- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Laurenziana
-
0 - 1
- Sancat
LAURENZIANA: Caldesi, Baldanzini, Minino, Ajdini, Formichi, Cammilli, Valderrama, Del Vasto, Bilaj, Innocenti, Garofalo. A disp.: Barsanti, Apolito, Salcedo, Sulaj. All.: Matteo Nocentini.
SANCAT: Palchetti, Cappelli, Madiai, Nerozzi, Cannoni, Furia, Pisano, Ponzalli, Baldanzi, Baglioni, Vidali. A disp.: Petroni, Morini, Zampi, Maino, Amedei, Mitchell, Terzani. All.: Duccio Righetti.
ARBITRO: Samuele Martini di Firenze.
RETE: Nerozzi.
Un tempo, un gol di Nerozzi e poi la nebbia cala con pesantezza sul campo, si addensa con arroganza e decide che per Laurenziana e Sancat la partita deve terminare dopo appena 35 minuti di gioco e quindi sarà da ripetere. Un deja-vu per Duccio Righetti, che nella passata stagione - per uno strano scherzo del destino, sempre contro la Laurenziana - aveva assistito ad un rinvio del match al rientro dagli spogliatoi, sempre con il risultato a proprio favore per 1-0. La causa? L'infortunio del direttore di gara. Questa volta non c'entra la condizione fisica dell'arbitro, ma della sua capacità di poter tenere sotto controllo visivo il match: una decisione ponderata presa dopo qualche minuto dal rientro in campo, nonostante una breve prova. Un peccato per la Sancat, alla quale stava andando tutto benissimo. Il gol di Nerozzi - che purtroppo sarà invalidato - arriva al termine di un'azione corale bellissima, infiocchettata dal cross di Baldanzi: tutto questo è solo la punta dell'iceberg di trentacinque minuti giocati alla perfezione. Intensità, corsa, ritmo, velocità e zero occasioni concesse ai padroni di casa: la Sancat ha subito un'interruzione forzata nel suo momento migliore. Fino ad allora la Laurenziana ha potuto poco nei confronti degli ospiti, senza riuscire a rendersi pericolosa. Se 35 minuti potessero bastare a descrivere l'andamento di una partita, questi avrebbero reso ben chiari i rapporti di forza tra le due compagini in campo.
LAURENZIANA: Caldesi, Baldanzini, Minino, Ajdini, Formichi, Cammilli, Valderrama, Del Vasto, Bilaj, Innocenti, Garofalo. A disp.: Barsanti, Apolito, Salcedo, Sulaj. All.: Matteo Nocentini.<br >SANCAT: Palchetti, Cappelli, Madiai, Nerozzi, Cannoni, Furia, Pisano, Ponzalli, Baldanzi, Baglioni, Vidali. A disp.: Petroni, Morini, Zampi, Maino, Amedei, Mitchell, Terzani. All.: Duccio Righetti.<br >
ARBITRO: Samuele Martini di Firenze.<br >
RETE: Nerozzi.
Un tempo, un gol di Nerozzi e poi la nebbia cala con pesantezza sul campo, si addensa con arroganza e decide che per Laurenziana e Sancat la partita deve terminare dopo appena 35 minuti di gioco e quindi sarà da ripetere. Un deja-vu per Duccio Righetti, che nella passata stagione - per uno strano scherzo del destino, sempre contro la Laurenziana - aveva assistito ad un rinvio del match al rientro dagli spogliatoi, sempre con il risultato a proprio favore per 1-0. La causa? L'infortunio del direttore di gara. Questa volta non c'entra la condizione fisica dell'arbitro, ma della sua capacità di poter tenere sotto controllo visivo il match: una decisione ponderata presa dopo qualche minuto dal rientro in campo, nonostante una breve prova. Un peccato per la Sancat, alla quale stava andando tutto benissimo. Il gol di Nerozzi - che purtroppo sarà invalidato - arriva al termine di un'azione corale bellissima, infiocchettata dal cross di Baldanzi: tutto questo è solo la punta dell'iceberg di trentacinque minuti giocati alla perfezione. Intensità, corsa, ritmo, velocità e zero occasioni concesse ai padroni di casa: la Sancat ha subito un'interruzione forzata nel suo momento migliore. Fino ad allora la Laurenziana ha potuto poco nei confronti degli ospiti, senza riuscire a rendersi pericolosa. Se 35 minuti potessero bastare a descrivere l'andamento di una partita, questi avrebbero reso ben chiari i rapporti di forza tra le due compagini in campo.