battuto e nella seconda Favilli calcia anche lui sopra la traversa da dentro l'area avversaria con portiere anche in questo caso fuori causa. La Valdorcia si è fatta vedere con due tiri di Ivaldi che da fuori area sono finiti a lato della porta difesa da Ceccherini. Il primo tempo finisce zero a zero. Nel secondo tempo i ragazzi dell'Asta, guidati da mister Bartali, cercano di sbloccare il risultato e dopo due occasioni una per Haddad (tiro a lato dopo essere stato lanciato a rete da Spessot) e l'altra per Lika (tiro da fuori area parato in volo dal portiere), al 13' Morina A. su cross di Tape Dan controlla in area e segna. La Valdorcia si butta in avanti per trovare il pareggio, ma riesce solo a colpire un palo esterno su punizione dalla tre quarti con Ivaldi. La partita termina senza altre occasioni con la vittoria dell'Asta. Il risultato rispecchia quanto fatto vedere in campo dalle due formazioni. Arbitro Carli di esperienza, più che sufficiente.
Calciatoripiù: nel Valdorcia Ivaldi, Costa, Resuli; nell'Asta Morina A., Favilli, Lubelczyz.

VALDORCIA: Costa, Maccari, Ciacci, Ivaldi, Ulaj, Galasso, Resuli, Valvo, Fabbro, Franci, Marcello, Armellini, Ibra, Belelli, Raggi, Morelli, Genovese, Pierguidi. All.: Franchetti<br >ASTA: Ceccherini, Paccagnini, Kutufa, Spessot, Toscano, Lubelczyz, Morina Al., Lika, Favilli, Tape Dan, Haddad, Taddei, Mazza, Grazzini, Morina Ar., Pilato, Veroni, Carniani. All. Bartali<br > ARBITRO: Carli di Siena.<br > RETE: 48' Morina Al. L'Asta, in trasferta, torna alla vittoria. Dopo un mese esatto, nel corso del quale avevano raccolto solo un punto pur avendo offerto buone prestazioni, i ragazzi aranciobl&egrave; di mister Pacini (squalificato) conquistano l'intera posta in palio contro i pari et&agrave; della Valdorcia. L'Asta impone il proprio gioco sin dai minuti iniziali del primo tempo gestendo i palloni a centrocampo. Sono da segnalare due occasioni che avrebbero potuto sbloccare il risultato a favore dell'Asta: nella prima Morina A. lanciato in area calcia sopra la traversa a portiere battuto e nella seconda Favilli calcia anche lui sopra la traversa da dentro l'area avversaria con portiere anche in questo caso fuori causa. La Valdorcia si &egrave; fatta vedere con due tiri di Ivaldi che da fuori area sono finiti a lato della porta difesa da Ceccherini. Il primo tempo finisce zero a zero. Nel secondo tempo i ragazzi dell'Asta, guidati da mister Bartali, cercano di sbloccare il risultato e dopo due occasioni una per Haddad (tiro a lato dopo essere stato lanciato a rete da Spessot) e l'altra per Lika (tiro da fuori area parato in volo dal portiere), al 13' Morina A. su cross di Tape Dan controlla in area e segna. La Valdorcia si butta in avanti per trovare il pareggio, ma riesce solo a colpire un palo esterno su punizione dalla tre quarti con Ivaldi. La partita termina senza altre occasioni con la vittoria dell'Asta. Il risultato rispecchia quanto fatto vedere in campo dalle due formazioni. Arbitro Carli di esperienza, pi&ugrave; che sufficiente. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Valdorcia <b>Ivaldi, Costa, Resuli</b>; nell'Asta <b>Morina A., Favilli, Lubelczyz</b>.