• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Oratorio Don Bosco
  • 1 - 0
  • PesciaUZzanese


ORATORIO D.BOSCO: Tovani, Andreazzini, Bichi, Pucci, Bianchi, Panerati, Giannarelli, Caro, Vaccà, Martinelli, Arnieri. A disp.: Puvia, Mosti, Carnicelli, Vernazza, Romboni. All.: Gianni Musetti.
PESCIAUZZANESE: Fiaschi, Cecchi, Iuliucci, Cullahj, Pappalardo, Iori, Ruberti, Tamberi, Vitillo, Michelotti, Falcone. A disp.: Catola, Gianneschi, Barsi, Pucci, . All.: Andrea Zei.

ARBITRO: Nicola Dell'Amico di Carrara.

RETE: 25' Martinelli.



Il Montuschi di Nazzano è stregato anche per il PesciaUzzanese di mister Zei: solo Margine (quinta giornata) e Fortis Lucchese (prima giornata) sono riusciti a strappare un successo sul campo di un Oratorio Don Bosco che sta fiorendo sempre di più settimana dopo settimana. Squadra concreta, ben disposta in campo con una sempre più solida difesa e brava a sfruttare anche le palle inattive. Eppure la gara sembra cominciare bene per gli ospiti che sul piano tecnico e tattico sono una delle formazioni più interessanti del girone. Il tridente offensivo schierato da Zei, ben imbeccato da un centrocampo ricco di qualità, tiene impegnata la retroguardia di casa, ma la difesa davanti a Tovani e lo stesso numero 1 carrarese (non a caso convocato per le selezioni della rappresentativa regionale) blindano la porta locale. Così, passato il momento di maggior pressione degli ospiti, i locali di Musetti trovano il guizzo vincente. A segnare al 25' è il solito Martinelli che dopo un rimpallo in area accanto al secondo palo dove Fiaschi non può arrivare la palla dell'uno a zero. La reazione del PesciaUzzanese non porta ai frutti sperati e la prima frazione si conclude sul risultato di uno a zero per i locali. Nel secondo tempo gli ospiti, che forse hanno speso molto nella prima frazione, non riescono a trovare il guizzo vincente per rientrare in partita e i padroni di casa gestiscono il vantaggio con meno apprensioni rispetto alla prima frazione. L'undici locale va anche vicino al colpo del ko, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio del direttore di gara.

ORATORIO D.BOSCO: Tovani, Andreazzini, Bichi, Pucci, Bianchi, Panerati, Giannarelli, Caro, Vacc&agrave;, Martinelli, Arnieri. A disp.: Puvia, Mosti, Carnicelli, Vernazza, Romboni. All.: Gianni Musetti.<br >PESCIAUZZANESE: Fiaschi, Cecchi, Iuliucci, Cullahj, Pappalardo, Iori, Ruberti, Tamberi, Vitillo, Michelotti, Falcone. A disp.: Catola, Gianneschi, Barsi, Pucci, . All.: Andrea Zei.<br > ARBITRO: Nicola Dell'Amico di Carrara.<br > RETE: 25' Martinelli. Il Montuschi di Nazzano &egrave; stregato anche per il PesciaUzzanese di mister Zei: solo Margine (quinta giornata) e Fortis Lucchese (prima giornata) sono riusciti a strappare un successo sul campo di un Oratorio Don Bosco che sta fiorendo sempre di pi&ugrave; settimana dopo settimana. Squadra concreta, ben disposta in campo con una sempre pi&ugrave; solida difesa e brava a sfruttare anche le palle inattive. Eppure la gara sembra cominciare bene per gli ospiti che sul piano tecnico e tattico sono una delle formazioni pi&ugrave; interessanti del girone. Il tridente offensivo schierato da Zei, ben imbeccato da un centrocampo ricco di qualit&agrave;, tiene impegnata la retroguardia di casa, ma la difesa davanti a Tovani e lo stesso numero 1 carrarese (non a caso convocato per le selezioni della rappresentativa regionale) blindano la porta locale. Cos&igrave;, passato il momento di maggior pressione degli ospiti, i locali di Musetti trovano il guizzo vincente. A segnare al 25' &egrave; il solito Martinelli che dopo un rimpallo in area accanto al secondo palo dove Fiaschi non pu&ograve; arrivare la palla dell'uno a zero. La reazione del PesciaUzzanese non porta ai frutti sperati e la prima frazione si conclude sul risultato di uno a zero per i locali. Nel secondo tempo gli ospiti, che forse hanno speso molto nella prima frazione, non riescono a trovare il guizzo vincente per rientrare in partita e i padroni di casa gestiscono il vantaggio con meno apprensioni rispetto alla prima frazione. L'undici locale va anche vicino al colpo del ko, ma il risultato non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio del direttore di gara.




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