MEZZANA: Bini, Sambataro, Casini, Bracciotti, Sforzi, Logiudice, Russo, Cassini, Pescioni, Giaconi, Naldi. A disp: Beka, Cardaropoli, Graziano, Manfredi, Rossi. All.: Berti.

MONTEPIANO: Mascherini, Toccafondi, Delucca, Coschignano, Chiaramonti, Assioli, Barontini, Calamai, Di Simone, Salimbeni, Fiesoli. A disp: Visi. All.: Bartoli.


ARBITRO: Olmi di Prato.


RETI: 7' e 44' Pescioni; 16' Giaconi.



Partita senza storia quella disputata fra Mezzana e Montepiano sul campo centrale di via dell'Agio. Con tre reti, tutte nel primo tempo, i gialloblu chiudono in pratica la contesa, lasciando agli ospiti nella ripresa solo la possibilità di effettuare qualche velleitario tiro in porta, senza che questi tentativi portino alla marcatura della bandiera. Dicevamo quindi di una gara a senso unico, condotta fin dall'inizio dai padroni di casa, abili nel passare in vantaggio già al 7' con Pescioni, che su un tiro di Giaconi, approfitta di una brutta papera dell'estremo ospite, per depositare a porta sguarnita la palla in rete. Un 1-0 beffardo che mette immediatamente in crisi il tema tattico dei rosanero del Montepiano. Singola rete di vantaggio dei padroni di casa che viene rinforzata al quarto d'ora da Giaconi, che di piatto ad incrociare firma il raddoppio, sugli sviluppi di un preciso cross dalla sinistra di Cassini, che elude l'uscita di Mascherini e regala al biondo attaccante del Mezzana la possibilità del tocco vincente. Un inizio di contesa splendido dei locali, che continua imperterrito fino al 30', quando Pescioni a tu per tu con l'estremo ospite, centra in pieno una clamorosa traversa; sulla ribattuta si avventa sulla sfera Giaconi, ma il suo servizio al centro trova libero in area un Pescioni in fuorigioco e così la chance sfuma. Poco male per i gialloblu, che dopo aver scampato un pericolo su una conclusione di Fiesoli ben parata a terra da Bini, portano a tre le lunghezze di distacco fra le due compagini, per merito ancora di Pescioni, che al limite controlla la sfera e la indirizza di prima intenzione verso la porta del Montepiano, fulminando un incolpevole Mascherini. Al ritorno in campo il Mezzana si vede annullare un gol di Russo, pescato in posizione di offside; mentre al 57' Pescioni viene fermato ancora una volta dalla traversa. I rosanero vanno alla ricerca della gol della bandiera, ma trovano sulla propria strada un super Bini, che al 64' compie un incredibile miracolo, togliendo la sfera dal sette su un tiro molto angolato di Fiesoli. Quattro minuti più tardi è ancora l'estremo di casa a parare su una debole sortita di Fiesoli, mentre al 72' Di Simone non inquadra lo specchio della porta del Mezzana da posizione favorevole. A pochi istanti dal termine, il neo entrato Logiudice inventa per Pescioni, che a tu per tu con Mascherini, non mantiene la necessaria concentrazione e calcia sul fondo, mancando così l'opportunità per realizzare una tripletta. Finisce quindi 3-0 per un Mezzana che dà seguito al successo di sabato scorso a Casale; portando a 180' l'imbattibilità della porta di Bini.

Stefano De Biase MEZZANA: Bini, Sambataro, Casini, Bracciotti, Sforzi, Logiudice, Russo, Cassini, Pescioni, Giaconi, Naldi. A disp: Beka, Cardaropoli, Graziano, Manfredi, Rossi. All.: Berti. <br >MONTEPIANO: Mascherini, Toccafondi, Delucca, Coschignano, Chiaramonti, Assioli, Barontini, Calamai, Di Simone, Salimbeni, Fiesoli. A disp: Visi. All.: Bartoli. <br > ARBITRO: Olmi di Prato. <br > RETI: 7' e 44' Pescioni; 16' Giaconi. Partita senza storia quella disputata fra Mezzana e Montepiano sul campo centrale di via dell'Agio. Con tre reti, tutte nel primo tempo, i gialloblu chiudono in pratica la contesa, lasciando agli ospiti nella ripresa solo la possibilit&agrave; di effettuare qualche velleitario tiro in porta, senza che questi tentativi portino alla marcatura della bandiera. Dicevamo quindi di una gara a senso unico, condotta fin dall'inizio dai padroni di casa, abili nel passare in vantaggio gi&agrave; al 7' con Pescioni, che su un tiro di Giaconi, approfitta di una brutta papera dell'estremo ospite, per depositare a porta sguarnita la palla in rete. Un 1-0 beffardo che mette immediatamente in crisi il tema tattico dei rosanero del Montepiano. Singola rete di vantaggio dei padroni di casa che viene rinforzata al quarto d'ora da Giaconi, che di piatto ad incrociare firma il raddoppio, sugli sviluppi di un preciso cross dalla sinistra di Cassini, che elude l'uscita di Mascherini e regala al biondo attaccante del Mezzana la possibilit&agrave; del tocco vincente. Un inizio di contesa splendido dei locali, che continua imperterrito fino al 30', quando Pescioni a tu per tu con l'estremo ospite, centra in pieno una clamorosa traversa; sulla ribattuta si avventa sulla sfera Giaconi, ma il suo servizio al centro trova libero in area un Pescioni in fuorigioco e cos&igrave; la chance sfuma. Poco male per i gialloblu, che dopo aver scampato un pericolo su una conclusione di Fiesoli ben parata a terra da Bini, portano a tre le lunghezze di distacco fra le due compagini, per merito ancora di Pescioni, che al limite controlla la sfera e la indirizza di prima intenzione verso la porta del Montepiano, fulminando un incolpevole Mascherini. Al ritorno in campo il Mezzana si vede annullare un gol di Russo, pescato in posizione di offside; mentre al 57' Pescioni viene fermato ancora una volta dalla traversa. I rosanero vanno alla ricerca della gol della bandiera, ma trovano sulla propria strada un super Bini, che al 64' compie un incredibile miracolo, togliendo la sfera dal sette su un tiro molto angolato di Fiesoli. Quattro minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora l'estremo di casa a parare su una debole sortita di Fiesoli, mentre al 72' Di Simone non inquadra lo specchio della porta del Mezzana da posizione favorevole. A pochi istanti dal termine, il neo entrato Logiudice inventa per Pescioni, che a tu per tu con Mascherini, non mantiene la necessaria concentrazione e calcia sul fondo, mancando cos&igrave; l'opportunit&agrave; per realizzare una tripletta. Finisce quindi 3-0 per un Mezzana che d&agrave; seguito al successo di sabato scorso a Casale; portando a 180' l'imbattibilit&agrave; della porta di Bini. Stefano De Biase