• Juniores Provinciali
  • PoggioSeano 1909
  • 1 - 3
  • Impavida Vernio


POGGIOSEANO: Lulli, Pieraccini, Lamrabet (24' Coppini poi 69' Frroku), Corvi, Diovane, Villanti, Boretti (77' Gambassi), Risaliti, Campione, Mgarn (64' Banci), Bartoli. A disp.: Balestra. All.: Giacomo Navanzino.

IMP.VERNIO: Aquilano, Negri, Giardi, Berni, Celadon, Iaquinandi, Maresia (77' Caputo), Nesi, Di Simone (86' Pini), Tredici, Moncini. A disp.: Mazzeo, Cadetti, Grottini. All.: Andrea Pulidori.


ARBITRO: Cinelli D. di Prato.


RETI: 13' Di Simone, 65' Risaliti, 66' Moncini, 88' Berni.



Con una gara accorta ma al tempo stesso di estrema sicurezza, l'Impavida Vernio espugna il Martini nel big match della giornata aggiungendo un tassello forse fondamentale alle proprie velleità di vittoria finale visto anche il calendario favorevole nelle ultime sei giornate (quattro interne compreso l'incontro con la Pietà). Per i medicei quella odierna, sommata al pareggio beffa del turno precedente, ridimensiona definitivamente le residue speranze dei locali per un piazzamento nei primissimi posti col rischio di essere risucchiati in un anonimo piazzamento di metà classifica. Si è trattato di un incontro non molto spettacolare con due compagini molto attente a non scoprirsi; i locali sono partiti col freno a mano tirato, quasi timorosi di fronte alla capolista, complici anche probabilmente le numerose assenze tra le quali quelle di Monni (fondamentale nel pacchetto arretrato) e Collina a centrocampo. Al 6' primo cenno di cronaca con un angolo del Vernio, palla tesa in area e colpo di testa di Tredici con palla di poco alta con Corvi che resta fuori per un paio di minuti per un colpo in mischia. Al 10' calcio di punizione dal limite in posizione centrale per fallo di Mgarn su Nesi; batte lo specialista Maresia con palla che finisce alta. Al 13' gli ospiti passano in vantaggio: azione avvolgente al limite dell'area con passaggio a Tredici in posizione defilata, il numero 10 ospite supera facilmente Lamrabet e dal fondo mette al centro dell'area con palla che supera un incerto Lulli ed arriva sui piedi del liberissimo Di Simone che, piazzato quasi sulla linea di porta, ha gioco facile ad appoggiare in rete senza difficoltà. La reazione del PoggioSeano è flebile e produce soltanto un'incursione di Mgarn con palla ribattuta e tiro finale di Risaliti alto. Il primo tempo è tutto qui, anche se resta da segnalare che il PoggioSeano si fa più coraggioso avendo anche migliorato l'assetto in campo con l'ingresso di Coppini al posto di Lamrabet (impiegato in un ruolo non suo). La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo; gioco equilibrato con leggera prevalenza ospite, ma occasioni da gol praticamente nulle. Quando piano piano il PoggioSeano comincia di più a pressare nella sua metà campo il Vernio, al 20' arriva il pareggio, tutto sommato meritato. Fallo di Iaquinandi su Bartoli all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore; calcia il nuovo entrato Banci una palla tesa sottomisura sulla quale interviene per primo Risaliti che mette in rete da pochi passi. Nemmeno il tempo di esultare per i medicei che gli ospiti si riportano in vantaggio. Al 21' angolo con palla tesa in area, uscita a vuoto di Lulli (colpito da un avversario), azione ricca di falli dei quali ne fanno le spese Coppini (costretto ad uscire per una ginocchiata alla tempia) e Di Simone (che rientra), il più svelto di tutti è Moncini che mette dentro nel caos più totale con i giocatori di casa che chiedono l'annullamento del gol. La preoccupazione poi è tutta per le condizioni di Coppini che provocano qualche istante di paura (a tutti ma non all'arbitro che si allontana noncurante!!!). Nel frattempo le proteste proseguono con il signor Cinelli che va in confusione espellendo l'allenatore locale Navanzino per delle proteste assai educate. Altri minuti persi perché l'arbitro vuole che lo stesso allenatore non sosti dietro la zona delle panchine (zona peraltro adibita a tribuna, quindi?). Insomma sono minuti di autentico caos tra la preoccupazione per le condizioni del giocatore di casa che non riesce a rialzarsi e un direttore di gara completamente nel pallone. Di tutto questo ne giovano i valbisentini che, nonostante la generosità dei locali (in avanti più col cuore che con la testa), mantengono il controllo dei nervi e del gioco. Al 24' Aquilano sfodera un gran colpo di reni per deviare sopra la traversa un tiro di Risaliti. Il finale è una continua pressione dei padroni di casa ma con scarsi pericoli per Aquilano, mentre il Vernio in contropiede si fa pericoloso. Al 42' gran tiro da dentro l'area di Nesi con bella deviazione sopra la traversa da parte di Lulli. Sugli sviluppi del corner arriva il definitivo 3-1: azione convulsa in area locale con palla a Berni che in area lascia partire un diagonale rasoterra che si infila sul palo opposto. E' questo il sigillo definitivo all'incontro. Da segnalare che nel convulso finale la squadra di Navanzino rimane anche in inferiorità numerica per l'espulsione (giusta) ai danni di Bartoli al 38', reo di aver usato dei termini non proprio entusiastici nel confronti del signor Cinelli. Con questa sconfitta se ne va definitivamente qualsiasi ambizione di piazzamento nelle primissime posizioni per la compagine del presidente Parretti. Rimane comunque, per il momento, una stagione più che buona, soprattutto per il fatto che la squadra affidata a Navanzino è di quelle fatte con ciò che si ha in casa col recupero di alcuni elementi strada facendo come Coppini che potrebbe rivelarsi utile in questo finale. Per il Vernio invece le ambizioni di vertice cullate fin dall'inizio sembrano avverarsi e potrebbero prendere forma definitivamente fra sette giorni nello scontro diretto casalingo con la Pietà 2004.

Umberto Conti POGGIOSEANO: Lulli, Pieraccini, Lamrabet (24' Coppini poi 69' Frroku), Corvi, Diovane, Villanti, Boretti (77' Gambassi), Risaliti, Campione, Mgarn (64' Banci), Bartoli. A disp.: Balestra. All.: Giacomo Navanzino. <br >IMP.VERNIO: Aquilano, Negri, Giardi, Berni, Celadon, Iaquinandi, Maresia (77' Caputo), Nesi, Di Simone (86' Pini), Tredici, Moncini. A disp.: Mazzeo, Cadetti, Grottini. All.: Andrea Pulidori. <br > ARBITRO: Cinelli D. di Prato. <br > RETI: 13' Di Simone, 65' Risaliti, 66' Moncini, 88' Berni. Con una gara accorta ma al tempo stesso di estrema sicurezza, l'Impavida Vernio espugna il Martini nel big match della giornata aggiungendo un tassello forse fondamentale alle proprie velleit&agrave; di vittoria finale visto anche il calendario favorevole nelle ultime sei giornate (quattro interne compreso l'incontro con la Piet&agrave;). Per i medicei quella odierna, sommata al pareggio beffa del turno precedente, ridimensiona definitivamente le residue speranze dei locali per un piazzamento nei primissimi posti col rischio di essere risucchiati in un anonimo piazzamento di met&agrave; classifica. Si &egrave; trattato di un incontro non molto spettacolare con due compagini molto attente a non scoprirsi; i locali sono partiti col freno a mano tirato, quasi timorosi di fronte alla capolista, complici anche probabilmente le numerose assenze tra le quali quelle di Monni (fondamentale nel pacchetto arretrato) e Collina a centrocampo. Al 6' primo cenno di cronaca con un angolo del Vernio, palla tesa in area e colpo di testa di Tredici con palla di poco alta con Corvi che resta fuori per un paio di minuti per un colpo in mischia. Al 10' calcio di punizione dal limite in posizione centrale per fallo di Mgarn su Nesi; batte lo specialista Maresia con palla che finisce alta. Al 13' gli ospiti passano in vantaggio: azione avvolgente al limite dell'area con passaggio a Tredici in posizione defilata, il numero 10 ospite supera facilmente Lamrabet e dal fondo mette al centro dell'area con palla che supera un incerto Lulli ed arriva sui piedi del liberissimo Di Simone che, piazzato quasi sulla linea di porta, ha gioco facile ad appoggiare in rete senza difficolt&agrave;. La reazione del PoggioSeano &egrave; flebile e produce soltanto un'incursione di Mgarn con palla ribattuta e tiro finale di Risaliti alto. Il primo tempo &egrave; tutto qui, anche se resta da segnalare che il PoggioSeano si fa pi&ugrave; coraggioso avendo anche migliorato l'assetto in campo con l'ingresso di Coppini al posto di Lamrabet (impiegato in un ruolo non suo). La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo; gioco equilibrato con leggera prevalenza ospite, ma occasioni da gol praticamente nulle. Quando piano piano il PoggioSeano comincia di pi&ugrave; a pressare nella sua met&agrave; campo il Vernio, al 20' arriva il pareggio, tutto sommato meritato. Fallo di Iaquinandi su Bartoli all'altezza del vertice sinistro dell'area di rigore; calcia il nuovo entrato Banci una palla tesa sottomisura sulla quale interviene per primo Risaliti che mette in rete da pochi passi. Nemmeno il tempo di esultare per i medicei che gli ospiti si riportano in vantaggio. Al 21' angolo con palla tesa in area, uscita a vuoto di Lulli (colpito da un avversario), azione ricca di falli dei quali ne fanno le spese Coppini (costretto ad uscire per una ginocchiata alla tempia) e Di Simone (che rientra), il pi&ugrave; svelto di tutti &egrave; Moncini che mette dentro nel caos pi&ugrave; totale con i giocatori di casa che chiedono l'annullamento del gol. La preoccupazione poi &egrave; tutta per le condizioni di Coppini che provocano qualche istante di paura (a tutti ma non all'arbitro che si allontana noncurante!!!). Nel frattempo le proteste proseguono con il signor Cinelli che va in confusione espellendo l'allenatore locale Navanzino per delle proteste assai educate. Altri minuti persi perch&eacute; l'arbitro vuole che lo stesso allenatore non sosti dietro la zona delle panchine (zona peraltro adibita a tribuna, quindi?). Insomma sono minuti di autentico caos tra la preoccupazione per le condizioni del giocatore di casa che non riesce a rialzarsi e un direttore di gara completamente nel pallone. Di tutto questo ne giovano i valbisentini che, nonostante la generosit&agrave; dei locali (in avanti pi&ugrave; col cuore che con la testa), mantengono il controllo dei nervi e del gioco. Al 24' Aquilano sfodera un gran colpo di reni per deviare sopra la traversa un tiro di Risaliti. Il finale &egrave; una continua pressione dei padroni di casa ma con scarsi pericoli per Aquilano, mentre il Vernio in contropiede si fa pericoloso. Al 42' gran tiro da dentro l'area di Nesi con bella deviazione sopra la traversa da parte di Lulli. Sugli sviluppi del corner arriva il definitivo 3-1: azione convulsa in area locale con palla a Berni che in area lascia partire un diagonale rasoterra che si infila sul palo opposto. E' questo il sigillo definitivo all'incontro. Da segnalare che nel convulso finale la squadra di Navanzino rimane anche in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione (giusta) ai danni di Bartoli al 38', reo di aver usato dei termini non proprio entusiastici nel confronti del signor Cinelli. Con questa sconfitta se ne va definitivamente qualsiasi ambizione di piazzamento nelle primissime posizioni per la compagine del presidente Parretti. Rimane comunque, per il momento, una stagione pi&ugrave; che buona, soprattutto per il fatto che la squadra affidata a Navanzino &egrave; di quelle fatte con ci&ograve; che si ha in casa col recupero di alcuni elementi strada facendo come Coppini che potrebbe rivelarsi utile in questo finale. Per il Vernio invece le ambizioni di vertice cullate fin dall'inizio sembrano avverarsi e potrebbero prendere forma definitivamente fra sette giorni nello scontro diretto casalingo con la Piet&agrave; 2004. Umberto Conti




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