CARBONILE: Barbieri, Casini, Turrini, Corradossi, Magliocca, Sarti, Fattori, Savelli, Sottoscritti, Gerbi, Maggi. A disp.: Sciarrone, Corsani, Zarimy, Venturini, Bufalini, Fusi, Benucci, Pugi. All.: Filippo Sansone.
SALES: Paoletti, Pugliatti, Ricca, Barontini, Innocenti, Baldini, Serufilli, Banchini, Lombardi, Pacini, Santinelli. A disp.: Bracci, Chelazzi, Damiano, Adamo, Fantini, Loffredo, Palcani. All.: Marco Biondi.

ARBITRO: Gabriele Caldieron della sez. Firenze.
NOTE: Espulso Pacini.



Il Carbonile riesce nell'impresa di fermare la corsa della capolista, dimostrando quanto il valore del collettivo sia molto più elevato di quanto possa far pensare la classifica. La gara inizia fin da subito sul filo dell'equilibrio, con entrambe le squadre a non concedere nulla (in particolare i locali, i quali non vogliono ripetere i peccatelli di gioventù compiuti nelle scorse domeniche) spingendosi in avanti quanto basta per creare grattacapi alla retroguardia avversaria. I sussulti non sono così tanti, ma si ha l'impressione che le cose possano cambiare da un momento all'altro. La Sales, ad esempio, mette in mostra tutto il suo potenziale offensivo cercando in avanti i suoi velocissimi attaccanti e costringendo il Carbonile a tenere basso il proprio baricentro. Questo tipo di approccio frutta anche molti calci piazzati: sugli sviluppi di uno di questi, per citarne uno, la palla viene messa fuori dall'area da un intervento di testa di Turrini, solo che giunge sui piedi di Pacini che, di prima intenzione, la spedisce alta sopra la traversa. I calci piazzati sembrano essere la giusta chiave per sbloccare l'incontro anche per i locali: Fattori dirige al centro un pallone tesissimo a seguito di un calcio di punizione laterale, solo che la palla sfila via senza che nessuno riesca ad intervenire, per la disperazione di Mister Sansone. Durante il corso della ripresa, poi, le cose paiono sostanzialmente identiche: entrambe le compagini rimangono fedeli alla loro natura, cercando di gestire il pallone sempre a terra, senza mai alzarlo e mostrando evidenti doti in fase di palleggio. Anche in questo caso, tuttavia, i minuti corrono via rapidi e, anche se si ha la costante impressione che il gol possa giungere da un momento all'altro, le due retroguardie mantengono la soglia dell'attenzione elevatissima sventando tutte le minacce a più riprese. Il finale, condito ancora una volta da vari corner e calci di punizione, registra anche un crescente nervosismo, tanto che il bomber degli ospiti Pacini viene espulso per proteste, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Al momento del triplice fischio, comunque, nessuno o quasi esulta, nonostante la classifica venga smossa sia per i padroni di casa che per gli ospiti.

Calciatoripiù: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Savelli e Casini, entrambi autori di prove convincenti e di spessore. Tra le fila della Sales, invece, Pacini (nonostante l'espulsione), Baldini e Serufilli hanno portato i maggiori pericoli dalle parti di Barbieri, dimostrando a tutti perché la Sales occupa quelle posizioni di classifica.

CARBONILE: Barbieri, Casini, Turrini, Corradossi, Magliocca, Sarti, Fattori, Savelli, Sottoscritti, Gerbi, Maggi. A disp.: Sciarrone, Corsani, Zarimy, Venturini, Bufalini, Fusi, Benucci, Pugi. All.: Filippo Sansone.<br >SALES: Paoletti, Pugliatti, Ricca, Barontini, Innocenti, Baldini, Serufilli, Banchini, Lombardi, Pacini, Santinelli. A disp.: Bracci, Chelazzi, Damiano, Adamo, Fantini, Loffredo, Palcani. All.: Marco Biondi.<br > ARBITRO: Gabriele Caldieron della sez. Firenze.<br >NOTE: Espulso Pacini. Il Carbonile riesce nell'impresa di fermare la corsa della capolista, dimostrando quanto il valore del collettivo sia molto pi&ugrave; elevato di quanto possa far pensare la classifica. La gara inizia fin da subito sul filo dell'equilibrio, con entrambe le squadre a non concedere nulla (in particolare i locali, i quali non vogliono ripetere i peccatelli di giovent&ugrave; compiuti nelle scorse domeniche) spingendosi in avanti quanto basta per creare grattacapi alla retroguardia avversaria. I sussulti non sono cos&igrave; tanti, ma si ha l'impressione che le cose possano cambiare da un momento all'altro. La Sales, ad esempio, mette in mostra tutto il suo potenziale offensivo cercando in avanti i suoi velocissimi attaccanti e costringendo il Carbonile a tenere basso il proprio baricentro. Questo tipo di approccio frutta anche molti calci piazzati: sugli sviluppi di uno di questi, per citarne uno, la palla viene messa fuori dall'area da un intervento di testa di Turrini, solo che giunge sui piedi di Pacini che, di prima intenzione, la spedisce alta sopra la traversa. I calci piazzati sembrano essere la giusta chiave per sbloccare l'incontro anche per i locali: Fattori dirige al centro un pallone tesissimo a seguito di un calcio di punizione laterale, solo che la palla sfila via senza che nessuno riesca ad intervenire, per la disperazione di Mister Sansone. Durante il corso della ripresa, poi, le cose paiono sostanzialmente identiche: entrambe le compagini rimangono fedeli alla loro natura, cercando di gestire il pallone sempre a terra, senza mai alzarlo e mostrando evidenti doti in fase di palleggio. Anche in questo caso, tuttavia, i minuti corrono via rapidi e, anche se si ha la costante impressione che il gol possa giungere da un momento all'altro, le due retroguardie mantengono la soglia dell'attenzione elevatissima sventando tutte le minacce a pi&ugrave; riprese. Il finale, condito ancora una volta da vari corner e calci di punizione, registra anche un crescente nervosismo, tanto che il bomber degli ospiti Pacini viene espulso per proteste, lasciando i suoi in inferiorit&agrave; numerica. Al momento del triplice fischio, comunque, nessuno o quasi esulta, nonostante la classifica venga smossa sia per i padroni di casa che per gli ospiti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Savelli</b> e <b>Casini</b>, entrambi autori di prove convincenti e di spessore. Tra le fila della Sales, invece, <b>Pacini</b> (nonostante l'espulsione), <b>Baldini</b> e <b>Serufilli</b> hanno portato i maggiori pericoli dalle parti di Barbieri, dimostrando a tutti perch&eacute; la Sales occupa quelle posizioni di classifica.