• Juniores Provinciali
  • Pieta 2004
  • 1 - 1
  • Tavola Calcio


PIETA' 2004: Caputo, Cangioli (45' Orrea), Gentili, Carletti, Simonetti, Romoli, Dell'Omodarme (75' Martini), Petronici, Aronica ( 61' Poggini), Covelli, Ricca.Cangioli, Romano, Righini. All. Pettinari Walter

TAVOLA C.: Iuliano, Paolieri, Sermi, Cusano, Fedi, Torsi (65' Monni), Randelli, Bellini, Tesi, Fuccelli, Mammoli (72' Falconi). Schillaci, Santini, Lascialfari, Farina, Caiani. All. Gigli Andrea


ARBITRO: Condello di Prato.


RETI: 11' Tesi, 13' Aronica



Scivolone della capolista Pietà che raccoglie solo un pareggio in casa contro un generoso Tavola. La squadra di Pettinari non riesce a dimostrare sul campo i 17 punti di differenza in classifica sugli ospiti. Match che, emotivamente parlando, ci ha regalato veramente poco. Pietà e Tavola hanno dato vita a una partita nervosa, di grande intensità, ma priva di concrete azioni da rete. Il risultato 1-1, matura in appena 13 minuti, e resterà tale fino alla fine. Il tabellino viene sbloccato dagli ospiti, minuto 11; Bellini brucia Dell'Omodarme in velocità e serve Tesi che, davanti al portiere, non sbaglia. Il pareggio arriva appena due minuti dopo, alla prima vera reazione (che corrisponde anche alla prima vera azione) dei padroni di casa; Aronica, in area ma di spalle alla porta, trova un'ottima girata vincente, riportando così in equilibrio il risultato della partita. Tavola più disordinato tatticamente ma capace di creare più azioni dei padroni di casa. Al 19' un errore difensivo di Carletti spiana la strada ala contropiede di Lascialfari, che tuttavia non riesce a sfruttare al meglio l'occasione concessagli, suo malgrado, dall'avversario. Al 27' ancora tavola, con Caiani che, servito in area da Bellini, gira di prima alto. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione si assiste a un doppio miracolo dell'estremo difensore Caputo; il primo al 34', quando un tiro di Paolieri a seguito di una confusa azione in area, è deviato in corner, il secondo al 42', sul destro di Lascialfari da distanza ravvicinata; anche stavolta angolo. A inizio ripresa i padroni di casa cambiano assetto, sostituendo Cangioli per Orrea, ma la partita cala tantissimo di intensità. Per assistere a una vera azione da rete devono scorrere 26 giri d'orologio (71'), Iuliano ribatte sui piedi di Covelli un calcio di punizione; il numero dieci bianco-rosa però non riesce a trovare il corridoio giusto per la porta, calciando alto. Si arriva al 37' quando La Pietà reclama un rigore per un'entrata di Randelli su Poggini lanciato a rete; l'arbitro (appartenente alla corrente più estremista della categoria degli arbitri all'inglese ) lascia correre. Neanche il più anglosassone tra i direttori di gara tuttavia, avrebbe potuto non fischiare il rigore (legittimo) che al 43' si guadagna La Pietà. Dagli undici metri Poggini, entrato nel secondo tempo, si fa neutralizzare il debole tiro da Iuliano, precludendo così ai suoi la possibilità di prendersi tutto con il minimo sforzo (alla luce del gioco espresso). Nei minuti finali si assiste all'assedio della Pietà, vogliosa di riscattare l'errore dal dischetto. La difesa del Tavola regge senza particolari sussulti e dopo un infinito recupero (6 minuti) il signor Condello manda tutti sotto la doccia. CALCIATORE PIU'. Stavolta sono da premiare i portieri: Iuliano, soprattutto per aver parato il rigore che ha permesso ai suoi di conquistare un punto su un campo difficile, e Caputo; bravo soprattutto nel primo tempo con due interventi decisivi.

Gianmarco Mei PIETA' 2004: Caputo, Cangioli (45' Orrea), Gentili, Carletti, Simonetti, Romoli, Dell'Omodarme (75' Martini), Petronici, Aronica ( 61' Poggini), Covelli, Ricca.Cangioli, Romano, Righini. All. Pettinari Walter <br >TAVOLA C.: Iuliano, Paolieri, Sermi, Cusano, Fedi, Torsi (65' Monni), Randelli, Bellini, Tesi, Fuccelli, Mammoli (72' Falconi). Schillaci, Santini, Lascialfari, Farina, Caiani. All. Gigli Andrea <br > ARBITRO: Condello di Prato. <br > RETI: 11' Tesi, 13' Aronica Scivolone della capolista Piet&agrave; che raccoglie solo un pareggio in casa contro un generoso Tavola. La squadra di Pettinari non riesce a dimostrare sul campo i 17 punti di differenza in classifica sugli ospiti. Match che, emotivamente parlando, ci ha regalato veramente poco. Piet&agrave; e Tavola hanno dato vita a una partita nervosa, di grande intensit&agrave;, ma priva di concrete azioni da rete. Il risultato 1-1, matura in appena 13 minuti, e rester&agrave; tale fino alla fine. Il tabellino viene sbloccato dagli ospiti, minuto 11; Bellini brucia Dell'Omodarme in velocit&agrave; e serve Tesi che, davanti al portiere, non sbaglia. Il pareggio arriva appena due minuti dopo, alla prima vera reazione (che corrisponde anche alla prima vera azione) dei padroni di casa; Aronica, in area ma di spalle alla porta, trova un'ottima girata vincente, riportando cos&igrave; in equilibrio il risultato della partita. Tavola pi&ugrave; disordinato tatticamente ma capace di creare pi&ugrave; azioni dei padroni di casa. Al 19' un errore difensivo di Carletti spiana la strada ala contropiede di Lascialfari, che tuttavia non riesce a sfruttare al meglio l'occasione concessagli, suo malgrado, dall'avversario. Al 27' ancora tavola, con Caiani che, servito in area da Bellini, gira di prima alto. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione si assiste a un doppio miracolo dell'estremo difensore Caputo; il primo al 34', quando un tiro di Paolieri a seguito di una confusa azione in area, &egrave; deviato in corner, il secondo al 42', sul destro di Lascialfari da distanza ravvicinata; anche stavolta angolo. A inizio ripresa i padroni di casa cambiano assetto, sostituendo Cangioli per Orrea, ma la partita cala tantissimo di intensit&agrave;. Per assistere a una vera azione da rete devono scorrere 26 giri d'orologio (71'), Iuliano ribatte sui piedi di Covelli un calcio di punizione; il numero dieci bianco-rosa per&ograve; non riesce a trovare il corridoio giusto per la porta, calciando alto. Si arriva al 37' quando La Piet&agrave; reclama un rigore per un'entrata di Randelli su Poggini lanciato a rete; l'arbitro (appartenente alla corrente pi&ugrave; estremista della categoria degli arbitri all'inglese ) lascia correre. Neanche il pi&ugrave; anglosassone tra i direttori di gara tuttavia, avrebbe potuto non fischiare il rigore (legittimo) che al 43' si guadagna La Piet&agrave;. Dagli undici metri Poggini, entrato nel secondo tempo, si fa neutralizzare il debole tiro da Iuliano, precludendo cos&igrave; ai suoi la possibilit&agrave; di prendersi tutto con il minimo sforzo (alla luce del gioco espresso). Nei minuti finali si assiste all'assedio della Piet&agrave;, vogliosa di riscattare l'errore dal dischetto. La difesa del Tavola regge senza particolari sussulti e dopo un infinito recupero (6 minuti) il signor Condello manda tutti sotto la doccia. <b>CALCIATORE PIU'</b>. Stavolta sono da premiare i portieri: Iuliano, soprattutto per aver parato il rigore che ha permesso ai suoi di conquistare un punto su un campo difficile, e Caputo; bravo soprattutto nel primo tempo con due interventi decisivi. Gianmarco Mei




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