- Allievi Nazionali LegaPro GIR.F
- Lecce
-
4 - 1
- Arezzo
LECCE: Lo Russo, Bari, Pasciulli (55' Rosafio), Perrone Alberto, Perrone Andrea (41' Bernardini), Toma (64' Delle Donne), Giglio, Caporotundo (64' Francioso), Maiolo (49' Angelini), Marti (49' Calogiuri), Errico (55' Mosca). A disp.: Melfi, Mangione. All.: Simone Greco.
AREZZO: Fosca, Minocci, Brunetti, Squarcia, Zammuto, Testi, Rampelli (41' Capogna), Salvestroni, Romagnoli, Benucci, Rufini (41' Barellini). All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Antonio Ciniero di Brindisi, coad. da Catanzaro di Brindisi e Agnusdei di Taranto.
RETI: 5' Benucci, 23' Pasciulli, 32' Maiolo, 43' Caporotundo, 75' Calogiuri.
NOTE: ammoniti Minocci al 20', Toma al 60'. Espulsi Fosca al 15', Testi al 27'.
Non tragga in inganna il risultato finale di quattro a uno: anche nell'ultima giornata l'Arezzo di mister Violetti ha mostrato di essere una squadra tosta e ben organizzata, che ha onorato fino in fondo un campionato difficile, nel quale l'organico amaranto si è trovato catapultato a settembre. Come spesso accaduto durante la stagione, l'inizio del match sembra promettere bene per l'Arezzo che al 5' si porta in vantaggio con Benucci, bravo a finalizzare una rapida azione dei suoi. Al 15' però la gara si complica per i toscani, in quando il signor Ciniero, con una decisione forse affrettata, espelle il portiere Fosca. In mancanza del dodicesimo (Violetti ha affrontato la lunga trasferta in Salento con soli 13 giocatori), tra i pali va Squarcia. I locali ci credono e trovano il pareggio al 23' con Pascucci. Passano quattro minuti e l'arbitro espelle anche Testi, così la gara per l'Arezzo si mette ancora più in salita. Al 32' ci pensa Maiolo a firmare il gol del sorpasso. Sotto di una rete e con due giocatori in meno, l'Arezzo nel secondo tempo sta benissimo in campo, ma non può evitare di subire altre due reti, firmate da Caporotundo e Calogiuri, che fissano il punteggio sul definitivo quattro a uno.
LECCE: Lo Russo, Bari, Pasciulli (55' Rosafio), Perrone Alberto, Perrone Andrea (41' Bernardini), Toma (64' Delle Donne), Giglio, Caporotundo (64' Francioso), Maiolo (49' Angelini), Marti (49' Calogiuri), Errico (55' Mosca). A disp.: Melfi, Mangione. All.: Simone Greco.<br >AREZZO: Fosca, Minocci, Brunetti, Squarcia, Zammuto, Testi, Rampelli (41' Capogna), Salvestroni, Romagnoli, Benucci, Rufini (41' Barellini). All.: Alessandro Violetti.<br >
ARBITRO: Antonio Ciniero di Brindisi, coad. da Catanzaro di Brindisi e Agnusdei di Taranto.<br >
RETI: 5' Benucci, 23' Pasciulli, 32' Maiolo, 43' Caporotundo, 75' Calogiuri.<br >NOTE: ammoniti Minocci al 20', Toma al 60'. Espulsi Fosca al 15', Testi al 27'.
Non tragga in inganna il risultato finale di quattro a uno: anche nell'ultima giornata l'Arezzo di mister Violetti ha mostrato di essere una squadra tosta e ben organizzata, che ha onorato fino in fondo un campionato difficile, nel quale l'organico amaranto si è trovato catapultato a settembre. Come spesso accaduto durante la stagione, l'inizio del match sembra promettere bene per l'Arezzo che al 5' si porta in vantaggio con Benucci, bravo a finalizzare una rapida azione dei suoi. Al 15' però la gara si complica per i toscani, in quando il signor Ciniero, con una decisione forse affrettata, espelle il portiere Fosca. In mancanza del dodicesimo (Violetti ha affrontato la lunga trasferta in Salento con soli 13 giocatori), tra i pali va Squarcia. I locali ci credono e trovano il pareggio al 23' con Pascucci. Passano quattro minuti e l'arbitro espelle anche Testi, così la gara per l'Arezzo si mette ancora più in salita. Al 32' ci pensa Maiolo a firmare il gol del sorpasso. Sotto di una rete e con due giocatori in meno, l'Arezzo nel secondo tempo sta benissimo in campo, ma non può evitare di subire altre due reti, firmate da Caporotundo e Calogiuri, che fissano il punteggio sul definitivo quattro a uno.